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No alla deriva

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30 ottobre 2005

Libby,Lady D.,il Silvio pacifista e lo smemorato di Scandiano

Questo blog è politicamente scorretto: e me ne vanto !

Anche il tema di oggi farà andare in fibrillazione le verginelle sinistre i cui occhi vedono solo ciò che conviene alla loro ideologia.

Fatta questa premessa (un po’ come le “signorine buonasera” avvertono che il film/telefilm è consigliato ad un pubblico adulto) veniamo al tema.

Inizialmente era centrato sulle periodiche “rivelazioni” sui presunti complotti per uccidere la signora Diana Spencer.

Con il rinvio a giudizio (attenzione: rinvio a giudizio e non condanna !) del capo della segreteria del Vicepresidente Cheney e la suonata a distesa delle campane della malainformazione italiana, rinfocolate da un non scoop sulle dichiarazioni del Presidente Berlusconi, allargo l’orizzonte, tanto il motivo di fondo è il medesimo, lasciando alla defunta signora Diana Spencer solo un paio di righe, a modo mio.

Ma qualcuno può seriamente pensare che la Monarchia della più importante nazione europea si sarebbe lasciata destabilizzare dall’ adulterio della principessa con il rampollo di un miliardario egiziano ?

Poi, naturalmente, è necessario vendere giornali e accalappiare spettatori e allora vai con la dietrologia, i complotti e gli omicidi (presunti) eccellenti !

Analogamente per la vicenda che chiamano “Ciagate”.

Lewis Libby è stato rinviato a giudizio per l’imputazione di una serie di “crimini” quali “spergiuro” e “aver mentito alla Corte”.

Colpe che secondo le verginelle sinistre meriterebbero la pena di morte, magari poi i mandanti acclarati di omicidi di Commissari di Polizia meritano invece la grazia … transeat.

Ma qual è la colpa reale di Libby ?

Aver perseguito una linea politica coerente con gli interessi nazionali Americani e di tutto l’Occidente.

I terroristi islamici vanno combattuti ? .

Saddam era un pericoloso criminale ? .

E’ giusto braccare i terroristi musulmani di deserto in deserto e di grotta in grotta ? .

E’ giusto, dopo che giusto era stato liberarlo dalla feroce tirannia di Saddam, dare all’Iraq l’opportunità di far germogliare e rinforzare la democrazia ? .

E’ giusto quindi perseguire quegli obiettivi adottando le migliori strategia che, per essere tali, non possono certo essere annunciate urbi et orbi ? .

Libby è accusato di non aver annunciato al TG delle 20 i piani della Casa Bianca per combattere il terrorismo islamico.

E la sinistra sembra uguale in tutto il mondo.

Negli Stati Uniti come in Italia.

Perde le elezioni, allora si butta sui cavilli a dimostrazione di quanto sia più brava nelle chiacchiere (e nei distintivi che dalle loro parti si rivelano sempre solo delle patacche) che non nel fare.

Ci avevano già provato con Reagan, montando il cosiddetto scandalo “Iran/Contras”, definito “Irangate”, nella speranza di ripetere il colpo grosso del 1974.

Ma i tempi sono cambiati e nessun Americano amerebbe avere un nuovo Carter alla Casa Bianca.

E veniamo alla nostra Italia, dove il Presidente del Consiglio, in una intervista televisiva, ha confermato le sue precedenti dichiarazioni (risalenti al febbraio 2003) sull’opinione circa l’intervento militare per liberare l’Iraq, attestato dal fatto che le truppe Italiane si sono presentate sul teatro di guerra dopo la fine della stessa (purtroppo ! n.d.r.) per garantire uno sviluppo alla neoacquisita democrazia irachena.

Subito si è scatenata la canea sinistra il cui “la” è stato dato dallo smemorato di Scandiano, da poco investito della corona di miss Ulivo, che, con un tono di voce che ricorda ogni giorno più il bambino obeso cui viene sottratto il bombolone pieno di crema e frigna per la rabbia, chiede a Berlusconi “allora non conti proprio niente” ?

