Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

28 marzo 2012

Alfano,il segretario pdl più amato ... a sinistra

Con l’ennesima strusciata a tre con Bersani e Casini in un amplesso disgustosamente contro natura, Alfano ha raggiunto un accordo per una presunta riforma costituzionale ed una annunciata riforma elettorale.
Alcune considerazioni preliminari si impongono, per poi far seguito, in altra occasione, con un primo esame della annunciata riforma elettorale (di quella costituzionale non vale parlarne ora tanto appare lontana nel tempo).
In primo luogo in base a quale mandato Alfano insiste nel raggiungere accordi con Bersani e Casini.
Il mandato elettorale del 2008 e tutte le successive occasioni elettorali hanno manifestamente conferito al Pdl ed ai suoi dirigenti un ruolo di netta contrapposizione ai comunisti e ai neodorotei che hanno fatto del salto della quaglia l’essenza della politica (più onestamente Casini che, pur avendo ricoperto per cinque anni il ruolo della quinta colonna, nel 2008 ha avuto il coraggio di presentarsi da solo, più meschinamente Fini per tutte le ragioni che conosciamo).
Alfano, quindi, alle riunioni con Bersani e Casini non rappresenta altro che se stesso e quei parlamentari del Pdl che legherebbero l’asino ad ogni albero fosse indicato come salvifico da una competizione elettorale.
Ma Alfano non ha neppure il mandato degli elettori che dovrebbe rappresentare per “buttare nel cesso”, come efficacemente direbbe Bossi, un sistema elettorale che ha garantito la governabilità e che merita semplicemente di essere esteso al senato e integrato con una clausola contro i traditori.
L’elettorato di Centro Destra, politicamente più evoluto di quello di sinistra, non perdonerà certo Alfano per la congiura che potrebbe riportare in auge i governicchi della prima repubblica, con l’aggravante che al posto del psi Alfano si è scelto il pci/pds/ds/pd.
Ricordo inoltro il fallimentare accordo che Alfano sottoscrisse sulle intercettazioni, subendo la Buongiorno, tanto che Berlusconi fu costretto a stracciarlo perché era peggiorativo persino della legge vigente.
Urge, a questo punto, un analogo intervento per stracciare l’accordo frutto di innaturali e perversi connubi.
Diversamente Alfano passerà tristemente alla storia come il becchino del Pdl e del Centro Destra, esattamente come Martinazzoli (parlandone con il rispetto dovuto ai morti, ma i fatti non si possono cambiare) è ricordato come il becchino della dc.

Entra ne

1 commento:

Nessie ha detto...

A B C = A come Asino, B come Bestia, C come Cretino.

E' un trio che non può andare lontano nonostante le loro leggi elettorali "porcata".