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No alla deriva

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24 marzo 2008

Voto utile?La Destra/Fiamma Tricolore alla camera e al senato

Berlusconi insiste nel reclamare come unico “voto utile” quello dato a lui ed alla sua lista.
Intanto è da stigmatizzare chi prima esclude la Destra (e l’Udc) dalla coalizione di Centro Destra pretendendo l’azzeramento della loro storia e della loro identità, poi fa appello ai loro elettori perché lo votino.
Ma perché noi Conservatori e di Destra dovremmo votare per il pdl quando c’è un partito che rappresenta le nostre Idee e i nostri Valori senza furbizie e, soprattutto, proclamandosi “di Destra” mentre il pdl è “di centro, moderato e liberale e rifugge di essere qualificato “conservatore e di destra” ?
Perché, dice Berlusconi, ogni voto dato a La Destra/Fiamma Tricolore è un voto per Veltroni.
Singolare interpretazione della politica: tu vota per me, anche se non rappresento i tuoi Valori, perché sennò favorisci Tizio che ugualmente non rappresenta i tuoi Valori.
Concezione indubbiamente mercantilistica che, però, ci ha portato alla attuale situazione di degrado morale della politica per le tante volte che si è votato “turandosi il naso”.
Allora, come abbiamo visto anche in precedenti post, l’unico voto utile, che può restituire dignità alla Politica è il voto identitario, concesso al partito che meglio rappresenta le nostre Idee e Valori, indipendentemente da ogni calcolo effettuato con il pallottoliere e destinato a far masticare amaro per le scelte che personaggi estranei alla nostra identità faranno, anche con il nostro ipotetico voto concesso con il naso turato.
Ma vi sono almeno due ragioni ulteriori, pratiche, per votare La Destra/Fiamma Tricolore sia alla camera che al senato.
La prima la rinveniamo proprio nelle parole di Berlusconi.
Nel pdl traspare, al di là di ogni proclama di vittoria certa, il timore di non farcela.
Non alla camera, dove è sufficiente un solo voto in più per ottenere una comoda maggioranza, quanto al senato.
Ma è proprio ad uno stallo al senato che dobbiamo puntare per far venire a Canossa Berlusconi.
Una situazione di parità a palazzo Madama, infatti, costringerebbe Berlusconi a trattare per la formazione di una coalizione di governo che abbia una maggioranza.
E può trattare in due direzioni.
Può ricercare la ricomposizione della vecchia coalizione di Centro Destra, venendo, appunto, a Canossa e, quindi, portando la Destra al governo con tutti i benefici del caso.
Oppure può trattare le larghe intese, gettando la maschera di un anticomunismo divenuto, dopo la sfiducia a Prodi, solo di facciata, dimostrando come pdl e pci/pds/ds/pd siano due facce di una stessa medaglia.
Ci sarebbe una terza soluzione: tornare al voto.
Ma Berlusconi tornerebbe al voto nelle stesse condizioni o, piuttosto, non vedrebbe la convenienza di ricostituire il Centro Destra come era prima delle sue sciagurate scelte di stampo finiano ?
Quindi il voto a La Destra/Fiamma Tricolore impedendo potenzialmente il crearsi di una maggioranza costringerebbe ad un ripensamento chi ha deciso di escludere la Destra e i Conservatori dalla scena politica nazionale, puntando su un partito “di centro, moderato e liberale”.
Ma c’è un altro motivo, molto pratico, molto concreto, che induce a ritenere utile il voto a La Destra/Fiamma Tricolore anche al senato.
La politica non finirà il 14 aprile.
Andrà avanti e le Idee, i Valori, l’ Identità della Destra avranno altre occasioni per essere portate all’attenzione e al voto degli italiani.
Nessuno mette in dubbio che alle regionali siciliane, come in quelle friulane o alle provinciali e comunali di Roma La Destra/Fiamma Tricolore avrà suoi rappresentanti.
Così come accadrà il prossimo anno per le europee e per le amministrative.
Stiamo vedendo come sia importante far conoscere La Destra/Fiamma Tricolore e come, man mano che gli italiani prendono conoscenza della presenza di questa lista identitaria, il consenso cresce (ieri sull’organo del pdl dove l’ostracismo verso la lista che sostiene Daniela Santanchè è portato a livelli estremi - il sondaggista Piepoli è stato costretto a scrivere che La Destra è ormai ad un milione di voti sia pur virtuali, come tutti quelli dei sondaggi !).
Quindi è importante, per il rilancio della Destra in Italia, che si prosegua, anche dopo il 14 aprile, nell’azione di informazione e di diffusione della presenza in ambito locale.
Ma la politica costa.
I manifesti, i volantini, gli spazi pubblicitari televisivi e suoi giornali, tutto costa.
Si può affrontare questa spesa con i contributi volontari degli iscritti, con uno o più grossi finanziatori, oppure con il finanziamento pubblico, sotto forma di rimborsi elettorali.
Personalmente sono per i contributi volontari, per tutti e l’abolizione di ogni forma di finanziamento pubblico che non sia indirizzato a fornire a parlamentari e consiglieri locali gli strumenti di lavoro (studi e mezzi).
Ma poiché esiste una legge – la nr. 157 del 1999 – che ha ben individuato i termini dei rimborsi elettorali, è opportuno fruirne al meglio.
I partiti che superano l’1%, anche se non entreranno in parlamento, otterranno i rimborsi per camera, senato, europee e consigli regionali.
Grosso modo si può parlare di un euro a voto per ciascuna forma di elezione.
Ecco che anche il singolo voto al senato in una regione dove mai e poi mai si raggiungerà il quorum dell’8% - ad esempio nella rossa Emilia Romagna – sarà utile per aumentare la capacità di azione de La Destra/Fiamma Tricolore.
Ecco dunque il trittico del voto utile, quello veramente tale:
un voto utile per Idee e Valori concesso al partito identitario che ci rappresenta e che possiamo votare senza turarci il naso;
un voto utile per obbligare Berlusconi a gettare la maschera e a riprendere il filo di una alleanza condivisa di Centro Destra senza guardare solo al “centro, moderato e liberale”;
un voto utile per consentire a La Destra/Fiamma Tricolore di ottenere un congruo rimborso elettorale che garantisca la presenza futura nella scena politica nazionale.

