Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

29 febbraio 2016

Liberiamoci dallo stato



Tra le notizie assurde che si leggono e ascoltano nei giornali radio, ecco quella da Sanremo dove, a fronte del licenziamento di un gruppo di impiegati ritenuti "infedeli" (quelli che timbravano "in mutande" o andavano ad allenarsi in canoa) il sindaco piange miseria e carenza di personale e vorrebbe assumerne altri quindici.
Ma come ?
O quelli licenziati non svolgevano il loro lavoro, allora tutto non può che funzionare come prima, oppure lo "scandalo" è un falso perchè quelli lavoravano e adesso se ne sente la mancanza.
E se poi la magistratura obbligasse alla riassunzione quelli licenziati proprio perchè, se si assumono altri vuol dire che quelli producevano e non erano "lavativi", cosa facciamo, ce li teniamo tutti sul groppone ?
Sì, perchè una volta assunto, lo statale mette radici.
Non sarebbe meglio pensare di trasferire, magari solo pro tempore, a Sanremo una ventina tra i milioni di dipendenti pubblici sparsi in Italia invece di assumere altri che dovremo pagare per sempre ?


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28 febbraio 2016

E' ora di reagire



Essendo un assiduo ascoltatore della radio, leggendo tre quotidiani ogni giorno e guardando due telegiornali alla sera, sono sempre più allibito per le notizie di cronaca che continuano a raccontarci di rapine, di anziani malmenati e derubati, di rapinatori prevalentemente immigrati e, soprattutto, di uno stato che, attraverso i suoi organismi preposti come la magistratura, invece di stangare i delinquenti, perseguita i (pochi) cittadini che reagiscono.
Ancora più allibito rimango dalla inesistente reazione vera della gente.
Sì, si mettono le inferriate alle finestre e porte blindate o cancelli dotati delle serrature più aggiornate , ma non basta.
Qualche isolata voce, qualche isolata iniziativa di ronde, ma non basta.
Qualche coraggiosa reazione prontamente repressa dalla magistratura che accorda risarcimenti ai rapinatori feriti o anche solamente azzannati dal barboncino di casa, ma non basta.
Negli Stati Uniti, alla faccia del parolaio d'oltre oceano che fa coppia con quello di Rignano, hanno autorizzato, in alcuni stati, Texas in primis, di portare le armi.
Da noi uno stato predone come il nostro se ne guarderebbe bene perchè ha il timore che così i cittadini prenderebbero coscienza dei loro diritti anche nei confronti delle imposizioni fiscali fuori da ogni limite.
Allora ecco che il Centro Destra ha la grandissima occasione di dare una risposta alle esigenze dei cittadini sfiduciati e disillusi.
Perchè se un privato cittadino che prendesse l'iniziativa di organizzare la reazione delle persone per bene contro i criminale finirebbe con il combattere contro i mulini a vento e schiacciato dalla macchina della reazione istituzionale, qualora tale iniziativa fosse assunta in modo organico, su tutto il territorio nazionale da un partito organizzato o, meglio, da una coalizione che anche con i disastrosi sondaggi attuali rappresenta comunque un terzo dell'elettorato, allora si potrebbe ragionevolmente supporre che la reazione possa andare a buon fine e le istituzioni che preferiscono elevare a dignità di legge i capricci degli omosessuali che difendere la nostra incolumità, le nostre case e le nostre proprietà, non avrebbero la forza per bloccarci tutti.
Non solo, ma sarebbe un ottimo veicolo per coagulare consensi che possano portare ad un nuovo governo che cancelli le leggi abominevoli del parolaio fiorentino e ripristini la dignità delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine affidando loro il compito cui sono preposte: difendere i confini della Patria dalle invasioni e ripulire le nostre città dai criminali.


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27 febbraio 2016

Italia alla deriva



Non bastava uno stato predone che ne inventa una ogni giorno per sottrarci i guadagni con le sue tasse.
Non bastava una magistratura che perseguita chi si difende e obbliga a risarcire i rapinatori.
Non bastava una invasione di clandestini, portati a casa nostra dalla nostra stessa Marina Militare che, invece, dovrebbe impedirne gli sbarchi con le buone o le cattive.
Grazie ad esseri come Renzi, Alfano e Verdini, a breve l'Italia sprofonderà ancora di più con l'elevazione a dignità di legge del più improbabile capriccio omosessuale, privo di pregio civile, sociale, morale: il matrimonio, sotto le mentite spoglie delle unioni "civili" (civili ?!?!?).



