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07 novembre 2008

Le abituali sciocchezze dei "politicamente corretti"

Silvio Berlusconi è un noto “battutista”.
E’ uno dei suoi pregi e, per tale motivo, è un cruccio per i grigi burocrati della sinistra, dalla faccia perennemente triste e vagamente iettatoria.
L’ultima battuta Berlusconi l’ha fatta in Russia commentando il fatto che le due grandi potenze mondiali, Russia e Usa, hanno ora un presidente giovane ed ha definito il democratico eletto in America “giovane, bello e abbronzato”.
Apriti cielo !
Una cascata di critiche inviperite, per la “mancanza di rispetto” che avrebbe danneggiato l’Italia.
Perché lo ha definito “giovane” ?
No, visto che un quarantenne è oggettivamente tale.
Perché lo ha definito “bello” ?
Ecco, io lo criticherei per questo perché, pur non essendo esperto della bellezza maschile, non riuscirei certo a definirlo tale (come non posso definire né bella, né elegante la moglie e qui il mio giudizio è di gran lunga più attendibile, ancorchè fortemente soggettivo e influenzato dai miei criteri di bellezza femminile).
Le critiche a Berlusconi sono piovute perché lo ha definito “abbronzato”.
Una simpatica battuta con la quale ha cercato di esorcizzare la prima volta di un negro in quel ruolo.
Una battuta che, evidentemente, ha toccato un nervo scoperto e chi non si è curato di offendere George W Bush senza curarsi di danneggiare gli interessi dell’Italia, chi non si è minimamente curato di offendere il Papa Benedetto XVI (con ciò offendendo milioni di fedeli), pretende di mettere in una teca quell’Obama che, solo e soltanto per il colore della sua pelle, deve essere, secondo una evidente concezione unilaterale e alquanto singolare della satira, esente da critiche, da ironie, da satira.
Vorrei dire ai sacerdoti del “politicamente corretto” di rassegnarsi.
A chi è all’opposizione (ed io sono all’opposizione rispetto alla “nuova” America) resta il diritto inalienabile alla satira, alla battuta, all’ironia.
E se voi l’avete usata e la usate contro Bush e il Papa, contro Berlusconi e Sarkozy e Putin, altri possono bene usarla nei confronti del vostro nuovo eroe.
La battuta di Berlusconi, poi, non faceva altro che evidenziare un dato di fatto oggettivo che neppure attraverso le vostre lenti distorte è possibile negare: Obama è abbronzato, moooolto abbronzato, anche se magari preferisce la montagna al mare …

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5 commenti:

unedame ha detto...

:-)))))))))))
Bel post Massimo!! :-)))
L'ipocrisia e il moralismo della sinistra non ha limiti!

Come si dovrebbe definire un nero? No, non si puo'..si deve dire afro-americano, mentre un bianco dev'essere un wasp...che cavolate!
Devono essere proprio disperati ^per attaccarsi a simili idiozie!
Lontana

pietro ha detto...

Se le critiche a Berlusconi sono ridicole, questo può essere fatto notare semplicemete ridimensionando la portata della battuta, ma quelo che non capusco è la piaggieria di molti che difendono come un pregio quella che fondamantalmente è solo una forma di vanità.
La battuta in sè è insignificante, ma la reazione di molti suoi fedeli sostenitori è esageratamente ossequiosa, mi ricorda il Nerone di Petrolini.
Vorrei ricordare che mentre Nerone suonava la cetra e i suoi lacchè lo applaudivano Roma bruciava, e in questo momento con la recessione e i problemi che abbiamo spero che si veda qualche risultato più concreto, altrimenti tra 5 anni ci troviamo ancora la sinstra al governo, inutile illudersi.
Aggiungo che a scanso di equivoci sono 15 anni che non voto alle politiche schiafato da una classe politica parolaia e inconcludente ( quando non c'è da badare al loro portafoglio ) e in questo destra e sinistra sono tutti uguali.

Massimo ha detto...

Lontana quello che dobbiamo cercare di far ingoiare ai politicamente corretti è che siamo liberi di fare battute "persino" su un negro. E che loro non sono i custodi della satira.

Pietro mi sembri alquanto qualunquista. Non è vero che tutta la classe politica sia inconcludente. Le riforme ci sono state, o sono proposte. Ci sono però fortissime resistenze alla loro realizzazione perchè c'è una ragnatela di interessi statalisti che è molto difficile distruggere, vista la solidarietà reciproca tra privilegiati.
Quanto alla battuta i tuoi strali li dovresti lanciare a quelli di sinistra. Sono loro che, appecoronati davanti ad Obama, pretenderebbero che il loro nuovo capo tribù non sia sfiorata dalla benchè mimina battuta. Loro che hanno profusamente offeso Bush in ogni modo.

pietro ha detto...

Grazie
Mi hai fatto un complimento, una delle cose che potevano cambiare l'Italia è stata questa:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fronte_dell%27Uomo_Qualunque

Massimo ha detto...

L'Uomo Qualunque ebbe una sua funzione positiva perchè si attivò anche elettoralmente.
Fare di tutta un'erba un fascio non è attivarsi in modo positivo, ma solo esercitare un (peraltro legittimo) diritto di critica, solo in negativo.
Non voleva essere nè un complimento, nè un'offesa, solo una constatazione :-)