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16 commenti:

Anonimo ha detto...

Non condivido la tua preoccupazione di vedere sparire i valori della destra e quindi l'esigenza di dover votare per un partito che ha voluto darsi direttamente il nome di La Destra. Molti che voteranno per il PdL hanno i tuoi stessi valori, ma contribuiranno a non fare vincere il PD.
I valori dei conservatori non svaniscono nel nulla, credimi. Ci sono sempre stati, fin dall'antichità e sempre ci saranno.
Sono d'accordo invece con te che Berlusconi avrebbe dovuto ripresentare lo schieramento di prima inclusa La Destra col suo simbolo e AN, possibilmente senza Fini. Ma concedimi la soddisfazione di aver dato un calcio nel sedere a Casini che è stato, insieme a Follini, colui che aveva indebolito molto il governo prima, e l'opposizione dopo, del centro destra. Ripresentarsi con lui avrebbe significato riproporre le stesse menate del governo precedente.
Ciao

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Io ad esempio non voterò mai la Come dice le Barricate, io non voterò MAI la Santanché, eppure i miei valori sono fortissimi e ben saldi. Né ritengo il mio partito "senz'anima", scusami Massimo ma sono tutte balle, finché c'é un popolo che vota, l'anima di quel partito è quella di quel popolo. Non mi sono "svenduto" né ho tradito nessuno, sono fiero di militare nel PDL e considero "nemico" chiunque attacchi il mio partito, quindi anche "La Destra" (non tu in particolare, ovviamente). Secondo me il PDL ha fatto benissimo a prodursi in una scelta radicale, in fondo ha aperto le sua porte e se non ci siete stati ok, auguri e amici lo stesso.

