Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 agosto 2015

Questa volta Luttvak ha ragione




Sicuramente Luttvak la vede giusta.
Anche se forse ci nasconde qualcosa.
Ad esempio non credo che la posizione di Bergoglio sia "involontaria".
Così lo si giustifica, lo si considera un babbeo che non si rende conto di quello che fa.
Purtroppo lui e i suoi compagni come Galantino sanno benissimo cosa fanno e, quindi, sono ancor più colpevoli.
Poi Luttvak non ci dice cosa farne dei clandestini già arrivati da noi.
La bomba è giù innescata e dobbiamo dissinescarla, dopo aver messo in sicurezza le frontiere.
Sappiamo benissimo cosa fare.
Manca la volontà politica di chi, oggi, governa l'Italia e si nasconde dietro le parole del vescovo pro tempore di Roma, dell'onu, dell'unione sovietica europea.
Tutte scuse per non intervenire come si dovrebbe e si potrebbe.
E intanto si impedisce ai cittadini di votare reinventando il sistema consolare a Roma dove al debole Marino viene affiancato il Tigellino di Renzi, il prefetto Gabrielli.


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30 agosto 2015

La democrazia secondo Renzi



Un senato di nominati.
Consigli provinciali di nominati.
E se si nomina, invece di farli eleggere dal Popolo, pure i sindaci ancora meglio.
Così a Roma le prove generali di esproprio del diritto dei cittadini a decidere da chi essere governati.
Invece di commissariare l'inetto Marino, gli si affianca un fedele esecutore delle peggiori decisioni governative.
Gabrielli, infatti, è colui che ha imposto, manu militari, ai cittadini la presenza dei clandestini, infischiandosene della Sovranità Popolare.
Renzi non poteva trovare miglior esecutore per i suoi piani di esproprio del diritto di voto.


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29 agosto 2015

Chi ambisce allo "stile di vita" dei clandestini ?





Quando ieri sera al telegiornale ho guardato questo video, sono rimasto allibito dalla pochezza di costei.
Ma pensa a quello che dice ?
E, soprattutto, ha poi capito la castroneria colossale che ha detto ?
Io credo di no.
Ed è il motivo per cui siamo in crisi.
Perchè abbiamo (o ci sono propinati) personaggi come costei.
I più giovani, che dovranno adottare, secondo costei, lo "stile di vita" dei clandestini (perchè, almeno, questo alla mia generazione sarà risparmiato) hanno l'obbligo morale, per se stessi e per il futuro dell'Umanità, di reagire, hic et nunc.
E noi, per fare penitenza delle nostre colpe, prima di tutto aver eletto personaggi di tal fatta, abbiamo l'obbligo morale di dare loro una mano.





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Una ignobile, martellante propaganda



Ormai da mesi assistiamo e subiamo una ignobile, martellante propaganda che raggiunge cinicamente il suo culmine ad ogni decesso di massa di clandestini.
Ci vengono propinati immagini da Mulino Bianco africano, con padri e madri e bambini, inesorabilmente neonati o infanti, che guardano l'obiettivo della macchina fotografica o della cinepresa con gli occhioni sgranati.
Ci raccontano di minori che attraversano da soli il Mediterraneo.
Persino ai calciatori negri acquistati dalle nostre squadre di serie A viene disegnato un "pedigree" strappalacrime da clandestini o figli di clandestini, con lieto fine a dimostrazione di quanto possa l'accoglienza.
E poi ci bombardano con la conta dei morti, sui barconi, nei camion frigoriferi e l'immancabile pistolotto del politico europeo, intriso di melenso buonismo.
Adesso ci si mette pure la Merkel, crudele kapò della Grecia, ma tenera Mary Poppins che dispone l'accoglienza per i siriani, pretende che chi già ha fatto tanto (troppo) faccia ancora di più e torna feroce kapò, dichiarando che non ci sarà tolleranza, nei confronti dei suoi stessi connazionali che vorrebbero difendere, come noi, la loro Patria.
Infine il capo di Frontex che parla di anni, prima che si esaurisca l'arrivo dei clandestini (certo, se continuiamo ad andarli a prendere noi stessi !) praticamente quando l'Africa sarà ormai disabitata e l'Europa diventata la realizzazione dei peggiori incubi fantascientifici, con una sovrappopolazione e un ammassarsi di gente in pochi metri quadrati.
Il tutto finalizzato (non siamo tonti lo abbiamo perfettamente capito) a ridurre, se non evitare, la portata delle legittime proteste e reazioni per l'arrivo dei clandestini.
Ma il problema delle guerre, della incapacità a rendere fertili le terre del terzo mondo (come mai Israele c'è riuscita e come mai il Sudafrica ci riuscì ?) non è un problema nostro, non è responsabilità nostra, non deve esserci accollato.
Il nostro problema deve essere di non ridurci in quelle stesse condizioni, cosa che accadrà se continueremo ad accogliere quella gente.
La nostra responsabilità è consegnare ai nostri figli ed ai nostri nipoti e pronipoti, la terra che ci lasciarono i nostri padri, nonni e avi, con maggior benessere e sicurezza di quelle che abbiamo ricevuto, cosa che non accadrà se insisteremmo a portare nelle nostre città quella autentica bomba devastatatrice che è l'immissione massiccia e incontrollata di comunità straniere in tutto e per tutto.
Chi si presta alla ignobile propaganda della stampa e della televisione di regime probabilmente pensa di ottenere un posto privilegiato tra coloro che si salveranno.
Ma non si salverà nessuno se in Italia arriveranno milioni di clandestini e in Europa altri cinquanta milioni.
Si salverà solo chi avrà la possibilità di vivere in località isolate e fortificate, oppure di emigrare, da ricco perchè altrove (e penso all'Australia, ad esempio) se non si può dimostrare di avere sufficienti mezzi di sostentamento non ci vorranno.
Non siamo senza sentimento umano, ma tale sentimento, prima di tutto, deve essere rivolto verso noi stessi, i nostri famigliari, i nostri connazionali.
Se continueremo ad accettare l'immissione di clandestini nelle nostre terre, diventeremo come loro: degli spostati alla ricerca disperata di una casa e quelle fotografie di madri e padri e bambini, rappresenteranno i volti nostri, dei nostri figli, delle nostre mogli.



