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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 luglio 2016

Della Valle vuole far le scarpe a Cairo


C'era una volta (e purtroppo c'è ancora) un signore che ebbe una intuizione e si mise a realizzare scarpe.
A me non piacciono,  ma il marchio ebbe successo.
Quel signore però non si accontento e pensò di replicare in altri campi.
Così miro al bersaglio grosso e cercò di fargli le scarpe nel calcio, comprando una squadra e non vincendo nulla e in campo industriale, occhieggiando alla politica,  dove in una memorabile assemblea imprenditoriale ne subì la energica reazione.
Pensò bene allora di emergere come il nuovo imprenditore che avrebbe rottamato
il vecchio capitalismo familistico.
Se la prese con gli ultimi rampolli della famiglia reale dell'automobilismo italiano e con il grande vecchio del sistema bancario.
In entrambi i casi fu trattato come il ragazzo di studio, al suo primo impiego.
Arriva però l'occasione della vita: prendersi il più blasonato quotidiano italiano.
Ci prova, compra azioni e al momento del dunque che fa?
Invece di schierarsi con un vero editore, si accoda alla cordata del vecchio capitalismo familistico.
Perdendo.
Ed ora non accetta la sconfitta e propone ricorsi su ricorsi, pur di riuscire a fare le scarpe al vero editore, senza curarsi delle turbolenze che derivano dalle inchieste dei magistrati.
Che pena fanno quelli che non sanno perdere!




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30 luglio 2016

Sbrodolamento in rosa


Sfruttando la grancassa della sinistra per la candidatura della moglie di Clinton (addirittura presentata da Obama come "migliore" di lui stesso e del marito,ma allora perché nel 2008 ne ostacolo la candidatura e perché Bill ha passato la sua vita a cornificarla ?), ieri mattina Radio anch'io ha presentato uno sbrodolamento melenso su quanto sia bello il potere alle donne.
Una visione fortemente razzista e sessista che vorrebbe proiettare l'idea che mettere in un posto di potere una donna, rappresenti un utile, a prescindere dalla qualità del soggetto.
È così che in Francia i socialisti candidarono la Royal (sconfitta) ed è così che una come la Boldrini, che ha passato tutta la sua vita a remare contro l'Italia con la menata degli immigrati, è stata eletta presidente della camera.
Per non parlare della infornata di parlamentari e di ministre (che non lasciano bei ricordi, come la Chienge, o costrette a repentine dimissioni come la Di Girolamo o la Guidi) e l'obbligo in rosa nei cda delle aziende o nelle preferenze elettorali.
Autentiche sciocchezze, per l'appunto razziste e sessiste (ma realmente tali,  non come il razzismo e il sessismo richiamato ad ogni refolo di vento  dalla sinistra contro Trump o Salvini) che non guardano alle capacità ma solo al sesso.
Esattamente come in America quando Johnson impose quote negri nelle ammissioni universitarie, così da penalizzare chi fosse capace,ma bianco per favorire, razzisticamente, anche chi fosse meno capace purché negro.
Ottenendo l'effetto contrario, irritando chi si sofferma a riflettere, ma anche danneggiando quelle donne capaci e meritevoli come la Meloni, che non avrebbero bisogno di alcuna spintarella legislativa per emergere.
E la domanda sorge spontanea.
Ma l'andamento del mondo da quando è scoppiata l'epidemia rosa è migliorato ?
A leggere le notizie quotidiane mi sembra che, al contrario, sia tutto peggiorato.
E se si continuerà a fare spazio a quella perché donna, quello perché negro,  e quell'altro perché omosessuale (mi attendo il non plus ultra di tale tendenza: una donna negra, lesbica e che magari si facesse di cannabis, sarebbe l,'apoteosi per quei sinistrati razzisti che battono giulivi le mani alla candidatura della  moglie di Clinton) invece di scegliere chi, semplicemente,  fosse "solo" capace a prescindere dal sesso e dal colore della pelle, non potrà che peggiorare.

  



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29 luglio 2016

Predone di risparmi e pensioni


Il governo Renzi è il cinico esecutore della volontà delle consorterie affaristico-finanziarie internazionali.
Dopo aver depredato i risparmi (con l'aumento della tassazione al 26%) e per tacere delle banche salvate a spese dei cittadini (sia direttamente con la perdita secca dei risparmi ivi investiti,  che tramite i parziali rimborsi pagati dalla collettività ) adesso è il turno dei fondi pensione gia tartassati con l'aumento della tassazione al 20% dei loro rendimenti ed ora chiamati a finanziare il salvataggio della banca rossa, Monte dei Paschi di Siena.
Quello lì continua allegramente a sparare le sue boiate verbali (dai "nostri valori" all'accoglienza degli immigrati) spendendo a piene mani i nostri soldi.
È evidente che lui non sa quanta fatica costi guadagnarsi uno stipendio e sarebbe veramente educativo se i governanti fossero costretti ad impegnare le proprie risorse per coprire l'aumento del debito pubblico avvenuto durante il loro mandato.
Renzi e la sua famiglia imparerebbero a loro spese, duramente, che quei soldi che ha sperperato, rappresentano vite di lavoro, di sudore, di fatica.
E la pensione è quanto di più sacro possa esserci, perché rappresenta la differenza tra una vecchiaia dignitosa e una miserabile.
Le pensioni non vanno messe a rischio e i fondi pensioni non possono essere chiamati a salvare banche che, nel nome di una ideologia perversa, hanno fallito nel loro compito: tutelare i soldi altrui, dei correntisti, degli investitori, dei risparmiatori, degli azionisti.  



