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29 novembre 2012

Il nemico è ancora la sinistra

Rilevo un comportamento sgradevole da parte di giornalisti e parlamentari del Centro Destra: parlano male del Centro Destra, cioè di se stessi, con inopinate fughe in avanti come quella di Marcello Veneziani ieri che, nel suo Cucù, ha scritto che Il nemico non è più a sinistra .
Per la prima volta (tranne quando parla del sud Italia) mi trovo in totale disaccordo con lui.
No, caro Veneziani, il nemico è ancora la sinistra, perchè Monti non è altro che l'altra faccia della sinistra.
Il dirigismo economico è di sinistra, frutto avvelenato dei soviet ed oggi lo ritroviamo, pari pari nell'europa comunitaria.
La spoliazione dei cittadini, nei loro diritti e nei loro risparmi, è propria dei regimi comunisti, ed oggi la ritroviamo applicata dall'unione europea e dai suoi gauleiter in Italia e in Grecia.
L'internazionalismo che prevede la svendita di sempre maggiori porzioni di Sovranità e Indipendenza Nazionale è comunista ed oggi appartiene ai burocrati di Bruxelles di cui Monti è stato (ed è) uno dei principali interpreti.
La sovranità limitata degli stati nazionali fu teorizzata dai comunisti sovietici, che occupavano le altre nazioni con i carri armati ed oggi è praticata dalle consorterie finanziarie internazionali con "carri armati" meno invasivi ma non per questo meno esiziali (e non è un caso che uno come Napolitano sia passato dall'elogio dei carri armati a Budapest, all'elogio del montismo).
La cancellazione della Identità Nazionale e delle Radici Popolari è stata operata nell'ex impero sovietico dai comunisti per ricondurre tutti nell'alveo del socialismo ed è oggi praticata con feroce determinazione dall'internazionale della finanza imponendo quote sempre più alte di stranieri all'interno delle nazioni che si vogliono cancellare, come l'Italia.
La sinistra era e resta il nemico da battere, tanto più che oggi rappresenta le baionette con le quali sono stati imposti i gauleiter come Monti.
Battere la sinistra, quindi, significa battere Monti e l'europa comunitaria, cioè il nuovo internazionalismo comunista.
Per questo è incomprensibile l'autolesionismo che va dai giornali come Libero e Il Giornale (per non parlare di chi, ormai da mesi, è passato dall'altra parte della barricata come Il Resto del Carlino e il Tempo) , ma anche di politici come Alfano, La Russa, Alemanno, Cicchitto, Formigoni che, nel  tentativo di far (legittimamente) prevalere la propria visione della politica, non perdono occasione per pubblicizzare fratture e lotte interne al Centro Destra.
Mi auguro che costoro sappiano ravvedersi e rigenerarsi nell'unico modo possibile: fare quadrato attorno a Silvio Berlusconi, come già è accaduto - con ottimi risultati anche elettorali - in passato, per lanciare nei prossimi quattro mesi una campagna elettorale all'ultimo sangue, recuperando quel progetto di società e quel consenso che, fino alla primavera del 2011, faceva del Centro Destra il fulcro della politica italiana.



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6 commenti:

Nessie ha detto...

Ma perché continui a illuderti che Berlusconi possa avere le mani libere? Leggi qui e dimmi CHI comanda il mondo e CHI mette in piedi i governi :

http://www.ilgiornale.it/news/economia/altro-goldman-sachs-guida-delleuropa-carney-bank-england-860437.html

Cost'Oro, i goldie, vogliono un MOnti 2. Vero o mascherato dietro a qualche Yes Men. E non ne fanno mistero. Berlusconi invece, potrebbe fare una mossa coraggiosa e meritoria: dire chiaro e tondo ai suoi elettori, perché lo hanno costretto a dimettersi l' 11/11/011. E dire chiaramente che potrebbe tornare in auge solo quando si trova una strategia d'uscita dalla trappola dell'Euro.

Massimo ha detto...

Siamo alle solite, Nessie: hai una alternativa ? No. Allora tra Berlusconi, Monti, Bersani, Casini, chi scegli ? Quelli che ti fanno pagare il 500% in più rispetto alle regole di Berlusconi, quelli che minacciano una patrimoniale, quelli che devastano la società tradizionale proponendo "matrimonio" omosessuale o la cittadinanza e voto agli immigrati, quelli che rispondono con una tassa ad ogni necessità di bilancio dello stato, quelli che vorrebbero impedirti, trasformandolo in reato, di esprimere le tue opinioni, oppure Berlusconi che, con tutti i limiti suoi personali e impostigli dalle consorterie internazionali finanziarie, comunque fa resistenza alla completa deriva ?

Nessie ha detto...

Non mi hai capita. Ho detto che chi di dovere impedirà con ogni mezzo l'ascesa e un'eventuale ricandidatura di Berlusconi
e che lui lo sa benissimo. E' questo l'impasse.

IL CRONISTA ha detto...

Eppure è semplice capire perché il centro destra perde sostenitori per strada. Tutto il consenso che aveva è stato tradito da chi ha prima sostenuto certe idee di Marchionne, da chi prima ha aperto la strada alle riforme della Fornero e poi le ha appoggiate senza se e senza ma, lasciando così senza alcun reddito, o comunque in braghe di tela, le vittime sacrificali, che spesso votavano per il cdx perchè pensavano che non c'era bisogno di essere di sx per stare coi lavoratori. Infatti, come dimostrato, non c'è bisogno di essere di sx per stare coi lavoratori perchè la sx è quella che hai descritto bene nel tuo post, ma tantomeno si può essere dalla parte di lavoratori stando col cdx. E qualcuno ha dovuto capirlo a proprie spese.
Ma non l'hanno ancora capito nemmeno quelli che tu hai citato: certi giornali e certi giornalisti, i quali anche loro non hanno capito che non si può mandare al massacro i lavoratori e poi pretendere che questi ti votino.
Discorso a parte vale per i Piddini. Ma loro si sa, sono trinariciuti. Io no!
Ciao :)

Massimo ha detto...

Nessie. L'impasse sulla decisione deriva dal non conoscere con quale legge elettorale si voterà. Se ci sarà un premio al primo partito o un premio di coalizione e di quanto: questo cambia tutto. Poi, certo, Berlusconi fa ancora paura ai poteri forti che cercheranno di condizionarlo. Forse riuscendoci, forse no. Ma finchè ci sarà una possibilità che scenda in campo, resta ancora la scelta migliore.
Gaetano. Al peggio non c'è mai fine. Pensa ad avere la politica finanziaria suddita della Merkel e, contemporaneamente, leggi repressive della libertà di opinione, tasse a non finire, gli immigrati che possono votare perchè "italiani" per decreto. Berlusconi è, oggi, come diceva una vecchia propaganda dell'MSI nel 1972: l'ultima speranza, l'unica certezza. Pur con tutti i suoi difetti.

Nessie ha detto...

@ Massimo: "L'impasse sulla decisione deriva dal non conoscere con quale legge elettorale si voterà".

Vedere post al piano superiore su Sallustone. Mentre noi cianciamo sui nostri blog, questi "goldies" agiscono con una velocità superiore alla luce.