Leggendo i vostri post mi sembra invece che parliate un sacco di cuore-amore-anima-tradizione, parlate degli altri, traditori e blasfemi ma assai poco di argomenti concreti. Vi siete avviluppati in una sorta di immobilismo, quale è da sempre quello dei nostalgici, incapaci di evolversi e cambiare schema. Noto - scusa l'appunto - una certa involuzione rispetto ai tuoi bellissimi post in cui esprimevi opinioni, cercavi soluzioni ed analizzavi le questioni sulla base dei dati di fatto di realtà quotidiane.

Ora leggendo i tuoi post mi pare che l'unica cosa che ti preoccupi sia la pubblicità, perché votiamo qui anziché là, perché siamo stati traditi, perché della mia scelta e perché il mio cure batte a destra. Mi sembri molto sulla difensiva, insomma, come se dovessi giustificarti nei confronti di un popolo che non ti ascolta più perché con te si schiera solo il 2% di esso.

Secondo me faresti bene ad eliminare questi spot pubblicitari e concentrarti più sugli argomenti d'attualità.

Non ho visto nulla sulla Cina, sull'Alitalia, sulle Morti Bianche, su Prodi che cerca di svendere, sui pirati della strada che ammazzano la gente, sui sindacati.

Niente: solo uno sperticamento totale sugli "ideali", sui "simboli", sulla "ragione" e via dicendo: cose che possono anche essere veritiere dal tuo punto di vista ma che stufano alla grande. Insomma, attualmente i tuoi post mi sembrano molto vuoti, anche se io so che al contrario, sei lo stesso Massimo intelligente e molto capace.

Scusa se te lo faccio rilevare, magari può essere una critica costruttiva così da farci conoscere meglio dove stanno le differenze tra il tuo schieramento ed il mio.

Saluti!

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

P.S: ho visto che scrivi "se la Lega romperà con Berlusconi" quasi tu ne fossi convinto. Spiacente di deluderti, porteremo alla fine l'intera legislatura con la Lega e ce ne avanzerà pure. Se poi vorrete votare provvedimenti che riterrete giusti e che noi avanzeremo, ben venga il vostro appoggio, non abbiamo il paraocchi così come noi voteremo provvedimenti che voi avanzerete, se li riterremo utili.

Ri-Ciao!

Massimo ha detto...

Nel pdl i Valori della Destra e dei Conservatori non hanno cittadinanza. Perchè, per stessa ammissione del proprietario e fondatore, il pdl è un "partito di centro, moderato e liberale". Cioè la bella copia dell'Udc di Casini con un inquinamento di Della Vedova e Capezzoni vari :-)
Stare in un partito dove non è neppure riconosciuta la tua presenza, mi sembra autolesionistico.
Jet. La tua novella passione per il pdl è tale che ti rende cieco alla lettura dei post ? Eppure in questa stessa pagina si parla di quegli argomenti che citi e che pure non trovano riscontro nel pdl che si limita a blaterare del "voto utile". Berlusconi è intervenuto solo dove può trovare un interesse personale: Alitalia. Santanchè ha proposto il boicottaggio delle olimpiadi: silenzio. Il registro degli imam: silenzio. La revisione dell 194: silenzio. Mi sembra che gli argomenti limitati alla mera propaganda siano solo ed esclusivamente appannaggop del pdl.
E il reiterare la questione del "voto utile" aumenta ancora di più la rottura all'interno di quello che fu il Centro Destra e, ripeto, in questo moemnto non voterei nessun candidato del pdl. A cominciare da Alemanno (che non avrei mai votato comunque :-) neppure se arrivasse al ballottaggio (e se io fossi un elettore romano).
Mi dispiace per voi, ma questa situazione è stata creata unicamente dalle scelte sciagurate di Berlusconi che ha dato retta a Fini.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Guarda, stando così le cose nemmeno io voterei mai per La Destra e stanne sicuro, non la voterò MAI.

Definire il PDL una fotocopia del partito di Casini è risibile, visto che mi sembra che Casini sia scatenato nel cercare di affossare Berlusconi. Le fotocopie vanno a braccetto, mica se la cantano.

