Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

04 agosto 2014

Renzi rottama solo Libertà e Sovranità Popolare


Ormai è fatta.
Con la complicità di un presidente del senato inadeguato e imbarazzante e di un Berlusconi la cui lucidità è andata smarrita dopo la condanna dell'anno scorso, Renzi ottiene un senato di nominati all'interno della oligarchia di potere composta da funzionari (di basso livello) di partito che sono la gran parte dei consiglieri regionali e sindaci della sinistra.
Un senato che, non essendo elettivo, è inutile e solo un centro di costo, perchè tutta la mastodontica struttura e l'apparato (che è il maggior costo pubblico rispetto agli emolumenti che percepivano i senatori eletti) resta inalterata.
Un senato che diventa solo un paravento per poter dire di aver "riformato" la costituzione senza, in realtà, aver inciso in nulla se non nella aspettativa democratica di un Popolo, perchè l'unica ad essere rottamata da Renzi è proprio la Libertà e la Sovranità Popolare.
A questo sconcio si unirà una legge elettorale cervellotica che propone ben quattro soglie di sbarramento (per i partiti che si presentino singolarmente, per i partiti che si presentino in una coalizione, per le coalizioni), più una soglia per conseguire il premio di maggioranza e, ove nessuno (partito o coalizione) la raggiungesse, un turno di ballottaggio che sarà disertato da almeno metà elettorato.
Purtroppo ci aspetta un lungo cammino nel deserto per uscire da questa situazione e dubito che ci si possa attendere un colpo di reni se non attraverso eventi turbolenti e tragici che potranno arrivare dall'invasione degli immigrati (con annesse malattie e disordini) o da una crisi economica che realmente, sulla spinta di fame e povertà vera, spingano un Popolo che appare addormentato a ribellarsi.
Possiamo però cercare di salvare il salvabile, contenere il disastro, limitare i danni, se il Centro Destra saprà riunificarsi su un programma che appaghi il sentimento profondo dei suoi elettori e con un Leader che sappia emergere dalla palude dei grigi burocrati.
Un nuovo Berlusconi che sappia fare tesoro degli errori del Cavaliere, della sua eccessiva tolleranza, della sua troppa fiducia verso il prossimo, del suo eccesso di liberalismo.
Sarebbe doveroso impegnarsi direttamente in politica, ma poichè l'elettorato di Centro Destra vive del suo lavoro (nonostante gli espropri fiscali di chi prospera con il denaro pubblico) e non sulle distribuzioni del denaro pubblico abbiamo un ulteriore ostacolo: il personale politico.
Chi si impegnasse direttamente in politica rinuncerebbe ai guadagni della sua attività privata.
Chi si impegnasse direttamente in politica dovrebbe essere ripagato per ciò che perde.
Chi si impegnasse direttamente in politica dovrebbe avere tempo e una base solida alle spalle per vivere.
Tutti parlano di "rinnovamento", confondendo questo con un mero dato anagrafico.
E se invece il futuro del Centro Destra (e dell'Italia) fosse di chi è in pensione, ma ha ancora energie, idee e voglia di impegnarsi ?
In fondo chi oggi ha circa cinquantacinque/sessantacinque anni ha visto e vissuto un'Italia ed un'epoca migliore, con Valori morale ben delineati e con una passione politica e ideale che le generazioni di oggi, perdute nei loro telefonini e corrotte dai cattivi maestri che li inducono a credere che non vi siano comportamenti giusti e comportamenti sbagliati, in tutti campi, non possono avere perchè non è stato loro insegnato.
Il futuro è nel recupero del nostro miglior passato.


Entra ne


2 commenti:

Ombra ha detto...

Non vorrei mettere già in soffitta esperienza e la possibilità di vedere all'opera la generazione dei 40enni, guidata da Renzi.
Diamo una possibilità a questi politici, forse meno formati in scuole di partito rispetto ai loro predecessori.
Il Centro Destra, deve superare il Berlusconismo, non distuggendolo ma prendendolo come esempio di guida e leadership capace di guidare una area liberare e moderata, da sempre maggioranza in questo paese.
In questi anni diverse figure hanno provato ad uscire dal grigiore delle segreterie dei partiti nel Centro Destra ma nessuno, attualemente, è riuscito a diventare Leader.
- Alfano (delfino designato, è diventato un novello Bruto, patricida quindi perdendo consensi da coloro che per tradizione hanno nel DNA Onore e Rispetto)
- Meloni (ottima testa, capace di muovere gli animi e salda negli ideali che ogni persona di Centro Destra deve avere suoi, ma essendo donna...poco ascoltata)
- Salvini (capace di ricostruire un elettorato deluso dagli scandali della Lega, che nel momento del potere non è riuscita ad restare immacolata, il suo problema e che non riesce ad attirare i piu moderati, pronti anche alla mediazione, per raggiungere degli obiettivi)

...a questi si sommano i vari Toti, Fitto...che studiano e continueranno a studiare da Leader, senza possedere il carisma necessario.

Se questi sono i possibili leader del Centro Destra, dobbiamo capire chi realmente è capace di ottenere il consenso degli elettori, ma prima di tutto questi devono sedersi ad un tavolo e ricostruire, anche discuendo aspramente le NUOVE LINEE GUIDA del Centro Destra!!

Solo uniti e condividendo gli stessi ideli si vince!!

Massimo ha detto...

Non voglio rottamare i 40enni. Semplicemente non vedo di buon occhio i professionisti della politica e preferisco un Leader, un candidato che abbia alle spalle una solida attività professionale, esperienza lavorativa e di vita sociale. Renzi dimostra quanto abbia ancora da imparare, visto che non ha fatto altro che politica, come D'alema, Bersani, Veltroni ...