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28 luglio 2016

Ma quali sono i "valori" di Renzi ?


Ancora una volta, dopo l'ennesima violenza islamica, i piccoli governanti dell'unione sovietica europea hanno ripetuto la solita liturgia del "non ci arrenderemo".
In Italia Renzi aggiunge come un disco rotto che non riusciranno a farci abbandonare i "nostri valori". 
Ma non li espone.
Quali sono i suoi "nostri valori"?
Perché non credo proprio che i MIEI Valori siano sovrapponibili a quelli del Renzi.
Il matrimonio omosessuale non è un mio valore, come non lo è l'invadenza dello stato predone sui miei risparmi.
E non lo è neppure la "identità europea" che non esiste.
Non lo è la rinuncia alla Sovranità Nazionale , questa sì un Valore.
Non lo è l'estensione di una legge gia repressiva delle idee, ampliandone la portata con nuovi reati di opinione.
Non lo è la politica dell'accoglienza che mette in pericolo la nostra stabilità e la nostra sicurezza.
Insomma quali sarebbero i "nostri valori" di Renzi ?




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27 luglio 2016

Perché rifiuto Parisi leader del Centro Destra


Negli ultimi tempi è un gran parlare di Stefano Parisi, candidato perdente nella corsa a sindaco di Milano, quale leader o candidato premier in pectore del Centro Destra.
Parisi ha già fatto delle gaffes da candidato sindaco (sulla moschea, ad esempio) e anche adesso quando ha detto che se Renzi dovesse perdere il referendum, non dovrebbe comunque dimettersi.
Eppure Berlusconi investe su di lui come già fece con tanti altri, ultimo Toti sedotto, eletto e abbandonato.
Ma non sono le gaffes a rendermi ostile al nome di Parisi, è il suo profilo e una sorta di approvazione del nome da parte della sinistra.
Tali due elementi indicano chiaramente che Parisi più che il candidato di Berlusconi, è l'uomo sul quale puntano le consorterie affaristico-finanziarie checihanno già imposto i Monti, le Fornero, i Renzi, i Padoan.
Tali oscure lobbies infatti, dopo aver già messo il guinzaglio ai partiti della sinistra (Tsipras incluso) adesso hanno bisogno di metterlo anche ala Destra italiana per impedire che cresca un movimento che si affianchi e rafforzi i "populisti,razzisti,xenofobi,sessisti, omofobi ..."  che già rappresentano un terzo del parlamento europeo e si apprestano a crescere, mettendo così a rischio i lucrosi
affari delle consorterie stesse.
Allora chi meglio di un burocrate uscito dalle loro stesse esperienze per mettere il bavaglio al Centro Destra e, magari, in caso di necessità fargli appoggiare la sinistra per impedire ai Grillini di emergere ?
Parisi serve non al Popolo di Centro Destra, ma alla conservazione del potere finanziario delle consorterie che si troverebbero ad aver due cavalli sui quali puntare, ottenendo il medesimo risultato.
In questo quadro la sinistra accoglie con piacere il nome di Parisi (basta leggere il coro di apprezzamento sui quotidiani) pensando a lui non solo come un candidato perdente, ma anche e soprattutto come sodale in caso di necessità,  quella stessa necessità che ha portato al parlamento europeo socialisti, comunisti,liberali,verdi,democristiani a votare mozioni unitarie e spartirsi i posti di potere per contrastare i "populisti ...".
Allora il NO a Parisi deve essere forte, chiaro, irreversibile.
Parisi è uomo di apparato, non leader innovatore che possa schierarsi contro  il potere finanziario e politico europeo e mondiale.
Bene hanno fatto Salvini e la Meloni a stopparlo subito e ancor meglio farebbero a non proseguire in colloqui per riesumare un  Centro Destra troppo succube delle consorterie di potere affaristico-finanziarie.
Che la Destra faccia la Destra senza compromessi, iniziando quella stessa lunga marcia che oggi consente al Fronte Nazionale di candidarsi, in solitaria, a governare la Francia, obbligando sinistre e centristi a rendere pubblici i loro inciuci.
La rinascita della nostra Patria e della nostra Nazione inizia proprio dall'affrontare con determinazione il cammino verso l'affermazione anche in solitaria della propria Identità.


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26 luglio 2016

Chi la fa, l'aspetti e l'accetti


Un gran canea è stata messa in piedi dalla sinistra contro Salvini che, con una battuta estemporanea, ha definito una bambola gonfiabile sosia della Boldrini.
Una battuta, come si evince dalle riprese televisive, che a sinistra, in assenza di ogni altra argomentazione, hanno trasformato nel nucleo del comizio di Salvini.
Senza argomentazioni, ma anche senza memoria, visto che proprio loro, per venti anni, hanno insultato e offeso impunemente, Berlusconi e tutti i parlamentari ed elettori di Centro Destra.
Come dimenticare il D'alema che defini Brunetta "energumeno tascabile" ?
E i ripetuti dileggi e offese alle donne di Destra senza che la Boldrini e simili sollevassero alcuna obiezione ?
La Boldrini accetti che proprio la sua parte politica ha imbarbarito la scena politica italiana e adesso raccolga ciò che loro stessi hanno seminato.
E noi non preoccupiamo delle reazioni, ma usiamo contro di loro tutto quel che loro hanno usato contro di noi.
Aumentato di dieci volte, ovviamente. 