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28 agosto 2015

Non c'è invasione ?!?!?



Ieri mattina, al gr1 delle sette, è stato intervistato, con grande spazio, un prete sconosciuto di Padova che in qualche modo è riuscito a convincere una quindicina di suoi parrocchiani ad ospitare dei clandestini.
La "filosofia" (?) di base è: i cittadini diano una mano all'accoglienza mettendo a disposizione stanze in più nelle loro case o addirittura le seconde case dove insediare una pluralità di clandestini che creino una micro comunità.
Chi paga ?
Non ditemi "lo stato", perchè lo stato siamo noi con le nostre tasse.
Ma, soprattutto, con quale prospettiva ?
Io ne vedo una sola, rosso sangue.
Secondo quel prete padovano non c'è alcuna invasione, ma è solo questione di organizzazione.
Bergoglio e Galantino hanno fatto metastasi e mi sembra che ormai della chiesa cattolica italiana (e forse anche straniera) ci sia poco da salvare.




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27 agosto 2015

I muri aiutano ma non bastano



Le orde di clandestini che hanno travolto i macedoni e sono entrati in Serbia, ora dirigono verso l'Ungheria e pare che già in duemila siano riusciti a valicare il muro costruito in tutta fretta da Orban.
Purtroppo sappiamo benissimo che un muro aiuta a difendere i confini, ma da solo non basta a fermare una invasione o la volontà di scavalcarlo.
Il famoso muro di Berlino richiedeva un costante monitoraggio dei vopos e quello tra il Texas e il Messico, vuole continui pattugliamenti dei Rangers.
Il muro ungherese (e di chiunque voglia difendere i Sacri Confini della propria Patria) deve essere presidiato da Forze Armate che abbiano lo specifico ordine di tenere i clandestini fuori dai confini.
I metodi, senza arrivare a provocare una ecatombe, sono tanti, dagli idranti alle cariche di respingimento, dalle azioni con i blindati all'uso oculato del manganello.
E deve esserci una concreta solidarietà interna, una volontà di difendere il confine.
Il primo passo verso la sconfitta è tollerare al proprio interno quinte colonne che, invece di tutelare gli interessi della Patria e del Popolo di cui fanno fanno parte, aprono le porte all'invasore o lo istigano ad arrivare.
Come purtroppo ben sappiamo noi Italiani che di simil Gano di Magonza siamo pieni.


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26 agosto 2015

Più vite meno voti ? Ma è proprio così ?



Con la spocchia che gli è propria, Renzi, davanti alla solita platea ciellina pronta ad idolatrare il potente di turno, si è schierato con Bergoglio, la Boldrini e Galantino.
Oltre alle solite palle sulla riduzione delle tasse, le "riforme", la ripresa, Renzi ha coniato lo slogan "più vite meno voti".
In realtà ha detto che lui salva vite anche se perde voti.
Ma è proprio così ?

Quanti sono gli Italiani vittime della violenza dei clandestini ?
Come presidente del consiglio italiano, non dovrebbe forse aver cura degli Italiani, la vita di uno solo dei quali, vale più di qualsiasi altra attività di propaganda ?
Quanto ci costa in termini anche di riduzione dell'assistenza e della previdenza ai nostri Vecchi, così abbandonati, il salvataggio dei clandestini imposto dal Vaticano e dall'onu ?

Ma, soprattutto, è così sicuro Renzi che non si salvino più vite mandando un messaggio fermo e deciso: di qua non si passa, non abbandonate le vostre terre, combattete contro chi le vuole occupare invece di fuggire ?
RESTATE A CASA VOSTRA, QUI DA NOI NON C'E' POSTO E NON VI FACCIAMO ENTRARE !
Quante vite si risparmierebbero se Renzi, con la chiacchiera che non gli manca, li convincesse a non partire ?
E avrebbe più vite e più voti.
Senza considerare la arroganza di un tizio senza esperienza che snobba il voto dei suoi concittadini credendo di volare nell'alto dei cieli, mentre invece affonda (e la cosa grave è: senza accorgersene ) nel guano della politica.


