Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

18 novembre 2010

I finioti non rappresentano la Destra (e neppure il Centro Destra)

Non c’è dubbio che se negli anni settanta, per me corrispondenti a quelli del liceo e dell’università, definirsi di “Destra” era ad alto rischio personale perchè tale collocazione era confusa con l’Msi e il Neofascismo, oggi molti amano attribuirsi tale qualifica.
Sono contento, ovviamente, che gli anni siano stati galantuomini e abbiano trasformato la sinistra in qualcosa di negativo e la Destra in qualcosa di positivo, sempre più ambito.
So anche che questa è la Storia, un pendolo che oscilla a volte qui, altre là e che in politica non c’è mai nulla di definitivo, non le vittorie, non le sconfitte, non le alleanze, non le maggioranze e, soprattutto, non le amicizie.
Detto questo non posso evitare di rimarcare negativamente la confusione che regna nel delimitare le aree politiche.
Non c’è nulla di male se ci si separa, credo sia molto peggio se si insiste a voler convivere forzatamente richiamandosi agli stessi spazi e generando confusione anche nel prossimo.
Così, da tempo, mi considero “in sonno” rispetto alla mia adesione a quello che continua ad essere definito l’aggregatore del Centro Destra Tocqueville e, purtroppo, non ho il tempo nè le conoscenze tecniche per curare un aggregatore alternativo, mantenendo comunque a disposizione di chi ne condividesse l’impostazione, Il Castello che potrebbe, con lo studio in corso da parte di chi ne sa più di me in materia, trovare nuovi sviluppi.
Ma Tocqueville , essendo il primo, difficilmente può essere superato, un po’ come la Telecom tra le compagnie telefoniche ...
Perchè parlo di Tocqueville e de Il Castello ?
Perchè l’amico Sarcastycon ha contestato con una lettera aperta , la presenza nel primo aggregatore di Centro Destra di numerosi blog ispirati dai finioti che, con la Destra e con il Centro Destra c’entrano come il cavolo a merenda.
E qui mi ricollego all’incipit del post.
I finioti, forse per un residuo senso del pudore, insistono nel volersi accreditare come movimento di Destra e nel volere occupare quello spazio politico.
In questo sono aiutati dall’endorsement del nemico storico:la sinistra.
Ora, ho forti perplessità che la sinistra voglia favorire un nemico e se si spende per accreditare i finioti come “Destra” ne ha un evidente tornaconto: allevarsi una Destra addomesticata, perdente e che possa danneggiare la vera Destra, per natura e dna contrapposta alla sinistra.
E infatti se andiamo a leggere le posizioni dei finioti vediamo che:
Tasse
I finioti, per bocca del loro nume tutelare, hanno proposto la tassazione delle rendite per recuperare denaro da spendere in vari modo (contratti dipendenti pubblici, precari, “cultura” ... insomma nelle clientele tipiche della prima repubblica).
Esattamente come la sinistra che vuole tassare i risparmi e le case e diversamente, ben diversamente, dalla vera Destra che è ostile alle gabelle.
Immigrati
I finioti rinnegano la “Bossi-Fini”
e vorrebbero accogliere gli stranieri, concedere loro la cittadinanza in tempi brevi e il voto.
Esattamente come la sinistra che alle proprie primarie fa già votare gli immigrati e ben diversamente dalla Destra che vuole il blocco dell’immigrazione, il respingimento in mare, l’espulsione almeno degli illegali senza permesso e non ci pensa proprio a concedere cittadinanza e voto.
Valori etici e morali
I finioti, che non mi risulta abbiano mai smentito il loro vate, sostengono la modifica della legge 40 sulla fecondazione assistita per allargare gli esperimenti genetici, la definizione di una legge che dia dignità ai capricci degli omosessuali, una legge sul fine vita che sostanzialmente autorizzi l’eutanasia.
Come la sinistra.
La Destra, invece, è contraria a tutto ciò che consideriamo mera deriva morale.
Si potrebbe continuare, allungando e parlando di lavoro, di federalismo, di meridione, di giustizia, pubblico impiego, assistenzialismo, interventismo statale, ma il concetto mi sembra già abbastanza chiaro.
E’ legittimo sostenere eutanasia e tasse, accoglienza degli immigrati e statalismo, ma non lo si faccia usurpando una posizione politica che non appartiene loro.
Vogliono continuare a definirsi “Destra” ?
Sostengano la Destra, le sue Idee, i suoi Valori, i suoi Progetti, i suoi uomini, il suo Leader Silvio Berlusconi.
Hanno paura di non trovare collocazione se rinunciassero a tale pretesa?
Sono problemi loro che hanno cambiato idea.
I finioti non sono Destra, non lo sono nei fatti, nelle scelte che quotidianamente compiono e nelle tesi che hanno cominciato a sostenere al seguito della loro guida.
Non c’è nulla di male a dividersi e non c’è nulla di male se i finioti uscissero, volontariamente o coattivamente, da Tocqueville .
Del resto, nel 2008, anche Il Castello vide la divisione, consensuale, tra chi sosteneva il neonato Pdl (comprensivo di Fini) e chi, invece, non accettò il diktat finiota sulla rinuncia al simbolo contro La Destra di Storace che la escluse dall’alleanza.
Il tempo è stato galantuomo, adesso ci siamo ritrovati e se mai dovesse nascere una iniziativa concreta per un aggregatore efficiente e professionalmente curato che rappresenti i valori di Centro Destra e non sia solo un contenitore numerico dove trova spazio tutto e il suo contrario, saremmo sicuramente della partita, uniti e compatti.
A me piacerebbe che quel contenitore fosse un Tocqueville tornato alle origini ma poichè il contenitore è solo un mezzo e non un fine, chiunque, professionalmente, abbia la capacità di intervenire, troverà il mio appoggio.

