Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

02 settembre 2012

La volpe Casini e il gatto (Silvestro) Vendola

Nel 2008, Daniela Santanchè, candidata premier de La Destra, ridicolizzò la formula "unione dei moderati" coniata da Berlusconi, definendo i "moderati" quali "modesti".
Una battuta ad effetto con un fondo di verità sostanziale che vorrebbe anche scardinare l'uso "politicamente corretto" delle parole.
In realtà Berlusconi intendeva (e intende) per "moderati" i Conservatori da contrapporre, come ovunque, ai progressisti, la Destra da contrapporre, come ovunque, alla sinistra e allora ben si capirebbe cosa si intende rappresentare.
Perchè quando si parla di "moderati" cosa vuol dire ?
Quelli che sono per l'equità sociale, ma solo fino ad un certo punto ?
Quelli che vogliono la patrimoniale, ma solo un tantino (e solo sui redditi altrui) ?
Quelli che tifano per una squadra ma senza voler criticare le altre ?
Quelli che vanno in chiesa, pascalamente, perchè "non si sa mai" ?
Quelli che pagano le tasse e guardano con severità catoniana gli "evasori", ma poi pagano l'imbianchino in contanti e senza ricevuta ?
Quelli che sono di mentalità avanzata e non c'è nulla di male nell'omosessualità, però le adozioni no ?
Così una persona con la cultura umanista di Casini riesce a giocare benissimo con le parole e, senza dire cose non vere o che potrebbero essergli rinfacciate in futuro, afferma di voler dare rappresentanza ai "moderati" (cioè a una non categoria) che hanno una "storia e una cultura" contrapposta a quella dei progressisti (che in Italia sono sostanzialmente, al 90%,  i comunisti) e con i quali si presenterà separato alle elezioni (non a quelle siciliane, però, dove Casini e Bersani sostengono unitariamente un candidato omosessuale e comunista).
Salvo poi aggiungere, Casini qui fa emergere tutta la sua sottigliezza ed astuzia volpina, che però, non esclude che le due "grandi forze" (quella progressista e quella "moderata") governino assieme.
Ecco che il capolavoro è compiuto: siamo contrapposti, ma poi governiamo assieme.
Non dubito che Casini andrà alle elezioni da solo, ma quale voto può essergli affidato con la certezza che non venga utilizzato malamente, contro gli interessi di chi lo ha espresso ?
Soprattutto se il giochino viene continuato dall'altra parte da quel signore con l'orecchino che, chi è causa del suo mal pianga se stesso, i pugliesi hanno per due volte eletto governatore (e questo sarebbe già motivo sufficiente per motivare la secessione del Nord) e che parla con la voce da gatto Silvestro, perfetto compare della volpe Casini.
Vendola, infatti, strepita "mai con Casini" e fa il suo stesso gioco sul versante sinistro: Casini deve sottrarre voti al vero polo alternativo ai comunisti che è quello Conservatore, Vendola ha il compito di non perdere troppi voti a sinistra da quelli disgustati (legittimamente) dalla politica dorotea di Bersani e compagni.
Il risultato sarebbe una coalizione di governo cattocomunista che darebbe cittadinanza e voto agli immigrati, legittimerebbe le unioni omosessuali, imporrebbe tasse e patrimoniali, accentrerebbe il governo della nazione, aumenterebbe burocrazia e spionaggio fiscale e giudiziario.
Cioè sottrarrebbe Libertà ai cittadini, agli Italiani veri.
Sì, perchè la vera contrapposizione, usando i nomi reali è, come sempre, come ovunque, come anche negli Stati Uniti ci dimostra la campagna presidenziale, tra Destra e sinistra.
Dove nella Destra (che è la vera anima progressista di una nazione) trovano spazio liberali, cattolici, fascisti, reazionari, federalisti, conservatori e nella sinistra (che è la vera parte retrograda di una nazione) no tav, no nucleare, no global, comunisti, socialisti, radicali, libertari e i cattolici alla Casini, Bindi e Franceschini.
E la differenza non sta (solo) nelle situazioni contingenti, in Monti o non Monti, ma nelle scelte fondamentali per lo sviluppo civile di una società.
Se voler annacquare la nazione di cui si è parte con l'immissione massiccia di stranieri con i loro costumi, leggi, mentalità, religioni o considerare l'appartenenza ad una Nazione, ad una Gens come un Valore da coltivare e proteggere.
Se considerare la Famiglia un pilastro sociale oppure una parentesi che si può disfare e comporre come, quanto e quando pare.
Se quello che si guadagna deve essere utilizzato da chi lo produce o gli deve essere espropriato per sostenere idee balzane che, per lo più, appartengono a clientele estranee al produttore di ricchezze.
Se lo stato deve aver diritto di spiarti nei tuoi guadagni, nelle tue conversazioni, nel tuo letto.
E queste non sono scelte per "moderati", cioè per chi non è nè carne nè pesce.
Sono scelte fondamentali per il nostro futuro, perchè votare il gatto e la volpe (con un Bersani che, vista l'età e il dna da trinariciuto non può che essere Mangiafuoco) significa disgregare la società civile che ci ha dato il Benessere e la Sicurezza di cui oggi, ancora, nonostante Monti, godiamo e di cui, personalmente, vorrei, immoderatamente, continuare a fruire.


Entra ne

Nessun commento: