Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

09 settembre 2009

Napolitano celebra persino l'8 settembre

La morte di Mike Bongiorno ha, ieri, fatto passare in secondo piano la triste ricorrenza della badogliata di 66 anni fa.
Oggi, però, non è possibile tacere davanti alla celebrazione che dell’8 settembre è stata fatta da Napolitano e altri (persino da Alemanno !!!).
Forse i celebranti, nella loro foga di ricamare una storia resistenziale scritta per i posteri, si sono lasciati prendere la mano e non hanno ponderato con la necessaria freddezza che cosa rappresenti l’8 settembre.
Indipendentemente e indifferentemente da come la si pensa sul Fascismo, sul Duce, sulla seconda guerra mondiale e persino sull’apporto che i resistenzialisti avrebbero dato alla vittoria degli angloamericani, celebrare l’8 settembre significa dare lustro ad un episodio vergognoso che è sinonimo di tradimento verso un alleato.
L’8 settembre noi italiani ce lo siamo portati addosso come un fardello sino alle missioni in Afghanistan e in Iraq, dove, nonostante le perdite subite, abbiamo, finalmente, tenuto duro e non abbiamo operato lo “switch” di alleanze che ci ha fatto tristemente conoscere al mondo come inaffidabili, infidi e traditori.
L’8 settembre questo è e se Napolitano e altri pensano di collocarlo tra le radici della loro venerata resistenza, non credo rendano un buon servizio alla loro parte politica ed alla agiografia resistenzialista.
E a pochi giorni dall’inizio delle scuole è anche altamente diseducativo, anche da un punto di vista civico, celebrare un tradimento, quando, invece, ai giovani dovrebbero essere additati esempi di Onore, di Fedeltà e di Lealtà, esattamente l'opposto, cioè, di quel che rappresenta l'8 settembre.
Certo che, nei giorni in cui Fini si comporta in modo ostile a Berlusconi e contrasta con pubbliche dichiarazioni le idee di fondo che animano il sentimento del Popolo di Centro Destra, celebrare l’8 settembre, cioè celebrare un tradimento verso gli Alleati, è un po’ come impartire una assoluzione preventiva ad altri, poco edificanti, episodi della stessa natura che forse qualcuno ha in animo di porre in essere ed altri sperano che accadano.
E di questo, spero, Berlusconi ne terrà conto e darà soddisfazione ai suoi elettori, sposando le tesi di Vittorio Feltri.

Entra ne

1 commento:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Napolitano ?

Mai stato comunista !

Alemanno ?

Mai stato Fascista !

Fini ?

Mai stato di Destra !

Almeno Berlusconi c' è stato. Con le Belle Donne !