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Anni bui


Non facciamo in tempo a commentare un evento sanguinoso, che la cronaca c'è ne propone altri due.
E non parlo di attentati in zone di guerra ma nella civilissima Germania della Merkel.
Protagonisti: due profughi siriani.
E non importa se siano o meno derivanti da una adesione all'islamismo, conta che siano provenienti da quei paesi, se non sono siriani sono afghani o iraniani.
E come rispondono i pusillanimi governanti europei?
Invitandoci a non cedere alla paura, rilanciando le balle dell'integrazione e valutando ulteriori sprechi con l'ampliamento dei centri di accoglienza e volendo imporre la presenza di immigrati anche dove non li vogliono, semplicemente sulla base di un rapporto di tre immigrati ogni mille abitanti.
Ma il problema non è fare spazio agli invasori, bensì mettere in sicurezza gli Italiani e i nostri beni.
Il problema non è collocare a casa nostra nuovi immigrati, ma rispedire a casa loro quelli che ci sono già.
Si prenda atto che la Merkel, Hollande (che non sono in grado di garantire neppure la sicurezza dei loro connazionali)  e i loro seguaci fino a Renzi hanno fallito,  hanno sbagliato approccio e filosofia politica.
Se ne prenda atto e si provino i leader "populisti, razzisti, xenofobi, omofobi etc,".
Probabilmente saremo più al sicuro noi, i nostri cari, i nostri beni, anche se ormai dobbiamo essere  consapevoli che per rimediare ai danni provocati dagli obamini e dai bergoglioni di casa nostra, occorreranno anni di "sangue,sudore e lacrime".


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25 luglio 2016

Imagine


Le televisioni hanno mandato ripetutamente in onda le immagini della strage di Nizza.
Un motociclista ha affiancato il terrorista islamico, ma nulla ha potuto.
Immaginiamo che fosse stato armato. 
Gli avrebbe sparato e i morti sarebbero stati decine di meno.
Invece in Europa  tanti obamini pensano solo a come limitare la possibilità di difesa dei cittadini onesti.


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24 luglio 2016

Friggono dal desiderio di incolpare la Destra


Con l'enesimo evento luttuoso di Monaco abbiamo nuovamente ascoltato le solite tiritere di leaders privi di leadership,  di carisma, di credibilità e di idee.
Invece di scusarsi e cambiare politica , insistono diabolicamente blaterando di integrazione, in ciò supportati da una pletora di sociologi e psicologi che trovano il loro pane quotidiano (e anche molto, ma molto di più ) nelle vuote e inconcludenti chiacchiere.
La stampa moriva dalla voglia di attribuire la strage i neonazisti, dimostrando una totale ignoranza della storia e persino del cronaca recente.
Hanno definito il pazzo assassino "tedesco-iraniano", ma di tedesco non aveva nulla, neppure la cittadinanza che divideva con quella iraniana.
A dimostrazione che non basta nasce in Germania (o in Italia) per essere Tedeschi o Italiani.
Nessun tratto di penna o legge boldrinianamente immigrazionista potrà mai rendere Italiano chi non lo è per Nazionalità.
Hanno cercato di paragonarlo a Breivik,  quello del strage di Utoja, per cercare di dare almeno una patina superficiale "di Destra" al crimine.
Ma sono caduti nell'errore dell'ignoranza perché Breivik non aveva sparato caso, ma su giovani socialisti.
Che è la cifra distintiva tra il terrorismo dell'Isis e quello di alcuni neonazisti.
I primi sparano nel mucchio (a Nizza sono morti anche 30 musulmani) i secondi scelgono.
A Monaco l'iraniano con doppia cittadinanza ha sparato nel mucchio,  con un sempre più emergente motivo derivante dalla sua personale follia che non ha colore, anche se è stata sicuramente stimolata dalle cronache del terrorismo islamico.
Friggono dal desiderio di incolpare la Destra, ma ancora una volta devono incolpare solo se stessi.



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23 luglio 2016

Identità di vedute


Con una tipica fastosa festa, si è conclusa la Convention repubblicana che ha designato Donald Trump candidato alla presidenza.
Il tutto condito con le becere interpretazioni e manipolazioni dei commentatori di sinistra che ovviamente hanno cercato non di offrire una cronaca oggettiva, ma di gettare ombre su Trump.
E poiché devono aver, se non capito almeno intuito, che le idee di Trump hanno molto seguito, si sono dovuti accontentare di mordere la bella moglie Melania o un presunto saluto nazista di una commentatrice conservatrice intervenuta tra gli applausi dei congressi ti. 
Il tutto, provincialmente ripreso dalla stampa italiana e persino dagli eredi di Pavarotti in cerca di consensi e titoli sui giornali.
Provo invece piacere nel leggere quel che detto Trump su immigrazione, politica estera, legge e ordine.
Sono le stesse cose che dicono Salvini e la Meloni.
Una identità di vedute che apre ad uno scenario mondiale ben diverso, quando gli attuali detentori del potere (da Obama alla Merkel per scendere fino a Renzi) saranno stati rimossi per manifesta incapacità. 


