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No alla deriva

No alla deriva
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30 settembre 2006

Carosello della settimana


Nel teatrino che è diventata l’italietta degli itaglioni ancora una volta non si riesce a tener dietro ai vari sketches che ci ammanniscono i cattocomunisti.
Così, ancora una volta, utilizziamo questo sabato per un siparietto, un carosello, rapido, per mettere in saldo le sinistre amenità di cui non abbiamo ancora avuto modo di scrivere.

Napolitano in Ungheria
50 anni dopo il suo endorsement alla repressione imposta dai carri armati comunisti, il comunista Napolitano si è recato a Budapest.
Una sfrontatezza degna del miglior Fregoli bene evidenziata da Ares nel suo post Lacrime Napulitane di cui mi piace riportare la frase conclusiva:
E' sicuro che noi, che comunisti MAI siamo stati, abbiamo titolo per dire: ci vergogniamo di chi oggi rappresenta l'Italia”.
Una Italia, aggiungo, rappresentata da Prodi, Napolitano, Bertinotti e Marini, con il corollario dei D’alema, Rutelli, Parisi, è peggio delle compagnia di nomadi teatranti del medio evo.
Libera Silvia Baraldini
L’indulto uccide una terza volta le vittime del Cermis.
Dopo la morte fisica provocata dall’incidente aereo, la doppia morte morale: la chiusura del contenzioso con la permuta tra la Baraldini e il silenzio, nel 1999, pronubi Diliberto e D’alema, la liberazione definitiva della Baraldini oggi.
In spregio agli accordi internazionali e anche al testo dell’indulto che vieta che ne possano beneficiare i condannati per reati di terrorismo.
Qui suggerisco la lettura del post pubblicato su Forza Cuba da Vandeaitaliana/Starsandbars che ha anche ricordato in Morti Dimenticati l’ennesima vittima dei terroristi fuggiti con l’aiuto della Baraldini.
Finalmente scomunicato
Dopo anni di mancate reazioni, finalmente Papa Benedetto XVI ha deciso di scomunicare il ribelle Milingo.
Qui, sia chiaro, non si commenta se sia o meno opportuno che i sacerdoti restino celibi.
Qui si giudica il comportamento di un soggetto che, entrando in una organizzazione con regole ben precise e facendo carriera in tale associazione, si mette a violarle.
Qualunque organizzazione provvederebbe ad espellere chi non si comporta secondo i canoni stabiliti: bene quindi ha fatto questa nuova Chiesa di Benedetto XVI a scomunicare Milingo.
Adesso ci si aspetta legittimamente che analoga determinazione sia usata nei confronti di chi si schiera con terroristi e paraterroristi, nei confronti delle teologie più o meno della liberazione, nei confronti dei preti no global, nei confronti dei “cattolici adulti” che si prestano a fare la foglia di fico dei comunisti, coprendone e aiutandone l’ascesa al potere.
Insaccato avariato
E parlando di “cattolici adulti”, come trascurare il momento “clou” della settimana itagliona , l’ “oggi le comiche” messo in piedi dalla premiata compagnia Prodi, giovedì pomeriggio alla camera.
Il “cattolico adulto” che per due volte ha portato i comunisti al governo (e questa volta anche al Quirinale, riportandone un altro anche a Montecitorio) si è esibito in una delle sue più esilaranti esibizioni, rivendicando (?) un ruolo primario (???) nelle privatizzazioni.
Naturalmente della questione per la quale era chiamato a rispondere non ha detto assolutamente nulla.
Lo “sketch dell’insaccato avariato” (che diventerà sicuramente un cult come il Sarchiapone di Walter Chiari) è perfettamente riassunto da Monica che ha anche disegnato una perfetta rappresentazione della stampa di regime cui dovremo sicuramente pagare protesi alle rotule e alla lingua, tanto usano quelle parti del corpo per intervistare e per commentare.

Naturalmente tralasciamo argomenti (finanziaria, tasse, industriali basiti) che saranno oggetto la prossima settimana degli argomenti centrali (semprechè Prodi non ne inventi qualcun'altra delle sue) unitamente al secondo tempo dello sketch di cui sopra.
Già, perché il Prodi che in un primo momento non voleva parlare alle camere, poi solo davanti ai deputati, adesso è costretto anche a bere l’amaro calice al senato, riuscendo nella straordinaria impresa di prolungare l’agonia sul tema Telecom, accentuandone e ampliandone l’interesse e la copertura mediatica dopo la rappresentazione alla camera.
Se qualche schizzo (in termini di tasse in più da pagare e danni anche per la nostra personale immagine accomunata a quella degli itaglioni non potendo andare in giro con il cartello “io non ho votato da coglione”) non colpisse anche noi, lo spettacolo messo in piedi da quei presspochisti sarebbe tutto da godere.
Come sono tutte da godere le facce degli itaglioni che pensavano di entrare nell’età dell’oro e, invece, sono precipitati in quella del loro elemento fondante: quello che notoriamente … galleggia.

