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No alla deriva

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26 maggio 2013

Bondi:come affossare un bel recupero

Ieri l'ex ministro e coordinatore del PdL Sandro Bondi ha fornito un assist alla sinistra.
Subito supportato da Galan e dalla Ravetto e, oggi, da un fondo di Belpietro su Libero, Bondi ha infatti manifestato disponibilità per elevare a legge il bersaglio grosso delle pretese omosessuali: il "matrimonio".
Bondi parla di diritti civili, ma gli omosessuali non devono avere diritti superiori a quelli di tutti i cittadini, essendo cittadini come tutti gli altri.
Gli omosessuali possono infatti già ora sposarsi come tutti gli altri, naturalmente con una persona dell'altro sesso come è naturale che sia.
Bondi e i suoi seguaci, inoltre, non hanno considerato l'enorme costo per la collettività di una simile iniziativa.
Sì, perchè se si valutasse l'obbligo, una volta istituito il "matrimonio" tra persone dello stesso sesso, di estendere al "coniuge" l'assistenza sanitaria e di renderlo beneficiario della pensione di reversibilità, tutti noi saremmo chiamati a pagare per i capricci di alcuni.
E che dire della possibilità di finte "unioni" utili solo a concedere la cittadinanza via "matrimonio" ?
Il tutto senza tacere della devastazione che provocherebbe tale decisione sulla capacità e la volontà di una Nazione di resistere ad altri attacchi.
Nessun pregio ha inoltre il fulcro del "ragionamento" di Belpietro.
Chi se ne frega del voto degli omosessuali ?
Che votino pure, come fanno e faranno in ogni caso, "l'altra parte".
Bondi e i suoi si preoccupino piuttosto del voto della loro base elettorale che, con simili, estemporanee dichiarazioni, allontanano, affossando il recupero che prosegue dalla campagna elettorale e distruggendo così il lavoro di Berlusconi.
Mi aspetto che chi, nel PdL, è contrario a tale baggianata esponga con forza e chiarezza la sua contrarietà e le iniziative che ha in animo di porre in atto per contrastare la deriva annunciata da Bondi.
Certamente i Bondi del PdL penseranno che l'elettorato di Centro Destra sia disponibile ad accettare qualunque cosa, pur di impedire ai comunisti di andare al potere e, quindi, qualunque iniziativa prendano, otterranno i nostri voti.
Ebbene sbagliano.
Almeno per quanto mi riguarda.
Posso accettare il governo con i comunisti in una situazione di ingovernabilità.
Posso accettare la riforma Fornero delle pensioni.
Posso accettare persino le dichiarazioni di fedeltà eterna all'europa ed all'euro.
Non posso e non potrò mai accettare una politica che sistematicamente aumenti le tasse.
Non posso e non potrò mai accettare iniziative di legge che concedano cittadinanza e voto agli immigrati o che recidano le nostre Tradizioni morali e di costume.
Bondi, Belpietro, Galan e la Ravetto hanno espresso le loro idee.
Mi aspetto che altri esprimano idee migliori.
Tra uno stato liberale con poche tasse ma con leggi sulla cittadinanza e voto per gli immigrati e il "matrimonio" per gli omosessuali e uno stato sociale con interventismo statale, ma con la difesa della nostra Terra dagli stranieri e delle nostre Tradizioni da ogni deriva "politicamente corretta", preferisco il secondo.
Nel dubbio, quindi, sulle reali intenzioni del PdL, non essendo periodo elettorale, possiamo solo cominciare a sostenere economicamente l'azione di chi si oppone alle idee di Bondi.



* Nell'immagine il manifesto a difesa della Famiglia tratto dal sito di Forza Nuova 

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8 commenti:

Josh ha detto...

vedi che poi alla fine...si va a finire lì dove dicevo io...:-))

Nessie ha detto...