Entra ne

6 commenti:

Nessie ha detto...

Immigrati
I finioti rinnegano la “Bossi-Fini” e vorrebbero accogliere gli stranieri, concedere loro la cittadinanza in tempi brevi e il voto.

Aggiungici anche un'altro elemento di devastazione: la riscrittura giuridica dello "ius soli" per cui Giangiuda tanto si batte per conto dell'ECFR, abrogando completamente lo "ius sanguinis".
Un passo definitivo per cancellare quindi quel concetto di Nazione (dal verbo "nascere") e di sangue che ti sta tanto a cuore.

Mandì ha detto...

Eh se i Finiani lasciano Tocqueville poi che fanno? Vanno a chiedere ospitalità a Kilombo? Sarebbe da ridere.
Intanto ecco i nuovi amici e alleati di Fini: Repubblica in homepage mette insieme: "l'appello" di Fini; il video della colonna sonora di Morricone per FLI; le accuse al PDL di compravendita; un attacco ai grillini accusati di dividere la sinistra.
Sostegno e visibilità a chi divide la destra; attacco a chi divide la sinistra.

marmando

LIBERIUS ha detto...

Io per natura sono sempre stato un solitario, non amo le unioni per necessità o convenienza, sono sospettoso delle tendenze e delle mode in generale, soprattutto di quelle sulle quali si sale in corsa per opportunismo e mancanza di cultura. Sinceramente non so se un Aggregatore possa risolvere almeno in parte i problemi di visibilità d'opinione in tv e in rete; io credo che che già nel nostro piccolo, AIUTANDOCI IN RETE quando si discute nei nostri blog si possa impostare una linea di tendenza diversa. Ne parlo da me ma sono disponibile a d ampliare il discorso con chiunque abbia la mia stessa voglia di chiarezza. Tu Massimo sei chiaro, è un pregio, ma lo dico anche a te essere d'accordo fra noi non serve e non basta in Italia oggi. Il rischio di essere spazzati via di fatto e di non essere più visibili come opinione della maggioranza degli italiani è diventato incombente. Toqueville o Castello comunque io vorrei che quando un uomo di destra va in pubblico abbia i coglioni, la testa e la cultura per dire cose di destra in modo chiaro. E che faccia breccia, come Saviano o quell'animella ipocrita di Fazio. Ciao

sarcastycon ha detto...

Massimo
ho avuto un po' di problemi sul blog causa troll kompagni,
e tra l'altro devo portare il pc a vedere e non so quanto lo terrano.

Tutto questo per dirti che la questione tocqueville per me nn è chiusa. Non rispondono mai alle email e nn solo a quelle di protesta.
Sicuramente è gestito male e ci sono dei canali "preferenziali"
a volte leggo dei post che non sarebbero neanche pubblicati dal giornaletto parrocchiale.

In linea di massima non sono contrario ad articoli di opinioni sx sempre che non siano se solite sequenze di insulti a SB e ai suoi elettori.
Ma non posso tollerare che coloro che fino ad ieri hanno mangiato nel piatto del cdx, oggi ci sputino dentro.

Questa gente non deve avere il diritto di cittadinanza in tocqueville e sarebbe bene che non l'avessero neanche in Italia.
Di traditori nella storia ne abbiamo avuti già abbastanza e di altri fognatici non ne abbiamo bisogno.

Cmq appena mi è possibile e dopo aver riflettuto, pc permettendo,ti scrivo in privato, ti anticipo che secondo me bisogna fare la guerra a costo di contattare tutti i tocquevilliani.

ciao
Sarc

Massimo ha detto...

Per prima cosa mi scuso per il ritardo nella approvazione, ma ho passato un paio di giorni in montagna e là non ho il collegamento internet.

*Nessie. Io Fini l'ho mollato, non rinnovando l'iscrizione ad An, nel 2003, a settembre, dopo che inaspettatamente virò di 180 gradi e propose il voto agli immigrati. Nel 2008 sostenni La Destra fortemente irritato con Berlusconi per aver accolto Fini e non Storace. Non metto in dubbio che Fini rappresenti il peggio della politica, assieme ai suoi degni nuovi compagni di viaggio.

*Mandi. Vedrai che adesso portaranno in processione anche la Carfagna ...

*Mirco. Un aggregatore non risolve le questioni di visibilità. La mia impressione è che in Italia o il blog appartiene a qualche nome già noto, oppure non fa la differenza. Il male endemico della Destra, che però è anche la sua forza, è l'individualismo. Un aggregatore può servire per mettere assieme più teste, ognuna mantenendo la sua autonomia ponendo l'accento su quel che più interessa. L'importante e non mettere assieme il diavolo e l'acqua santa, due tesi contrapposte e inconciliabili. E soprattutto dare par condicio che può arrivare solo da un automatismo di pubblicazione e non da scelte redazionali.

*Sarc. Attendo la tua e-mail. Il problema di TQV non è nuovo, ma finora tutte le alternative tentate sono fallite.

Bisquì ha detto...

Se il lavoro non mi avesse impegnato così tanto, l'aggregatore sarebbe già in linea.
Fino al due dicembre sarò ancora in trincea, poi potrò dedicarmi alle attività che conosciamo.
Ancora un pò di pazienza e partiamo ^^

PS Fini è sempre lo stesso. Parla bene ... ma sa fare solo quello