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25 agosto 2015

Stiamo uscendo dalla crisi



- 5,96%.

Renzi: prova a spiegare perchè la nostra è la borsa occidentale che ha fatto peggio (a parte quella greca ...) !

Rottamiamolo, prima che lui rottami l'Italia e gli Italiani !

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24 agosto 2015

Salvini organizzi la resistenza all'invasione



Altri cinquemila clandestini prelevati davanti alle coste libiche e portati in Italia.
E' evidente la responsabilità di Bergoglio e compagni in tutto ciò.
Se non fosse andato a Lampedusa ad invitare, senza averne diritto, i clandestini a casa nostra (non sua !) tutto questo sarebbe sì accaduto, ma con diverse prospettive e, probabilmente, un diverso approccio (più respingente) da parte delle Autorità italiane.
Sento continuamente che Bergoglio e compagni si riempiono la bocca di buoni propositi e bei pensieri.
Sono fratelli ... scappano da una guerra, dalla fame, dalla miseria ... cercano una vita migliore ... poveri bambini malnutriti ... c'erano tante donne e minori non accompagnati ... dobbiamo aiutarli, dare loro un tetto, sostentamente ...
Peccato che tutto ciò abbia un costo.
Un costo economico il cui conto lo stato italiano (se avesse le palle che Renzi e sodali non hanno, capaci solo , come sono, di prendersela con i cittadini italiani lasciati inermi davanti all'invasione e usando la Forza Pubblica solo per imporre la presenza dei clandestini in comunità che non li vogliono) dovrebbe presentare al Vaticano.
Che Bergoglio ceda le opere d'arte del Vaticano, se non ha i contanti per ripagarci, ma che almeno paghi i costi delle sue pretese.
Ma ci cono anche altri costi ai quali è difficile dare un prezzo.
La disgregazione di una comunità, le tensioni sociali, la concorrenza tra poveri, lo sradicamento della nostra Identità.
Allora le comunità locali, non più tutelate dalle istituzioni, anzi da queste vessate con le tasse e con l'imposizione della presenza dei clandestini in masse sempre maggiori, devono eagire per difendersi.
Individualmente (come persone fisiche o anche solo come piccoli gruppi locali) verrebbero spazzate via subito da chi può usare le armi e le usa contro il suo stesso Popolo.
Per questo la reazione deve essere corale.
In questo senso si può interpretare la "tre giorni" novembrina ipotizzata da Salvini.
Un primo tentativo di organizzare la resistenza all'invasione (ma non solo) con una corale risposta popolare all'arroganza del potere renziano.
E' un inizio.


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23 agosto 2015

Basta ipocrisie



In Macedonia neppure l'esercito, senza ordini, è riuscito a fermare l'assalto dei clandestini.
In Italia neppure ci provano, anzi vanno a prendersela ovunque.
In questo disfacimento della nostra Sovranità i cavalieri dell'Apocalisse, divenuti cinque per l'occasione (Bergoglio, Galantino, Mattarella, la Boldrini e, più defilato, Renzi che manda allo sbaraglio Alfano in sua vece a prendersi gli insulti) suonano le trombe del tracollo: accoglienza, vitto, cure,alloggio e Ius soli anche per gli adulti (già nati !).
Smettiamola con le ipocrisie.
Tutto questo porterà ad un bagno di sangue perché non possiamo continuare a vedere immettere clandestini sulla nostra terra senza, prima o poi, reagire di brutto.
E forse è proprio quello che vogliono coloro che mirano a cancellare l 'Italia dal novero degli stati sovrani.
Più persone se ne renderanno conto, più difficile sarà il lavoro di chi agisce contro il nostri interessi, la nostra Sovranità e Identità


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22 agosto 2015

Il progetto e la strategia di Salvini



Non conosco Salvini e quindi non ho la presunzione di "sapere", mi limito ad "immaginare" cosa vorrei e farei se fossi Salvini.
Ho preso un partito (la Lega) piegato da scandali montati ad arte e ripiegato elettoralmente al 3%.
Ho però una mia idea di Italia, di stato e comincio a battere il chiodo entrando in sintonia con sempre maggiori settori dell'elettorato tradizionalmente di Destra e Centro Destra.
I ripetuti no all'euro, agli immigrati, agli omosessuali, agli zingari, ai drogati, i invece alla riduzione delle tasse, ad una maggiore sicurezza nelle città, ad un maggiore esercizio dell'ordine, ad un maggiore interesse verso gli Italiani, mi consentono in un paio di anni di diventare il partito di maggioranza relativa del Centro Destra.
Infatti cominciano gli attacchi ed è un bene, perchè sarebbe grave se il nemico non mi percepisse come un pericolo e se mi attacca vuol dire che ha capito quel che altri ancora non hanno capito: ho colpito il bersaglio.
Quindi adesso sono nelle condizioni di riorganizzare il Centro Destra.

