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01 marzo 2012

Il nuovo inganno di Bin Loden

Mario Monti, con azzeccata arguzia soprannominato Bin Loden da Francesco Storace in una interessante intervista pubblicata oggi ne Il Giornale, sta perpetrando un nuovo inganno contro gli Italiani.
Coadiuvato dalla prona complicità della stampa, non perde giorno per annunciare provvedimenti e disegnare un’Italia che non c’è e non potrà mai esserci finchè non saranno toccati i santuari della spesa e del debito pubblico che si annidano nella pubblica amministrazione e nelle voci di spesa del bilancio statale.
Bin Loden ha annunciato che sta elaborando la riforma fiscale che prevede uno spostamento (graduale, per carità) del carico fiscale dalla tassazione diretta a quella indiretta.
In sostanza meno irpef e più iva.
Detta così non potrebbe che trovarmi favorevole, perché è giusto che ci rimanga in tasca il nostro reddito in una alta percentuale (almeno il 90% del lordo) e, in base alle nostre personali priorità, si spenda per ricevere quei servizi e quei beni che noi desideriamo, senza dover pagare quel che piace ad altri.
Ma le parole non sono inutili e quando Bin Loden usa l’avverbio “gradualmente”, noi possiamo facilmente tradurre: adesso aumentiamo il costo dei servizi, un domani, forse, diminuiremo di una percentuale da prefisso telefonico l’irpef.
Senza considerare che è inutile pensare ad una vera riduzione delle tasse se prima non si taglia la spesa pubblica e tutto ciò che n deriva, mentre se è il pubblico ad offrire il servizio, magari in regime di monopolio, l’inganno assume i contorni di una beffa maligna vista la scarsa qualità dei servizi pubblici.
Ma la consapevolezza che la stampa non lo smaschererà mai, porta Bin Loden a raddoppiare e lanciare una nuova minaccia: riequilibrio della tassazione delle rendite finanziarie.
Il termine “riequilibrio”, intendiamoci, è sempre nel senso di adeguare alla percentuale più alta e non a quella minore.
Ma significa anche che, non contenti della feroce tassazione sui depositi titoli, non contenti di aver aumentato del 60% (dal 12,5 al 20 %) la tassazione sui titoli (compravendita o interessi maturati) Bin Loden e i suoi si apprestano a mordere e sottrarci una fetta ancora più grossa dei risparmi che riusciamo, nonostante loro, a mettere da parte.
Risparmi, si badi bene, che hanno già scontato una altissima tassazione nel momento in cui, sotto forma di reddito, ci sono pervenuti da clienti e datori di lavoro.
Quindi pensano non solo di fregarci altri soldi aumentando il costo dei servizi, ma anche a sottrarci denaro già a noi pervenuto dopo la ghigliottina delle tasse sul reddito, riducendo i nostri risparmi.
Sembra abbastanza chiara la politica perseguita da Bin Loden : impoverire gli Italiani, perché solo se saremo tutti più poveri, diventeremo sudditi ubbidienti, pronti ad eseguire quello che sarà imposto, nel timore di subire la punizione di vari sceriffi di Nottingham mascherati da agenti della riscossione imposte.
Mi domando se il Pdl si renda conto di come il suo voto favorevole a questo governo, fiducia dopo fiducia, provvedimento dopo provvedimento, oltre a rappresentare un connubio innaturale con i comunisti, è anche un tradimento dei principi liberali sostenuti in campagna elettorale e sui quali ha ottenuto il voto degli Italiani: meno tasse per tutti.
Non posso che unire la mia voce alla richiesta di Storace, perché la Destra si ricomponga, nell’opposizione a Bin Loden, sollecitando a tale scopo anche tutta la parte sana del Pdl, che ha sicuramente mal di pancia nel votare i balzelli e i provvedimenti da gabelliere di un governo non eletto dal Popolo e, per di più, in una maggioranza assieme ai comunisti, nemici di e da sempre di ogni istanza e progetto liberale e democratico.


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2 commenti:

Nessie ha detto...

OT: Qualcosa non funziona nei tuoi moduli dei commenti: ne ho appena inviato uno ma non è comparso. Nel post sottostante (Le favolette di un Loden)ne segna 2 ma in realtà ce n'è uno solo (quello di Giulio).

Massimo ha detto...

Non ho spiegazioni. Sono in montagna da domenica e l'unica anomalia è un nuovo format dei commenti. Immagino sia qualcosa di blogspot, guarderò meglio quando tornerò domenica prossima. Grazie della segnalazione.