Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

21 agosto 2014

Giusto e sbagliato


Rullano i tamburi di guerra.
L'Italia darà armi per combattere gli estremisti islamici e, contemporaneamente, usa la propria Marina Militare per importare migliaia di musulmani le cui idee ci sono totalmente ignote.
E' una guerra giusta, lo stanno dicendo in modo bipartisan.
E questo mi preoccupa.
Perchè una parte di quelli che oggi vanno a Bagdad e promettono armi e dicono che è giusto, dieci anni fa furono presi dal ballo di San Vito contro la Liberazione di quello stesso Iraq e organizzarono scioperi e manifestazioni, ostacolando la missione dei nostri Militari.
E io non mi unisco a simili voltagabbana.
Non avranno il mio consenso.
E questo lo considero giustissimo, perchè è sbagliato accettare simili compagni di viaggio.

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8 commenti:

Nessie ha detto...

Beh, vedo che adagio adagio vieni nel mio carugio :-).

Ho guardato alcuni vecchi post di 5 anni fa e non per auto compiacermi, ma già allora non mi tornavano alcuni conti: andare a combattere il "terrorismo internazionale" a suon di soldi e al prezzo di vite umane, per poi continuare a far entrare cani e porci (ivi compresi quegli stessi potenziali terroristi che combattiamo colà) via mare, cielo e terra, è per lo meno schizofrenia allo stato puro.

POi c'è la sinistra di mezzo: ciò che è bene per la sinistra è male per noi! :-)

lantarner ha detto...

sono d'accordissimo sul giudizio negativo nei confronti del governo italiano e di chi lo sostiene che, se da una parte decide di inviare armi a chi combatte quei macellai dell'ISIS (giustissima cosa), dall'altra continua con quell'orrore di "mare nostrum" che sta facendo venire in Italia cani e porci e chissà quanti potenziali terroristi e assassini (anzi, mica tanto potenziali).
Ma il mio accordo finisce qua.
Vedo con rammarico tra i bloggers de "IL Castello" (con poche lodevoli eccezioni: ad es. "non porgiamo l'altra guancia") il filo-islamismo (anche verso l'islam più estremo e terrorista) dilaga . E dilaga pure l'antiamericanismo (non quello verso l'America attuale, di Obama, che anche a me non piace, ma l'antiamericanismo tout-court, l'odio verso gli USA a prescindere). Così pure l'odio per Israele (sempre a prescindere), con sentenze nette e precise e senza alcuna possibilità di contraddittorio e dialogo, in puro stile talebano.
Vorrà dire che mi prenderò una pausa sabbatica e per un po' non leggerò più alcun blog.

Massimo ha detto...

Quando eravamo in terza, Claudio S. ed io andammo, forse te lo ricordi, ad una assemblea di comunione e liberazione, la prima che convocarono, di pomeriggio, nel tentativo di entrare con un gruppo al Galvani. A parte il contorno, fu la tipica assemblea studentesca. Claudio ed io intervenimmo con le nostre proposte. Al termine chi coordinava per cl venne da noi e con un'aria furbetta, come quella del gatto che avesse mangiato un topo, ci disse: ho capito benissimo chi siete voi, siete di Lotta Continua (!?!?!?!?!). Ora, non voglio affatto (non rientra assolutamente nelle mie intenzioni) paragonarti a quello di cl, ma che io debba sentirmi dire di essere filoislamico quando , in ogni circostanza, mi hanno definito islamofobo, mi sembra possa fare il paio con l'attribuzione a me (ed a Claudio) di una appartenenza a LC. Credo che il mio discorso sia lineare. Totalmente solidale con Enduring Freedom, con il Presidente Bush (la cui immagine continua a restare con onore nel mio blog). Ma totale distanza da chi ieri ha impedito che Enduring Freedom completasse la sua opera e oggi piagnucola perchè il nemico non è stato annientato. E magari chiede di fermarlo, senza bombe e senza guerra. No, come quella del Kossovo, questa prossima guerra non mi appartiene. Se devo combattere una guerra preferisco farlo con compagni di viaggio di mio gradimento, non con chi, ad ogni frangente, potrebbe lasciarmi solo o con chi tiene i piedi in due staffe, pronto ad ammantarsi di buonismo se tornasse di sua personale utilità.

lantarner ha detto...

Sì, mi ricordo bene quell'episodio. A dire il vero, il mio commento era rivolto soprattutto verso altri bloggers i quali però (sono loro parole, non mie) dicono che a poco a poco stai andando dalla loro parte.

Nessie ha detto...

Caro Lanterner, sì bravo: prenditi una pausa e schiarisciti bene le idee, perché dare della filo-islamica a chi gli islamici li ha sempre combattuti significa solo averci delle traveggole agostane. Io non sono né filo né antiamericana. Ma come identitaria e nazionalista mi permetto il lusso di vivere senza Totem né Tabù.

Massimo ha detto...

In questo scambio di commenti c'è tutto il dramma della Destra. Probabilmente puntiamo allo stesso traguardo, però ognuno ritiene le proprie priorità e la strada che ha scelto l'unica "doc". Se mettessimo l'animosità che ci muove nel dibattito interno a combattere i veri nemici (che stanno tutti fuori di qui) a cominciare da Renzi e dalla sua banda di tassatori chiacchieroni, avremmo fatto un grandissimo passo avanti verso i nostri desiderata.

Nessie ha detto...

Il dramma della "destra" (come dici tu) è che è stata snaturata a priori.Sei di "destra" se sei "filo occidentale" e anti Putin. Ex aequo con la sinistra. A me questi inciuci danno il voltastomaco.
Sei di "destra" se sostieni le "riforme" di un fantoccio di Obama, della Merkel e della Ue come Renzi.
Non possiamo essere tutti unitamente anti-Renzi, se poi esistono partiti che si richiamano alla "destra", i quali invece lo sostengono.

Massimo ha detto...

Noi, Nessie, siamo la dimostrazione più lampante di quante energie disperdiamo nel farci la guerra reciprocamente. Mi hai così fatto venire l'idea di scriverci un post. E non credo neppure di impiegarci molto (la gran parte sarà un copia e incolla da un mio precedente scritto:-).