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13 marzo 2011

Sono riusciti a rendermi simpatico Gheddafi

Sono molteplici gli argomenti che meriterebbero lo spazio di un post e se in Svulazen mi occupo delle vicende a me più vicine (le elezioni per il sindaco di Bologna) qui propongo un rapido excursus sulle vicende nazionali e internazionali.

Il Giappone e il nucleare civile
L’Apocalisse solo sfiorata dal Giappone, grazie alla cura con la quale una terra soggetta a eventi sismici cerca di prevenire gli effetti di un qualcosa di imprevedibile, non mancherà di scatenare la canea degli antinuclearisti.
Nonostante sia dimostrato come le centrali nucleari siano sicure: in Giappone ve ne sono 17 e solo una ha manifestato qualche problema con conseguenze limitate localmente.
Da sottolineare che il numero maggiore di vittime (morti e feriti) le ha provocate l'onda anomala, poi il terremoto, quindi, buon ultimo, l'incidente alla centrale nucleare (pare solo contaminati e nessun morto).
Ricordando che in Italia i terremoti sono, fortunatamente, ben lontani dall'avere quella potenza e non siamo soggetti al pericolo di onde anomale.
E' quindi del tutto fuori luogo preferire morire lentamente per la miseria, il freddo d'inverno e il caldo d'estate nel timore irrazionale di un incidente apocalittico, anzichè vivere nel benessere grazie ad una indipendenza e abbondanza energetica che può derivare solo da un ampio programma nucleare.

La sapete l’ultima ? I comunisti sono “patrioti” !!!
Ho ascoltato in radio la viva voce del segretario del pci/pds/ds/pd Bersani che ha affermato, senza alcun senso del pudore: siamo dei patrioti.
Essendo di moda il Tricolore che disprezzavano negli anni settanta quando erano usi ad obbedir tacendo a Mosca preferendogli il loro straccio rosso, i comunisti ne hanno oggi sposato la retorica e cercano di sfruttare questa manipolata ricorrenza del 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, per conquistare un pugno di voti.
Ma chi credono di abbindolare ?
La parte sana dell’Italia è pienamente consapevole che un comunista non può essere patriota e le affermazioni opportunistiche di Bersani possono solo trovare spazio nelle varie trasmissioni comiche della televisione di stato, aprendogli una strada alternativa, forse a lui più congeniale della politica.

Riforma della giustizia
Sarebbe ora, sarebbe necessario affrettarsi.
Sarebbe anche opportuno renderla più incisiva, perché così come è mi sembra alquanto deboluccia.
In Italia, infatti, più che di una riforma ci sarebbe bisogno di una rivoluzione copernicana nella giustizia, nelle leggi, nella struttura che amministra la giustizia, nel reclutamento di giudici e pubblici ministeri che, come noto, io vedrei i primi scelti tra gli esperti del diritto (avvocati, professori di diritto) e i secondi eletti dal Popolo.
Ma accontentiamoci anche di questa mini riforma, purchè si ripristini il primato del Popolo attraverso la politica e i suoi eletti.

I risparmi del Federalismo
La cgil afferma che il Federalismo fiscale aumenterà l’imposizione fiscale su 16 milioni di Italiani.
Vuol dire che sarà in pareggio o in guadagno per i restanti 44 milioni.
Guarda caso 16 milioni sono gli abitanti di quelle regioni del sud che hanno i peggiori bilanci amministrativi.
E a me sembra giusto che chi non sa scegliersi gli amministratori paghi per i loro errori e non li scarichi su chi, invece, sceglie amministratori oculati e capaci.

L’assalto al denaro di tutti
Ci risiamo.
E’ stato sufficiente un mini ulteriore taglio nei fondi per lo spettacolo (il famigerato FUS) per scatenare una nuova offensiva da parte di nani e ballerine.
Citano la costituzione, si autocelebrano come “intellettuali” e come unici portatori di cultura e stendono la mano pretendendo, a differenza dei dignitosi mendicanti che si limitano a chiedere, cospicue somme da togliere alle tasche di noi cittadini per riempire le loro.
Io il FUS lo azzererei.
Se un prodotto culturale “vale”, non mancheranno quelli che spenderanno, per loro libera scelta, soldi per goderselo, mantenendolo e facendo la fortuna di chi lo ha realizzato.
Se un prodotto non vale, allora nessuno si preoccuperà vedendolo scomparire e vedendo i suoi artefici in miniera o nei campi anziché in televisone o al cinema.

Sono riusciti a rendermi simpatico Gheddafi
La guerra civile il Libia è ancora in prima pagina, superata, per ora, solo dalle notizie dal Giappone.
Gheddafi è isolato.
La Lega Araba ha persino chiesto all'onu di autorizzare la "no fly zone" che altro non sarebbe che una violazione dello spazio aereo sovrano della Libia, gestito sicuramente dagli Americani, per impedire che l'aviazione legittimista possa bombardare i ribelli.
Tutto il mondo chiede a Gheddafi di andarsene.
Però le truppe governative, contro tutto e tutti, stanno riconquistando il territorio, respingendo i ribelli che, come al solito, pretenderebbero che altri, gli Occidentali, combattano la loro guerra (mi ricorda qualcosa …).
Abboccano all’appello Francia e Gran Bretagna, mentre Germania e Italia tengono posizioni più defilate e, almeno, l’Italia dichiara che non parteciperebbe ad un bombardamento sulla Libia, mirato o meno che sia e il Ministro Maroni ha dato una bacchettata sulle mani dell’amministrazione di Washington invitandola a darsi una calmata.
Facile vincere una ribellione, se i più forti eserciti del mondo sono dalla tua parte.
Dopo 42 anni, dal colpo di stato che detronizzò Re Idris, Gheddafi, un personaggio che non ho mai stimato né apprezzato, mi sta diventando simpatico grazie al coro mondiale che, adesso che è in difficoltà, cerca di calpestarlo dopo averlo ossequiato e riverito.
Ma io mi ricordo il Cinque maggio di Alessandro Manzoni:
“… di mille voci al sonito, mista la sua non ha: vergin di servo encomio e di codardo oltraggio …” .


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4 commenti:

Nessie ha detto...

Sul paragrafo 2 "I comunisti patrioti" ho scritto anch'io. Da rotolarsi per terra dalle risate, dalle palle che raccontano.

Sul paragrafo GheddFI, in un tuo post recente sull'argomento, se ricordi, ti scrissi in un commento che Obama avrebbe fatto fare il "lavoro sporco" alla Lega Araba. E difatti che cosa sta succedendo ora?
Che dopo essere stata debitamente infiltrata è la Lega Araba a fare l'"ascaro" per conto di Washington.

Sono riusciti nella non facile impresa di rendermi simpatico Gheddafi pure a me.

Massimo ha detto...

Vedo. Il 16 sera o il 17, comunque per il 17 rincarerò la dose. Non mi viene in mente alcuna causa che possa farmi combattere (o festeggiare) spalla a spalla con i comunisti.

Nessie ha detto...

Magari a proposito di trasformisti cambia-coccarde ti può portare ispirazione per il 17 questa poesia di Giuseppe Giusti "Il brindisi di Girella":

http://www.efira.it/poesie/giusti_girella.htm

Massimo ha detto...

La conoscevo. Quando ho fatto io il classico si studiava e ci si soffermava sui testi perchè nella nostra Letteratura troviamo tanti insegnamenti ancora oggi validissimi. Forse le tante caciare di piazza sono causa della ignoranza diffusa dopo il '68.