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11 marzo 2012

Cameron mette a nudo l'impotenza di Bin Loden Monti

Dopo averlo dimenticato per mesi (forse perchè rappresentava una società capitalista e non una onlus della cooperazione) la morte, durante uno sfortunato blitz militare di Franco Lamolinara ha fornito il destro a vecchi tromboni della politica per manifestare tutta la inutile retorica di una dignità nazionale che loro stessi, per primi, hanno calpestato e offeso con il comportamento tenuto verso i Marò rapiti dalle autorità indiane.
Soprattutto, però, facendo il paio con tale vicenda, si infrange il mito – che qui non ho mai riconosciuto veritiero – del presunto prestigio e della credibilità internazionale di Bin Loden Monti e del suo governo mai eletto dagli Italiani.
Forse all'estero avranno anche apprezzato i provvedimenti economici, tanto toccano pesantemente le tasche degli Italiani, rendendoci solo più poveri.
Certamente l'essersi accucciati ai piedi di Sarkozy e di Merkel non ha giovato al ruolo dell'Italia nel mondo che, durante i governi Berlusconi, era stabilmente seduta al primo tavolo, protagonista anche grazie al suo ruolo di terza fornitrice di truppe per le missioni internazionali.
Monti, invece, si è avvolto nel suo loden e alle richieste di Merkozy ha garibaldinamente risposto: obbedisco !
Naturalmente l'obbedienza al rito francotedesco si è manifestata con azioni che hanno ragionevolmente irritato i più liberi Inglesi, come, ad esempio, il ribaltone della posizione dell'Italia sull'ennesima tassazione (quella sulle rendite finanziarie) che prima ci vedeva affiancati alla Gran Bretagna nel “no” alla strategia Merkozysta, mentre ora ci vede obbediente cagnolino al seguito della governante di Berlino e del giullare di Parigi.
Se, poi, come si legge in alcuni articoli odierni, i servizi segreti italiani avevano aperto un canale di trattative con i terroristi (contrariamente alla ben nota posizione di Stati Uniti e Gran Bretagna che rifiutano trattative con i delinquenti e soprattutto di finanziarli con il pagamento di riscatti) possiamo ben comprendere come la Gran Bretagna abbia agito avvisando Bin Loden a cose fatte.
Del resto chi avviserebbe un governo italiano che non riesce neppure a tutelare suoi militari officiati di un compito antipirateria e li lascia impunemente rapire dall'India ?
Se lo togliamo dal suo pallottoliere, peraltro mosso in base alle veline di Bruxelles, Monti si rivela impotente, inadatto, inadeguato al ruolo.
Cameron ci ha fatto un grosso favore mettendo a nudo l'inesistenza di ogni prestigio o credibilità internazionale di Monti, doppiando lo schiaffo inflitto al governo dei tecnici dall'India.
Purtroppo il blitz non ha avuto successo (ma questo è un dato militare non politico: la scelta era giustissima) portando alla morte i due ostaggi, tra i quali il nostro connazionale Franco Lamolinara al quale va il commosso pensiero di tutti gli Italiani.
Il filotto delle inadeguatezze del governo dei non eletti, però, diventa straordinariamente lungo e mette assieme
la madonna piangente del lavoro (particolarmente con le sue esternazioni vetero femministe),
la funzionaria pubblica titolare degli interni che, dopo una carriera tutta nel pubblico impiego, senza rischi, vorrebbe insegnare ai giovani di cercare lavoro lontani dalle sottane di mamma,
il ministro immigrazionista che vorrebbe scardinare la stabilità sociale, etnica, economica e politica della nazione concedendo il voto agli immigrati e, nel frattempo, si diletta ad offendere i veri rappresentanti del Popolo, quelli eletti,
il ministro “libera tutti” che risolve il problema delle carceri, non costruendone di nuove, ma liberando chi ancora non ha finito di scontare la pena cui è stato condannato,
il ministro degli esteri che ha il nulla dietro alla nobiltà del doppio cognome,
per arrivare al presidente del consiglio che parla .. parla … parla … e tassa … tassa … tassa … e nulla più.

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1 commento:

Nessie ha detto...

Si è svegliato perfino il Corserva contro "il Terzi incomodo", ovvero, della diplomazia "conto Terzi. Ovvero "Farnesina di Terz'ordine". Ormai i sopranomi sul peggiore mInistro degli Esteri (da far rimpiangere quel pappafico di Frattini) si sprecano. E oggi Angelo Panebianco nel suo articolo "Tra riscatti e ipocrisie" ha parlato chiaro:

http://www.corriere.it/editoriali/12_marzo_11/panebianco-tra-riscatti-e-ipocrisie_3f21f6d8-6b4a-11e1-a02c-63a438fc3a4e.shtml

Il Terzi incomodo ovviamente si è risentito. Ma ciò non cambia la realtà dei fatti.