22 maggio h. 20: 56 da Svulazen

"Iltempo è galantuomo e rivelerà quel che per ora siamo in pochi a voler vedere. C'è un mucchio di pie Dame )(e di pii Damoni come Galan) che non vedono l'ora di fare una bella legge pro gaiezza. Ci sei solo tu a sperare nella purezza del Pdl e a dare la colpa a chi non lo vota più".

Purtroppo non pensavo che il tempo fosse un galantuomo così frettoloso. Ora scopriamo che tra i pii Damoni c'è anche Bondi. E che Belpietro usa il suo giornale per perorare la causa degli omosessuali. Al peggio non c'è mai limite.

Massimo ha detto...

Il PdL resta l'unica possibilità per evitare la deriva. Non solo deve votare contro a leggi che puniscano l'omofobia e legittimino il "matrimonio" omosessuale, ma deve opporsi attivamente. E' inutile fare manifestazione, come in Francia e in Spagna, DOPO che i buoi sono scappati. E' necessario quindi trovare la chiave perchè Berlusconi capisca che a seguire i Bondi non prenderà un solo voto in più da quella parte e ne perderà migliaia, forse milioni, dai cittadini che, fino ad ora, lo hanno sostenuto e salvato dai magistrati. Sostenere finanziariamente le iniziative di Forza Nuova (cioè l'unico partito di Destra non acquisito all'alleanza con Berlusconi: La Destra e Fratelli d'Italia - a parte le sparate di Crosetto e Meloni in campagna elettorale contro un video ironico di loro dirigenti padovani - sono comunque acquisiti all'alleanza con il PdL) significa aumentare la pressione da Destra su Berlusconi. Che, poi, si trasformi in un voto alle politiche (magari alle amministrative ...) è tutto da verificare in base alla situazione del momento.

Nessie ha detto...

No Massimo, il PdL è perduto. Lo sanno bene amici ex Pdl fuoriusciti che conosco e che mi hanno riferito che cercano di venderci la "ciofeca" dall'interno con lo strumento della manipolazione e del sotterfugio. L'ultimo loro slogan è "impugnamo noi il matrimonio omosessuale per non lasciarlo alle sinistre". Siamo stati venduti e traditi e occorre snidarli. Berlusconi è d'accordo e ha per amici (e votanti) i Lele Mora e i Dolce e Gabbana. Vuole anche lui una lobby gay "di destra".
Bene invece, quello che prospetti su FN che va aiutata. Ma questo aiuto lo gestirà in prima persona e contro i traditori.

Massimo ha detto...

Non ho molta fiducia (anzi, nessuna) in chi diventa un fuoriuscito da qualcosa. Per natura è portato a spargere veleno sul piatto in cui ha mangiato e le sue sono sempre parole pronunciate con il non tanto recondito intento di convincere prima di tutto se stesso, di aver fatto bene e che, se non ha avuto successo, la colpa è sempre "degli altri". Poi oggi bene Feltri e molto, molto bene Veneziani sul Giornale. Più forte sarà la pressione e l'impressione che potremo dare a Berlusconi, più la sua scelta sarà in linea con i nostri desiderata. Perchè senza il PdL non andiamo da nessuna parte.

Josh ha detto...

Anche la carfagna è pro matrimoni gai anzi ne è una graziosa quanto spiritata attivista.

Nessie ha detto...

Non c'è niente da fare Josh: non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere né sordo di chi non vuol sentire. Poi venire a dire che non si ha fiducia di chi esce da quel partito (il PDL) è una ridicolaggine. Uno esce proprio perché non ha trovato la convalida alla propria scala di valori. E se ne accorge in tempo. Se gli invertiti van bene, lo ius soli pure, che ci si sta a fare?

Massimo ha detto...

Nessie, la mia diffidenza verso i fuoriusciti è generalizzato. Guarda chi cambia bandiera (da qualsiasi parte) quanto veleno sputa sui suoi vecchi compagni di cordata. Intanto l'astensionismo consente ai comunisti di millantare una vittoria elettorale ... e ci si avvia al peggio del peggio.