L'affermazione può sembrare provocatoria, ma è una verità storica.
Terminata la grande epopea di Roma monarchica, repubblicana e imperiale, vediamo la nostra Penisola affannarsi in costanti guerricciole tra stati, dove l'unico con una proiezione statuale sovrana e indipendente, era la Serenissima Repubblica di Venezia ma che, nel massimo del suo splendore, ne rappresentò solo una parte (il Triveneto, l'Istria, la Dalmazia e parti della Lombardia e dell'Emilia) avendo una vocazione internazionale.
Alcuni sostengono che il maggior sforzo unitario, per trasformare l'Italia in una Nazione come altre in europa, arrivò da Alessandro VI, ma il Papa Borgia non era Italiano e anche lui, come tutti gli stati locali ad eccezione di Venezia, si appoggiava sistematicamente alle potenze straniere, cercando di ottenere il massimo vantaggio nel mettere le une contro le altre.
Uno potrebbe dire: il Risorgimento.
I moti tutti Italiani furono un fallimento culminato con la sconfitta nella Prima Guerra di Indipendenza del 1848-49, mentre la Seconda e la Terza Guerra di Indipendenza furono vinte grazia all'aiuto della Francia prima e della Prussia poi.
Roma fu conquistata grazie alla sconfitta francese contro i prussiani e la Grande Guerra, o Quarta Guerra di Indipendenza, fu sì, in territorio Italiano, una Vittoria tutta Italiana, ma quel che ci ha consentito di ottenere qualcosa (anche se non tutto quel che ci spettava) fu la vittoria degli Anglofrancesi, avvenuta grazie al determinante intervento Americano nel 1917.
I comunisti hanno manipolato la Storia per esaltare la resistenza, ma dimenticano che senza il determinante intervento AngloAmericano non ci sarebbe stata alcuna resistenza.
Resta quindi la Rivoluzione Fascista come unico evento storico, tutto Italiano, fondato su una filosofia politica esportata anche all'estero (Spagna, Portogallo) che sia riuscito a unire l'Italia.
E' una valutazione di carattere storico e credo che dopo 91 anni da quel 28 ottobre, si deve ragionare esclusivamente in termini storici.
I precedenti:
28 ottobre 2005 La mia Marcia su Roma
28 ottobre 2006 L'eredità del fascismo
28 ottobre 2007 28 ottobre: una pagina di Storia Patria
28 ottobre 2008 28 ottobre: ricordare non è "nostalgismo"
28 ottobre 2009 LXXXVII
28 ottobre 2011 Il Fascismo appartiene alla Storia d'Italia
28 ottobre 2012 XC
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