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26 febbraio 2016

Contro natura



Alfano, Bersani e Verdini che votano la fiducia a Renzi tutti assieme.
Una alleanza a livello del provvedimento che hanno votato .



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25 febbraio 2016

La politica del contenimento in versione vaticana



Quando gli Stati Uniti intervennero con il democratico e sin troppo elogiato e sopravvalutato John Kennedy in Vietnam, inventarono una dottrina (McNamara-Kennedy Robert-Westmoreland) che negli anni di Johnson fu estesa dal campo di combattimento del Vietnam all'intera politica planetaria.
Fu chiamata politica del contenimento.
In sostanza pensavano di "contenere" l'avanzata dei comunisti senza sferrare alcun contrattacco.
Abbiamo visto come è andata a finire in Vietnam e come, nel 1980, una parte maggioritaria del mondo fosse sotto il tallone comunista.
Ci volle un grande Presidente come Ronald Reagan per invertire la rotta e salvare la Terra dal comunismo.
Mi è tornata in mente la politica kennedyana e johnsoniana del contenimento quando ho letto le entusiastiche dichiarazioni di Parolin, segretario di stato del Vaticano, in merito allo stralcio della norma sull'adozione del figliastro per gli omosessuali.
Invece di sferrare un poderoso contrattacco nei confronti dell'omosessualità (o, meglio, dell'omolatria) dilagante, Parolin è contento per una norma tutto sommato residuale che non intacca minimamente l'aberrante provvedimento che consentirebbe agli omosessuali di usufruire dell'assistenza sanitaria per il compare, reversibilità, diritti ereditari, graduatorie per la casa.
Aspetto che dopo il duo Bergoglio-Parolin, arrivi il Reagan vaticano che rimetta le cose per il verso giusto.


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24 febbraio 2016

Senza esclusione di colpi



Nel giorno in cui, con le intercettazioni diffuse da Wikileaks, si ha una nuova, ennesima conferma che il colpo di stato contro Berlusconi e il Centro Destra fu orchestrato da poteri stranieri per rimettere in riga l'Italia, come è avvenuto grazie alle solite quinte colonne che lavorano contro l'interesse nazionale e degli Italiani.
Nel giorno in cui Renzi e Alfano somigliano sempre a Gianni e Pinotto (neanche a Stanlio ed Ollio: troppo onore sarebbe per loro) con l'unica finalità di conservare la poltrona e mostrano la totale assenza di spessore morale e ideale nelle loro azioni.
Ancora una volta dobbiamo assistere ad una saldatura tra una magistratura di parte e inaffidabile con i poteri economici e politici stranieri che hanno ridotto l'Italia ad un protettorato grazie ad una classe politica più impegnata a cinguettare e mostrare diapositive che a tutelare gli interessi degli Italiani.
Evidentemente si apre una stagione che non potrà che decidere quale sarà l'Italia di domani.
Senza esclusione di colpi (bassi).


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23 febbraio 2016

Le quattro piaghe della società moderna



Tasse.
Con le quali una casta di burocrati trasforma i cittadini in servi.
Immigrazione.
Con la quale si crea un meticciato utile solo a cancellare le Radici, le Tradizioni, l'Identità di un Popolo e di una Nazione.
Omosessualità.
Con la quale si minano le fondamenta morali di una società.
Europa.
Con la quale si espropria un Popolo della sua Sovranità.