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5 commenti:

Van der Blogger ha detto...

ciao Monsoreau... ho trovato l'indirizzo (su google, era la cosa più semplice) finalemente. Che mi dici dei Teo Dem che vogliono fare fuori Rutelli?

Il Temporeggiatore ha detto...

Non so cosa risponderà Mons, dico solo che se c'è ancora qualcuno che si arrampica sugli specchi per difendere l'indifendibile, la definizione di "coglioni" data da Berlusconi a Vicenza a chi vota contro i propri interessi calza come un guanto su misura.
Il conflitto di interessi non esiste: è una sciocchezza, pura demagogia che vorrebbe impedire a chi sa fare di continuare a fare, è il paravento degli incapaci, dei lavativi e degli invidiosi.
Fini ha detto una cazzata, ma ha una storia personale che in parte lo salva.
Napolitano ha una storia personale che lo condanna senza appello, visto che è troppo facile cambiare idea, quando non deve più risponderne al soviet.
Calderoli è uno dei migliori ministri e ha sempre espresso l'opinione profonda di un gran numero di elettori: sia quando ha indossato la t shirt con la vignetta su maometto, come simbolo del nostro diritto a esprimere liberamente le nostre idee, sia quando ha auspicato la castrazione per gli stupratori, sia quando si è schierato contro l'indulto. Ioltre la sua riforma, devolution, purtroppo bocciata dalle nicchie di assistiti (82% di contrari in calabria !!!) era una delle più efficaci per garantire che ognuno abbia per quel che produce.
Tasse. il commentatore si vada e vedere le aliquote e capirà che è la maggior parte degli italiani ad esserne colpiti, aggiungendo a tutto ciò l'aumento delle addizionali regionali e comunali.
Con la sinistra saremo tutti più poveri per continuare a mantenere i dipendenti pubblici e le clientele varie la cui produttività è sotto zero.

Massimo ha detto...

VdB: piacere di rivederti. E chi sarebbero i Teo Dem ? Per me chiunque sia da quella parte è peggiore del peggiore del nostri ;-)
Signor Tilt (quanto mai appropriato il nick se applicato alle Sue capacità raziocinanti !).
I cinque anni di Berlusconi sono stati, confronto dei cinque anni precedenti e di questi quasi 5 mesi un'oasi di serietà e di libertà.
36 riforme hanno illustrato un'azione di governo che stava rinnovando la nazione italiana.
S&S ha già risposto a tutto, mi sembra, anche perchè il disco rotto delle vostre affermazioni ormai è ben conosciuto.
L'unica che forse gli è sfuggita è l'affermazione sui comunisti/Fascisti alla quale rispondo io con le percentuali.
I comunisti (ex,post,neo,vetero che sia) nella sinistra rappresentano il 60% della coalizione, perchè sono il 30% (purtroppo) dell'elettorato.
I Fascisti (ex,post,neo,vetero che sia) nel Centro Destra rappresentano il 30% della coalizione perchè sono il 15% dell'elettorato.
A sinistra i comunisti sono gli azionisti di maggioranza assoluta.
Nel Centro Destra i Fascisti sono azionisti, forti, ma neppure di maggioranza relativa.
E lo si vede raffrontando le influenze nelle finanziarie degli anni d'oro (Governo Berlusconi) e di quello (spero isolato) dell'Italia nel guano (oggi).

Sulle tasse, attenda lunedì.
Domani una cosuccia divertente, domenicale, dedicata a Lei e a quelli ocme Lei. :-D

Anonimo ha detto...

Ti prego, Mons, basta con questi post riassuntivi, ché a leggere tutte queste disgrazie una per volta va ancora bene, ma tutte insieme fanno l'effetto di un colpo apoplettico...

PS: Lo so, devo ancora imparare ad autoaggregarmi i post, ti chiedo un po' di pazienza, in questo periodo posso passare pochissimo tempo al pc, ma appena ho un ritaglio libero imparo!

Massimo ha detto...

Invece, Siro, bisogna bere l'amaro calice fino in fondo, per trovare maggior forza nel combattere questi indegni italiani e le loro porcherie.
Monica: l'amico Starsandbars dice sempre che la sinistra ama talmente i poveri che ci vuole trasformare tutti in poveri ;-)