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07 maggio 2007

La Francia ha scelto Nicholas Berlusconì

Se la moglie del segretario socialista Holland pensava di avere una alzata di genio paragonando Sarkozy a Berlusconi per indurre i francesi a votare per lei, alle otto della sera di domenica 6 maggio si è accorta che non è così.
La prima considerazione che mi viene in mente è in chiave nazionale: in Francia ci sono meno coglioni che in Italia.
Purtroppo per noi, meglio per loro.
La vittoria annunciata di Sarkozy è una brutta botta per la sinistra italiana che aveva scommesso “fifty-fifty” su Royal e Bayrou.
Il secondo estromesso al primo turno, la prima bastonata in finale.
L’Italia della sinistra è ormai ridotta ad avere come unico referente lo spagnolo Zapatero, più isolata di quanto non sia mai stata l’Italia di Berlusconi.
A meno che non vogliano stringere un sodalizio con Cuba, hetzbollah, talibani e hamas.
Un’altra considerazione che mi piace rilevare è che Sarkozy ha vinto facendo suoi alcuni dei temi fondanti il Fronte Nazionale.
Sicurezza e immigrazione in primo luogo.
E sicurezza e immigrazione sono anche due dei temi D-Destra che ho elencato nel mio post di sabato 5 maggio .
Sicurezza e immigrazione.
La Francia votando Sarkozy ha scelto la continuità nelle riforme, formula abbastanza banale ma che rende l’idea di un processo di consolidamento di una maggioranza di Centro Destra, coesa nella base, anche se non ancora a livello di vertice.
E’ indubbio che per la vittoria di Sarkozy hanno giocato anche molti voti provenienti da Bayrou e da Le Pen, nonostante le indicazioni contrarie dei rispettivi leaders.
Segno che, anche in Francia il Centro Destra è uno.
La vittoria di Sarkozy potrebbe aprire anche un nuovo scenario nei rapporti internazionali, essendo Sarkozy più atlantico, per quanto possa esserlo un francese, di Chirac.
Credo che in politica interna Sarkozy produrrà il maggior sforzo per garantire la sicurezza dei cittadini contro la criminalità e, nel contempo, libererà alcune forze economiche senza però cadere nella trappola di un liberismo tanto sfrenato quanto inconsulto.
Sarkozy potrebbe rappresentare in europa quel “conservatorismo dal volto umano” che possa trasformare l’assistenzialismo in solidarietà.
Temo invece che sotto il profilo della deriva morale Sarkozy non sarà un buon esempio non avendo preso posizione contro le coppie omosessuali, ma solo contro la concessione della possibilità di adottare da parte di tali coppie.
Magari nel prosieguo del suo mandato recepirà meglio il suo ruolo di alfiere D-Destra in Francia.
Prossimo appuntamento per i francesi le elezioni legislative di giugno.
Con una sinistra che cercherà la rivincita e con l’incognita del nuovo partito di Bayrou.
Non credo che questi riuscirà a bissare il successo del primo turno e mi auguro che Sarkozy possa contare su una ampia maggioranza di Centro Destra che lo segua, molto più di quanto la maggioranza di Centro Destra in Italia ha obbedito a Berlusconi nel quinquennio 2001-2006.

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

bella la tua prima condiderazione:
"""""in Francia ci sono meno coglioni che in Italia"""""

io ne so qualcosa.......

un saluto
antonio

Anonimo ha detto...

Mi compiaccio di questi bei siti e blog della mia cara Destra, fatti, parlati e discussi con stile, e, soprattutto, con determinatezza di idee e di intenti. Mi mancavano le discussioni e le affermazioni dei nostri antichi e sempre attuali VALORI, accantonati, bistrattati o sotterrati in altri luoghi del parlare e dello scrivere, datosi che la destra politica di fatto non ci rappresenta. Meno male che ci siete voi: Lo Pseudo Sauro e il vosro incantevole Castello.

Van der Blogger ha detto...

Spero vivamente che si crei in Europa una spina dorsale che non si pieghi... Sarkozy potrebbe essere una mattone importante...

Ciao

Simo ha detto...

Credo che i "simpaticoni" delle banlieu abbiano dato una mano...
:)

Italian Wisher ha detto...

Constatiamo con soddisfazione che non tutti gli europei sono coglioni! Per le mie considerazioni personali (in linea con le vostre) vi rimando al mio blog... A presto!

Anonimo ha detto...

Giovane, sorridente e tosto.

Niente male per i cugini d'oltralpe...
Un bel programma di governo quello del neo Presidente dove, a mio parere, spiccano due interventi che, se realizzati, potrebbero essere presi ad esempio anche dai nostri leader di cdx: l'istituzione di un Ministero dell'Identità nazionale e la defiscalizzazione degli straordinari.

Dici che Diliberto acconsentirebbe anche oggi ?

Ciao Massimo

Massimo ha detto...

Un bel ministero per l'identità nazionale, anche perchè, se consideriamo che la gran parte degli immigrati cui è stata concessa (sin troppo generosamente) la cittadinanza francese e il diritto di voto, hanno votato per la sinistra, allora quel 53% rappresenta in realtà una percentuale molto più alta di veri francesi.
La vittoria di Sarkozy può dare impulso anche al nostro Centro Destra, purchè si abbiano sempre presenti le differenti situazioni, a cominciare dalla legge elettorale ... ;-)