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02 settembre 2011

Una dittatura fondata sulla delazione e il terrorismo fiscale

Sono state rimosse le addizionali irpef, ma non si sono affrontati i nodi essenziali della spesa da abbattere.
Salvo modifiche parlamentari, la manovra assume una impronta smaccatamente di sinistra, con il mantra tipico della “lotta agli evasori” e con l’affannosa ricerca di nuove entrate invece di pensare a ridurre le uscite.
E’ vero che ci sono provvedimenti salutari come i tagli agli enti locali e le aumentate tasse sulle cooperative (ma non sarebbe meglio equipararle in tutto e per tutto alle società che operano come loro sul mercato, a garanzia della concorrenza e libera iniziativa ?) ma l’ultimo coniglio che Tremonti ha tirato fuori dal cilindro è un macigno che, da solo, porta a bocciare la manovra.
Pensare di
far dichiarare nei redditi le banche e gli operatori finanziari con i quali si è in rapporto
rendere pubbliche le dichiarazioni dei redditi
imporre il carcere per evasione, quando assassini, immigrati illegali, rapinatori e quant’altro sono liberi,
rappresenta un impianto che, finchè c’è Berlusconi, può ancora essere affrontato con una certa garanzia per tutti, ma quando qualcun altro lo avrà per le mani sarà lo strumento per una dittatura fondata sulla delazione e il terrorismo fiscale.
In pratica Berlusconi mette nelle mani dei suoi successori (e dei magistrati ...) una formidabile arma repressiva contro la libertà, la dignità, la riservatezza dei cittadini tutti.
Un simile strumento solletica gli istinti peggiori, bestiali, delle persone: invidia, odio, avidità.
Pensate ai redditi esposti coram populo.
Il nostro vicino verrà a sapere qual’è la nostra capacità reddituale.
Scopriremo amici (che non sapevamo di avere) e le più disparate associazioni benefiche che ci verranno a chiedere soldi con una insistenza che rasenterà lo “stalking”.
I delinquenti sapranno chi colpire e quanto chiedere.
Lo stesso obiettivo perseguito (impedire l’evasione) non potrebbe essere raggiunto, perchè sono proprio simili provvedimenti, uniti ad una tassazione debordante, a spingere (e legittimare ...) ogni tentativo di mettere al riparo i propri redditi e risparmi.
Ma la sinistra, è bene ricordarlo nel momento in cui bocciamo Berlusconi, farebbe ed è ancora peggio.
L’insistenza con la quale vorrebbe tassare chi già ha pagato per sistemare le pendenze con il fisco riportando in Italia i propri risparmi, aggiunge un altro tassello che spinge all’evasione:l’incertezza delle norme fiscali.
Quale affidabilità può avere uno stato ( e quindi tenere denaro al suo interno) se un cambio di governo potrebbe rimettere in gioco tutto ciò che era stato garantito in precedenza ?
Ancora una volta (e dispiace che sia il Governo Berlusconi) si è mancato di intervenire sui problemi reali (il debito pubblico, i troppi capitoli di spesa, le eccessive elargizione a carico dello stato) per intervenire su un capitolo, quello delle entrate fiscali, già sin troppo abusato.
Se sarà così anche la versione finale, i benefici dell’incontro di Arcore di lunedì scorso saranno vanificati e la manovra sarà da bocciare.
Ovviamente per ragioni diametralmente opposte a quelle poste a base dello sciopero cgil del prossimo 6 settembre.


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11 commenti:

Josh ha detto...

"....far dichiarare nei redditi le banche e gli operatori finanziari con i quali si è in rapporto,
rendere pubbliche le dichiarazioni dei redditi,
imporre il carcere per evasione, quando assassini, immigrati illegali, rapinatori e quant’altro sono liberi..."

siamo alla follia.
Alla faccia della privacy.
E chi vuole evadere, può evadere lo stesso come fa adesso.
E' l'ennesimo pretesto per monitorarci ancora di più di quanto non facciano finora.

