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29 ottobre 2007

Apologia di comunismo

Pare che l’Udc abbia proposto di introdurre il reato di “apologia di comunismo”, suscitando le ire di Bertinotti che, dimentico che il suo ruolo imporrebbe di ricevere le proposte altrui compostamente e presiedere imparzialmente le sedute, ha respinto (verbalmente non potendolo – ancora – fare in altro modo) la proposta al mittente, evocando anche un comunista del passato.
Non nascondo che l’ipotetica introduzione di tale reato mi induce ad un sottile piacevole pensiero, guardando a quanti agitano stracci rossi, mostrano i pugni chiusi, ostentano magliette con l’effige di criminali sanguinari.
E non nascondo che, per me, il comunismo è una ideologia criminale, la più feroce che l’Umanità abbia conosciuto, che ha provocato oltre cento milioni di morti accertati.
La pericolosità sociale del comunismo è, quindi, un dato di fatto acclarato da tempo, a meno di non avere grosse fette di prosciutto (o di mortadella ….) sugli occhi.
Detto questo e ricordato che se il comunismo è finito, purtroppo esistono ancora i comunisti, da combattere senza esitazione, senza inciuci e senza requie, anche quando, cambiando il nome/pelo si presentano come il lupo della favola con cappuccetto rosso, non posso concordare con la pur sfiziosa proposta Udc.
Forse con grande sorpresa di qualcuno, non sono d’accordo con l’introduzione del reato di apologia del comunismo perché, rendendolo proibito, in un certo qual modo lo nobiliterebbe, esattamente come gli antifascisti in s.p.e. hanno fatto con il Fascismo, dando forza e futuro (come ogni anno dimostrano le migliaia di cittadini che il 28 ottobre rendono omaggio a Predappio alla Tomba del Duce) al movimento che vorrebbero invece seppellire.
Non commettiamo lo stesso errore.
Lasciamo che continuino ad esistere partiti che si fregiano di falce e martello, del nome comunista (rendendosi peraltro alquanto ridicoli), cantano “internazionale” o esibiscono il pugno chiuso senza farne dei martiri: una risata li seppellirà.
Il comunismo deve essere sconfitto sul campo delle idee e in quello del fare bene, non con metodi stalinisti che lo alimenterebbero.
Piuttosto se la proposta dell’Udc voleva essere una provocazione, allora portiamola fino in fondo e ribaltiamo il concetto: dal divieto alla libertà.
Che i comunisti restino alla luce del sole, ma che siano abolite la legge Scelba e quella Mancino, in uno con la fine del divieto posto dalla XII disposizione transitoria e finale della costituzione (nata dalla gloriosa e audace resistenza antifascista ….bla … bla … bla …) perché tutti concorrano alla vita politica italiana, senza limitazioni alla libertà di pensiero e di poterlo esprimere e diffondere.
Una democrazia forte non ha paura delle ideologie forti.
Una democrazia che vieta espressioni e manifestazioni di pensiero non è più una democrazia, ma porta già nel suo dna il virus della tirannia.

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa volta non sono d'accordo con te. Dico sì alla proposta Udc. Del resto se anche Veltroni ha paragonato il comunismo al peggior nazismo non vedo perchè uno debba essere proibito e l'altro consentito. Sarebbe anche un modo per mettere alla prova la sincerità della conversione democratica di Veltroni e del suo partito. Sì al reato di apologia del comunismo ! Giulio

Massimo ha detto...

Giulio. Non credere che non mi piacerebbe ripagare i rossi con la loro stessa moneta. Ma così facendo alimenteremmo all'infinito un circolo vizioso. Meglio che ognuno sia libero di esprimere le sue idee. La nuova frontiera delal democrazia è la libera circolazione delle idee.

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Volevo scrivere sullo stesso argomento, ma ho preferito ricordare Dogui.

Cosa vuoi, sono i soliti democristiani, pronti ad inchinarsi ai vari padroni di turno. E così come nel dopoguerra scrissero con il PCI quella costituzioni d'oltrecortina che ci ritoviamo, ora vogliono porre riparo, facendo nuovi danni.

Ed è curioso che 2 come me e te considerati Feccia Fascista dai bravi giovanitristi, Amelia la strega che insegna e paperotti, la pensino ugualmente su una nuova legge liberticida. Si battessero piuttosto per cancellare la Scelba e la Mancino !

PS:

vedrai che i fenomeni tocqueVILLANI di cui sopra, nel leggere il tuo post ed il mio commento, penseranno:"Ecco la prova che i Fascisti sono come i comunisti". Ci giurerei...
Bontà loro...

marshall ha detto...

Ma qui si parla ancora di Bertinotti?
Rappresenta il 2% dei votanti, e vorrebbe comandare?
Ma cosa si aspetta ad esautorare questo losco individuo!