Ricordiamo allora allo smemorato di Scandiano quanto abbia contato lui che, all’epoca, era presidente della commissione europea, cioè l’organismo politico di ben 15 /allora) paesi.

1) Non è riuscito ad impedire la liberazione manu militari dell’Iraq, ma non ci ha neanche provato perché Bush non lo avrebbe neppure ricevuto e ascoltato (allora Prodi conta meno di nulla !);
2) Non è riuscito ad impedire la partecipazione alla liberazione dell’Iraq delle truppe di uno dei paesi dell’unione europea (allora Prodi conta meno di meno di nulla !);
3) Non è riuscito ad impedire che la “sua” europa si spaccasse tra chi ha partecipato alla missione di pacificazione nell’Iraq liberato e chi ha continuato a ragliare assieme ai pacifinti (allora Prodi conta meno, di meno, di meno di nulla !).


Il livore dello smemorato di Scandiano si commenta da solo, noi siamo qui solo per ricordare che la liberazione dell’Iraq e la dottrina della difesa preventiva hanno consentito all’Occidente, per la prima volta dopo un ventennio, di passare all’offensiva contro i propri nemici e di allargare il perimetro della democrazia e della libertà.

Ed è un metodo che, nonostante il parere opposto del nostro Premier che rispettiamo e, pur non condividendolo in questo singolo aspetto, comunque votiamo, ha portato buoni frutti in Iraq, in Afghanistan ma anche, con effetto domino, in paesi come la Libia e la Siria.

E l’uso della forza militare non può essere escluso a priori nei confronti degli altri stati canaglia come l’Iran, Cuba e la Corea del Nord, perché è l’unica sanzione possibile nei confronti degli stati che delinquono contro l’Umanità.

Ringraziamo quindi uomini come Lewis Libby che non annunciano urbi et orbi le strategie che ci consentono di vivere nel benessere, nella sicurezza ed allargando la platea degli stati liberi e democratici.

6 commenti:

Otimaster ha detto...

Ti prego evitami un post su Diana, con tutto il rispetto per la deceduta, per me rimane sempre una donna che ha abbandonato i figli e la dava via un pò troppo in allegria, per poi essere santificata post mortem. Lo smemorato di Scandiano si è scordato anche il nome del fantasma che gli parlò di Gradoli il solo fatto di averne parlato davanti ad una commissione d'inchiesta lo rende indegno di rispetto, che non conti nulla lo sa benissimo da se altrimente non si spiegherebbe il livore delle sue dichiarazioni.
A Libby va tutto il mio rispetto per la coerenza con le proprie idee, cosa non comune e noi purtropo ne abbiamo un esempio in casa.
Buona domenica.

Massimo ha detto...

Infatti alla defunta signora Diana Spencer ho dedicato solo tre righe che corrispondono al tuo pensiero :-)

Ho intuito nella parte finale una irritazione ... ti ho lasciato un commento nel tuo blog ;-)

Buona domenica anche a te.

Anonimo ha detto...

Ciao, concordo in pieno sia con quanto hai detto tu che con quanto ha detto Otimaster su Diana e tutta la gente della sua risma.

Il Temporeggiatore ha detto...

Dopo la decapitazione di tre ragazze in Indonesia, colpevoli di essere cristiane, non si può rimproverare Libby se ha preferito tacere i progetti degli USA contro i terroristi.
Mi dispiace che Berlusconi non abbia condiviso la liberazione dell'Irak, ma non si può essere al 100% sempre d'accordo su tutto e la percentuale di accordo con Berlusconi è ancora la più alta.

Anonimo ha detto...

Concordo con il post. Aggiugo una domanda.
Ma come si fà a pretendere che se uno ha un nemico gli vada a dire il giorno, il luogo l'ora e la modalità della sua morte.
E' ovvio che la riservatezza in questi casi è d'obbligo.
Riservatezza e coerenza, doti da "UOMINI". E' evidente che di "UOMINI" ce ne siano sempre meno.

Massimo ha detto...

Considerazioni logiche, Bisqui, ma a sinistra piegano e calpestano la logica come piegano e calpestano la verità.