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22 febbraio 2016

Dobbiamo reagire



Non passa giorno che le cronache non siano costrette a dar conto di rapine, furti, violenze perpetrate, massimamente da immigrati clandestini, contro Italiani indifesi, soprattutto dal loro stesso stato.
Non passa giorno che la cronaca non debba dar conto di magistrati che condannano gli Italiani che si difendono, stabiliscono risarcimenti per i delinquenti feriti o per i loro famigliari, mandino in galera chi ha solo, semplicemente e legittimamente sparato per difendere la sua proprietà e la sua famiglia.
Non passa giorno che la cronaca non debba dar conto dei pistolotti con i quali il chiacchierone di Rignano sbrodola le sue vaniloquenti sciocchezze sulle "vite che salviamo", pretendendo che gli si imponga l'aureola e che i costi siano scaricati sul prossimo (noi cittadini oppure vanno anche bene i cittadini degli altri stati europei che dovrebbero occuparsi di quelli che Renzi manda a raccattare in mare dalla nostra Marina Militare, mai utilizzata così male).
Adesso abbiamo anche una prefetto (a Treviso) che minaccia di requisire le proprietà private per insediarvi i clandestini.
Credo che a tutto ci debba essere un limite.
Se quel prefetto o un altro della categoria dovesse osare tanto, dovremmo essere tutti solidali e agire per scacciare da quella proprietà privata chi vi venisse insediato senza l'autorizzazione del proprietario.
Se i comunisti sono così propensi ad accogliere gli immigrati, che se li prendano a casa loro.
Mandiamone un centinaio a casa Boldrini, altrettanti nelle ville della Boschi e di Renzi, in quella di Mattarella (quella privata però, non al Quirinale che è degli Italiani !) e qualche migliaio carichiamolo sui bastimenti e spediamolo in Argentina a casa Bergoglio.
Dobbiamo reagire finchè ne abbiamo la possibilità, la forza (e anche l'età per non fare più danni che benefici).
Dobbiamo reagire prima che a noi venga reso lo stesso servizio reso ai Pellerossa, ai Boeri perchè sin dall'antichità chi invade non si propone di restarsene buono e ringraziare, bensì di occupare e poi comandare.
E' capitato anche nella nostra Storia, quando i troiani in fuga arrivarono sulle coste del Lazio ed Enea si accaparrò la bella Lavinia e uccise Turno che ne era il legittimo pretendente.
Anche lì erano "poveri profughi", con un vecchio (Anchise) e un bambino (Iulo/Ascanio).
I profughi di ieri divennero invasori e quindi padroni.




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21 febbraio 2016

Un accordo da estendere a tutti



Cameron è riuscito ad ottenere uno status speciale per il Regno Unito in cambio del suo apporto nella campagna referendaria per l'uscita dall'unione sovietica europea.
Come già accadde con la Thatcher, Londra è troppo importante perchè possa abbandonare l'unione senza conseguenze.
Così banche, finanza, previdenza e assistenza non vedranno imposizioni europee.
Qualora gli altri 27 decidessero ulteriori cedimenti di sovranità nazionale a favore della burocrazia di Bruxelles, il Regno Unito ne sarà esentato.
E' vero che la libertà su previdenza e assistenza è limitata a sette anni, ma fra sette anni ... si vedrà.
Intanto è passato un principio importante: i cittadini della propria nazione valgono di più, anche degli altri europei, ed a loro vanno in prima battuta indirizzate tutele e protezioni.
Poi la libertà nella gestione del più importante centro finanziario d'europa se non del mondo lascia al Regno Unito una autonomia che, unita al consolidamento della propria moneta nazionale, consegna a Londra una piena sovranità.
Rimane nel libero scambio di merci e persone che, in linea di principio, è un dato positivo, lo era almeno finchè non sono arrivati i clandestini invasori, mi sembra però che gli stati nazionali (ovviamente a parte l'Italia dei Bergogli, dei Renzi, degli Alfani e delle Boldrine)  stiano sempre più comprendendo che la soluzione sia respingerli, non accoglierli.
Ciononostante l'esito del referendum del 23 giugno non è scontato, gli Inglesi non si fidano.
E fanno bene a non fidarsi.
Probabilmente, se io fossi Inglese, voterei per l'uscita dall'europa anche dopo questo accordo favorevole.
Ma poichè sono Italiano, vorrei che i termini dell'accordo concesso a Londra venissero estesi a tutti.
Così da battere moneta in proprio, da gestire in casa le nostre istituzioni finanziarie, ma, soprattutto, da anteporre i diritti degli Italiani a quelli degli stranieri nel lavoro, nell'assistenza, nella previdenza, nella concessione di una casa.
Ma finchè ci saranno i Renzi, gli Alfani, le Boldrine e i Bergogli, questo non potrà mai accadere, perchè loro, al sicuro dietro le loro ricche prebende e protetti dalle immeritate scorte fornite dalle Forze dell'Ordine, scaricheranno su di noi la loro volontà distruttiva e pauperista.