Quanto a dispiacerti per noi, ebbene, sono contento che ci si dispiaccia visto che vinceremo le elezioni e che i maghi della divinazione saranno palesemente irrisi quando governeremo tranquilli per 5 anni con la Lega.

A proposito: quante volte hai abbracciato le tesi di Berlusconi e soprattutto della Lega? Andiamo a rivedere i tuoi post passati, di quando eri nella CDL? Eh, la politica...gran brutta cosa, altroché ideali!

Comunque il taglio dei partitini è una gran bella cosa, auspicabilissima: fortunatamente andiamo verso il bipolarismo che voi lo vogliate o no, i rimasugli del centrismo e della sinistra estrema saranno spazzati via gradualmente, mentre già in Aprile verrà spazzata via la gran parte degli inutili partiti-molecola che hanno fatto scempio dell'Italia.

P.S: spero vivamente che una volta orfani del vostro partito (che faticherà ad essere rappresentato in parlamento) non chiediate di combattere nelle nostre file. Avete fatto la vostra scelta e vista la vostra pervicacia mescolata ad una buona dose di risentimento non mi sembra giusto che il PDL vi lanci un salvagente se affonderete.

Massimo ha detto...

Jet, continui ad essere accecato dalla tua stessa agitazione. Chi vota La Destra/Fiamma Tricolora, la vota per ragioni Ideali, per i Valori che rappresenta, non per un posto o per stare al governo. Il pdl, persa la Destra, si è ridotto ad essere un partito "di centro, moderato e liberale", un partito senz'anima, la nuova dc per la quale bisogna chiedere di votare "turandosi il naso", come quella vecchia. E ti dimentichi che per 50 anni l'MSI è rimasto fuori dai palazzi del potere, un punto di riferimento per tutti coloro che non si sono prestati a cmabiare le loro idee con una poltrona. Dimostrando di valere loro e che valevano le loro idee, cosa che molti della corte dei miracoli raccattati da Berlusconi nel partito "di centro, moderato e liberale" non mi sembra possano dire di se stessi e delle loro idee che hanno così repentinamente abbandonato.
Il Centro Destra ha fallito. Ci credevo nella possibilità di unire il centro alla destra, ma così non è stato.
Non ci rimano altro che La Destra per non tornare nel blob democristiano ora rappresentato dal pdl.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Ancora con 'sta storia del centro moderato e liberale...uffa!

Guarda che il PDL non è assolutamente di centro, è di centrodestra (e poi bisogna intendersi su cosa significhi "essere di centro", se credi che si comporti come Casini ti sbagli caro Massimo). Chiedi alla Lega come va d'accordo con l'UDC. Moderato? Sì, quando bisogna esserlo sappiamo anche essere moderati, la vita è fatta di guerre ma anche di diplomazia. Guarda con la diplomazia che vespaio Berlusconi è riuscito a produrre nella sinistra con la vicenda Alitalia. La vita non è tutta bianca o tutta nera. Ma nelle sfide in cui occorre il taglione, sta pur tranquillo che il nostro partito non si tirerà indietro.

Quanto alla sorte del PDL, evochi fantasmi che vedi solo tu: scrivi che il PDL sta perdendo consensi, mah, io vedo che è stazionario se non che guadagna qualcosa. Guarda i sondaggi di Tocqueville e vedrai
http://www.politiche2008.tocqueville.it/

La matematica, caro Massimo, non è interpretativa né si presta a fantasiose velleità.

Poi dici che il PDL si frantumerà e verrà a Canossa (a Canossa ovviamente ci siete voi, figuriamoci...). Credi che Berlusconi col capo chino verrà ad elemosinare i vostri voti e che quindi potrete dettare il vostro diktat: illusione, nulla supporta questa tesi, solo il bisogno di fantasticare per contare qualcosa in Senato ed alla Camera!

Mi sembra che tu guardi con troppo slancio al di là delle elezioni, sembri ( ;-) dammi i numeri dell'enalotto ) l'Oracolo di Delfi perché quando ti leggo hai già costruito tutta la tattica presente, futura e futura anteriore, dando per scontato che Berlusconi dovrà venirvi a chiedere scusa con il capo chino.