Quale l'obiettivo ?
Tornare al governo per continuare a realizzare quello che fu iniziato da Berlusconi, con tanti ostacoli ma che ancora di più vado predicando nelle piazze: flat tax al 15% (poi se inizieremo con una tassa unica al 25% andrà comunque bene), abolizione della tassa sulla casa (poi sarà già un passo avanti se la riducessimo da subito), blocco navale per impedire nuovi arrivi di immigrati; maggiori poteri alla Polizia e se necessario far intervenire le Forze Armate per ripulire le città, abbandonare le leggi per liberalizzare la droga, legalizzare le unioni omosessuali eccetera.

E' già un progetto di governo.
Ma per arrivarci devo raggiungere la maggioranza.
Da solo, per ora, non ce la faccio.
Imbarcare cani e porci, ripeterei l'errore di Berlusconi.
Quindi scelgo, scelgo chi ci sta, sui MIEI temi e metto una cartina di tornasole con le polemiche accese contro le esternazioni dei vescovi (magari io, Massimo, un pensierino ad una chiesa nazionale lo farei ...) e organizzo una tre giorni contro Renzi.
Qui cascano gli asini.
Chi si chiama tremebondo fuori, non può far parte del futuro Centro Destra.
Allora pensiamo ad una più lunga traversata del deserto, con chi ci starà.
Nella certezza che le Idee e i Valori ci sono, sono forti, sono aggreganti, rappresentano metà e anche più dei desideri degli Italiani.
Allora continuo a dire come la penso senza filtri e faccio crescere il movimento, sottraendo ai "moderati" tutto l'elettorato stanco di compromessi e di inciuci che portano solo tasse, miseria e clandestini.



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21 agosto 2015

Tutti si difendono dagli invasori,tranne l'Italia



Le notizie che si leggono sulla stampa sono umilianti per noi italiani.
La Francia blocca i clandestini a Ventimiglia e li lascia in Italia.
Il Regno Unito blocca il tunnel sotto la Manica e lascia gli illegali in Francia.
La Spagna ha eretto formidabili barriere  a Ceuta e Melilla e non esita a sparare per bloccare l'invasione (del resto è il paese di Santiago Matamoros ...).
L'Ungheria costruirà un muro al confine con la Serbia per impedire gli accessi clandestini.
Malta si guarda bene dall'intervenire in mare, preferendo telefonare alle capitanerie di porto italiane.
Adesso sappiamo che anche Slovacchia e Macedonia prendono provvedimenti, ammettendo solo i cristiani la prima e schierando l'esercito al confine con la Grecia la seconda.
Solo una nazione, solo un governo si lascia infinocchiare dai Bergogli e dalle Boldrine e non solo ha aperto ogni confine, ma spende pure i nostro soldi per andarseli a prendere fin sulle coste africane.
Monta, giustamente, la rabbia dei cittadini che cominciano ad organizzare ronde per bloccare l'accesso nelle rispettive città e paesi.
Possiamo ancora farcela, se Salvini avrà la capacità di organizzare una autentica Milizia di Popolo per difendere la nostra terra, come fanno in tutte le altre parti del mondo.
Ovunque i confini vengono difesi dalle invasioni.
Tranne che da Renzi e Alfano in Italia.
E sono quelli che vorrebbero comandare una spedizione in Libia contro l'Isis ...


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20 agosto 2015

E la chiesa andò alla guerra (a sproposito)



L'impressione (fondata) è che, per conformarsi alle paturnie ecoambientaliste di Bergoglio, durante questa torrida estate in Vaticano non abbiano messo in funzioni i condizionatori.
E i risultati si vedono tutti.
Prima la dichiarazione di guerra del vescovo pro tempore (un po' troppo lungo ...) di Roma contro chi vorrebbe difendere i confini della Patria.
Poi le reiterate farneticazioni del segretario della cei che ha attaccato chi vuole difendere Benessere e Sicurezza dell'Italia e degli Italiani dall'invasione degli immigrati, poi ha preteso una maggiore attività di un governo che già fa il massimo per importare clandestini e rovinare l'Italia, quindi ha definito la politica un "harem" (dove oltre alle donne ci stanno gli eunuchi e, forse, avrebbe dovuto guardare nel suo ambito prima di parlare di tal luogo) di "furbi e cooptati" (detto da uno eletto da nessuno e che mai si presenterà al voto popolare e che ha messo al sicuro il suo presente e il suo futuro nascondendosi dietro una tonaca, fa un certo effetto ...).
E che dire del vescovo di Vittorio Veneto che, facendola ampiamente fuori dal vaso, pretenderebbe che gli Alpini modifichino la loro preghiera, mentre il suo collega di Monreale sembra il ventriloquo della Boldrini.
Infine ci si mettono i medici "cattolici" che vorrebbero un traghetto GRATIS per portare i clandestini dalle coste dell'Africa a casa nostra.
Ma pagateglielo voi !
E, soprattutto, ricordatevi che non potete disporre di una terra, quella Italiana, che non vi appartiene, senza il nostro consenso.
La chiesa si è schierata, si muove per la guerra, una guerra contro di noi , contro gli Italiani.
Ne prendiamo atto e agiremo di conseguenza.