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20 febbraio 2016

Doppiezza



Bergoglio ha dichiarato che in merito ai matrimoni degli omosessuali non si immischia nelle vicende italiane.
Si è però immischiato spesso e volentieri sull'immigrazione, andando a Lampedusa e ordinando ai suoi preti di dare rifugio ai clandestini.
Una simile doppiezza avvalora tutto quel che di negativo è stato detto e scritto sulla chiesa nel corso dei secoli.
Dobbiamo cominciare a ragionare su una religione che sappia interpretare le esigenze ed il sentimento profondo del Popolo Italiano e non di chi vorrebbe a noi sostituirsi nel godimento della nostra terra e del nostro benessere.


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19 febbraio 2016

E io sto con Trump



Gli invasori clandestini vanno respinti.
Con ogni mezzo.
Punto
Per Bergoglio non sono cristiano ?
Chissenefrega.
Io rivendico il diritto a difendermi assieme ai miei Connazionali, cristiani, agnostici o pagani che siano.



Il faraone e i suoi schiavi



Gli antichi faraoni d'Egitto hanno governato il loro popolo come dei che non dovevano rispondere a nessuno di quel che facevano.
Morendo si facevano seppellire in tombe monumentali costruite letteralmente sulla pelle di migliaia di schiavi, riempite di ori e ricchezze.
Ed hanno depredato l'Egitto ed il suo popolo, lasciandolo ridotto come oggi possiamo vedere.
Il parolaio fiorentino, nella sua infantile mania di grandezza, promette e annuncia senza alcuno sguardo alle esigenze di bilancio.
Non gli interessa se cittadini si ammazzano (e fanno male, non devono rivolgere la loro rabbia e frustrazione contro se stessi !) per i fallimenti , se il debito pubblico è in forte aumento, se la spesa pubblica cresce invece di diminuire.
A lui interessa essere sui telegiornali, alla radio, cinguettare, pavoneggiarsi come Chaplin nel ruolo del grande dittatore .
Tanto i suoi schiavi da immolare sull'altare della sua notorietà sono i cittadini Italiani.
Siamo noi che, con le nostre tasse, paghiamo il servilismo verso un terzomondismo da retrobottega di una bettola che ospita una cellula del partito comunista, con il quale imbottiamo l'Italia di clandestini, di sfaccendati, di spostati ai quali concediamo più di quel che diamo ai nostri stessi Connazionali in difficoltà.
Siamo noi che paghiamo le smanie di grandezza, i "caschi blu della cultura", le pensioni di reversibilità concesse agli omosessuali e tolte o ridotte agli anziani Italiani.
Siamo noi ... finchè non ci stancheremo di pagare e se non ce ne stancheremo non potremo che meritarci di continuare ad essere oppressi e bastonati.



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18 febbraio 2016

Senza futuro



Quando un presidente degli Stati Uniti perde consensi interni, cerca di recuperarli dandosi una riverniciata da grande statista e comincia a volare da una parte all'altra del mondo.
Il parolaio fiorentino non è neanche lontanamente paragonabile al peggior presidente degli Stati Uniti (Carter o Obama, fate voi) ma poichè le sue chiacchiere in Italia stanno raschiando il fondo del barile e la grande "svolta" viene solo annunciata ma non si riverbera nelle tasche degli Italiani, applica ugualmente il principio dello stornare l'attenzione dai problemi interni per riempire i telegiornali delle sue farneticazioni a Buenos Aires o Bruxelles (dubito fortemente che vada a Nuoca Delhi ...).
E mentre il governo si perde nei matrimoni omosessuali e nei caschi blu della cultura, la crisi economica morde ancora, il debito pubblico continua ad aumentare e le pretese delle varie clientele elettorali sono sempre più esose.
Uno stato così, che si permette di perdere tempo con simili vaneggiamenti che occupano il parlamento (peraltro composto in gran parte da voltagabbana che voterebbero qualunque provvedimento pur di conservare la poltrona) senza alcuna utilità per la Nazione, è uno stato senza futuro.


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17 febbraio 2016

Ma che combinazione !



Sabato Salvini esprime una libera opinione contro la magistratura.
Domenica viene immediatamente annunciata l'apertura di una indagine della magistratura contro di lui.
Lunedì viene arrestato il braccio destro del Governatore leghista della Lombardia.
Ma che combinazione !
Proposta.
Alle prossime elezioni dalle liste del Centro Destra dovranno essere esclusi tutti coloro che non hanno mai avuto neppure uno straccio di iscrizione nel registro degli indagati.

