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05 aprile 2011

Chi, se non Berlusconi ?


Negli ultimi due post ho cercato di spiegarmi la politica scelta da Berlusconi e persino dalla Lega per fronteggiare il problema dell’immigrazione.

Alcuni bloggers amici e che la pensano come me sul come reagire all’invasione straniera, non hanno apprezzato.

Non solo li capisco, ma ne condivido la rabbia.

Per quanto mi riguarda si dovrebbero impedire gli sbarchi, senza “se” e senza “ma”.

Per quanto mi riguarda l’Italia deve affermare la propria indipendenza e sovranità nei confronti di qualsivoglia ente sovranazionale, sia esso l’onu, l’unione sovietica europea, le varie commissioni per i cosiddetti diritti umani o da stati tradizionalmente amici come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna (non cito la Francia perchè non riesco a considerarla “tradizionalmente amica”).

Indipendenza e sovranità anche dalle lobbies di pressione religiose (cattoliche, ebraiche, islamiche o massoniche), da quelle dei fasulli diritti civili (ad esempio le lobbies omosessuali) e da quelle economiche (Bilderberg, Trilateral o Britannia che sia).

Ma non è possibile nasconderci che le pressioni, i ricatti, le minacce ci sono.

Non è possibile pensarci a combattere contro tutti i mulini a vento, contemporaneamente.

Quando scrivo “meno male che Silvio c’è”, oltre ad essere volutamente corrosivo nei confronti dei comunisti e dei loro caudatari vecchi e nuovi che hanno travasi di bile quando si pronunciano simili frasi, espongo una realtà concreta.

Berlusconi, grazie alla sua posizione sociale ed economica è l’unico in grado di sopportare gli attacchi che gli vengono mossi e che schianterebbero qualunque altro politico meno fornito di denaro e di carattere.

Pensateci bene.

Chi se non Berlusconi sarebbe stato capace di combattere per diciassette anni contro l’aggressione giudiziaria e mediatica?

Craxi, alle prime cannonate mediatiche e giudiziarie scappò in Tunisia.

Andreotti scomparve dalla scena pubblica cercando l’oblio.

Leone, prima ancora, si dimise pur essendo innocente.

Berlusconi è l’unico che abbia la forza morale, politica ed economica per resistere.

Senza Berlusconi perderemmo anche l’ultimo, fragile diaframma che ci separa dalla più completa deriva civile, morale, politica e sociale.

Forse anche economica.

Ma ve l’immaginate un’Italia nelle mani dei Bersani, dei Napolitano, dei Di Pietro, delle Bindi, dei Vendola, dei Casini, dei Franceschini, dei Fini ?

Ve l’immaginate l’Italia imbottita di “nuovi italiani”, massacrata dalle tasse, vessata dal politicamente corretto che impedirebbe ogni libera espressione del pensiero e con leggi che spingerebbero verso la dissoluzione morale ?

Se riuscite anche solo ad immaginare quanto sarebbe persa una simile Italia, allora potete convenire che è meglio, ancora una volta, inghiottire il rospo della politica dorotea di Berlusconi sull’immigrazione, anzichè indebolirlo e ritrovarci Bersani (o un suo simile).

E, poi, chi, se non Berlusconi ?

Quale sarebbe l’alternativa ?

Io non la vedo.

Possiamo sognare rivoluzioni popolari.

Ma resta solo un sogno, almeno finchè la nostra vita sarà accompagnata da uno stato di generale benessere.

E forse quando avremo perso quello stato di generale benessere potrebbe essere troppo tardi.

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7 commenti:

marshall ha detto...

Condivido il pensiero, e soprattutto:...
"Ma ve l’immaginate un’Italia nelle mani dei Bersani, dei Napolitano, dei Di Pietro, delle Bindi, dei Vendola, dei Casini, dei Franceschini, dei Fini ?...

Ecco, appunto, Bersani, che la Turco vede e saluta già come il futuro presidente del consiglio italiano. Ma l'avete sentito quante stupidaggini ha detto oggi a proposito del caso Ruby/Berlusconi ?

