L'Ungheria fa benissimo a sganciarsi dal pietoso pietismo europeo e prendere l'iniziativa di costruire un muro per difendere i propri sacri confini dall'orda immigratoria.
Del resto è esattamente quello che hanno fatto gli Stati Uniti nel lunghissimo confine con il Messico e, in situazione ancora più precaria e pericolosa, Israele contro i terroristi palestinesi.
I precedenti dicono che se non azzerato, il muro ha fortemente disincentivato e ridotto la penetrazione dei clandestini e dei terroristi.
La nostra è una situazione più difficile perchè non possiamo costruire un muro sul mare, semmai sono i nostri vicini al di là delle Alpi che possono costruire un muro per fermare in Italia l'orda.
Allora l'unico esempio che possiamo prendere è quello dell'Australia:
blocco navale
respingimenti
rimpatri forzosi e senza passare dai tribunali
pagare gli scafisti perchè abbiano il loro tornaconto nel riportare in Africa i clandestini.
Tutto ciò ci costerebbe molto, ma molto meno della ridicola politica di Renzi che continua a presentarsi con il piattino in mano davanti alle cancellerie europee, mentre in Italia i clandestini stanno sistematicamente distruggendo quel che resta della dignità di uno stato piccolo, piccolo.
P.S.: Intanto in Danimarca la Destra vince (e non bastano un bel viso e il tacco dodici per vincere le elezioni ...) e all'interno della Destra stravince il Partito Popolare, definito, al solito, xenofobo e razzista, che raddoppia i voti.
Esempi da seguire: Ungheria, Australia, Danimarca ...
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2 commenti:
al TG hanno detto che la Francia ci sta "restituendo" anche dei clandestini mai transitati sul ns.territorio .. ormai non ci sono più parole per definire questo lurido schifo..lo schifo degli altri paesi europei e soprattutto lo schifo dei nostri governanti, patetiche disgustose marionette.. L'unica salvezza per l'Italia è una sollevazione armata in stile rivoluzione francese o russa, ma so che non accadrà mai..
I francesi perseguono i loro interessi. Non vanno criticati, ma combattuti per anteporre i nostri. Il problema è tutto nostro: se avessimo un governo che tutelasse gli interessi nazionali non ci farebbero paura nè i francesi nè i clandestini, ma poichè abbiamo un governo che si compiace di compiacere le consorterie finanziarie internazionali di cui si limita ad eseguire gli ordini, allora la priorità è abbatterlo e sostituirlo.
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