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19 agosto 2015

Toti e Gelmini: il buonismo non paga.



Come era prevedibile i "moderati" non hanno gli attributi per una vera guerra contro i nemici dell'Italia e degli Italiani.
Toti, presidente eletto in Liguria con non solo i voti fondamentali ma la militanza essenziale sul territorio della Lega, è il primo con una intervista a QN nella quale si dissocia con la proposta di Salvini di una tre giorni a novembre contro il governo Renzi.
A seguire (o in parallelo) la Gelmini che cerca di difendere le bergogliate dei vescovi sull'immigrazione.
Sappiano Toti e Gelmini che non esiste alcuna terza via.
Immigrazione sì o no ?
Euro sì o no ?
Tasse sì o no ?
Omosessualità sì o no ?
Droga sì o no ?
Eutanasia sì o no ?
Libertà di opinione sì o no ?
Autonomia locale sì o no ?
Semplificazione dello stato e dimagrimento della sua burocrazia e personale sì o no ?
Le domande sono semplici e comprensibili, le risposte facili.
O di qua o di là.
E io sto di qua, con Salvini e con il suo progetto di demolire Renzi e con le sue invettive ai vescovi di non rompere le palle.




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18 agosto 2015

Ma quanto fa paura Salvini ?



Ho l'impressione che i sondaggi che vengono diffusi non la dicano tutta sui progressi elettorali della Lega.
Noto, infatti, un acuirsi degli attacchi a Matteo Salvini, cercando persino un "recupero" del vecchio Bossi in chiave antiSalvini.
Se è comprensibile l'abituale flatulenza della sinistra e dei giornali asserviti al padrone, è sicuramente una novità la posizione della chiesa cattolica che, pur avendo nella Lega e in Salvini il principale aggancio politico per battaglie che non sono di religione ma di civiltà (contro la normalizzazione dell'omosessualità, della droga, dell'aborto, dell'eutanasia ...) preferisce schierarsi con i nemici storici nel nome dell'accoglienza, riuscendo così a danneggiare tanto gli immigrati, quanto gli Italiani.
E la stessa stampa presunta di Centro Destra, quando tratta gli argomenti cari al Popolo di Centro Destra, è lineare e incisiva, quando invece si sposta sul versante dello schieramento diventa molto ambigua verso Salvini, sostenendolo (apparentemente) ma non facendo mai mancare il veleno in coda.
Come, ad esempio, su QN di ieri dove Gabriele Canè (che fu anche candidato del PdL per la presidenza dell'Emilia Romagna) oggi direttore de La Nazione, parla di "vuoto politico" nel Centro Destra che Salvini cerca di riempire, sapendo di non poter mai diventarne il Leader.
E perchè ? Perchè il leader dovrebbe, secondo questa analisi, essere uno più "centrale".
Ma dove sta scritto e chi l'ha detto ?
Dipende tutto dai cittadini, da noi elettori.
E' convincente la proposta politica di Salvini che esclude confusioni con la sinistra, ma anche con chi - come Alfano - governa assieme alla sinistra, che esclude di accucciarsi davanti alle pretese degli omosessuali, che vuole por fine alle missioni della nostra Marina Militare per andare a raccogliere immigrati in giro per il Mediterraneo, che  chiede l'introduzione della flat tax al 15% e l'abolizione della tasi, che, insomma, ci dice prima di tutto gli Italiani ?
Se è convincente, non importa quanto sia estremo, se porta le felpe invece di un abito di sartoria, se ha la barba e che manda dei vaffa ai vescovi cattocomunisti e immigrazionisti.
E' da votare.
E il Centro Destra è ancora maggioritario in Italia e lo sarebbe anche se Berlusconi dovesse cedere e sottoscrivere un nuovo, esiziale e finale patto con Renzi.
E' sufficiente che tutti coloro che condividono le proposte di Salvini votino Salvini e la Lega, senza disperdersi su altri e meno affidabili movimenti.


