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09 novembre 2014

9 novembre la festa della Libertà ... tradita



Il 9 novembre 1989 nessuno credeva che la caduta del muro comunista sarebbe stata definitiva.
Invece il comunismo cadde, la Germania si riunificò e l URSS crollò. 
Dopo 25 anni siamo a denunciare una rivoluzione e una libertà tradita e sacrificata sulla altare della nuova unione sovietica, quella europea, nella piaggeria verso nuovi e perversi tabù,  quelli del politicamente corretto e nella assecondare le pulsioni ora non più tanto segrete di una minoranza che  mina la morale tradizionale.
Ma, soprattutto, dopo aver combattuto contro il comunismo, ci ritroviamo con tutte le cariche dello Stato in mano agli eredi legittimi del comunismo, con una legislazione comunista, con una politica fiscale comunista.
E con un partito comunista  che ha cambiato il pelo (nome) ma non il vizio (politica) portato al governo da chi, una volta, asservita di combatterlo.
Possiamo dunque festeggiare il 9 novembre come festa della Libertà?
Solo come libertà tradita.
E per ricordare a noi stessi che anche quando sembra impossibile, liberarsi del giogo comunista è possibile.
Dobbiamo cercare di non dividerci e di evitare di lasciarci incantare dalle parole false e bugiarde di chi, per portare acqua al suo mulino, ci dice che agisce per il bene comune.
No, quelli agiscono per il loro esclusivo interesse e per limitare ed opprimere le nostre libertà fondamentali di opinione, di diffusione delle idee, di proprietà.
Lo sappiamo e dobbiamo agire di conseguenza,  per arrivare anche al nostro 9 novembre.
E ci riusciremo se non ci abbandoneremo al particolare di una malintesa purezza di idee e sapremo condividere e combattere assieme a chi ci è più vicino.
Fuor di metafora, non importa se il nuovo Leader e partito di riferimento del Centro Destra si chiami Matteo Salvini o Giorgia Meloni o Silvio Berlusconi o Pippo Pluto e Paperino, importa che alle prossime elezioni lo si voti senza se e senza ma, con l obiettivo di sconfiggere Renzi o, almeno, impedirgli di realizzare con facilità i danni che già sta provocando alla nostra Italia.




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10 commenti:

Nessie ha detto...

Pippo, Pluto e Paperino? Col cavolo! La personalità individuale conta, eccome.
E quando esiste, non è così facilmente rimpiazzabile.

Quanto al Bollito Pascalizzato di Arcore in salsa luxureggiante, la mia posizione ti è già nota. Uno che per ben tre volte ha accettato i governi tecnici "nominati" da Bella Napoli, non è più degno della mia fiducia.

Massimo ha detto...

La personalità individuale è un valore aggiunto, come fino alle ultime elezioni lo è stato Berlusconi per noi. Pippo, Pluto e Paperino, nel senso che se io fossi il leader, nessuno mi conoscerebbe, ma io so che le mie idee non sarebbero soggette a svendita. Così altrettanta presunzione di buona fede concedo ad un mister X sconosciuto che dovesse assumere il ruolo.
Meglio il Cav, nonostante la signorina Pascale, di chiunque altro dall'altra parte.

aognomo ha detto...

Ancora sostieni Berlusconi?! Contro Renzi peraltro? Ma se sono due fecce della stessa me(r)daglia! Uno di sinistra che prende il peggio della destra e uno di destra che prende il peggio della sinistra, due saltimbanchi che il circo Togni scarterebbe per mancanza di serietà... ma dai!

Nessie ha detto...

Coi Credenti e Fedeli ad oltranza come te, non si può fare niente :-).L'agnostica vera in realtà sono io.

Massimo ha detto...

Confondete il realismo con il fideismo. Lo spirito è: uniti si vince, con le idee giuste (più volte elencate) si vince, i voti di Berlusconi sono ancora necessari, chiunque è meglio di uno di sinistra. Come si è visto nella differenza su tasse, omo, immigrati, ue, ogniqualvolta in questi venti anni abbiamo avuto governi comunisti o governi di Centro Destra. Per quanto mosci, lenti, insufficienti rispetto ai nostri desiderata, questi sono stati più compatibili con le nostre aspirazioni.

aognomo ha detto...

Berlusconi è filo-omo, filo-immigrazione, non ha mai fatto tagli agli sprechi, e se ha veramente abbassato le tasse a rimetterci sono stati solo i servizi più utili e a guadagnarci solo gente coi soldi che gli escono dal culo. È solo un quaquaraqua, un televenditore di terza serata di Telecapri tale e quale al suo degno erede Renzi. Se finora aveva vinto è solo perché era meno minchione dei suoi avversari.

Nessie ha detto...

Omo, e ius soli li vuole anche B. Le sue dichiarazioni parlano chiaro. Le foto con Luxuria e Cecchi Paone, pure. Inutile far finta di non vederlo.

Massimo ha detto...

Questo è quello che passa il convento. O questo (con i condizionamenti di Lega e Fratelli d'Italia) oppure godetevi Renzi, Scalfarotto e la Boldrini.

aognomo ha detto...

Ma non ti eri allontanato da Silvio?!

Massimo ha detto...

Cosa vuol dire "allontanarsi" ? Non condivido, anzi combatto le sue svolte gaie e per lo ius soli e non voto una Forza Italia pascalizzata (peraltro FI l'ho votata solo alle europee per dare la preferenza a Berlusconi quando poteva essere votato). Ma dire che preferisco anche questo Cav a qualunque alternativa sinistra non significa "avvicinarsi". Significa essere realisti.