Il problema è che le tesi possono condurre ad un risultato solo quando l'ipotesi non è campata per aria, non si costruisce un palazzo sulle fantasie ma su una solida gettata di cemento armato.

Secondo me (ma nemmeno io sono un indovino) dopo il voto sarete voi a vivacchiare ed a sparire, Berlusconi ha appunto fatto l'operazione di repulisti proprio per non avere ricatti e partiti-molecola che lo infastidissero. Certo, rispetto ad una grande ammucchiata con Casini e voi perderemo un pò di voti, però è proprio per evitare ciò che paventi che questa operazione è stata eseguita.

Ora, non ricordo bene, il vecchio MSI aveva più o meno il 5%: a parte che le cose sono cambiate assai da allora e quindi un confronto mi sembra stucchevole, credo che di strada da allora non ne abbiate poi fatta tanta dal momento che siete accreditati più o meno al 2% se va bene.

Quanto ai tuoi post, ripeto, li trovo ancora una volta ripetitivi e struggenti, non si parla che di ideali-orgoglio-fierezza-anima e balle varie mentre chi vi ha mollato (ed ha fatto tanto, tanto bene) è ovviamente traditore, senz'anima, mercificatore di voti e quant'altro.

Sai, la gente non si sfama con l'ideologìa politica, ecco perché siete così bassi nel computo delle percentuali di sondaggio.

Lo ripeto, io appoggio Berlusconi e non vedo perché i miei ideali debbano essere sviliti in questo modo da altri, visto che sono forti e saldi come e quanto i tuoi. Anche noi del PDL sappiamo dove andare e dove portare l'Italia, stanne certo.

P.S: quando Berlusconi eliminerà l'ICI ti invito a pagarla ugualmente, visto che egli è senz'anima...ma il tuo portafoglio sarà un pò più pieno hehehe ;-)
Allora mi dirai che ti ha fatto schifo risparmiare qualche soldino?

Ciaoooo !

Anonimo ha detto...

A proposito: quante volte hai abbracciato le tesi di Berlusconi e soprattutto della Lega? Andiamo a rivedere i tuoi post passati, di quando eri nella CDL? Eh, la politica...gran brutta cosa, altroché ideali!

Massimo ha detto...

Jet. Che il pdl sia la nuova dc “di centro, moderato e liberale” non lo dico io ma il suo fondatore che ha seppellito il Centro Destra ed escluso noi Conservatori e di Destra, salvo mendicare i nostri voti come se fossimo dei Dini o dei Fini qualunque … :-D
E i numeri sono molto chiari. Forza Italia e An prima del pdl avevano, sommati, nei sondaggi che Berlusconi sbandierava prima della caduta di Prodi il 42% adesso, nonostante l’innesto della corte dei miracoli, arriva ad una percentuale tra il 36 e il 38% e solo grazie alla Lega che doppia il partito di Di Pietro (incauto acquisto di Veltroni) mantiene il suo vantaggio.
Da qui la necessità di ciurlare nel manico e chiedere il voto a chi ha escluso dal partito: gli elettori di Destra e conservatori.
E ancora una volta noto che sei superficiale nella lettura dei post, visto che il Berlusconi che va a Canossa è legato alla affermazione dei partiti identitari.
Ma anche ai programmi che, evidentemente, ti sono sfuggiti, rimanendoti impresso solo l’impianto relativo ai Valori … forse perché non li trovi nel pdl ? :-D
Del resto senza Valori, senza Ideali, senza Identità, non esiste alcun progetto per l’Italia, ma solo una grigia gestione dell’esistente, senza prospettive, senza futuro, perché si sono negate le proprie radici.
In fondo è giusto che sia così, visto che il nr. 2 del pdl ed erede designato è colui che a novembre definì il pdl “comica finale”.
Ora lo trovate al secondo posto in tutte le liste, segno che non sui Valori né sugli Ideali si basa il pdl, ingannando anche chi, generosamente ma ingenuamente, lo sostiene.
Sull’Ici sono pronto ad accogliere la tua richiesta, purchè mi venga applicata sin da ora la proposta fiscale, a cominciare dalla flat tax, che è contenuta nel programma della Destra, perché se proprio vogliamo “ragionare” nei tuoi termini, allora che ognuno sia governato in base alle proposte del partito che ha votato :-D

Massimo ha detto...