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17 agosto 2015

Irresponsabili



Alessandro Sallusti sul Giornale e Maurizio Belpietro su Libero hanno iniziato una campagna finalizzata a convincere i lettori, elettori del Centro Destra, sulla necessità di un nuovo accordo tra Berlusconi e la sinistra, che sia di Renzi o di Letta.
Scrivono di Nazareno bis, ma anche di crisi di governo e di sostituzione di Renzi con Letta in una riedizione delle larghe intese di inizio legislatura.
Nel contempo accarezzano per il verso giusto gli stessi elettori, con articoli contro le tasse, l'invadenza dello stato, i clandestini fino al punto da demolire Galantino e Bergoglio cui Ostellino dedica un editoriale al vetriolo nel quale il vescovo pro tempore di Roma viene definito senza mezzi termini "vanitoso ed esibizionista" che "parla molto, ma mostra spesso di farlo a sproposito" (il virgolettato è testuale).
Bene, bravi, bis, ma allora spiegateci perchè dovremmo accettare un accordo con la sinistra.
Per una nuova legge sulla giustizia che verrebbe impallinata in parlamento ?
Per una riduzione delle tasse che si trasformerebbe in un boomerang come l'abolizione dell'imu (e la nascita della tasi) con Letta, tanto esaltata da Brunetta ?
O per il bla bla della responsabilità verso l'italia, per uscire dalla crisi, per remare tutti assieme ?
Tutti assieme ?
Con Renzi, la Bindi, Vendola, Della Vedova, Padoan, D'alema, la Serracchiani, Scalfarotto e compagni ?
Molto meglio il fallimento e ricominciare da zero !
Sono irresponsabili quelli che, invece di lavorare per l'alternativa, l'unica alternativa possibile che veda assieme Lega, Fratelli d'Italia e la parte migliore di Forza Italia, con una politica totalmente distinta e distante da quella della sinistra, creano confusione con ipotesi fantasiose di "larghe intese" che rappresenterebbero solo un rinvio del redde rationem.
Belpietro e Sallusti, che dirigono gli unici due quotidiani di area, devono rendersi conto che spingere Berlusconi al tavolo con la sinistra, significa tradire l'elettorato che non lo voterebbe più.
Belpietro e Sallusti devono capire che i loro quotidiani sono letti perchè unici a dare voce alle nostre idee, ma che non esiste ragione o evento al mondo che possa giustificare una alleanza o anche solo una trattativa con la sinistra.
Sarebbe opportuno che tutti scrivessimo ai due direttori per manifestare il totale dissenso da ogni approccio compromissorio o trattativista con la sinistra sia di Renzi che di Letta.



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16 agosto 2015

Tacchino a Ferragosto



Come di prassi, ieri Alfano, nel suo immeritato e pernicioso ruolo di ministro degli interni, ha riunito il comitato sicurezza e quindi tenuto una pomposa conferenza stampa nella quale ha gonfiato il petto come un tacchino a Natale e, con voce di circostanza, ricordato altri quaranta morti asfissiati in un barcone, evidenziando come per merito dell'Italia 320 sono stati salvati.
Nella foga ha però fatto il passo più lungo della gamba, perchè ha confessato che l'intervento della nostra Marina Militare è avvenuto in acque territoriali libiche, vicino alla costa.
E allora perchè li hanno portati in Italia invece di sbarcarli sulle più vicine coste di partenza ?
Piuttosto Alfano si ricordi che lui è tra i responsabili dei quaranta morti ( e di tutti quelli che li hanno preceduti e che li seguiranno), lui e tutti coloro che, non respingendo i clandestini, proietta l'idea che l'Italia sia disponibile a salvarli tutti, portandoli nella penisola e dando loro vitto, alloggio e cure gratis.
Lui e tutti coloro che istigano a salire sui barconi, invece di occupare un lembo di territorio libico per trattenere i clandestini e dividere il grano dal loglio prima di aprire le porte di casa nostra.
Doppia tacchinata alfaniana, dunque, a Ferragosto.
Il Cav aveva proprio ragione: costui proprio non ha il quid.


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15 agosto 2015

Buon Ferragosto



Ferragosto è una delle tre-quattro principali Festività religiose che assumono rilevanza anche per tutti i cittadini.
Per quel poco che so e mi interessa sapere della teologia cristiana, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è la Pasqua la festività fondamentale, perchè rappresenterebbe la liberazione dell'Uomo dal peccato originale attraverso il sacrificio di Gesù Cristo.
Si chiama Pasqua, mutuata da una festività ebraica (direi la fuga dall'Egitto), perchè, se non sbaglio, passione e morte avvennero nel periodo pasquale ebraico.
La festa però più sentita dal Popolo è il Natale che celebra la nascita di Gesù Cristo.
E' collocato al 25 dicembre, anche se gli studi scientifici indicano marzo come presumibile mese di nascita, per far dimenticare la ancestrale festa delle Saturnalia Romane, una festività popolare, pagana, molto sentita.
Infine abbiamo il Ferragosto, anche qui i cristiani posero, ad hoc, una festività per sostituire la laicissima ricorrenza delle Feriae Augusti, da cui Ferragosto.
Una momento di riposo, che segna (segnava ?) il passaggio dai ritmi lenti dell'estate, a quelli progressivamente sempre più intensi dell'autunno che si avvicinava, durante il quale si dovevano riempire i magazzini per affrontare le rigidità dell'inverno.
Personalmente la festa che più mi piace è, molto banalmente, il Natale, anche se apprezzo una quarta ricorrenza, il Capodanno, con il clima festaiolo del 31 dicembre ... ma questo deriva dal fatto che il 31 dicembre è il mio compleanno.
Il Ferragosto ho cominciato ad apprezzarlo negli ultimi trenta anni, da quando sono al lavoro, perchè l'agosto in città è impagabile.
Parcheggi liberi, ritmi lenti, passanti meno isterici, il telefono che tace.
Buon Ferragosto.


