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No alla deriva

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31 luglio 2006

L'autodifesa dopo l'indulto e l'immigrazione selvaggia


Anche il senato ieri ci ha messo del suo, votando l’indulto che libererà quasi 13000 criminali.
Il voto, che ha visto l’adesione dei parlamentari di Forza Italia, mentre coerentemente contrari sono rimasti Lega e Alleanza Nazionale (pur con alcune defezioni come quella di Alemanno), è un insulto ai cittadini onesti perchè, come risulta da un sondaggio de Il Giornale trova l’ostilità dei due terzi degli Italiani, sia tra le file del Centro Destra, che tra quelle della sinistra.
Il parlamento ha quindi legiferato contro il manifesto volere dei cittadini.
Ha legiferato anche contro il parere di chi dovrà gestire l’aumento della criminalità che ne derivarà, infatti il Sindacato Autonomo di Polizia aveva espresso pare sfavorevole al provvedimento che metterà sulle strade, e proprio nel periodo estivo, migliaia di piccoli criminali.
Sì, perché se l’attenzione pubblica si è concentrata sui “grandi nomi”: Tanzi, Previti – peraltro già liberi – Consorte, Fiorani e Ricucci (ancora da condannare !!!), indagati delle coop rosse, la questione sostanziale per la sicurezza dei cittadini non sta nella loro libertà, quanto in quella di tanti e tanti piccoli criminali, scippatori, rapinatori, drogati, violenti, devastatatori di città, extracomunitari, che con il provvedimento torneranno liberi.
Per tacere sulle riduzioni di pena che potranno dare la libertà a serial killer come Stevanin o a efferati (e non pentiti) assassini come Erika De Nardo e il suo ex amico Omar.
Infatti, all’annuncio dell’approvazione dell’indulto, si è levato un boato da stadio dalle carceri dove non ci sono i Tanzi, i Previti, i Consorte, i Fiorani, i Ricucci.
Mi domando come tutte quelle migliaia di piccoli criminali potranno “sbarcare il lunario” se non gravando sulle famigerate associazioni del volontariato (che batteranno cassa nelle nostre tasche) o riprendendo la loro attività abituale, aumentando la microcriminalità, fornendo mano d’opera per il grande associazionismo criminale e riproponendo, nel giro di poco tempo, il problema del sovraffollamento delle carceri.
E parliamo anche della finta e solo appariscente opposizione di Di Pietro.
Parliamoci chiaro: gli unici cui va il merito di essersi opposti a questo aberrante provvedimento di clemenza suicida, sono la Lega e Alleanza Nazionale con esclusione della componente di Alemanno.
Lega e A.N. che, durante tutto il quinquennio di Maggioranza del Centro Destra, riuscirono ad impedire che si approvasse indulto o amnistia.
Di Pietro era nella stessa condizione di Lega e AN.
Avrebbe potuto impedire l’indulto se si fosse dimesso e fosse uscito dalla maggioranza, provocando la crisi di governo che avrebbe bloccato ogni iter legislativo.
Ha preferito baloccarsi con i sit in dimostrando di non credere a quello che faceva, ma solo per ottenere visibilità mediatica ben sapendo che i cittadini erano e rimangono contrari al provvedimento.
Infatti, terminato lo spettacolo, è tornato a “fare il ministro” come se nulla fosse.
Ma i pericoli per la nostra sicurezza e benessere non vengono solo da un atto inconsulto di demagogia clementifera del parlamento, ma anche da un disegno ideologico della sinistra che vorrebbe scardinare la Bossi Fini e consentire a milioni di extracomunitari di arrivare in Italia per “ricongiungersi” con i loro parenti già sul nostro territorio e già follemente legalizzati, con un tratto di penna del governo cattocomunisti, nel numero di 350000 oltre le quote previste per il corrente anno.
Secondo “stime al ribasso” sarebbero oltre due milioni gli immigrati che potrebbero trovare asilo in Italia, con costi da bancarotta per le nostre finanze che dovrebbero provvedere all’accoglienza, all’assistenza, al mantenimento di tutti costoro.
Un provvedimento che, accoppiandosi all’indulto, provocherebbe tensioni e scontri sociali, ma anche un aumento esponenziale della microcriminalità che la Polizia difficilmente sarebbe in grado di contenere e di contrastare, lasciando ogni danno a carico dei cittadini.
E’ quindi necessario che i cittadini onesti si organizzino, aiutando e affiancando la Polizia per quanto possibile e legalmente fattibile, per difendere la sicurezza e proprietà loro e dei famigliari.
Questo è legittimamente possibile, per diritto naturale e per diritto materiale, grazie alla modifica dell’art. 52 del codice penale attuata dalla Maggioranza di Centro Destra con voto definitivo del gennaio 2006.
Questo è legittimamente possibile possedendo un’arma di difesa, con regolare porto d’armi.
Questo blog è da sempre schierato a favore della possibilità per i cittadini onesti di armarsi a difesa della propria incolumità, libertà, sicurezza e proprietà.
L’aperture delle porte delle carceri a 13000 piccoli criminali e l’aperture delle porte dell’Italia ad una immigrazione selvaggia, ripropongono il tema del diritto alla legittima difesa.
Un argomento che vede in primo piano il diritto naturale e diritto di libertà a possedere un’arma.
Con le eccezioni nei confronti di chi non è cittadino italiano, di chi si è reso responsabile di delitti contro la persona e la proprietà e chi è giudicato psicologicamente instabile.
Lo stato naturale dovrebbe essere il libero possesso di armi.
Purtroppo in Italia vige una legislazione non solo fortemente restrittiva, ma anche pesantemente sperequativa, concedendo alle prefetture la parola ultima se concedere o meno il porto d’armi.
La richiesta del porto d’armi varia a seconda che si voglia ottenerlo per arma corta, lunga, sportiva, bastone animato.
In sostanza occorre munirsi di un certificato medico rilasciato dal servizio sanitario in relazione alle condizioni fisiche e psichiche (anche qui se si incappa in un medico fondamentalista e pacifinto sarà ben difficile ottenere il certificato), un attestato relativo alla conoscenza dell’uso delle armi o una autocertificazione corredata dalla fotocopia del congedo (e magari del foglio matricolare) che attesti che si è svolto il servizio militare.
Bisogna pagare due bollettini per tasse e imposte e inoltrare domanda al Prefetto o al Questore (a seconda della scelta: difesa personale o attività sportiva).
E’ sempre opportuno informarsi presso la Questura sui documenti necessari per corredare la domanda, alla quale il Prefetto deve dare risposta entro 120 giorni.
Per informazioni di ogni tipo, anche legali, c'è un ottimo sito con anche approfondimenti e chiare indicazioni sul porto d’armi .
Ci sono siti anche per ogni genere di modulistica sia necessaria per ogni attività o richiesta, ivi inclusa quella per la detenzione di armi .
A tanto ci porta la deriva di un governo cattocomunista.

