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No alla deriva

No alla deriva
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30 maggio 2016

Quattro anni dopo


Ricordate il febbraio 2012 ?
Monti era appena stato accolto come un salvatore della Patria per il solo fatto che aveva sostituito, grazie al colpo di stato orchestrato dalle consorterie finanziarie internazionali con la complicità della sinistra e parte delle "istituzioni", Silvio Berlusconi eletto a grande maggioranza nel 2008.
Le mazzate sui pensionati, sui nostri risparmi, sui nostri redditi, sulle nostre proprietà erano ancora nella penna di Monti e della Fornero.
Gli immigrati erano ancora contenuti, poi con Letta sarebbe iniziata l'invasione.
In Vaticano sedeva ancora un Papa, Benedetto XVI.
In quei giorni uno stato canaglia sequestrò due nostri militari impegnati, per ordine del nostro governo, a difendere una nave commerciale dagli attacchi dei pirati.
Esattamente come altri Fanti Marina, di tutte le Nazioni, stavano facendo, debellando così la pirateria di cui, infatti, non si sente più tanto parlare.
Sono passati quattro anni, tre governi, due papi, due presidenti della repubblica, una elezione politica e solo adesso gli incapaci che ci governano dal novembre 2011 sono riusciti a riportare a casa il secondo Marò tenuto in ostaggio in India.
La vicenda non è finita, perchè il tribunale dell'Aia dovrà decidere di chi è la competenza e quindi il tribunale dello stato indicato come competente dovrà iniziare un processo che si presume molto lungo.
Fossi in La Torre e Girone non sarei tranquillo, nè se il processo si dovesse svolgere in Italia (con i magistrati che ci ritroviamo) nè se il processo si dovesse tenere in India dove si è dimostrato alberga il più inconcludente bizantinismo giuridico.
Allora i nostri due Fucilieri, se vogliono evitare incertezze, dovranno impegnarsi in prima persona perchè questi incompetenti tornino nei paeselli sull'Arno, nelle prestigiose università piene di boriosi chiacchieroni, da dove sono spuntati.
Spero che l'esperienza dolorosa che hanno vissuto sia per loro, forti della fama conquistata loro malgrado, uno stimolo per dare una mano a tutti noi che non abbiamo la medesima proiezione pubblica.
Naturalmente dopo essersi goduti un meritato riposo tra i loro affetti e nelle loro case.



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1 commento:

Nessie ha detto...

Tutto vero, ma con una puntualizzazione. Con Monti l'immigrazione non era più contenuta. Semplicemente non se ne parlava e non aveva i riflettori puntati addosso come durante il mandato di Maroni a ministro dell'Interno con la crisi tunisina.