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22 luglio 2016

Dulce et decorum est pro Patria mori


In questi giorni di vacanza ho più tempo per leggere e ascoltare la radio.
Purtroppo le informazioni che raccolgo non sono buone.
Un romanzo giallo scandinavo, di Stefan Ahnhem (non ricordo il titolo ma sarebbe la seconda indagine dell'ispettore Risk) oltre ad una bella trama, rovinata da un finale contorto e dalle solite pagine di morbosità sessualità,  riporta ad un certo punto quello che in Svezia pare essere tranquillamente accettato.
L'ispettore Risk riprende il figlio tredicenne che gli risponde volgarmente e si merita, come in effetti il romanzo descrive, un sonoro e salutare ceffone dal padre.
Subito dopo l'autore descrive la costernazione del padre, che chiede non solo scusa, ma se il figlio lo volesse denunciare come sarebbe suo diritto !?!?!
Ma scherziamo ?
Qualunque padre, con una simile risposta, avrebbe non solo il diritto, ma il dovere educativo di reagire.
Se in Svezia sono giunti al punto che i figli trediceni possono denunciare i padri per un ceffone, allora la loro decadenza è irreversibile.
Non vedo proprio quei ragazzi, cresciuti con la testa imbottita di diritti, opporsiall'invasione islamica.
Ancora peggio, però,  è la rappresentazione che abbiamo delle nuove generazioni da un promo radio per un sondaggio tra i giovani europei.
In rapida successione veniamo a sapere che i ragazzi di oggi scenderebbero in piazza per una rivoluzione, ma non combatterebbero per il loro paese.
Una vergogna !
La propaganda marxista e della sinistra in genere è arrivata al punto da tradire
le proprie Radici e la propria Identità,  negando il Valore supremo della Patria.
Posso solo immaginare che a rispondere a quel sondaggio siano stati essenzialmente giovani smidollati , ma il segnale è tale che richiederebbe di bandire una campagna informativa e di propaganda che esalti il Nazionalismo.
Unico baluardo per evitare che non noi (l'età probabilmente ci risparmierà ) ma i nostri figli e nipoti conoscano una vita da schiavi, da sottomessi, perché non hanno avuta la capacità e prima ancora la volontà di combattere per la Patria.




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21 luglio 2016

Le false riforme di Renzi


Leggo che il cinguettatore di Rignano sarebbe disponibile a cambiare la legge elettorale che sino a poco tempo fa definiva bellissima ed alla quale legava, assieme alle sue manipolazioni della costituzione del 1948, le fortune future dell'Italia.
Probabilmente non era neppure lui sicuro e convinto di quel che diceva se apprezza oggi la proposta della sua minoranza interna che rivede il modello abolendo il ballottaggio.
Ohibo,  i comunisti da 40 anni spingono sul modello francese con il ballottaggio perché il doppio turno li favoriva e adesso cambiano idea ?
Già,  perché la vittoria dei 5 stelle a Roma e Torino li ha spaventati e si sono resi conto che non avendo una maggioranza popolare rischiano di perdere il ballottaggio.
Allora cosa estraggono dal loro cilindro ?
L'abolizione del ballottaggio. 
Farebbero una figura migliore se scrivesse una legge con un solo articolo: qualunque sia il risultato popolare la maggioranza assoluta dei seggi viene assegnata al pci/pds/ds/pd. 
Perché è quello che vanno cercando:un sistema che consenta loro di vincere.
Alla faccia di tutto il profluvio di chiacchiere di cui ci ha inondato il furbetto fiorentino di Rignano.
Conta solo la maggioranza per poi nominare staff, elargire benefit e assaltare la diligenza della finanza pubblica.
Quelle di Renzi sono solo false riforme da rispedire al mittente con il referendum ... sempre che ci facciano votare, loro che alzano il ditino democratico per criticare e redarguire Erdogan ...


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20 luglio 2016

Rispettare la Sovranità Nazionale della Turchia


Leggo che le "cancellerie" occidentali, evidentemente orfane dei golpisti falliti, non sanno fare altro che interferire negli affari interni della Turchia per cercare di legare le mani ad Erdogan.
Credo che chiunque di noi riuscisse a sventare un'azione portatagli contro, magari anche un attentato alla vita, cercherebbe vendetta e non distribuirebbe cioccolatini come vorrebbero l'America di Obama e l'unione sovietica europea.
Ridicola la Mogherini che imita la Merkel e nega ulteriori trattative se la Turchia reintroducesse la pena di morte.
E lo dice assieme al mascellone yankee ministro degli esteri di uno stato dove la pena capitale è ammessa e legittimamente eseguita.
Perché la pena di morte è un diritto di uno stato sovrano, non un delitto.
Ma il punto è proprio quello: la Sovranità di uno stato.
Mi ricordo nel 1982 le manifestazioni a difesa della Polonia allora soggetta al tallone sovietico.
Let Poland be Poland.
Ma allora l'occidente era guidato da Leders autentici che si chiamavano Reagan e Thatcher.
E ancora ricordo la maschia reazione all'11 settembre 2001.
Ma chi, oggi, governa in occidente non è neanche lontanamente paragonabile ai Grandi del passato anche recente.
E lo vediamo quotidianamente con gli attentati dell'Isis e la rivolta dei negri in America.
Così gli Obama, le Merkel, gli Hollande, con il loro codazzo di cloni ivi incluso il fiorentino di Rignano, si rifugiano nell'inutile aggressività verbale contro Erdogan.



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19 luglio 2016

La squallida ipocrisia dell'America di Obama


Nella notte tra venerdi e sabato alcuni militari turchi hanno tentato di sovvertire il voto popolare e destituire Erdogan.
È andata male a loro ed a chi li ha aizzati contro il loro governo.
Lo sconcerto dell'amministrazione di Obama è evidente.
Ma il capolavoro di una squallida ipocrisia lo abbiamo quando gli Americani, con il coro dell'unione sovietica europea, intimano ad Erdogan, per bocca del mascellone sconfitto da Bush nel 2004 e riesumato da Obama, di rispettare lo stato di diritto.
Ma che si occupino della rivolta dei negri invece di impartire lezioni non richieste e fondamentalmente sbagliate al prossimo.
I golpisti turchi ci hanno provato, hanno fallito e adesso paghino il prezzo secondo gli usi e costumi turchi.
Obama e la sua corte la smetta di combinare pasticci e stia zitta in politica internazionale per i prossimi sei mesi, confidando che i bambinoni a stelle e strisce siano un pochino maturati e possano eleggere Trump a novembre cosi dal prossimo 20 gennaio si tornerebbe alla normalità.


