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02 agosto 2014

Un Berlusconi non basta più


La senatrice Maria Rosaria Rossi, amica della signorina Pascale nonchè tesoriera di fiducia del Cavaliere per la gestione dei debiti di Forza Italia, sembra la "badante" del vecchio Leader e mi ricorda un po' quel che era Rosi Mauro per Umberto Bossi.
Dovunque si veda Berlusconi c'è anche lei, dicono faccia parte di quel "cerchio magico" che pare aver escluso la Santanchè e Martino dal filo diretto con il Cavaliere.
E' dunque un soggetto bene informato e credibile se fosse vero che avrebbe raccontato di un piano per andare alle urne nella prossima primavera e che Forza Italia avrebbe un jolly da giocare: "un" Berlusconi candidato.
Specifica che "non ho detto Marina".
Purtroppo la senatrice Rossi (che, tra l'altro, sembra la sorella più anziana della Meloni) avrebbe anche detto che Berlusconi intende continuare a fare le riforme con Renzi.
E non avrebbe detto nulla circa la gaia svolta, ma essendo così amica della signorina Pascale, dubito possa esserci un ripensamento.
A questo punto appare evidente che non basta schierare "un Berlusconi" per riconquistare i voti dell'elettorato di Centro Destra, deluso dalla gaia svolta e dall' alleanza con Renzi.
Soprattutto se si considera che se Forza Italia avesse votato, come si addice ad un partito di opposizione, liberale e di Centro Destra, contro l'esproprio della Sovranità Popolare,  rappresentato dal nuovo senato ideato da Renzi, questi sarebbe già tornato a casa.
I voti questa volta saranno raccolti da chi saprà meglio interpretare il sentimento profondo dell'elettorato di Centro Destra, dimostrando altresì di aver coerentemente sostenuto le idee comuni sui quattro temi principali e di maggior impatto:
- stop all'invasione degli immigrati e all'operazione mare nostrum che mette in pericolo tanto la nostra sicurezza, quanto la nostra salute;
- riduzione della spesa pubblica e taglio delle tasse per applicare una unica aliquota al 20%;
- uscire dall'euro per riprenderci la nostra Sovranità;
- non si assecondino i capricci degli omosessuali.
"Un Berlusconi" candidato non ci farà dimenticare chi ha agito coerentemente e chi, invece, ha inopinatamente usato i voti dati nel febbraio 2013 in chiave anticomunista per puntellare un governo comunista.



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10 commenti:

Nessie ha detto...

Purtroppo, al punto in cui siamo, la permanenza di un Berlusconi malato di "sindrome di Stoccolma" sulla scena politica è un problema in più e non la soluzione.

Massimo ha detto...

L'importante è non dimenticarsi che il nemico è Renzi, non Berlusconi i cui voti saranno comunque tanti ed essenziali per riportare i comunisti all'opposizione.

Nessie ha detto...

Io non ci conto proprio. Con gli "odiati comunisti" ha già fatto anche troppi pastrocchi, per i miei gusti. Quanto ai voti, non credo, a giudicare dai sondaggi, che riandranno a lui. Farsa Italia è un partito privo di identità e di connotazione.
Poi è chiaro che il nemico N.1 è Renzi. Ma i collaborazionisti sono un po' come la serva secondo Totò: LA SERVA SERVE. SE NON SERVISSE CHE SERVA E'?

Massimo ha detto...

Il peggior sondaggio attribuisce a Forza Italia il 15%, alla Lega il 7 e a Fratelli d'Italia il 3. I numeri non lasciano adito a dubbi: la maggioranza dell'elettorato anticomunista continua a dare il suo voto a Forza Italia la cui presenza diventa imprescindibile. Ogni altra ipotesi è irreale.

Nessie ha detto...

Se quel 15% Farsa Italia lo va a regalare a Renzi, per le sue manomissioni alla Costituzione (dette "riforme"), l'Italicum e la soppressione del Senato, a noi che diavolo ci frutta? Le loro intenzioni sono riportate qui:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/italicum-renzi-berlusconi-facciamo-insieme-riforma-1042483.html

a anche qui:

http://www.corriere.it/politica/14_agosto_02/renzi-importante-che-berlusconi-sia-tavolo-la-riforma-elettorale-d81a26da-1a57-11e4-8091-75f99d804c44.shtml

Massimo ha detto...

Quel 15% (o più se torneranno gli elettori astenuti) è tutto di Berlusconi, anche se l'elettorato ha i nostri stessi sentimenti. Se chiudiamo la porta al Cavaliere, non potremo mai pensare di limitare i danni provocati dai comunisti.

Nessie ha detto...

Massimo, i numeri sono importanti se c'è chiarezza e se i valori sono quelli della destra. E l'hai scritto tu stesso più sopra. Se è una semplice sommatoria di imbecilli che sciommiottano la sinistra, allora non servono a nulla. Arrivo perfino a dire che non serve a nulla VINCERE con una destra tarocca e sinistreggiante.

Massimo ha detto...

Senza quei numeri non potremmo neanche sperare di mitigare l'impatto devastante del programma comunista sulle nostre vite. Meglio riprenderci Berlusconi con tutti i limiti che comporta, che darlo per perso e diventare assolutamente irrilevanti.

Nessie ha detto...

Mi pare che sull'argomento tu abbia una posizione a dir poco "schizofrenica". Ogni post non fa che smentire quello che dici poco tempo prima.

Massimo ha detto...

L'Ideale deve essere la nostra Stella Polare, perchè se lo perdiamo di vista diventiamo solo dei mercanti di voti. Ma la realtà è altrettanto importante, perchè diversamente saremmo dei lupi solitari che sanno solo ululare alla Luna. La politica è l'arte del possibile. Un detto vecchio e sempre attuale.