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16 febbraio 2016

Non è vero e grande conflitto di interessi ?



Pare che un magistrato abbia deciso di indagare Matteo Salvini per le sue carezze alla magistratura : "vilipendio dell'ordine giudiziario".
Ora Salvini ha esercitato il suo diritto di opinione (penso ampiamente condivisa nel Centro Destra) ma non è questo il punto (anche se è comunque grave che siano perseguite le opinioni) .
Il punto è che Salvini ha parlato genericamente della magistratura e da chi viene indagato ?
Da un magistrato.
E da chi dovrebbe essere giudicato ?
Da un altro magistrato che assume così in uno il ruolo di parte e di giudice.
Come se officiassero il sottoscritto per giudicare Berlusconi ...


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15 febbraio 2016

Il dado è tratto



Senza tanti giri di parole, diciamo che il voto politico delle prossime amministrative sarà quello di Milano e di Roma.
Le altre città, anche importanti come Torino, Bologna e Napoli, chiamate ad eleggere il sindaco sono comprimarie e comunque assumono un aspetto più locale che nazionale anche per la loro copertura mediatica.
Bologna, tanto per parlare della città in cui voto, farebbe notizia solo se il candidato comunista dovesse perdere, come accadde nel 1999 quando la vittoria di Guazzaloca fu agevolata dalla scelta di un candidato sindaco che persino i solitamente obbedienti elettori comunisti non hanno avuto lo stomaco di votare in massa.
Quindi Milano e Roma, in un quadro politico frammentato, con un governo abusivo, guidato da un tizio mai eletto per quel ruolo, un chiacchierone vanesio che si mantiene al potere grazie al tradimento di una cinquantina di parlamentari eletti per sostenere Berlusconi e impedire ai comunisti di andare al governo.
Milano e Roma dove la gara sarà a tre: il candidato della sinistra, quello del Centro Destra e il grillino.
A differenza di altre occasioni, il nome del candidato conta poco, quello che importa è la coalizione che si creerà attorno a quel nome e la percezione che la coalizione, non il candidato, riuscirà a proiettare sull'elettorato.
Il Centro Destra ha trovato l'intesa su due nomi non di partito ma sicuramente più vicini a Berlusconi che a Salvini e alla Meloni.
Probabilmente un tentativo di rassicurare una parte di elettorato che, almeno secondo la stampa (io non lo credo) si sentirebbe a disagio con gli "estremisti" alleati in europa con il Fronte Nazionale della Le Pen.
A parte questo credo che siano due scelte dignitose e rispettose di chi li voterà.
Se fossero stati candidati, come sarebbe stato naturale con una scelta marcatamente politica, Salvini a Milano e la Meloni a Roma, tra due anni, sperabilmente, avrebbero dovuto abbandonare la poltrona di sindaco (che avrebbero vinto) per il governo nazionale.
Così invece se milanesi e romani faranno la scelta giusta, quella sarà per l'intero quinquennio, con un beneficio di continuità e stabilità per la giunta.
Ma prima bisogna arrivarci a quella poltrona e non sarà facile, perchè i poteri forti hanno già posto in atto una campagna per delegittimare i due candidati del Centro Destra e favorire il cocco delle consorterie finanziarie, cioè il parolaio fiorentino che, anche se non candidato in prima persona, dal voto di primavera potrebbe uscirne talmente scosso da non arrivare intero al referendum istituzionale, anche perchè la crisi economica è tornata a mordere, lo scandalo delle banche "amiche" (della sinistra) è sempre in rampa di lancio anche se silenziato dalla solita stampa "amica" (anche questa della sinistra) e le parole, anche per chi vive di esse, potrebbero non essere più sufficienti.
Vedremo quindi, prima di tutto, chi andrà al ballottaggio e poi su quale dei due si sposteranno i voti del terzo polo che rimarrà fuori.


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13 febbraio 2016

I figli non si comprano


Il senatore Maurizio Gasparri è un vecchio (neanche tanto: ha la mia età ...) missino.
Nonostante sia rimasto in Forza Italia invece di collocarsi con il suo "gemello" di sempre La Russa in Fratelli d'Italia, non ha perso lo smalto dei tempi migliori e il "moderatismo", fortunatamente, non lo ha contaminato.
Così, in uno scontro verbale con un senatore omosessuale credo eletto nel pci/pds/ds/pd, non ha avuto peli sulla lingua dicendo che i figli non si comprano, perchè quello che si compra poi si può anche vendere e non è bello nei confronti di un bambino.
Credo che il senatore Gasparri, di cui ho cercato di interpretare il discorso non conoscendolo a memoria, abbia rappresentato la miglior sintesi del perchè non si debba aprire la porta dei "matrimoni" omosessuali e, qualora con un raptus di follia la si aprisse, la si debba chiudere appena possibile.