E quello sarebbe il futuro leader? Che tra l'altro era stato il meno votato tra i leader di partito, dagli elettori dove essi hanno la residenza (vuol dire che gode di "ottima" credibilità in chi lo conosce veramente.

Nessie ha detto...

La perfida Albione non è mai stata nostra amica. Gli Usa di Obama, nemmeno. Sarkò è solo un burattino che fa da foglia di fico di Obama, il quale non può esporsi direttamente col Cogresso americano e dire chiaro e tondo che in Libia c'è una guerra voluta da loro. E allora manda vanti il Sarkofago. Non ho difficoltà a plaudire quando Berlusconi fa la cosa giusta compatibile coi nostri interessi (che devono essere la sola e unica nostra "stella polare").
Così come non rinuncio ad esercitare il mio diritto di critica quando fa la cosa sbagliata. Ma da parte mia, non ci saranno mai più apologie, peana e laudi a priori come fai tu.

Massimo ha detto...

Nessie. Il punto è quello colto da Marshall. Qual'è l'alternativa concreta, realistica, praticabile e applicabile ora e non in un futuro indefrinito ? L'alternativa sono i figuri come Bersani e compagni, di gran lunga peggiori di Berlusconi. E allora teniamocelo stretto, Berlusconi, anche con i suoi errori.

Nessie ha detto...

Sono in una fase di pensiero diversa dalla tua, e non sarà la tua propaganda quotidiana pro Berlusca (che peraltro non mi disturba, ma non aggiunge nulla) a farmi cambiare idea. C'è uno stato d'emergenza permanente e non possiamo più accontentarci di un leader che sta in piedi più per demeriti altrui, che per meriti propri.Inoltre un vero statista deve sapere dire NO al momento giusto, e non volere accontentare tutti come un imbonitore. Se continuano ad arrivare clandestini dai 4 angoli dell'universo (noi vediamo solo quelli delle navi carretta, ma dimentichiamo quelli via cielo e terra)alla fine lo status di regolarizzazione scatta automaticamente. E pure i diritti di voto. Già anche la Lega si è piegata a dare lo status di "rifugiato" per motivi umanitari a questa teppaglia che ha devastato perfino le navi da crociera che li hanno portati via da Lampedusa. Regalare i "motivi umanitari" a chi esce dalle patrie galere, è una vergogna senza precedenti, perché incoraggerà altri sbarchi. E del resto non è un mistero per nessuno che Berlusconi abbia per socio e suo braccio destro Mediaset il tunisino Tarek Ben Ammar (grande fautore della rivoluzione tunisina) e pure il principe Wahlid dell'Arabia Saudita, suo azionista di riferimento.
Pensare che il Cav ti tenga al riparo dall'immigrazionismo permanente è come credere a Babbo Natale.Liberissimo di sognare.

Le_Barricate ha detto...

Concordo in pieno con il post.
La perfezione non esiste, tantomeno a sinistra. Tanto vale continuare a tifare per Berlusconi con tutti i suoi difetti, che perlomeno è l'unico baluardo contro il comunismo e contro i magistrati di lotta continua..
Finire in mano ai Bersani o alle Bindi? No! MI dispiace!

Nessie ha detto...

Non diciamo corbellerie: una mossa "comunista" come quella di Maroni, di sparpagliare i clandestini per tutta la penisola e dare loro lo stato di "rifugiato" l'avrebbe fatta tranquillamente pure Bersani o D'Alema. Non vedo proprio nessuna differenza. Lo scrive pure Guido Ceronetti sulla Stampa:

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=8579&ID_sezione=29&sezione=

nuovopatriota ha detto...

Esistono altre mani, quelle della Destra estrema. La stessa che fa ancora paura a molti italiani, forse persino di più di questa invasione africana, la stessa che viene messa in ombra dai media. La stessa, che da sola, si è fatta valere a Lampedusa.

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+nuovopatriota+
[torneranno i crociati.. e saran mazzate!]