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18 luglio 2016

Rispettare le cariche istituzionali ?


Pare che un Poliziotto sia stato accantonato e messo a svolgere attività amministrative per aver postato su un social media "insulti" (non ben specificati) contro la nigeriana di Fermo e la Boldrini che, dopo aver berciato contro il povero Mancini, quando sono emerse le bugie grazie a testimoni dalla mente libera, non si è neppure degnata di chiedere scusa per le sue parole.
La terza carica di questo stato: e ci domandiamo perché le cose vanno male?



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Chiamata alle armi


Il ministro degli interni francese ha invitato i cittadini ad arruolarsi volontari tra i riservisti per contrastare il terrorismo.
L'idea non sarebbe malvagia:armare i francesi (ma anche gli Italiani ...) contro il nemico.
Sperando però che si amino i francesi (e gli Italiani ) che siano tali per nazionalità e non per tratto di penna voluto dagli immigrazionisti alla Boldrini.
Perché se si armassero anche i "nuovi" francesi o Italiani si rischierebbe di armare ed addestrare anche qualche pericoloso nemico.




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Non sanno più realizzare neppure un golpe


Il disfacimento degli Stati Uniti negli otto anni di presidenza dell'abbronzato è raccontato dagli eventi recenti, dai disordini provocati dai negli in patria che dimostrano come gli Usa siano profondamente divisi, fino al fallimento della manovra golpista in Turchia.
Il tardivo comunicato letto da Obama non cancella la convinzione che i militari golpisti fossero ispirati dalla stessa politica che ha fallito (per fortuna) l'eliminazione di Assad in Siria e riuscì disgraziatamente a rimuovere Gheddafi in Libia dando il via all'attuale invasione immigrazionista e facendo nascere e sviluppare l'Isis.
Riusciranno gli Americani a riprendersi dalle batoste di questi otto anni oppure completeranno il loro suicidio eleggendo la moglie di Clinton?



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17 luglio 2016

Che c'entra la magistratura nelle vicende interne dei partiti?


Occultata tra le notizie interne a seguito di eventi ben più tragici, ho letto che la magistratura ha imposto la riammissione all'interno dei Grillini di chi era stato espulso o sospeso.
Mi sembra un intervento da soviet,  da democrazia limitata.
Se io costituisco un partito e lo regolo in base ai miei concetti, non obbligo nessuno ad aderire,  ma chi aderisce accetta le scelte organizzative e disciplinari fatte degli organi e dalle persone preposte.
Che c'entra la magistratura ?





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Bello il mondo di Obama,Bergoglio,Renzi e soci, vero?


A Dacca 9 italiani uccisi dagli islamici.
23 morti per uno scontro di treni in Puglia.
A Nizza 84 falciati e uccisi da un "nuovo europeo" frutto dell'integrazione degli immigrazionisti.
In Turchia tentato un colpo di stato.
Un bel trionfo per le politiche del premio Nobel Obama, del vescovo di Roma venuto dalla fine del mondo e dei loro seguaci come il fiorentino di Rignano.
Concedendo la presunzione della buona fede, viene confermata la saggezza popolare che ci insegna come le strade per l'Inferno siano lastricate di buone intenzioni.
Se vogliamo salvarci non ci resta che una sana reazione popolare "populista,razzista,xenofoba,omofoba, carnivora,sessista etc." per tornare alla normalità di una monotona sicurezza e benessere.







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16 luglio 2016

Bergoglio, Boldrini, Renzi, Alfano ...


... quante Nizza ancora vi occorreranno per chiederci scusa e unirvi a noi per fermare l'invasione ?


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15 luglio 2016

Ad essere aggredito fu Mancini




E adesso come la mettiamo ?
Dove sono le scuse della Boldrini e della Boschi ?
La Kyenge vorrà ancora costituirsi parte civile ?
E il prete che ha "scomunicato" la versione scientifica cos'ha da dire ?
E Saviano che ha imputato Salvini ?
E le televisioni che ci hanno propinato servizi su servizi sulla xenofobia e il razzismo montante, faranno trasmissioni riparatrici ?
Niente di tutto ciò.
A noi resta la consapevolezza che se Renzi e Alfano, subornati dai Bergogli e dalle Boldrine, non si fossero ostinati (perseverando tuttora nell'errore) a importare invasori, non ci sarebbe stato alcun "caso Fermo" che, peraltro, si è rivelato un boomerang per gli antirazzisti in s.p.e.
La verità è che non solo noi Italiani non siamo razzisti, ma siamo anzi sin troppo tolleranti e pazienti.


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14 luglio 2016

Cresce il sentimento antimmigrazionista


Dopo Fassino anche Rutelli scopre che gli immigrati sono troppi e troppo invadenti.
Meglio tardi che mai.
Non ho problemi a sostenere chiunque svolga azioni positive per fermare l'invasione.
Anche se si chiamano Rutelli e Fassino, tra i massimi responsabili, per i ruoli ricoperti, dell'attuale stato di cose.
Purchè si risolva (e presto !) il problema.