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14 agosto 2015

Colpevole senza attenuanti



Galantino ha fatto ritrattare da Famiglia Cristiana (?) l'ultima intervista nella quale sparava bergogliate ad alzo zero non solo contro Salvini e la Lega (che ringraziano per il consenso che adesso riceveranno) ma anche contro Renzi e il governo che importa i suoi clandestini.
Sarebbe stato frainteso e il giornalista avrebbe ampliato i confini di una chiacchierata non destinata ad essere pubblicata.
E, infatti il giornale ha cancellato il servizio.
Galantino deve essersi reso conto di averla detta grossa con l'attacco a Renzi e qualcuno deve avergli fatto notare che la chiesa si era ritrovata sola assieme a SEL.
Il che non è il massimo della compagnia e confermerebbe il proverbio: meglio soli che male accompagnati.
Ma deve aver anche capito che dicendo la verità sulla incapacità di Renzi e Alfano a gestire la questione  dell'invasione dei clandestini, forniva un formidabile assist alla Lega che infatti ha avuto buon gioco nel confermare l'incapacità governativa.
Ma la Lega, ottenendo in questo ampi consensi popolari da ogni settore del Popolo, contesta l'incapacità del governo a fermare l'invasione, non certo ad incentivarla e poi porre a carico degli Italiani i relativi costi.
Perchè contro l'invasione c'è, da sempre, una sola soluzione: bloccarla con le buone o con le cattive.



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13 agosto 2015

Ma chi è Galantino per giudicare ?



Le bergogliate dei vescovi non sono ancora terminate.
Le parole sull'immigrazione del vescovo pro tempore di Roma ( che chiama la guerra), gli insulti a Salvini (avvalorando in tal modo la linea della Lega) del vescovo segretario della cei che parla come e peggio di un Vauro qualunque, non sono bastati.
Il vescovo cei Galantino ha ieri accusato il governo Renzi di non fare abbastanza e che non basta raccogliere in acque internazionali o persino africane gli immigrati e portarli in Italia per pulirsi la coscienza, ma bisogna fare di più.
Fra poco chiederà di appiopparci una tassa per consentire ai clandestini di vivere nell'agiatezza a spese e sul lavoro nostro.
Ma chi è Galantino per giudicare ?
E' stato forse democraticamente eletto dal Popolo Italiano sul quale ricadrebbero le sue farneticazioni ?
Ha forse onorato la Patria con atti eroici, invenzioni, imprese memorabili, capitanato industrie dando lavoro a migliaia di persone, o anche solo "tirato la carretta" di una famiglia con uno stipendio da centellinare sino a fine mese ?
Niente di tutto ciò.
Se c'è uno che deve ripulirsi la coscienza è proprio chi, nascondendosi dietro la veste talare, ha scroccato vitto e alloggio, esattamente come vorrebbe per i suoi protetti straparlando, oggi, sempre nascondendosi dietro la sua veste, e dando giudizi a destra e manca, immemore della lezione del suo referente. 
Insomma i vescovi cattolici di oggi non si ritengono all'altezza di giudicare divorziati e omosessuali, ma bensì gli atti di governo, le scelte e i progetti politici dei partiti.
Allora che si presentino alle elezioni.
O che tornino a fare quello per cui li stiamo pagando: pregare per tutti noi, lasciando a Cesare ciò che è di Cesare.


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12 agosto 2015

La chiesa fa la guerra agli Italiani



Con le ultime esternazioni di Bergoglio e di Galantino è evidente che la chiesa cattolica non rappresenta più l'interesse degli Italiani, anzi ci ha dichiarato guerra, mettendo a rischio la nostra Sicurezza e il nostro Benessere.
Infatti il Ministro degli Interni del Regno Unito conferma che gli immigrati sono dei predatori e minacciano il nostro Stile di Vita e la nostra Sicurezza.
La conseguenza è che chi ci propina le false teorie dell'accoglienza, diventa complice di quei predatori e minaccia il nostro Stile di Vita e la nostra Sicurezza.
Se la chiesa cattolica si schiera con costoro, allora vuol dire che fa la guerra agli Italiani.
E chi viene attaccato ha il diritto ma anche il dovere di difendersi cercando di mettere nelle condizioni di non nuocere l'aggressore.
Cominciando con il tagliargli tutti i fondi e le disponibilità economiche.


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11 agosto 2015

Non dividiamoci sui personalismi



Da un po' di tempo leggo notizie non buone circa una divisione tra la Meloni e Salvini.
Se fosse una divisione reale, sarebbe una autentica coglionata.
Sostengono le medesime idee, proposte (dalla cacciata dei clandestini, all'uscita dall'euro, dalla riduzione delle tasse alla abolizione della legge Fornero etc.) e allora perchè dividersi ?
Solo una potrebbe essere una ragione accettabile: divisi, su due partiti, si raccolgono più voti, ma alla fine questa coalizione s'ha da fare.

