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13 agosto 2007

Babylon 5

Dopo Ufo, Spazio 1999 (di cui il canale satellitare Jimmy sta ritrasmettendo gli episodi), I sopravvissuti e Battlestar Galactica, veniamo ad un altro telefilm, datato anni novanta per gli Stati Uniti, che in questi mesi estivi viene riproposto dal canale satellitare Jimmy.
Babylon 5.
In realtà alcuni episodi erano stati trasmessi dalla Rai a partire dal 1999 (negli Stati Uniti la serie, compreso l’episodio pilota del 1993, è andata avanti fino al 1998) ma in modo frammentato e soprattutto in orari da insonni.
Jimmy sta ora riproponendo l’intera serie (spero) che consta di 5 stagioni di programmazione negli Stati Uniti.
A differenza di altri telefilm di fantascienza (non ci sono solo quelli citati: mi limito a quelli che a me piacciono maggiormente) di cui è (fortunatamente) piena la programmazione (anche se non sempre la storia è all’altezza dell’idea) Babylon 5 è di una qualità superiore.
Ha, per così dire, un capo e una coda, essendo stato programmato il copione con un suo inizio ed una sua fine.
Naturalmente c’è spazio per cambi di personaggi e per qualche incursione di elementi di novità, ma la trama ha una logica che altri telefilm (e non solo) di oggi non hanno.
L’ambientazione è “nella terza era dell’Umanità”, a partire dal 2259 e per cinque anni (uno a stagione), dopo una guerra tra umani ed alieni, si decide di provare a far convivere le varie razze in una gigantesca stazione spaziale.
250.000 persone che vivono, lavorano, giocano, amano, odiano, in una stazione dalle dimensioni di una media città.
Ci sono tutti gli ingredienti per il (meritato) successo della serie (anche in Italia se rilanciata da televisioni più generaliste e meno di nicchia e ad orari più ortodossi !).
C’è il Comandante, eroe di guerra, abile a gestire il suo personale.
Il vice donna, sensitivi e “fantamaghi”.
C’è la bassa politica dell’ambizione personale e la diplomazia che interpreta un disegno globale “alto e nobile”.
Ci sono piccoli meschini funzionari ed eroici (umani e alieni) che rischiano la propria vita per il successo dell’esperimento.
E ci sono tanti episodi ben congegnati che vanno dall’epica della space opera, al giallo fantascientifico.
Per chi vuole immergersi nelle avventure dei nostri posteri, l’appuntamento principale è (per ora) al lunedì, ore 21, canale 140 di Sky, Jimmy, con repliche in orari e giorni vari.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Vista la puntata di ieri. Mi sembra un buon prodotto. Grazie. Giulio