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13 luglio 2016

E il voto slitta


Da ottobre si è già passati a parlare di novembre.
Il referendum contro le manipolazioni costituzionali di Renzi si allontana e il pulzello di Rignano non parla più di lasciare la politica se sconfitto.
Intanto le previsioni per la nostra crescita sono in ribasso e gli immigrati la fanno sempre più da padroni.
Quousque tandem, Renzi, abutere patientia nostra ?


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12 luglio 2016

Sicuri che i razzisti siamo noi ?


Ieri alle 18 circa ho raccolto una serie di collegamenti ad articoli pubblicati sulla prima pagina del Giornale online.

Non hanno bisogno di troppi commenti, parlano da soli:

minacceranno anche lei ?

le due prefiche dolenti dove erano ?

la violenza come stile di vita e minimo comun denominatore ?

adesso chi osa più reagire con il rischio di essere incriminati ? (ma quando ero militare si diceva: meglio un brutto processo, che un bel funerale).

vitto e alloggio gratis non bastano più ? quali altre pretese ?

superazzisrti gli Svizzeri o supercoglioni noi ?

per loro tutto gratis per noi solo tasse ?

Tolleriamo tutto questo e saremmo razzisti ?



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11 luglio 2016

Le prefiche dell'immigrazionismo


Ieri la Boldrini e la Boschi, come due madonnine pellegrine, si sono presentate ai funerali dell'immigrato nigeriano morto a Fermo, per piangere come due prefiche anni cinquanta e lanciare solenni strali contro il "razzismo".
Sempre ieri abbiamo potuto leggere che il prete che ospitava l'immigrato ha contestato l'autopsia (che ha chiaramente rivelato come fosse corretta la versione dell'indagato nostro connazionale) affermando, senza ombra di dubbio, che il nigeriano sarebbe stato "massacrato di botte".
Da dove deriva tale certezza assoluta ?
Probabilmente dallo stesso Spirito Santo che, distratto, ha consentito l'elezione di Bergoglio ed ora non ne combina una giusta.
Ipse dixit.
Non è la prima volta che la Verità viene piegata agli interessi di parte e che lo facciano due politiche di professioni, interessate e coinvolte perchè si sollevi un polverone contro le emergenti forze "populiste, razziste, xenofobe, omofobe, carnivore, sessiste ..." è anche accettabile, rientra nell'ambito del gioco politico (ma quanto sono ridicole le madonnine dolenti !), che invece sia un prete a schierarsi, stupisce e incattivisce.
Perchè allora ci tornano alla mente tante "verità" fatte proprie dalla chiesa come il Sole che gira attorno alla Terra e ci induce ad essere sempre più distinti e distanti da una chiesa che non rappresenta più il nostro Popolo, il nostro Sentimento, il nostro Interesse.
Non a caso, questa chiesa va a braccetto con i nemici di sempre che, giustamente, poi la trattano come merita approvando il matrimonio omosessuale e il divorzio breve, allargando le maglie dell'aborto e introducendo surrettiziamente l'eutanasia.
Prendiamo atto che la Boldrini, la Boschi e la chiesa rappresentano, assieme, l'opposto di quel che è nell'interesse del Popolo e della Nazione Italiana.
Prendiamone atto e comportiamoci di conseguenza.


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10 luglio 2016

No agli aiuti di stato


Quando i cattosocialcomunisti sono al governo sembra essere un obbligo l'attività predatoria dei conti pubblici, l'aumento della spesa e quindi del debito pubblico.
Elargizioni, attingendo a piene mani dalle tasse che paghiamo tutti noi (sui redditi, ma anche sui risparmi che l'odioso fiorentino ha aumentato fino al 26%, sulla proprietà, sui servizi già pagati sotto forma di ticket) : 80 euro di qua, 500 euro di là, accoglienza con vitto, alloggio e trasporto gratuito per gli immigrati invasori e, adesso, salvataggio pure delle banche.
Un principio pessimo, evitare i fallimenti con i soldi di tutti e senza che ci venga chiesto se siamo d'accordo, perchè proietta l'idea che uno possa fare quello che gli pare, concedere finanziamenti senza garanzie a gli amici degli amici, imbarcarsi in operazione finanziarie speculative senza alcun senso o semplicemente aumentarsi remunerazioni e bonus, a prescindere dai risultati concreti, tanto paga Pantalone.
Tanto poi ci saranno i Monti e le Fornero di turno che toglieranno ai pensionati per coprire i buchi lasciati dai grandi banchieri e imprenditori e ci sarà sempre un Renzi disposto ad aumentare le tasse sui risparmi per gettare qualche briciola ai più affamati e continuare nel giochino di sempre: depauperare il patrimonio dello stato, pensando di ricoprire le perdite attingendo ai redditi, ai risparmi e alle proprietà degli Italiani.
Verrà un giorno ...


