Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

14 ottobre 2010

La miglior difesa è l'attacco

Così non va.
La tattica adottata da Berlusconi e dal Centro Destra per contrastare la sinistra, ormai strumento operativo nelle mani dei “poteri forti”, non mi piace.
Temo che in questo modo si vada alla sconfitta per stanchezza.
Vediamo che la sinistra rappattuma qualunque proposta e movimento pur di aggregare numeri.
Casini si spinge a dire, con grave offesa per il Popolo votante, che in parlamento esiste una maggioranza per un nuovo governo, mentre Fini dice e sostiene esattamente il contrario di quel che dovrebbe dire e sostenere uno di Centro Destra oltre a violare il patto con gli elettori che hanno espresso la volontà di Berlusconi Premier e, soprattutto, dei comunisti fuori dal potere.
Bersani, poverino, dice di sì a tutto: alle tasse, all’udc, a Di Pietro, persino all’invotabile Vendola.
I “poteri forti”, la misteriosa “sovrastruttura” citata dal segretario della Marcegaglia, continuano a ispirare i commenti dell’85% della stampa italiana e chi canta fuori dal coro vede le sue sedi perquisite, i suoi direttori oggetto di misteriosi presunti attentati e le sue inchieste (frutto di un vero giornalismo) bollate come dossieraggio da chi non ha il coraggio e l'onestà intellettuale di liberarsi dalle veline del potere "sovrastrutturale".
In Rai i nostri stipendiati pensano di usare i nostri stessi soldi contro di noi e si permettono di mandare a quel paese (con espressione volgare) il Direttore Generale che rappresenta la volontà della maggioranza, quindi del Popolo e se puniti fanno i martiri: sfido chiunque a fare altrettanto in mondovisione verso il proprio direttore generale o equipollente (primario, preside, presidente di tribunale ...) per verificare con mano le conseguenze.
A fronte di tutto ciò che rappresenta una guerra aperta contro il Governo espressione della volontà popolare, il Centro Destra sembra timoroso di reagire e le uniche certezze arrivano da azioni dirompenti di singoli leghisti, che dimostrano di possedere quegli attributi che sembrano mancare a Roma, come il sindaco di Adro.
La politica del Centro Destra mi ricorda quella del “contenimento” teorizzata dai presidenti americani fino a Reagan e dimostratasi fallimentare.
Con tale politica ci si accontentava di ripetuti accordi, in ognuno dei quali si cedeva qualcosa.
Poi arrivò Reagan che non ebbe paura di mostrare i muscoli, fronteggiare l’Urss e, così, fece cadere tutta la costruzione comunista.
Da noi è uguale.
Oggi una marcia indietro su un provvedimento, poi la conferma della finiota Buongiorno a presidente della commissione giustizia, poi una presa di distanza da Feltri, e così si galleggia, cedendo ogni giorno qualcosa.
Berlusconi dovrebbe imparare da Reagan, rischiare lo scontro per sperare di vincere subito o, male che vada, non avere paura di perdere tanto quell’armata Brancaleone (chiedendo scusa al personaggio cinematografico ben più serio) non riuscirebbe a governare perchè, come ha titolato ieri Libero, ha più culi che poltrone dove sistemarli.
L’importante è non siglare più accordi con persone non affidabili.
Si vada allo scontro, ora e si provochi una decisione chiara del Popolo Sovrano.
Con il “contenimento” si attuerebbe solo la bollitura a fuoco lento del Centro Destra e la sconfitta futura per stanchezza da parte dei nostri stessi elettori, non certo per le proposte della sinistra che, però, troverebbero spazio e, così, avremmo la più completa deriva morale ed economica della nazione.

Entra ne

2 commenti:

Nessie ha detto...

Ce l'avresti, Massimo, qualche personaggio nostrano a cui attingere dei modelli di riferimento o dobbiamo limitarci in eterno a fare gli "americani" all'Alberto Sordi?

Basterebbe solo che Silvio Berlusconi facesse il Silvio Berlusconi che abbiamo conosciuto quando è "sceso in campo". Quell'elezione della Bongiorno alla commissione giustizia è stata un'emerita idiozia, perché di fatto il PdL si è piegato a riconoscere FLI come "terza gamba" della coalizione. Un cedimento molto grave.
Qui ce n'è un'altra:

http://jimmomo.blogspot.com/2010/10/promotional-tour-di-fini-con-i-soldi.html

Fini sarà in giro in tour promozionale per capitali europee per descrivere la "nuova destra", cioè la sua. E con i soldi della Camera. Mentre tutti gli altri del PdL , se ne stanno zitti e mosca.

Massimo ha detto...

L'avrei ma, come si dice nella barzelletta, "non si può più" ... ;-).

Continuo ad essere della mia idea. Possiamo scrivere (noi nel nostro piccolo, Feltri e Belpietro con mezzi più importanti) quello che vogliamo, ma qui non si muove una foglia. Stiamo ancora troppo bene. Almeno posso sperare che questo stato se alla lunga portareà al dissesto morale, civile, economico l'Italia, almeno sia talmente "alla lunga" che io non ne sarò coinvolto ... :-)