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14 febbraio 2014

Anche Renzi si presta al gioco delle consorterie internazionali

Hanno fallito senza riuscire a passare da palazzo Chigi puntando su Fini.
Poi ci hanno provato con Monti, fallendo di nuovo.
Quindi hanno messo la sella sulla schiena di Letta credendolo un purosangue e scoprendolo un ronzino malconcio.
Adesso giocano la carta Renzi che, a sua volta, appare ben lieto di diventare il terminale italiano delle consorterie lobbistiche e finanziarie internazionali che vogliono asservire l'Italia e rendere sudditi gli Italiani.
Da un governo di diciotto mesi per fare la riforma elettorale, si passa ad un governo di legislatura, con ambizioni spropositate rispetto allo spessore di chi lo dovrà guidare, ma con un unico scopo: sperare che il tempo faccia quello che magistratura, stampa, comunisti, traditori, non sono riusciti a fare.
Far tacere Berlusconi.
Infatti nel 2018, nuovo traguardo di Renzi, il Cavaliere avrà 82 anni e sappiamo tutti che più si avanza con l'età più sono probabili problemi che tarpino le ali al Leader del Centro Destra che probabilmente vincerebbe nuove elezioni con qualunque sistema elettorale.
Infatti Renzi nella direzione del pci/pds/ds/pd avrebbe dichiarato che "La strada delle elezioni ha una suggestione e un fascino ma ancora oggi non abbiamo una normativa elettorale in grado di garantire la certezza della vittoria".
Perchè il problema per le Merkel, gli Schultz, i Barroso, gli Hollande e compagni (e loro mandanti ...) è proprio quello: avere la certezza che in Italia vinca un loro maggiordomo e non Berlusconi.
E quella certezza non l'hanno.
Se Renzi riuscirà nel suo intento non possiamo saperlo.
L'opposizione al suo governo, qualunque proposta faccia, dovrà però essere totale, prendendo esempio da come i grillini si sono comportati per ostacolare il cammino della legge imu/bankitalia.
Solo così Forza Italia darà soddisfazione ai suoi elettori presenti e futuri.
 

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4 commenti:

Nessie ha detto...

Lo scopo dell'estrazione di Renzi dal cappellaccio nero di Bella Napoli, non si limita certo solo a Berlusconi. Soprattutto deve completare la predazione e il saccheggio dell'Italia. Mancano le patrimoniali ai nostri conti/correnti , lo ius soli e le nozze gaie. Dalla padella di Letta, alla brace del piazzista fratricida di Firenze.

Giulio ha detto...

Renzi è un grande ipocrita.
Se avessi pazienza potrei recuperare centinaia di sue dichiarazioni degli ultimi anni in cui diceva che mai sarebbe salito al governo senza vincere le elezioni, mai con Alfano, mai senza la legittimazione popolare, mai per intrighi di palazzo.
Adesso fa tutto il contrario, si è accorto che Berlusconi vincerebbe le elezioni anche stando in galera, allora si auto-nomina presidente del consiglio per avere l'opportunità di farsi una bella foto davanti al caminetto della casa bianca con Obama. Ad arrivare al potere in questo modo non c'è niente di cui essere fieri, ma solo da vergognarsi.
Avete visto quanto è docile Napolitano ? Tutto ad un tratto non ha niente da dire, non difende più Letta.
Barroso ha già denominato Renzi come un "europeista impegnato", per me è solo un vigliacco che scappa dalle urne.
Staremo a vedere se quell'altro idiota di NCD gli reggerà il gioco.

pietro ha detto...

Cosa pensereste se Berlusconi al di là della faccia feroce di circostanza dovesse fare un opposizione tenera e benevola in cambio di una bella spartizione consociativa delle poltrone in scadenza in Eni, Enel, Poste, Finmeccanica e Enav, e di un occhio di riguardo nei confronti delle sue imprese come ha fatto dal 1996 al 2001 con Prodi e Dalema?

Massimo ha detto...

A parte il fatto che con tutte le persecuzioni subite e che continuano Berlusconi può decidere di fare tutto quello che vuole perchè ha diritto ad un ampio risarcimento, i "favori" di Prodi e D'alema sono forse il referendum tentato da Veltroni e bocciato dagli Italiani "non si interrompono le emozioni" ? O la riforma di D'alema che avrebbe mandato Rete 4 sul satellite ? Poi, politicamente, se Berlusconi annuncia opposizione "responsabile" che traduco con "troppo molle", preferisco il comportamento di Grillo e Lega che non si presenteranno da Napolitano , preludio di quella che auspico una opposizione senza quartiere.