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12 gennaio 2010

Osservatore d'Egitto

La vicenda di Rosarno ha nuovamente portato all’attenzione della pubblica opinione la questione dell’immigrazione.
Purtroppo la autoproclamata “intellighenzia” continua a cercare di circuire il Popolo, facendo credere che la “colpa” non sia di una immigrazione selvaggia e fuori controllo, bensì di chi non spende il denaro di tutti per consentire agli immigrati di vivere comodamente sulla nostra terra.
Persino un giornalista di qualità come Vittorio Feltri si è lasciato ingannare e non ha saputo interpretare il sentimento di gran parte della popolazione, come usualmente riesce a fare, cercando la responsabilità degli scontri in altre letture. In ogni caso Feltri ha saputo anche infliggere una bella sferzata alle verginelle del “politicamente corretto” sparando per due giorni in prima pagina il termine “negro” nei titoli e impartendo oggi una lezione sulla correttezza dell’uso di tale sostantivo.
Sevo però annotare con dispiacere che anche la chiesa non ha saputo intercettare l’umore popolare e, non con l’Avvenire, bensì con l’Osservatore Romano si è unita al coro, intonando la liturgia del “quanto sono razzisti gli Italiani”: una emerita sciocchezza che stupisce provenga dal quotidiano papalino.
E questo, purtroppo, mi fornisce l’indicazione di quanto sia poco ascoltato e obbedito Benedetto XVI, che sembra prigioniero di una curia sinistrorsa che ormai controlla ogni fonte di informazione vaticana.
Naturalmente ne dovremo tener conto nei futuri eventi che vedranno la chiesa oggetto di attacchi e se per un agnostico come me costa poco scindere le mie opinioni da quella della chiesa, temo che per tanti amici ancora praticanti la inevitabile scelta di campo, sarà traumatica e dolorosa.
Del resto come si può ancora seguire una chiesa che parla come l’Egitto ?
Già, l’Egitto, salito agli onori delle cronache per gli omicidi cui sono stati soggetti i cristiani in occasione del loro Natale.
E’ lo stesso Egitto che ha la supponenza di criticare l’Italia nella gestione – sin troppo permissiva – degli immigrati.
Mi aspetterei una reazione ben più forte che una diplomatica nota della Farnesina: ecco una occasione in cui sarebbe da rispolverare la t-shirt del Ministro Calderoli.
Chi sa ragionare con la propria testa, invece, non può che prendere atto della impossibilità di integrare nella nostra civiltà elementi così estranei come sono i musulmani.
E questa ormai assodata certezza dovrà essere posta a base delle prossime scelte sull’ammissione di nuovi immigrati, sul rinnovo dei permessi esistenti, sulla concessione della cittadinanza e del diritto di voto che non potranno mai dipendere da un automatismo temporale.
Se queste sono idee che i pasdaran del “politicamente corretto” considerano “razziste” e “xenofobe” … me ne farò una ragione (e continuerò ad esprimerle come è mio diritto: di pensiero, di parola, di diffusione delle idee), come dovranno farsene una ragione loro del fatto che sono idee condivise dalla grande maggioranza del Popolo e che anche all’estero – Svizzera docet – continuano a rappresentare un autentico sentimento popolare.


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8 commenti:

Nessie ha detto...

E' inutile Massimo, aspettarsi da Frattini dure prese di posizione e rilievi su come in Egitto trattano i cristiani copti a cui è vietato perfino di festeggiare il Natale.
Solo discorsetti alla camomilla e langue de bois diplomatica.
Resta comunque il fatto che l'Egitto è l'ultimo stato che può permettersi di criticarci. Quanto al Papa non resta che spalancare agli immigrati, gli agrumeti del Vaticano e di Castelgandolfo e offrire l'opportunità della raccolta delle arance nei suoi feudi. Siamo proprio stufi di queste intromissioni.

Massimo ha detto...

Vaticano e Castelgandolfo sono all'interno del nostro territorio e per arrivarci gli immigrati dovrebbero passare da noi (con il rischio di fuga). E poi, una volta arrivati cosa facciamo ? Erigiamo un muro con il filo spinato per contenerli in Vaticano ? :-) L'unica soluzione è, puramente e semplicemente, non farli arrivare. E' una questione di sopravvivenza. Prima lo capiremo (tutti), meno traumatica sarà l'azione per conseguire il risultato.

Nessie ha detto...

Era una battuta, quella del Vaticano, per chi non l'avesse capita ;-)

Massimo ha detto...

A sinistra non brillano per ironia nè per comprendonio ed io appartengo ad una generazione che ricorda molto bene il significato delle barzellette sui cinesi che invadono la Polonia ... :-)

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Stupisce che venga dal quotidiano papalino? Forse stupisce te. Ahò Massimo, sveglia!!! (in senso buono, ovviamente)

Massimo ha detto...

L'Osservatore è sempre stato equilibrato, a differenza di Avvenire, Jet. Evidentemente in Vaticano ha prevalso la parte peggiore, quella con cui anche io non ho nulla da spartire ... :-)

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

L'Osservatore è sempre stato equilibrato, a differenza di Avvenire (e di me, n.d.r.) ;-)

Non nutrivo dubbi sulla cosa, ora come la mettiamo con la Chiesa? Andiamo ancora a baciare le pile oppure ci mettiamo a combatterla con forza?

Massimo ha detto...

Ne' baciapile, nè ostilità preconcetta. Non mancheranno le occasioni per punire la Chiesa e far capire che scontantare gli elettori del Centro Destra è per lei un boomerang.