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10 agosto 2015

Accoglienza zero



Alcuni anni fa un signore chiamato Rudolph Giuliani fece dello slogan "tolleranza zero" il cavallo di battaglia per rimettere in sesto New York, piegata dalla criminalità e dalla insicurezza, tanto da aver elevato a "cult movie" il bellissimo film con Charles Bronson "Il Giustiziere della notte".
Oggi, in Italia, avremmo bisogno di tanti "giustizieri", di notte e di giorno, considerato il livello della criminalità, quella che produce solo trafiletti di cronaca ma che è la peggiore per una moltitudine di cittadini: rapine, scippi, furti nelle abitazioni con annessa violenza, stupri.
Non è tutta responsabilità degli immigrati, anche criminali indigeni mettono la loro bella collaborazione, ma è indubbio che molti clandestini delinquono tra lo spaccio di droga, piccoli furti, rapine, violenze.
E' solo uno degli effetti nefasti della politica dell'accoglienza tanto cara ai Bergogli e alle Boldrine e fatta propria dall'intera sinistra.
Senza tutta la manovalanza immigrata, la delinquenza indigena sarebbe più controllabile e identificabile dalle nostre Forze dell'Ordine e la Sicurezza sarebbe meglio garantita e con essa anche la difesa della Proprietà e del nostro Benessere e Tenore di Vita.
Ma non solo la Sicurezza, gli immigrati, che vengono addirittura pescati in mare sulle coste d'Africa e portati in Italia dove sono mantenuti con vitto, alloggio e cure, sono un pericolo per la nostra salute ed igiene e un costo sempre maggiore per le vuote casse dello stato, un costo compensabile unicamente con il dirottamento di tasse, sempre in aumento, verso attività che nulla hanno a che vedere con l'interesse nazionale e quello degli Italiani.
C'è una sola soluzione: accoglienza zero.
Cioè impedire a nuovi immigrati di giungere in Italia ed espellere quelli che sono già in Italia.
Abbiamo la forza militare per realizzare un blocco navale e abbiamo la forza militare per mettere in sicurezza l'intero territorio nazionale.
Ma non abbiamo la volontà politica, anzi vi sono persino voci, ossequiate e riverite, che sostengono il contrario.
Certamente non agisce e non agirà nell'interesse nazionale e degli Italiani questo governo suddito degli gnomi europei che prosegue nella suicida politica del recupero in mare dei clandestini e vorrebbe addirittura concedere la cittadinanza agli immigrati attraverso l'introduzione di un principio, lo ius soli, estraneo alla nostra Cultura, alle nostre Tradizioni e di estrazione barbara.
Allora che fare, rinunciamo all'accoglienza zero ?
No di certo.
Ci dobbiamo attrezzare perchè sia realizzata, da un altro governo, dal prossimo governo.
E perchè questo accada, dobbiamo arrivare a sostenere chi della battaglia contro l'immigrazione (anche di tale battaglia) ha fatto una bandiera: la Lega di Salvini.
Perchè, checchè cattivi maestri dicano il contrario, una guerra sicuramente persa è una guerra che rinunciamo a combattere.


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09 agosto 2015

Salvate il soldato Bergoglio



Ieri i quotidiani riportavano, senza particolare enfasi, il comizio papalino del giorno prima sul respingimento dei clandestini che sarebbe una guerra.
Immagino che, rispetto e pietà, non abbiano portato ad infierire su un soggetto catapultato dalla "fine del mondo", per un momento di evidente distrazione dello Spirito Santo, a capeggiare la chiesa cattolica.
Normalmente i pontefici in luglio e agosto si recavano a riposarsi prima in montagna, poi a Castel Gandolfo.
Mi sembra che questo ne abbia bisogno più degli altri.
Chi crede preghi perchè abbia dormito bene, con l'aria condizionata in funzione e oggi, a Mezzogiorno, ci risparmi altre bergogliate.


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08 agosto 2015

Mai accordi con la sinistra



Un accordo sottobanco, ma neanche tanto, tra Berlusconi e Renzi ha portato alla nomina della nuova gestione rai.
Persino un giornalista solitamente equilibrato e coerente, come Maurizio Belpietro, si è messo a tracimare scrivendo di un patto del Nazareno sull'economia.
Sia chiaro.
Berlusconi è il Padre Nobile del Centro Destra finchè agisce in base al sentimento ed alla volontà del Popolo di Centro Destra.
Se apre una trattativa con i comunisti (catto o meno che siano, si chiamino Renzi, Letta o D'alema) può vendere solo il suo voto,non il mio.
Perchè i comunisti, anche quando sostenessero idee come le nostre (ad esempio la riduzione delle tasse) lo farebbero con una riserva mentale e con finalità opposte alle nostre.
Il Leader del Centro Destra, i giornali e i giornalisti di riferimento non possono mettersi a ipotizzare accordi, su qualsivoglia argomento, che sono contrari allo spirito della contrapposizione che anima la base.
La "responsabilità" è quella di far uscire l'Italia dal guano in cui i compromessi l'hanno portata e se si continua con i compromessi, abbiamo solo un rinvio al disastro finale.
I comunisti, la sinistra sono e saranno sempre sulla barricata opposta alla mia e chi si accorda con loro diventa automaticamente un mio nemico.


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