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10 commenti:

Ares ha detto...

Il dramma è che a noi non consentono di portare armi neanche per difesa personale, mentre i criminali non hanno alcun problema a possederne.
Reclamiamo la par condicio per poter affrontare i delinquenti ad armi pari!

marshall ha detto...

monsoreau,
la legge Bossi-Fini è considerata una legge CINICA E IPOCRITA dalla sinistra al governo.
Tale definizione scandita più volte in parlamento è stata pure acclamata e applaudita dalla sinistra.
Ora vedremo come sapranno gestire l'ordine pubblico con l'arrivo in massa di altri barconi di immigrati, con la regolarizzazione dei 350000 irregolari, con i grossi problemi che porteranno i ricongiungimenti.
Io, che a causa della mia malattia cronica sono soggetto a frequenti visite di controllo ed esami clinici di laboratorio, stò vedendo allungarmi le liste di attesa per dette visite, e, stando alle prospettive, detti tempi saranno sempre più lunghi.
Come già scritto in un mio post, nella mia vita di contribuente ho versato, perchè obbligato dalle leggi dello stato, 220 milioni di lire a valori storici (cioè senza rivalutazioni) solo per contributi INPS - Salute.
A causa delle regolarizzazioni e ricongiungimenti, che porteranno inevitabilmente maggior carico di lavoro negli Ospedali, ecc., potrebbe verificarsi il caso che debba essere costretto a recarmi in Svizzera per gli accertamenti di routine più celeri. Tutto questo, come detto, dopo aver versato tutti quei soldi allo stato italiano.

Lo PseudoSauro ha detto...

C'e' gia' chi la chiama "anarco-tirannia". Non c'e bisogno di attendere i nuovi arrivi; il problema e' gia' sufficientemente grave per la criminalita' organizzata al sud e per i ghetti al nord. Se la stessa polizia non si avventura in alcune zone significa che lo Stato rinuncia alle sue prerogative: e allora?

Ma metti il caso - poco probabile - che aumentassero l'organico delle forze dell'ordine e la loro presenza sul teritorio, staremmo piu' tranquilli, con l'aria che tira?

Anonimo ha detto...