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09 luglio 2016

Scontri razziali


In Italia gli immigrazionisti, ignorando le testimonianze e persino gli accertamenti medici (che hanno rilevato ematomi su Mancini compatibili con morsi e sprangate e che il nigeriano è stato ucciso per aver battuto la testa dopo un solo pugno) stanno sollevando una indegna canea finalizzata a dare sempre più spazio agli immigrati, a spese nostre.
Negli Stati Uniti, dove pure gli africani furono portati a forza e lì sono da trecento anni pur come minoranza del 10%, non le seconde o terze generazioni (quelle che provocano scontri e attentati in Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio) ma le ventesime, trentesime generazioni pretendono una sorta di immunità (i crimini commessi dai negri rappresentano il 90% di quelli sanzionati a fronte del 10% della popolazione) con il disarmo della Polizia.
E se questa non ci sta e, nel legittimo principio di anteporre l'autotutela anche putativa davanti ad una possibile minaccia rispetto alla burocratica espressione delle regole di ingaggio scritte a tavolino, eccede nell'uso di metodi repressivi per ridurre all'impotenza chi ha di fronte, ecco che scoppiano disordini con i poliziotti presi di mira e uccisi e il presidente degli Stati Uniti che bercia contro le armi, praticamente chiedendo di disarmare gli onesti, perchè tanti i criminali un'arma la trovano sempre.
Soluzione ?
Ognuno sia padrone a casa sua.
Se ai nuovi arrivati non stanno bene le nostre regole e non capiscono che questa è la NOSTRA terra e qui comandiamo noi, tornino da dove sono arrivati.
Purtroppo gli invasori hanno il supporto di quinte colonne che, per puro odio nei confronti della loro stessa società, ne auspicano la distruzione e vedono nell'immissione massiccia di immigrati il metodo più sbrigativo per recidere le nostre Radici, disperdere la nostra Identità e distruggere la Terra dei Padri.
E sono questi i principali nemici non solo del nostro Benessere e della nostra Sicurezza, ma anche del Benessere e della Sicurezza di quegli stessi immigrati che, illudendoli, vengono istigati ad affidarsi ai trafficanti di esseri umani per venire a casa nostra.
Dove non sono i benvenuti.


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08 luglio 2016

Il coro

Un ministro in grosse difficoltà cerca una sponda (e protezione) a sinistra strumentalizzando in modo politicamente corretto la vicenda di Fermo che, se avesse visto due protaginisti italiani, avrebbe avuto solo trafiletti nelle pagine interne dei giornali locali.
Non possono mancare le alzate di ingegno di Saviano che ha fatto la sua fortuna scrivendo sulla camorra  che individua in Salvini l'istigatore all'odio e di  Gad Lerner dall'alto della sua arroganza e del suo snobismo che non manca di lanciare una proposta che otterrebbe sicuramente l'effetto contrario a quello desiderato (o forse no ?) di accrescere l'odio verso lo straniero.
Tutti si sono lanciati a corpo morto a chi la spara più grossa contro il "razzismo" di un nostro connazionale che sembra abbia schernito a parole per poi reagire alla reazione fisica di un immigrato, per di più negro, in aggiunta ospitato nel seminario della "nuova" chiesa cattolica targata Bergoglio e di colpirlo , comunque a mani nude, fino ad ucciderlo.
Eppure questi antirazzisti in servizio permanente effettivo, pronti allo sdegno se un Italiano uccide (in una colluttazione alla pari, non sembrano esserci armi o disparità di numeri) un negro, non li ho sentiti altrettanto decisi quando emergevano i vari casi Kabobo.
A seguire un coro a reti unificate, ma le dichiarazioni dei testimoni raccontano un'altra storia, doverosamente e correttamente riportata dal quotidiano locale.
E allora da che parte sta, ministro Alfano, l' "aggravante di razzismo" ?
Dalla parte di chi condanna a priori per il colore della pelle e la nazionalità, o dalla parte di chi si è difeso, magari con troppa energia e forse anche dopo aver dileggiato un po' troppo pesantemente ?
Torna alla mente la recentissima vicenda di una talebana dell'immigrazionismo tedesco che è stata molestata da immigrati ma ha preferito tacerlo ed accusare i suoi connazionali.











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07 luglio 2016

I predoni all' assalto alle pensioni


La corte costituzionale (mai come in queste occasioni così degna delle minuscole) ha legittimato la rapina sulle pensioni perchè "temporanea" e per ragioni di "solidarietà" sulle pensioni più alte.
Qualcuno, magari, avrà pensato ad un gesto di giustizia retributiva, ma sbaglia.
Innanzitutto perchè la rapina è stata perpetrata "a bocce ferme", cioè senza che le vittime potessero avere un'alternativa avendo già acquisito, nel rispetto delle leggi, il diritto a quegli importi pensionistici.
In secondo luogo perchè quelle pensioni hanno visto pagati i relativi contributi per percepire quegli assegni.
In terzo luogo perchè, così facendo, si crea un precedente per il quale diventerà possibile in futuro estendere la platea delle vittime anche a chi percepisce pensioni più basse, essendo sufficiente spostare l'asticella del concetto di "pensione alta".
Come per l'atrazina di Donat Cattin negli anni settanta.
I predoni continuano ad imperversare e mentre a parole dicono di abbassare le tasse, con entrambe le mani si infilano nelle nostre tasche per sottrarci quanto ci spetta.



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06 luglio 2016

Tra Renzi e Galantino è gara a chi la spara più grossa


Mala tempora currunt.
Viviamo in un periodo sfortunato.
Una volta c'erano un paio di persone e un paio di partiti a sparare cavolate, oggi sono eserciti.
Resistiamo a fatica all'alluvionale fiorentino e ogni mercoldì, doppiato alla domenica, arrivano le parole dell'argentino eletto vescovo di Roma per una sempre più  evidente distrazione dello Spirito Santo.
Poi, come il prezzemolo, le Boldrini, i Cuperlo, i Bersani, zombi redivivi come Napolitano, facce di bronzo come Monti e ci eravamo dimenticati di Galantino che riesce degnamente ad emulare il suo capo.
Siamo così costretti a registrarne l'ennesima farneticante uscita sugli immigrati.
E poi si domandano perchè ci sono sempre più "populisti, razzisti, xenofobi, omofobi etc.".


