Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

20 settembre 2008

Rivolta razziale a Castelvolturno

Uno scontro (come ne avvengono tanti) tra vecchia criminalità locale e nuova criminalità composta da extracomunitari, ha innescato a Castelvolturno (Caserta) una rivolta razziale: perché è così che dobbiamo chiamarla se vogliamo evitare che le cronache nel prossimo futuro debbano occuparsi ancora di simili fatti.
Davanti a questa prima rivolta razziale, da banlieu francese, lo stato e il governo Berlusconi sono stati presi alla sprovvista.
Era l’occasione per reprimerla con estrema durezza, dando pieno sostegno ad una azione che, con mezzi coercitivi, non solo riportasse l’ordine a Castelvolturno, ma anche lanciasse un monito chiaro a chiunque altro potesse pensare di istigare e partecipare a simili rivolte.
Abbiamo invece visto nei telegiornali extracomunitari che, con strafottenza, ululavano alle telecamere, sfottevano i nostri Poliziotti e i nostri Carabinieri (evidentemente con l’ordine di guardare e non agire), si rotolavano, crogiolandosi, nel fango di strade bagnate e sporche, salivano su automezzi privati distrutti e rovesciati, nell’assenza di una qualsiasi reazione.
Il messaggio di Castelvetrano è devastante: possono organizzare simili rivolte ovunque.
Qui non si tratta di arzigogolare se la camorra ha ucciso dei concorrenti o meno, qui si tratta di impedire che qualche agitatore riesca a mobilitare le migliaia di extracomunitari che ci siamo stoltamente presi in casa e inneschi guerriglie urbane, difficilissime da controllare e ancor più da soffocare.
Perché oggi, il pretesto, è stata l’uccisione di sei extracomunitari che i rivoltosi negano fossero criminali e spacciatori, domani potrebbe essere la mancata concessione di qualche permesso ulteriore rispetto ai (già troppi: 170.000 !!!) che il debole governo Berlusconi ha autorizzato, dopodomani la mancata concessione di costruire l’ennesima moschea sul territorio italiano.
Un governo che, nel partito del suo ministro degli interni, aveva impostato la campagna elettorale sulla sicurezza e poi ha rinunciato all’introduzione del reato di immigrazione clandestina, a prendere le impronte ai rom (obbligando dal 2010 tutti cittadini a depositarle con la certezza che negli archivi ci saranno solo quelle dei cittadini onesti ed ossequiosi delle disposizioni di legge), oggi si mostra incerto e incapace di affrontare adeguatamente la prima rivolta razziale in Italia.
Mala tempora currunt.


Entra ne

3 commenti:

Nessie ha detto...

Altroché se mala tempora currunt. La verità è che siamo seduti su una polveriera che esplode da un momento all'altro. E che questo è solo l'inizio. Che impostare la compagna sulla sicurezza lasciando però aperte le frontiere come un colabrodo, non significa nulla. Che aver accettato di ratificare il Trattato di Lisbona, dove si criminalizzano i reati d'opinione, significa ancora più rendere imbelle e succube la popolazione degli autoctoni, i quali come ben ricordi, nel 2010 saranno tutti schedati, proprio perché onesti e coglioni. Che andare a pregare il Beduino Gheddafi affinché mantenga i patti di non mandarcene più è cosa è roba da paese in svendita in fatto di sovranità. Non credo che sarò mai più tentata di andare votare per nessuno, stante così le cose.
Per cominciare, alle europee non voterò.

Lo PseudoSauro ha detto...

Per un governo europeista la strada e' obbligata: prima minimizzare e poi reprimere la xenofobia. Ma anche il PD e' europeista... quindi ce l'abbiamo in c*** comunque vada l' "alternanza". Il problema e' la UE e la sua "destrofobia" (guarda a Colonia com'e' andata a finire). Un governo realmente di destra in Europa non ci puo' stare da oltre 60 anni. Ora c'e' una sinistra moderata, ovemai questa fallisse tornera' quella piu' seria incattivita per la fame arretrata. Siamo gia' ostaggi in casa nostra: di chi ci detta la linea da altrove e di chi risiede qui senza averne titolo.

Massimo ha detto...

Nessie. Contro la sinistrasin dalla nascita. Tradito dal Berlusconi del "partito di centro,moderato e liberale". Deluso da una Lega solo chiacchiere e distintivo. Rammaricato per l'imminente divorzio tra Santanchè e Storace, sono anch'io un potenziale astensionista. Anche se sarei più per dare voti di protesta. Come per il cantante da strada Beppe Maniglia quale sindaco di Bologna o per liste tipo "no euro" alle politiche ed europee.

Sauro. Voglio sperare che per quanto si sia caduti in basso, una reazione, prima o poi, ci sarà. Purtroppo sarà tanto più violenta e indiscriminata, tanto più si lascerà fare metastasi al cancro che sta divorando l'Occidente.