Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

01 maggio 2014

Applausi male interpretati

Gli applausi con i quali sono stati accolti al Congresso del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) i Poliziotti accusati e condannati per la morte di un ragazzo, meritano un commento che non sia appiattito sulle reazioni a senso unico ( tranne, mi sembra.   il Segretario della Lega, Matteo Salvini).
In uno stato ideale, nessuno che fosse catturato dalla Polizia, qualunque reato avesse commesso, meriterebbe di morire per le percosse, mancate cure o anche solo per un eccesso nei metodi necessari per immobilizzarlo e renderlo innocuo.
Ma in uno stato ideale, chi fosse fermato, non opporrebbe reazione alla Polizia, anche perchè nessun Poliziotto o Carabiniere usa la forza (e la tecnica di cui dispone molto più di qualsiasi cittadino) per puro sfizio.
C'è un punto, sula strada che percorro quando rientro a casa di notte dopo aver passato la serata fuori, in cui è spesso presente una pattuglia di Carabinieri che, sistematicamente, ferma le autovetture per un controllo.
E' irritante (soprattutto perchè sai di non aver commesso alcunchè) ma la sicurezza di tutti noi è legata anche a simili controlli.
Il tono con il quale veniamo apostrofati è molto secco e sospettoso.
Dobbiamo passarci sopra perchè noi sappiamo di essere cittadini onesti, ma il Carabiniere deve stare allerta per reagire qualora noi avessimo una pistola nascosta o qualche altra arma o malevola intenzione.
E' quindi comprensibile che, davanti ad una reazione scomposta, al tentativo di liberarsi, di fuggire, di reagire, un Poliziotto possa agire anche con forza.
Ma, per l'appunto, si tratta di reazione, di reazione di una persona la cui categoria, meritevole di ogni elogio, è costantemente sottoposta a critiche, insulti aggressioni.
Un Poliziotto vede i suoi colleghi accusati e processati se sparano ad un rapinatore o se cercano di controllare una manifestazione che degenera con devastazione di proprietà pubbliche e private.
Comprensibile che alla reazione di un singolo si cerchi di ridurlo all'impotenza.
Purtroppo a volte accade che, per le condizioni personali del soggetto, questi abbia una reazione che porta anche alla morte.
Gli applausi del Congresso SAP mi hanno fatto riflettere su tutto questo, su come si devono sentire questi Poliziotti che rischiano la vita per noi, ad essere i facili bersagli non solo della criminalità, ma anche di chi la criminalità dovrebbe combattere al loro fianco.
E come devono sentirsi quando non sono tutelati neppure dal loro Capo che ancora una volta, nel breve volgere di due settimane, ha preferito cantare nel coro.
Allora non rimane altro che lo spirito di Corpo ed è confortante sapere che la nostra Polizia possiede ancora tale risorsa.
Gli applausi oggi nel mirino, non rappresentano una approvazione delle violenze gratuite su un cittadino, ma sono l'espressione di un sentimento di frustrazione di una comunità, certa della buona fede dei suoi membri, che sa di essere al servizio dei cittadini e che si vede, quasi quotidianamente, sul banco degli imputati.


Entra ne

Nessun commento: