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07 aprile 2009

I Valori non vanno sacrificati all'economia

Parlando, come si fa in compagnia, di politica, un amico di antica data, quando ha saputo che mi stavo orientando ad esprimere un voto per Forza Nuova alle europee (ed a votare candidati ugualmente di Destra, anche se non di Forza Nuova, alle amministrative) si è stupito in quanto il movimento di Fiore è anticapitalista, antinglese, antiamericano e filopalestinese.
Sì, ho aggiunto, ed anche statalista.
Allora perché votarlo ?
Risposta semplice: perché vi sono dei Valori che, mettendoli in una ipotetica bilancia, la fanno pendere dalla parte di Forza Nuova.
Sono Valori per i quali l’interesse di chi apparterrebbe alla “mia” parte sulle altre questioni, è molto scarso, quando non addirittura ostile.
Parlo, prima di tutto, del sostegno alla Vita.
Purtroppo numerosi sono i parlamentari ed i movimenti che, pur parte integrante del partito di Berlusconi, sono solo tiepidamente schierati, quando non sono addirittura sostenitori del contrario, per la Vita e lo si vede nella polemica sulla legge 40 e sul c.d. “testamento biologico”.
Parlo della difesa della nostra Identità Nazionale che trova ascolto –in modo tiepido e con un particolare concetto di Nazione – solo nella Lega.
Parlo dell’europa che deve essere un concetto fondato sulle nazioni che la compongono e non una melassa basata sulla burocrazia e la moneta, dove non può esistere un trattato di Lisbona (votato congiuntamente da Lega e pdl assieme ai cattocomunisti del pci/pds/ds/pd) che calpesta la sovranità nazionale.
Parlo del controllo del territorio nazionale, sul quale non possono essere costituite “zone franche” in cui alimentare nuclei estranei alla nostra cultura, alla nostra storia al nostro popolo.
Parlo dell’immigrazione che deve essere contrastata, per difendere le nostre leggi, le nostre tradizioni, i nostri costumi, l’educazione dei nostri figli nelle feste che ci appartengono e anche nelle abitudini alimentari.
Parlo del matrimonio che è tale e di pregio solo tra un Uomo e una Donna.
Parlo del lavoro, della casa, dell’istruzione, della sanità che devono essere beni e servizi per gli Italiani prima di tutto.
Parlo di sicurezza, ordine (che è materiale ma anche mentale), disciplina, rispetto dell’autorità e della gerarchia.
Insomma parlo di tutto ciò che rende l’Italia una d’arme,di lingua,d’altare,di memorie,di sangue,di cor .
Mi sembra logico come, davanti a tutto ciò che rappresenta le nostre Radici e, quindi, anche la nostra possibilità di avere un Futuro, passino in secondo piano le differenze su alleanze internazionali e, soprattutto, di carattere economico.
E’ il motivo per cui, rebus sic stantibus, alle europee sono orientato a votare Forza Nuova.
I Valori non possono essere sacrificati all’economia.


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4 commenti:

Lorenza ha detto...

Da dopo la carica dei 101, in un partito non sono pochi, sto pensando seriamente anche io la stessa cosa. Per me è una scelata difficile, ho sempre votato FI, FN ha delle idee riguardo l'America che mi impensierivano, ma contando quello che sta diventando quel paese, che non a caso ha espresso OHB, i dubbi diminuiscono ogni giorno che passa. Appena eletto ho pensato che noi europei saremmo arrivati a litigare con gli SU, e un primo assaggio lo abbiamo avuto già in due occasioni nel giro di un mese: la prima quando ha tentato di rifilarci gli ultimi terroristi irriducibili rinchiusi a Guantanamo, la seconda è di ieri quando ha chiesto all'UE di prendersi dentro la Turchia. Bastava guardare l'incontro con Erdogan che parlando di lui lo ha sempre chiamato col nome per esteso: Barak Hussein Obama. Ovvero: dove non è riuscito Alì Pascia stai a vedere che riesce a questo qui.
Saluti.

Massimo ha detto...

Cara Lorenza è un piacere rileggerti :-)
Io continuo ad essere filoinglese, filoisraeliano, favorevole alla libertà di mercato, antistatalista e filoamericano anche se la "mia" America non è quella presente, ma quella dei signori di cui ho di fianco le immagini (George W. Bush e John Wayne). Ciononostante - e anche per chi, ora, dovrebbe "guidare" l'America - politica estera e teorie economiche le considero secondarie rispetto a quei Valori che ho cercato di sintetizzare. A presto.

Lorenza ha detto...

Ah sì, per quello filoisraeliana e filo americana.
Cmq anche oggi, approffittando in parte del terremoto, si sono fatti riconoscere

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=342450

più che PDL un incubo.

Massimo ha detto...

Lorenza, siamo ancora in sintonia.
Mentre tu scrivevi il commento linkando il Giornale, io aggiornavo il blog, rinunciando a parlare delle elezioni amministrative a Bologna, riprendendo il lancio dell'Ansa delle 17.02 e commentandolo. Mi sembra che i nostri peggiori sospetti sul "partito di centro, moderato e liberale" si stiano concretizzando e sono curioso di vedere se, anche questa volta, la reazione della Lega sarà solo di facciata o concretizzerà la protesta con le dimissioni dei suoi ministri e l'apertura della crisi di governo.