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12 febbraio 2016

Il primo provvedimento del prossimo governo di Centro Destra



A breve, usando tutti i trucchi possibili (dai voltagabbana timorosi di perdere la poltrona, agli arbitri-presidenti che giocano con una squadra contro l'altra) il "matrimonio" tra omosessuali sarà legge.
Salvini e Meloni mettano nero su bianco che quando il Centro Destra tornerà al governo questa legge aberrante verrà abolita .



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11 febbraio 2016

In piena sintonia



"Salvini attacca la Rai: "Vergogna, pagare Elton John per esaltare le adozioni gay".
Peggio degli omosessuali sono gli eterosessuali che si dilettano nel compiacere gli omosessuali per ottenerne riconoscimenti e pubblicità.
Aggiungo solo che la rai è pagata con i soldi degli Italiani tra canone e tasse e quelle manifestazioni sono una autentica istigazione all'evasione per chi non vuole contribuire a pagare i compensi degli Elton John di turno.



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10 febbraio 2016

Istria e Dalmazia, Italiane per sempre



Il 10 febbraio, dal 2005, grazie ad una legge approvata dal Governo Berlusconi e fortemente osteggiata dalla sinistra, si ricordano le vittime della ferocia comunista in Istria e Dalmazia e l'occupazione di quelle terre italiane, con annesso genocidio dei nostri connazionali.
In Italia tanti si scaldano per eventi accaduti ad altri popoli e tacciono, coprendo, quel che è accaduto al nostro dal 1943 al 1946, quando i comunisti slavi, per giustificare la loro occupazione di terre italiane, decisero di sterminare e cacciare gli abitanti di quei posti.
Un evento che potrebbe ripetersi oggi perchè assistiamo senza reagire all'invasione di migliaia di stranieri che, un giorno potrebbero decidere che questa terra è la loro e per legittimarsi, far scomparire noi Italiani.
E se alcuni, più fortunati, dall'Istria e dalla Dalmazia, riuscirono a fuggire per venire in Italia, accolti ad insulti e violenze dai compagni del loro aguzzini, dove potremo andare noi se ci lasceremo sopraffare dai nuovi venuti ?


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09 febbraio 2016

La borsa crolla



E in parlamento discutono dei matrimoni omosessuali, mentre a Sanremo, pagato anche con le nostre tasse, sarà "ospite" Elton John.
Ogni commento sarebbe poco, perchè resterebbero solo parole.


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08 febbraio 2016

Ecco perchè sono contro le "primarie"



Leggo che i comunisti nelle loro "primarie" promosse scimmiottando gli Stati Uniti , della serie "tu vuo' fa' l'Americano", vanno "oltre" (il buonsenso) e fanno votare gli immigrati.
Pare che carrettate di cinesi si siano presentati per votare il sindaco di Milano.
Sembrano le "truppe mastellate" di democristiana memoria.
Solo che quelli non voteranno per il sindaco, perchè non sono Italiani.
Ecco un modo per alterare le scelte di chi è Italiano e, in questo caso di sinistra.
Il suo voto annegato tra quello di centinaia di cinesi.
Peggio: il voto di un militante, di uno che ha messo la faccia per il partito (anche se è un partito che a me ripugna totalmente dalla nascita) equiparato e annullato da chissà quali sotterranei patti per mandare al voto tutti quegli stranieri.
Le "primarie" comuniste di Milano ci forniscono la miglior ragione per essere contro quel metodo che non è neppure rappresentativo di quel che accade negli Stati Uniti, anche se presumo che i candidati falce e martello si sentano tanto Trump o Clinton (l'originale, non la  vecchia babbiona che ne sfrutta il cognome perchè vorrebbe la Casa Bianca), mentre rappresentano solo la versione milanese della macchietta di Totò "Antonio La Trippa".
Negli Stati Uniti, infatti, ci sono due tipi di votazioni preliminari per la scelta dei candidati.
Le primarie, in cui votano i cittadini elettori (quindi nessun estraneo) che si siano preventivamente iscritti nelle liste elettorali del partito.
I caucus che sono, nè più nè meno, che congressi di partito, con gli iscritti del partito locali, anche loro comunque elettori, non certo stranieri.
Le "primarie" comuniste, che fortunatamente Berlusconi e il Centro Destra hanno sempre disdegnato, non sono altro che una scimmiottatura, con l'aggravante di far votare, per scegliere chi deve governare le nostre città e la nostra Nazione, anche stranieri i cui interessi non sono compatibili con quelli dell'Italia e degli Italiani.
Altro che futuro "partito della Nazione", quello del pci/pds/ds/pd è, sempre e in ogni circostanza, un partito antitaliano e che vuole la disgregazione della Nazione Italiana.