Josh ha detto...

aggiungo una sottolineatura:
oltre alle sacrosante motivazioni economiche e politiche, di privacy e convivenza possibile con vicini e simili, già spiegate da te, c'è molto realisticamente questo:

"I delinquenti sapranno chi colpire e quanto chiedere."

Ma infatti!
Con tutti i dati pubblici, (per es. nel commento al mio stesso post di ieri su svulazen, ricorderai già con il modulo ISEE nuovo, con il pretesto del ticket, saranno note, oltre alla dichiarazione dei redditi, tutti i beni immobili e mobili, compresi dig
videndi azionari, cassette sicurezza, conti correnti)
allora sì che si saprà chi rapire, chi ricattare, a colpo sicuro.

Spulceranno i dati per andare a fare "shopping" a sbafo in casa d'altri, lasciando i cittadini normali SENZA GARANZIA!

Mi auguro non si arrivi a questa norma, ma a questo punto, se passano alla pubblica dichiarazione dei redditi mobili e immobili,
vorrei la legalizzazione del porto d'armi, e la possibilità dell'introduzione anche in Italia della norma della legittima difesa intesa per intero.

Siamo comunque alla follia.

Josh ha detto...

aggiungo anche che in questo caso Tremonti copia l'odiato Visco:

http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/1020171/redditi-on-line-quella-volta-di-visco.shtml


http://www.tgcom.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo412355.shtml

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Allucinante, come ho scritto stamane da me, sembra di essere in mano alla Securitate del peggior Ceausescu. Come affermi, odio ed invidia armeranno le mani dei delatori anonimi, senza contare la possibilità delle rapine in casa o truffe ad anziani.Ma Tremonti si crede Visco ???

Josh ha detto...

eeeeh.... ma ce n'è da dire.
Sappiamo che la "manovra" è inutile e uno specchietto per le allodole e la solita raccolta da servi della BCE.

Ma la malafede, oltre che dai punti citati, si vede anche da altro.

Volendo andar di logica, come se fosse tutto in buona fede:

_Come, in galera per evasione solo se si evade per 3 milioni di euro?

_e se uno evade per 2 milioni e mezzo di euro, cos'è, fa bene?

(è che i 3 mil. euro sono la media di evasione per es. di una piccola ditta di costruzioni, ma così lasciano fuori i veri grandi evasori, che al limite dislocano in Cina, e riciclano tranquillamente denaro altrove)

_eppure anche la povera vecchia che dichiara e percepisce 5000 euro l'anno di pensione sarà sul web lo stesso, con tutti i dati personali e i redditi e i fatti suoi, messa a rischio come tutti gli altri.

_c'è chi obbietta che in altre nazioni la dich. redditi è già online: è in linea di massima falso, viene messa online in alcuni casi solo la vicenda dei grandi evasori sgamati, mica i redditi completi di tutti singolarmente.

_e a che servono veramente i redditi di tutti pubblicati online?
Mica si capisce da lì se uno evade o no, altro non sarebbe che la pubblicazione di ciò che si è già dichiarato all'agenzia delle entrate, solo che è dichiarato al mondo intero. Non sarebbe piuttosto più sensato, se quello fosse lo scopo, un vero controllo tra dichiarazione redditi, finanza e agenzia delle entrate tra loro nei casi più sospetti o eclatanti, metti gioielleria in franchising che dichiara 5000 euro l'anno ?

sporca sporchissima faccenda.
La BCE dopo essersi pappata la nostra riserva oro, sa che l'Italia, a dispetto del "debito" artatamente gonfiato, di fatto è un paese di risparmiatori, anzi uno dei paesi di massimo risparmio, in beni mobili e immobili nei conti e nelle case dei cittadini.
Ne vuole un "catasto" completo e individuale, una piantina ragionata in dettaglio dei nostri possessi, per controllarci ancora meglio e sottrarcelo. SLURP! questo è quel che hanno in mente. Che usino i Visco o i Tremonti ormai non ha alcuna importanza.

