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27 febbraio 2014

Marchette di Renzi all'unione sovietica europea

L’europa non è nostra nemica, dice il bulletto fiorentino inopinatamente nominato presidente del consiglio e che, come tutti i Franti di questo mondo, quando trova qualcuno più minaccioso di lui si accuccia ai suoi piedi.
Padoan “Schioppan” ministro dell’economia quando, per stessa ammissione del ministro, ha incontrato Renzi una sola volta: non c’è che dire, una nomina dettata alla sillaba.
Così con due mosse, Renzi ha pagato la sua prima marchetta alla Merkel ed all’idea di europa germanizzata che tanto piace alle consorterie finanziarie internazionali.
E poiché quelle sono consorterie che pensano solo ad accaparrarsi denaro, promette di espropriare i soldi degli Italiani, i NOSTRI risparmi.
Come ?
Aumentando la tassazione sui risparmi, presumibilmente al 25-28%.
In meno di tre anni (in due anni e quattro mesi se ciò accadrà a marzo) siamo passati dal 12,5% di Berlusconi, al 20% di Monti e Letta al 25-28% di Renzi.
Un raddoppio o più che significa analoga decurtazione del frutto dei nostri risparmi.
A questo bisogna aggiungere tutti gli altri regalini di Monti e Letta tuttora vigenti come la tobin tax e i bolli sui depositi (quando ci è stata toltala possibilità di possedere materialmente i titoli sottraendoli al balzello) cui si aggiunge l’ormai annoso capital gain.
Invece di straparlare di “opposizione responsabile”, Forza Italia dovrebbe prendere esempio dai grillini sul modo di fare opposizione, cominciando con il promuovere, sostenere, aiutare gli Italiani in una obiezione fiscale che riporti nella nostra disponibilità i nostri risparmi e i loro frutti.
Per intero.

Ricordando che anche la Rivoluzione Americana iniziò per reazione contro le tasse imposte dal re d’Inghilterra.


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3 commenti:

pietro ha detto...

"dal 12,5% di Berlusconi, al 20% di Monti e Letta" ?
Strano il passaggio dal 12,5% al 20% era questo:
Riforma della tassazione sulle rendite finanziarie (Decreto Legge n. 138 del 13 Agosto 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 148 del 14 Settembre 2011)
Chi c'era al governo?

http://www.governo.it/backoffice/allegati/64632-6995.pdf

Nessie ha detto...

Vedo che ormai sei in missione permanente anti-Renzi :-). Un post al giorno, ci toglie Renzi di torno.

Inutile svegliare Farsa Italia: fa parte integrante del giochetto (l'altra sera c'era la Gelmini in tv che era una vera pena), e hanno già fatto patti segreti tra loro e il Piazzista con le mani in tasca.
Temo che dovremo rivolgerci a chi l'opposizione la sa fare PER DAVVERO, non a chi bela!

Massimo ha detto...

Appunto, agosto. Berlusconi, come tutti noi, potevamo solo sospetarlo, oggi lo sappiamo che già da due mesi era in atto il colpo di stato che, con la complicità delle quinte colonne interne che ci hanno venduti alla Merkel, portò a Monti. L'aumento fu una imposizione e Berlusconi la trattò in cambio di ben peggio: la tassazione sulla prima casa. Poi arrivò Monti che estese quel 20% escludendo i soli titoli di stato e impose l'imu senza tornare al 12,50%. Il tradimento era compiuto. Gli Italiani spremuti. Da Monti e dalla sua europa.