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24 febbraio 2014

Renzi: Yanukovich o Allende ?

I comunisti e i loro caudatari come Alfano & C. (che pare abbiano rimosso le opposizioni a ius soli e "matrimonio" omosessuale adesso che hanno conservato tre poltrone ministeriali), concedendo al putto fiorentino di controllare le Forze Armate (armate in senso lato, di tutte le Forze che abbiano in legittima dotazione armi e strutture di reparto) si sono comportati come quelli che mettessero in mano ad un bulletto di periferia una mitraglietta carica.
Il rischio di vedere Renzi nei panni di Yanukovich è concreto, visto che con un ministro dell'economia proveniente dalla ampia e prolungata frequentazione delle consorterie finanziarie internazionali nonchè dalla direzione dell'associazione di D'alema, i nostri risparmi sono a rischio e l'unica risposta sarebbe la rivolta di piazza (con la relativa repressione modello ucraino).
A Kiev muoiono per entrare nell'europa , da noi si muore (quanti sono ormai i suicidi ?) perchè chi governa non vuole uscirne e, anzi, si prepara a imporne con la forza la permanenza, in piena sudditanza verso la Germania e con rinuncia ad ogni Sovranità Nazionale.
Ma Renzi potrebbe anche essere l'Allende italiano, colui che, con il governo più orientato a sinistra di ogni tempo, spinge a quella deriva marxista che già in Cile vide protagonisti comunisti, socialisti e sinistra democristiana, cioè la stessa combriccola che è al governo oggi in Italia.
Nel momento in cui scrivo non conosco il programma di governo, per cui resto alle dichiarazioni e alla storia dei ministri.
Renzi che voleva lo ius soli, il "matrimonio" omosessuale, la permanenza nell'euro e l'aumento delle tasse sui risparmi dal 20% imposto da Monti (con Berlusconi eravamo al 12,5%) fino al 25 o 28 %.
Il suo ministro dell'economia che, ancora una volta, proviene da sospette frequentazioni straniere (ocse, fondo monetario internazionale, commissione europea, bce) e che ha sempre sostenuto non solo la disastrosa politica dell'austerità folotedesca (tanto da essere definito dal premio Nobel Krugman una cheerleader dell'austerità), ma anche la necessità di tartassare la proprietà, la casa degli Italiani.
La sua ministra della difesa, una pacifinta.
La sua ministra degli esteri di provenienza ds, cioè ortodossianamente comunista.
Il suo ministro del lavoro , patron delle cooperative rosse.
E le foglie di fico rappresentate dai ministri alfaniani che si sono strenuamente battuti per ... confermarsi in carica.
Insomma una riedizione dopo più di quaranta anni dell'operazione verticistica e consociativa che portò Allende al potere e al disastro.
Manca solo chi possa interpretare la parte dei consigliori cubani, ma forse questi si trovano già a Bruxelles e a Berlino.
Possiamo fare qualcosa, nel nostro piccolo, in attesa di vedere che si organizzi un qualche movimento nazionale che si rivolti contro questo andazzo ?
Sì.
Possiamo continuare a diffondere, come nei Samizdat al tempo dell'Unione Sovietica, le idee di Libertà, Sovranità, Valori Morali che questo governo mette in pericolo.
Possiamo ostacolare questo governo usando ogni qualvolta sia possibile i contanti e non la monetica.
Possiamo evitare di investire nei titoli del debito pubblico italiani.
Possiamo iscriverci alle iniziative come "Forza Silvio" per far sentire la nostra voce e costringere l'unico movimento organizzato di opposizione a fare vera opposizione e non a consociarsi con chi punta solo ad imbrogliarlo.
Possiamo uscire dai sindacati confederali ed iscriverci a quelli autonomi di categoria.
Possiamo votare, non astenerci !, in massa per uno dei partiti che restano nell'area di Centro Destra e si oppongano, con modalità più o meno incisive, a questo governo.
Possiamo fare sempre il contrario di quel che ci possa invitare a fare il governo.
Possiamo smettere di comprare i quotidiani che sostengono questo governo.
Possiamo smettere di guardare le trasmissioni orientate a sinistra.
Possiamo smettere di comprare i prodotti di quelle aziende che fanno pubblicità orientate a favore delle politiche di Renzi o che addirittura contribuiscono alle sue campagne elettorali.
Anche individualmente, quotidianamente, possiamo contribuire a demolire questo governo, perchè gutta cavat lapidem, la goccia scava la pietra e l'opposizione costante, continua, eroderà le fondamenta (che non sembrano particolarmente solide) del governo Renzi.


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3 commenti:

Nessie ha detto...

Né Yanukovich, né Allende. Qualsiasi cosa si possa pensare dei due, almeno furono liberamente eletti e scelti dalla popolazione a schiacciante maggioranza. Renzi, invece, non ha avuto nemmeno la dignità di essere stato eletto, se non dalle Pecorarie domenicali del Piddì con i due euro in mano. Ma le Pecorarie non sono elezioni nazionali destinate a tutti, ma alle loro pecore di partito! E con quelle se ne è andato dritto dritto a Palazzo Chigi, grazie ai maneggi di un presidente golpista. Che Dio ce lo strafulmini!

Massimo ha detto...

Non ricordo Yanukovic, ma Allende non fu mai eletto dal Popolo Cileno. Nel 1969 il ballottaggio, quando un candidato non avesse ottenuto la maggioranza assoluta, si svolgeva in parlamento e lì i democristiani di sinistra che non erano riusciti a portare Tomic oltre il terzo posto, preferirono il socialcomunista Allende all'ex presidente di Destra Alessandri. Con tutto quello che ne seguì.

Nessie ha detto...

Sì, ma almeno il parlamento c'era. Ora non c'è neanche più. Tu hai visto qualcuno venire in parlamento a "riferire"? La faccenda di Renzi, non ha uguali nella storia. Ormai siamo alle "giunte golpiste", io non li chiamo nemmeno più governi.