Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

11 febbraio 2015

Le strade per l'Inferno



Un'altra trentina di clandestini è morta nel tentativo di raggiungere la "terra promessa", il Bengodi, come viene rappresentata l'Italia delle Boldrini, dei Bergoglio, degli Alfano, dei Renzi.
Di coloro, cioè, che, eccitando gli animi ed illudendo le persone, spingono milioni di diseredati a rischiare (e anche a perdere, come si vede) la vita pensando di trovare in Italia quello che non hanno a casa loro ma che non sempre abbiamo neppure noi Italiani.
La saggezza popolare dice che le strade per l'Inferno sono lastricate di buone intenzioni e se possiamo concedere ai succitati il beneficio del dubbio, dobbiamo anche riconoscere le loro responsabilità nella situazione creatasi, nelle morti in mare, ma anche e soprattutto nel dissesto sociale che provoca l'arrivo di questa grande massa di estranei alla nostra civiltà, alla nostra terra, alla nostra gente.
Un altro grande proverbio degli Antichi ci dice anche che errare è umano, ma perseverare è diabolico.
E cosa quindi dobbiamo pensare di chi, ritenendo l'operazione Triton troppo timida, vorrebbe ripristinare Mare Nostrum, invece di pensare a trattenere i clandestini sulle coste africane ?


Entra ne


2 commenti:

Nessie ha detto...

Mi pare addirittura cristallino che questo perseverare ad accogliere formicai di allogeni, serva solo alla nostra sostituzione etnica. Ordini di premiata scuderia mondialista: espropriarci, renderci la vita impossibile, quindi, rimpiazzarci nel più breve lasso di tempo. Ormai queste che la Boldrini e Alfano chiamano "migrazioni" sono in realtà deportazioni fatte ad hoc.

Nessie ha detto...

Era già tutto scritto:

http://xn--identit-fwa.com/blog/2012/12/11/il-piano-kalergi-il-genocidio-dei-popoli-europei/