La lettura dei giornali e le notizie e
commenti riportati, forniscono una adeguata indicazione della
distanza che c’è tra le mie idee (che, per quanto singolari e
radicali rappresentano comunque una tendenza comune ad una buona
percentuale del Popolo) e quelle dei burocrati che continuano a
detenere le leve del governo, anche sfruttando la dabbenaggine di un’altra buona
percentuale del Popolo.
I Marò e la Bonino
Il ministro degli esteri scelta da
Letta, rappresentante di una percentuale da prefisso telefonico degli
elettori, in un anno non ha combinato un fico secco con i nostri
Fucilieri di Marina sequestrati da un governo che si dimostra così
canaglia.
In compenso la Bonino ha marciato per
liberare i detenuti nelle nostre carceri, ha speso tempo (forse anche
denaro) per riportare in Italia Alma Shalabyeva la kazaka
(legittimamente) espulsa dopo essere entrata in Italia
clandestinamente e con documenti falsi e per assistere un tizio che,
evidentemente non avendo bisogno di lavorare per sbarcare il lunario,
va in giro per il mondo, sotto le bandiere di una associazione
ecoambientalista, a rompere i coglioni al prossimo che si occupa dei fatti propri, a casa sua.
In ultimo ho letto di un “ponte
aereo” organizzato dalla Farnesina per far rientrare i “cooperanti”
dal Sud Sudan: quanto ci è costato, ancora una volta, andare in
soccorso di gente che, invece di preoccuparsi della situazione in
Italia, gira per il mondo ad occuparsi dei fatti altrui ?
Non sarebbe più utile se dedicasse
tutto il suo tempo per i nostri Marò ?
Sperperi clientelari
Letta e Napolitano strologano di rigore
e rispetto dei limiti imposti da Bruxelles, eppure sono venute alla
luce spese totalmente inutili, come i cento milioni dati per
completare gli obbrobri di un architetto di sinistra, i quattrocento
milioni per salvare Marino e Roma da un fallimento più che meritato
salutare, le centinaia di milioni elargiti all’associazione
partigiani con l’unico scopo di mantenere viva la versione
comunista sulla seconda guerra mondiale e la pubblicazione di
opuscoli di propaganda antiberlusconiana.
Mi piacerebbe che gli architetti
costruissero su commissione dei privati e da questi fossero pagati,
così come vorrei che i partigiani avessero gli stessi finanziamenti
pubblici (cioè nulla) dei cosiddetti negazionisti, perché su un
piano di par condicio si possa parlare e studiare la Storia, quella
vera, sui documenti e senza pregiudiziali e favoritismi.
Quei soldi sarebbe meglio spesi se
finalizzati alla riduzione delle rapine fiscali che impoveriscono i
nostri redditi, i nostri risparmi e le nostre proprietà.
Cortina al buio e al freddo
Una violenta bufera (ma molto ridotta
rispetto a quella che hanno dovuto affrontare gli Inglesi) ha messo
in luce le falle del nostro sistema energetico e nel modo più
eclatante: colpendo Cortina.
Anche nel paesino sugli Appennini dove
sono io c’è stata una interruzione intermittente di energia
elettrica nelle notte tra il 25 e il 26 dicembre, nulla di
particolare e nulla che potesse interessare i giornali.
Ma Cortina …
Servizi epici sulla mancanza di luce,
riscaldamento, energia per cuocere, per pulire le strade e persino
per far andare gli impianti.
Una Caporetto.
Piena solidarietà agli Ampezzani e a
tutti i cittadini del Cadore, ma con una punta di cattiveria voglio
sperare che ad essere colpiti da tale evento siano stati soprattutto
quei sinistrorsi snob che hanno votato contro il nucleare e che
sdilinquiscono per la “decrescita felice” di Grillo.
Il solo pensiero che molti di costoro
abbiano passato due giorni al freddo, senza cibi caldi e, persino !,
senza cinguettii o social media, mi porta a ritenere che, in fondo,
un giudice a Berlino c’è sempre, anche se non credo che abbiano
compreso il messaggio.
Sperperi bolognesi
Leggo sul Carlino (quotidiano purtroppo
ampiamente scaduto a bollettino dell'europeismo peggiore – basta leggere gli editoriali quotidiani tutti
favorevoli a Letta e Napolitano – ma che in casa mia è sempre
entrato in quanto giornale della mia città) in cronaca di Bologna:
- 167mila euro a rom e sinti
- 500 euro ad una associazione per la terra degli indigeni Quechua (?!?!?)
- 21mila euro all’associazione partigiani (di nuovo loro !)
- 30mila euro alla scuola di Monte Sole e 2500 per le onoranze ai Caduti di Marzabotto (v. supra);
- 15mila euro per Eurocities “per la condivisione di esperienze”
- 35mila euro per l’associazione “Bologna festival onlus”
- 55mila euro all’associazione Pierrot Lunaire che organizza corsi dalla danza alla scrittura;
- 140mila euro alla Fondazione Villa Chigi (storica villa che però finirà all’asta).
E’ troppo pensare che senza queste (e
scommetto tante altre marchette clientelari) il comune di Bologna,
che piange miseria come tanti altri enti locali, avrebbe potuto
evitare di aumentare l’aliquota imu sulle prime case e, anzi,
ridurre tasse e imposte a cominciare da quella sui rifiuti ?
Io sto con Putin
Alcune signorine russe hanno violato
una chiesa, insultato i fedeli, il loro governo con esibizioni
volgari, irrispettose delle idee e delle sensibilità altrui, prive
di intelligenza e con l’unico scopo di farsi pubblicità.
Il minimo che potesse loro capitare è
di essere catturate, processate e condannate.
Due di loro sono state ora liberate
grazie ad una sin troppo generosa amnistia voluta dal Presidente Putin.
Non hanno perso tempo ad insultare il
loro presidente ed a fare propaganda contro la loro patria.
Putin, paziente, non ha ancora reagito.
Io sto con Putin.
Io sto con la Russia ultimo baluardo
europeo per la Famiglia e i Valori Tradizionali.
La sceneggiata Napulitano a reti unificate
Dai tempi di Scalfaro mi rifiuto di
ascoltare le parole dei tre presidenti della repubblica che si sono
succeduti, finalizzate solo a coglionarci.
Non credo ai loro buoni sentimenti,
perché il loro passato e il loro presente smentiscono le loro parole.
Finalmente anche Forza Italia si è
accorta che il modo migliore per evidenziare quanto sia nudo il re è
dargli poca importanza, spegnerlo, non ascoltarlo.
Il ridicolo da lui stesso creato lo
seppellirà.
Buon Anno a tutti coloro che si
batteranno perché il 2014 rappresenti una svolta per restaurare i
Valori Tradizionali, la Libertà di Opinione e difendere Proprietà,
Risparmi e Redditi delle Persone.
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