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07 febbraio 2016

Morte all'estero



Un giovane italiano scompare e poi viene trovato ucciso dopo essere stato probabilmente malmenato e , forse, torturato.
Poi veniamo a sapere che questa persona era in Egitto per un dottorato di ricerca.
Poi veniamo a sapere che scriveva articoli per il Manifesto, giornale comunista.
Poi veniamo a sapere che era in contatto con ambienti ostili al governo locale.
Poi veniamo a sapere che la sua ricerca riguardava i sindacati che si opponevano al presidente Al Sisi.
Poi veniamo a sapere che frequentava assiduamente gli ambienti delle opposizioni.
Io, quando vado all'estero, vado unicamente per turismo.
Non mi intrometto negli affari interni del paese che momentaneamente mi ospita.
Ancor meno cercherei di collaborare con chi vorrebbe rovesciare il governo in carica.
Ovviamente, infine, non scrivo e non scriverei mai per un quotidiano comunista.
La morte, soprattutto dopo possibili torture, è orribile e non vorrei mai trovarmi nei panni di quei genitori cui va tutta l amia solidarietà, ma è anche figlia di una degenerazione dei costumi che abbiamo in Italia , provocata proprio da quegli ambienti politici che quel ragazzo frequentava e sosteneva tramite la sua collaborazione con il Manifesto.
Perchè in Italia chi usa violenza contro la Polizia, chi distrugge beni pubblici e privati, chi devasta una città, la fa sempre franca e trova sempre un giudice che lo assolve o che addirittura condanna i Poliziotti per eccesso nell'usa della forza.
Poi, se proprio ci scappa un morto - uno ogni venti o trenta anni - gli intitolano un'aula del parlamento o collocano una targa in suo ricordo dove è morto, anche se è morto mentre lanciava un estintore o dei cubetti di porfido contro i Carabinieri.
Allora, cresciuti con immagini e messaggi così diseducativi, i giovani credono di poter andare all'estero e comportarsi allo stesso modo, confidando in una impunità che, invece, esiste solo in Italia.
E può finire male, molto male.


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06 febbraio 2016

Lo stadio non è un collegio per signorine



A pochi giorni dalla querelle tra Sarri e Mancini che ha fatto sprecare fiumi di inchiostro, ecco la squalifica alla curva delle Lazio con annessa multa da 65mila euro alla società per lazzi e frizzi nei confronti del Napoli squadra e città e di un suo giocatore negro.
Questo peloso perbenismo d'accatto comincia a stancare e se lo stadio non è e non sarà mai un collegio per signorine, mi viene anche da chiedere chi dovrebbe poi impedire all'Isis di invaderci.
Un esercito di simulacri di ometti con le unghie curate e preoccupati più del taglio della loro divisa che della efficienza delle loro armi ?
Oppure quelli stessi che oggi condannano i "razzisti, xenofobi, omofobi" chiederanno loro di difenderli dall'invasore ?
E allora, per parafrasare una vecchia canzone di Little Tony (vediamo se qualcuno la indovina ...), chissà se vorremo difendere gli accusatori di oggi.


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05 febbraio 2016

Emeriti congiurati



Ho letto che Draghi accuserebbe una "cospirazione" per ridurre l'inflazione e vanificare i suoi eroici sforzi per ridare fiato alle economie europee con la droga dell'inflazione e del denaro pubblico.
Se così fosse non potrei che stringere idealmente la mano ai "cospiratori" e dire al signor Draghi, che fu il presidente della BCE durante il golpe contro il Cavaliere: chi di congiura colpisce, di congiura perisce.


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