Nessie ha detto...

Manovra sovietica e da DDR in stile "Le vite degli altri". Peggio di così non poteva farlo nemmeno la sinistra perché Tremonti e Visco sono due facce della stessa medaglia.
Mi spiace ma non condivido l'ottimismo: "la sinistra, è bene ricordarlo nel momento in cui bocciamo Berlusconi, farebbe ed è ancora peggio". Farebbe né più né meno le stesse identiche fetenzie.

Questo non è un centrodestra, ma semplicemente una sinistra riciclata fasullamente a destra. Molti degli uomini del PdL provengono infatti dalla sinistra: Frattini (ex Manifesto prima ed ex PSI), Tremonti (ex Socialista), Brunetta (ex socialista), Stefania Craxi (ex socialista), Maurizio Sacconi (ex socialista), Berlusconi (ex PSI e amico personale di Craxi), Cicchitto (ex PSI).
Poi ci sono ex Dc come Alfano, Lupi, Formigoni e Rotondi, ex radicali come Capezzone. Per non dire di ex comunisti come Bondi e Ferrara.
Prima ci si toglie le fette di prosciutto dagli occhi meglio è.

Massimo ha detto...

Simili provvedimenti non servono al Governo che mai otterrà consensi da una sinistra prigioniera dei suoi odi personali e ideologici (veggasi il ripristino delle feste comuniste) e fa solo perdere fiducia nei propri ministri agli elettori di Centro Destra privi di alternative. Berlusconi non può incidere più di tanto perchè tutti vogliono dire la loro. Sarebbe molto meglio se fosse come viene dipinto dalla sinistra, per cui i parlamentari eletti nel Centro Destra o votano come vuole lui o vengono cacciati e sostituiti immediatamente. Ma non è così. La sinistra farebbe ben di peggio, confermo. Per quanto sia critico verso Berlusconi e il Centro Destra, almeno hanno evitato la patrimoniale, l'addizionale irpef, la tassazione dei capitali scudati e rientrati in Italia in base ad un accordo con lo stato che verrebbe violato da una nuova tassa. Per non parlare della diga che questo Governo e questo Centro Destra continua ad erigere contro la deriva morale dell'eutanasia, della manipolazione genetica e dell'accoglimento dei capricci degli omosessuali. Del resto, quale alternativa visto che a sinistra non vedono l'ora di tornare al potere per compiere tutti quei misfatti elencati e fino ad ora ancora evitati ?

Nessie ha detto...

Quale alternativa? Nessuna. L'ho già detto e lo ripeto: dobbiamo scegliere tra servi e più servi. E come popolo di destra ci attende una lunga traversata nel deserto. Non sono così giuliva da non averlo capito.

Massimo ha detto...

Se è così, Nessie, non ci resta che scegliere il male minore. L'esperienza, però, mi insegna che non bisogna mai perdere la fiducia nel futuro, anche quando sembra che non vi siano alternative. Pensiamo solo al 1994 quando nel disfacimento della Dc, finita nelle mani di "Mortimer" Martinazzoli, sembrava che la "gioiosa macchina da guerra" del pci/pds dovesse sbaragliare tutto e tutti. Arrivò Berlusconi e la situazione fu capovolta. Chi ci dice che non arrivi un altro Berlusconi a dare corpo al Centro Destra Italiano quando l'attuale Berlusconi dovesse gettare la spugna ?

Nessie ha detto...

Martinazzoli? Quello che pareva un serial killer notturno? E' morto proprio ieri sera. Requiescat!

Massimo ha detto...

L'ho sentito per radio mentre rientravo a Bologna. Mi dispiace aver commentato in modo così inappropriato, ma quello è il mio ricordo con il soprannome che gli diede Feltri. Se avessi saputo che stava per morire non avrei scritto il soprannome, ma il commento restava tutto.