Anonimo che ripeti una frase di Jet: ti sei accorto che il pdl non ha nulla a che spartire con la CdL ? Nella CdL c'era una alleanza tra il centro e la Destra, con pari dignità alle componenti della Coalizione. Il pdl è un "partito di centro, moderato e liberale". Un partito che ha volutamente escluso gli elettori di Destra e Conservatori, salvo mendicarne il voto. Questo Berlusconi non può rappresentarmi perchè ha scelto il cento e i liberali. Indipendentemente dal fatto che riproponga temi e progetti che continua a condividere come la riduzione delle tasse (che ormai chiedono tutti).

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Vabbé, Massimo, potremmo disquisire per un secolo e non ne caveremmo fuori nulla. Fortunatamente tra noi resta sempre l'amicizia e la simpatia personale, inalterata ed inalterabile, anche se ormai a livello politico siamo diventati avversari.

Auguro a te ed alla Destra un buon risultato, quando vengo dalle tue parti una bella cena insieme è invece d'obbligo. Sempre che tu voglia gustare un piatto di tortellini quelli sì, con l'anima...

Ciao!

jetset

Massimo ha detto...

Come ho già avuto modo di dire con altri amici che voteranno pdl, la sciagurata scelta di Berlusconi di rompere il Centro Destra per scegliere il centro moderato e liberale, separando persone che avevano compiuto un lungo tratto di strada assieme, è la principale colpa che gli addebito :-)

I tortellini a Bologna sono un "must" :-)

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Io invece addebito la colpa al fanatismo delle destre. Come vedi anche questo ci divide. Ciao!

Massimo ha detto...

Allora viva il fanatismo che salvaguarda la Dignità e l'Onore dal neofeudalesimo di chi vorrebbe annettersi i partiti negando loro visibilità, simboli e persino imponendo loro, di Destra e Conservatori, di accucciarsi dentro un soggetto liberale e di centro !

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Dignità ed Onore...già, due sostantivi di cui si abusa un pò troppo dalle vostre parti, come se gli altri non li possedessero come e quanto voi. Tu parli di visibilità, io parlo di litigiosità. Tu parli di simboli, io parlo di polverizzazioni. Tu parli di accucciarsi, io parlo di combattere insieme in un unico soggetto politico.

Vedi quante sicurezze vanno a farsi benedire a seconda del punto di vista?

A proposito, ieri sera a Porta a Porta ho ascoltato la Santanché...credo che la scelta di Miss Duepercento sia stata la peggiore possibile, almeno Storace qualcosa di intelligente è capace di dirlo! Ma la Santanché è roba da farsi cadere le braccia, che incompetenza!

Sai perché ritengo dannosa "l'identità" di ogni partito? Perché se chiunque rivendicasse la propria identità sarebbe autorizzato a prendere gli altri per il collo. Quando combatti una battaglia su uno scacchiere (e te lo dice un appassionato di wargames, di tattiche militari, di libri di guerra etc...) devi poter controllare il tuo esercito ed esso deve essere disciplinato (strano che proprio tu che sei di destra non lo comprenda) dietro al suo comandante. Se ogni divisione, peggio, ogni plotone rivendicasse la "sua identità" e facesse di testa sua le guerre si perderebbero l'una dopo l'altra. Pertanto sarebbe stato più intelligente che aveste istanziato le vostre richieste all'interno del PDL, accettando ovviamente anche quelle degli altri.

Il problema con i fascisti (che si comportano esattamente come i rifondarli dall'altra parte) è che sanno tutto loro, sono tutto loro, non sono flessibili e non si piegano a votare anche le proposte degli altri. Così facendo, però, in un mondo globalizzato come il nostro nel quale o ti allei o sei fuori da ogni comparto, essi si autoescludono.