E fosse solo il sondaggio su Il Giornale...ho letto che persino quello su Repubblica segna negativo per questo provvedimento, dopo vado dare un'occhiata, e ho sentito che l'altra sera a una Festa de L'Umità sono stati contestati i rappresentanti diessini. Credo sia una cosa difficile da digerire per ogni persona minimamente responsabile. Io in ogn caso domani scrivo una e-mail di protesta al candidato che è stato eletto col mio voto e che so aver votato a fvore. Non è meppure vero che non vi siano disponibili carceri: Striscia ha fatto vedere che ce ne sono di nuove abbandonate e vuote ma anche se non ci fossero sarebbe stato un dovere costruirle. Ricordo pure che Castelli portava avanti l'idea di affidarne, come già avviene in USA Australia GB N. Zelanda ecc., la costruzione e la gestione a privati. Nei paesi dove è stato adottato, questo criterio ha favorito notevoli risparmi e una più soddisfacente condizione dei detenuti. Non parlo a vanvera, persino la Baraldini quando venne trasferita in Italia si lamentò rimpiangendo i bonus che aveva negli USA. Poi c'è il discorso che una buona fetta dei carcerati è di origine extracomunitaria: cosa hanno intenzione, forse di farne entrare a milioni per poi riempire di nuovo le galere per fare un'altra amnistia?. La sanatoria per altri 350.000 immigrati è una cosa sopaventosa se si tiene conto che proprio in questi giorni Sarkozy ha dichiarato che la prossima non potrà essere per più di 6000 persone e sull'immigrazione si sta incentrando la cmpagna elettorale in Francia. Olanda, Francia, Germania, tutti in Europa cominciano a ricorrere a contromisure mentre questo governo di irresponsabili fa esattamente il contrario per poi lamentarsi e chiedere aiuto all'UE.

Anonimo ha detto...

E fosse solo il sondaggio su Il Giornale...ho letto che persino quello su Repubblica segna negativo per questo provvedimento, dopo vado dare un'occhiata, e ho sentito che l'altra sera a una Festa de L'Umità sono stati contestati i rappresentanti diessini. Credo sia una cosa difficile da digerire per ogni persona minimamente responsabile. Io in ogn caso domani scrivo una e-mail di protesta al candidato che è stato eletto col mio voto e che so aver votato a fvore. Non è meppure vero che non vi siano disponibili carceri: Striscia ha fatto vedere che ce ne sono di nuove abbandonate e vuote ma anche se non ci fossero sarebbe stato un dovere costruirle. Ricordo pure che Castelli portava avanti l'idea di affidarne, come già avviene in USA Australia GB N. Zelanda ecc., la costruzione e la gestione a privati. Nei paesi dove è stato adottato, questo criterio ha favorito notevoli risparmi e una più soddisfacente condizione dei detenuti. Non parlo a vanvera, persino la Baraldini quando venne trasferita in Italia si lamentò rimpiangendo i bonus che aveva negli USA. Poi c'è il discorso che una buona fetta dei carcerati è di origine extracomunitaria: cosa hanno intenzione, forse di farne entrare a milioni per poi riempire di nuovo le galere per fare un'altra amnistia?. La sanatoria per altri 350.000 immigrati è una cosa sopaventosa se si tiene conto che proprio in questi giorni Sarkozy ha dichiarato che la prossima non potrà essere per più di 6000 persone e sull'immigrazione si sta incentrando la cmpagna elettorale in Francia. Olanda, Francia, Germania, tutti in Europa cominciano a ricorrere a contromisure mentre questo governo di irresponsabili fa esattamente il contrario per poi lamentarsi e chiedere aiuto all'UE.
Lorenza.

Otimaster ha detto...

Altro che autodifesa vedrai che dopo aver riempito le strade di criminali cercheranno anche di abolire la legge sulla legittima difesa.

Massimo ha detto...

Ho qualche dubbio che sia così facile ... :-)

Anonimo ha detto...

Se uno degli assassini scarceati farà del male a qualcuno che centra con chi ha votato questo provvedimento scandaloso, non piangerò...riderò!
Della loro demenza !

Anonimo ha detto...

Follia pura. E in questa follia ci rimettiamo soprattutto noi che siamo onesti.

Anonimo ha detto...

Bravo Mons, ogni giorno che passa assomigli sempre piú ad una giovane SS. Gli immigrati li consideri come i nazisti trattavano gli ebrei.
Ora vuoi organizzare ronde notturne per "punirli" di esistere. Poi spaccherai le vetrine dei loro negozi dipingendo enormi mezze lune rosse. E infine ti augurerai che possa andare al governo un partito che obblighi tutti gli extracomunitari con una mezzaluna rossa attaccata al vestito.
E a questo punto per loro avresti pronta anche una bella Soluzione Finale.

Heil Mons.