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11 luglio 2013

Bergoglio paravento di Letta

Enrico Letta, premier per caso, invece di occuparsi dell'unica attività propria del governo e cioè aumentare il benessere e la ricchezza degli Italiani, quindi cancellando, senza se e senza ma, imu e aumento iva, cinguetta allegramente sulle note del vescovo di Roma che, probabilmente, non si rende ancora conto (lo perdonino quelli che ci riescono ...) di quanti danni ha prodotto con il suo blitz a Lampedusa.
Così ascolto il giornale radio e imparo che Letta si accolla problemi non suoi e non nostri, ma quelli degli immigrati e afferma che "dobbiamo" trovare una soluzione, che tradotto vuol dire spremere il contribuente Italiano per sperperare denaro, che sarebbe meglio utilizzato per ridurre le tasse, per i clandestini.
Senza arrivare alla brutale sincerità di Boso, è bene essere chiari:
1) noi Occidentali, noi Italiani non abbiamo alcuna colpa di cui farci perdonare se esiste il terzo mondo;
2) noi Occidentali, noi Italiani quando conquistammo gli Imperi coloniali, portammo ordine, un primo benessere, un volano di civiltà e sanità, dove prima c'era solo miseria, guerra, prevaricazione;
3) noi Occidentali, noi Italiani non possiamo essere responsabili di alcunchè se con l'indipendenza quegli stati già coloniali non hanno saputo amministrarsi ricadendo nelle loro miserie tribali;
4) noi Occidentali, noi Italiani non possiamo farci carico dell'accoglienza di milioni di diseredati che aspirano ad una vita migliore che purtroppo sarebbe a scapito del nostro stesso Benessere;
5) noi Occidentali, noi Italiani non possiamo quindi e non abbiamo alcun obbligo morale, civile, politico, economico verso una immigrazione di massa, tanto più quando questa si propone di occupare il nostro territorio attraverso arrivi clandestini.
Da che mondo è mondo, davanti a tutto viene l'interesse della propria Patria e dei propri Connazionali.
Se il vescovo di Roma aspira alla povertà, provveda lui a pagare i costi dell'immigrazione, ma Letta, premier per caso, si occupi di ridurre le tasse agli Italiani, abolire l'imu ed evitare l'aumento dell'iva.



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7 commenti:

Josh ha detto...

Aggiungo un'altra distinzione per me basilare che nel tuo post non hai messo in evidenza.

Usi le espressioni congiunte "Noi Occidentali, noi Italiani".

Beh Di più:

Tra gli Occidentali che le colonie le hanno avute prima, nel caso, per numero, secoli/durata, vanno comunque nominati con decisione gli Inglesi con l'enorme Commonwealth e tutto il resto del mezzo mondo per secoli sotto di loro, la Francia, la Germania, l'Olanda.

L'Italia non ha avuto vere e proprie colonie, non le ha avute di durata secolare, come invece i paesi sopra.

La differenza è abissale.
Anche come forma di dominio e come risorse prese (noi nessuna in pratica).

Noi abbiamo avuto, si fa per dire, per qualche decennio le "colonie" del Ventennio.
E gli abbiamo pure rifatto le autostrade da poco.

Direi non ci sia paragone con lo schiavismo USA, per es. O con gli imperi su scala mondiale inglesi, francesi, olandese che sono durati secoli e secoli.

Non dobbiamo dunque essere noi, anche per chi si crogiuola in una strana idea di contrappasso storico a dover reggere TUTTA l'immigrazione, visto che non siamo noi ad averla creata proprio come paese.

Quando gli altri paesi avevano le colonie da secoli, noi non eravamo nemmeno una nazione.

Per questo, anche per questo chiaro motivo storico, Bergoglio l'ha fatta per un motivo in più, fuori dal vaso.

Colpevolizzare gli italiani è oltre che FALSO, anche ANTISTORICO.

Josh ha detto...

In seconda istanza, prima di ogni ragionamento e illusione anche da parte di chi vuole distruggere le nazioni e farne un terreno di nessuno,

va presa una cartina.

L'Africa oggettivamente in Italia non ci sta.
Tantomeno, se i kilometriquadri non sono un'opinione, non ci stanno nemmeno le ex Rep. Sovietiche, l'Oriente, la Cina, l'Asia e l'America Latina.

Questione fisica. Non ci stanno, non c'è posto. Punto.

Josh ha detto...

Standard & Poors ci hanno declassato da BBB+ a BBB,

gli italiani si danno fuoco, si buttano di sotto per tasse e mancanza di lavoro e pensione adeguata,
e razzolano nella spazzatura,

abbiamo un debito un po' contratto un po' coatto un po' causato che per molti motivi è enorme.

Dobbiamo sganciare continuamente e immotivatamente in questa situazione già pazzesca miliardi a BCE, MES e Fiscal Compact.

Non manteniamo gli italiani nei guai, allora la condizione è tale che non siamo in grado di dare nulla a nessun altro. Punto.

Nessie ha detto...

Forse l'Occidente è già bell'e tramontato e noi non ce ne siamo ancora accorti. Forse più che occidentali sarebbe giusto chiamarci italiani.
I personaggi che citi, di certo applicano il motto "ITALIA DELENDA EST".

Massimo ha detto...

Io non getto la croce sulla Gran Bretagna e il suo Impero. Noi Italiani, purtroppo, siamo arrivati tardi, ma il principio è lo stesso.

Nessie ha detto...

Ho detto Occidente, non ho detto GB.
Io getterei la croce sull'ONU e le varie organizzazioni trans e sovranazionali alle quali deve rispondere pure Bergoglio, l'Opus dei e il Vaticano.

Intanto dopo l'incoraggiamento di Bergoglio, ecco la Boldrini:

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/diritto_cittadinanza_boldrini_bambini_nati_italia_partiti_appello_napolitano/notizie/303846.shtml

Massimo ha detto...

GB era un esempio, io sono per rivalutare tutta la Storia Coloniale dell'Occidente, perchè come tutta la Storia ha i suoi capitoli oscuri, ma ha anche pagine di epica.
Il mio commento sulle esternazioni della Boldrini è programmato per domani come mio primo post del periodo delle vacanze ... computer permettendo (per ora pare che regga almeno un'altra estate ....).