Al di là delle chiacchere da cortile sugli ideali (non sono ideali, caro Massimo, sono IDEOLOGIE ma allora anche i comunisti a modo loro le possiedono, così come chiunque fondi un partito) qui c'é da mandare avanti un paese ed affrontare sfide durissime.
Imperneare la politica sull'ideologìa quando vi sono scelte difficili che necessitano della collaborazione di tutti è, ora come ora, suicidio politico. Per questo occorre qualcuno che faccia piazza pulita di tutti i distinguo e tenga decisamente il timone tra le sue mani.

Come i fascisti amano dire, la democrazia in momenti di emergenza è deleteria, perché se ognuno dice la sua e vuole una "visibilità", "un'identità" o altre menate simili, si crea solo un gran polverone ed invece di mandare avanti il paese con metodicità si costituisce un'arena nella quale tutti stanno contro tutti.

Ebbene, Berlusconi questo l'ha capito ed ha fatto gran un colpo di mano attribuendosi la guida del centrodestra (giustamente, direi, visto che senza di lui la CDL sarebbe rimasta allo stadio prelarvale).

Il problema, come al solito è che ai fascisti il DUX piace solamente quando è il loro e somministra l'olio di ricino agli oppositori, mentre quando al comando ci stanno gli altri iniziano a latrare sulla "democrazia perduta" e sul dialogo mancato.

Ecco perché siete a rimarrete al 2% se va bene, la gente non ne può più di voi, finché non capirete che bisogna anche dare per poter ricevere resterete rintanati lì, con i vostri ideali, le vostre chiacchere ed il vostro onore, ma fuori dal parlamento. Con la differenza che le vostre chiacchere rimarranno chiacchere, mentre Berlusconi, che vi ha messo di fronte ad una scelta, andrà a governare il paese e quelle richieste in parte giuste che avreste potuto avanzare rimarranno lettera morta a causa del vostro irritante snobismo.

Mi piace ricordare una frase che Gene Hackman pronunciò nei confronti di Denzel Washington in una scena del film "Allarme Rosso": Hackman era il comandante di un sottomarino lanciamissili di classe Ohio, Denzel Washington il secondo. Siccome Denzel iniziava a contestarlo Hackman lo chiamò in cabina e gli fece un gran cazziatone. "Noi siamo qui per preservare la democrazia, non per praticarla", disse.

Oggi come oggi direi che questa frase calza a pennello per la sofferta ma giusta scelta di Berlusconi di cancellare gli inutili.

Ciao.

Massimo ha detto...

Dignità e onore ... bisogna sapere cosa siano per parlarne e se nel pdl non s ene parla, probabilmente è perchè hanno molta difficoltà a giustificare il minestrone che hanno fatto con Dini e Giovanardi, Mussolini e Rotondi, Fattuzzo e Della Vedova ... :-D

E poi a definire il pdl "comica finale" è il vostrop nr. 2, Fini, non Storace che, anzi, dimostrò a novembre di essere ben poco litigioso e molto collaborativo.
Quindi la visibilità di una parte politica è strettamente connaturata al concetto (evidentemente sconosciuto nel pdl) di dignità e di dignità ne ha avuto più Casini di tutta la corte dei miracoli che ha accettato l'annientamento in cambio di una poltrona.
E assieme si può combattere riconoscendo il ruolo e l'identità dell'alleato e io preferirei un alleato alla pari a un suddito pronto a voltarmi le spalle alle prime difficoltà.
Sulla Santanchè sei l'unico a pensarla così, segno evidente di un giudizio non obiettivo, visto che anche chi scrive per il quotidinao del pdl ha ammesso che il nostro candidato Premier è una sorpresa positiva di questa campagna elettorale.
Chiudo con Berlusconi, perchè il resto appartiene allo squallido repertorio antifascista da arco costituzionale.
Berlusconi era il leader del Centro Destra.
A contestarlo non era La Destra, ma il suo attuale nr. 2 (quello che ha definito il pdl "una comica finale").
Berlusconi ha preferito i sudditi agli alleati. Pazienza. Se vincerà le elezioni dovrà fare molto più che "cantare e portare la croce" :-D