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05 luglio 2016

La ripresa secondo Renzi


Mentre l'odioso fiorentino saltella da una trasmissione all'altra, cinguettando giulivo per annunciare la ripresa e le penne di regime si prostrano ai suoi piedi, rilanciando e riproponendo frasi e discorsi del Lider Maximo, anche Parmacotto salta.
Quando un'azienda, produttrice di un prosciutto cotto di qualità, è costretta ad avviarsi in una procedura concorsuale e le viene imposto un amministratore dalla procura, allora abbiamo la cifra della "ripresa" millantata dal ballista di Rignano.


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04 luglio 2016

.. e Renzi continua a parlare


Ogni occasione è buona per il bulletto di Rignano per fare una lunga esibizione televisiva.
Ieri è toccata alla trasmissione (una delle peggiori in quel campo , con una intervistatrice forte con chi non ha potere e inginocchiata davanti a chi, pro tempore, detiene le leve del governo, seconda in questa "arte" al solo Vespa) in cui l'odioso fiorentino ha reiterato i suoi strologamenti sui "valori" che sarebbero comuni all'Italia ma di cui, però, non ha citato nulla.
Perchè, come ho scritto ieri, se i suoi "valori" sono il matrimonio omosessuale, l'immigrazionismo a spese nostre, le politiche fiscali predatorie sui risparmi, i redditi e le proprietà, l'accucciarsi davanti a Bruxelles e Berlino con la svendita della nostra Sovranità, la promulgazione di leggi che sanzionano le libere opinioni, allora non abbiamo proprio alcun valore in comune.



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03 luglio 2016

Uniti si, ma per fare cosa?


Renzi ha sfruttato anche il dramma di Dacca per la sua politica.
Richiama all'unità contro il terrorismo e siamo tutti consapevoli che uniti si è più forti,  come una squadra mediocre che nella coesione trova la capacità di superare avversari più bravi.
Ma per essere uniti è necessario che si vogliano le stesse cose, che si abbia una visione, un progetto di società,  Valori e Ideali comuni.
Finora l'odioso fiorentino si è distinto per rappresentare il contrario di tutto ciò che,per me e  credo non solo per me, ha valore.
Dalla sudditanza alle consorterie affaristiche che trovano nell'unione sovietica europea la loro creatura e il nostro demone, alle politiche fiscali predatorie,  alla deriva nei costumi morali,  fino alla politica immigrazionista finalizzata a recidere le nostre Radici e disperdere la nostra Identità.
Con il risultato di una insorgenza terrorista che può trovare nelle masse di invasori ospitati a casa nostra eserciti di aggressori.
Proprio in concomitanza con le dichiarazioni del fiorentino per radio era ospite un senatore del suo partito che non ha perso l'occasione per straparlare di accoglienza,integrazione e del fantomatico islam moderato.
Allora no, se la loro unità è continuare sulla disastrosa strada indicata dalle Boldrini e dai Bergoglio, non contino sulla mia partecipazione.
Se, invece,si ravvederanno,per restituire alla Nazione e al Popolo Italiano Sovranità,  Indipendenza,  Identità e Dignità,  allora quella sarà l'unità che mi vedrà partecipe.
Ma con altri attori,perché di questi non mi fido, sono già bruciati dai loro comportamenti,dalle loro parole, dalle loro leggi.



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02 luglio 2016

Il voto deve essere ripetuto ... in Austria,però


Dopo la cagnara europeista contro il voto britannico favorevole alla Brexit, veniamo a sapere che dovrà essere ripetuto il voto per le presidenziali austriache che fu applaudito da quegli stessi europeisti pur avendo visto un margine ben più risicato della Brexit.
Si può così affermare che dove vincono gli europeisti l'inganno è dietro l'angolo, mentre il voto per le Nazioni Sovrane è un voto pulito.
A Vienna faranno di tutto per impedire la vittoria di Hofer e degli Identitari e non mi meraviglierei se adottassero metodi alla Cox o anche alla Haider.
Ma non ci fermeranno.
Come non ci fermeranno le balle cosmiche di una minacciosa confindustria che abbassa le previsioni di crescita dopo la Brexit (ma non doveva andare a danno esclusivo degli Inglesi ?) e minaccia ulteriori declassamenti se dovesse essere bocciata la finta riforma costituzionale dell'arrogante fiorentino o se dovesse essere eletto Trump a novembre.
Insomma chi fino ad ora si è arricchito con rottamazioni, aiuti di stato, sgravi, benevolenze varie, si è arroccato in difesa contro la legittima reazione di un Popolo stanco di essere spremuto, vessato e deriso.
Socialisti, comunisti,democristiani,liberali, verdi, sono tutti parte della stessa ammucchiata che non vuole liberi cittadini consapevoli della propria Identità e delle proprie Radici.
Una volta i tiranni venivano abbattuti a colpi di forconi.
Oggi ringrazino che ci si limita al voto e,ritirandosi in buon ordine, potranno comunque godersi i frutti delle loro malvagità.



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01 luglio 2016

Consiglieri fraudolenti


Sono disgustato dall'intervista rilasciata da Fedele Confalonieri alla Stampa e qui ripresa sul Giornale.
Consigli, come quello pessimo che lo ha portato a sostenere Marchini, dando via libera al candidato comunista a Roma peraltro fortunatamente sconfitto dalla Raggi, che demolirebbero definitivamente la figura del Cav presso tutto (o quasi) il suo elettorato con la pressante richiesta di aiutare il bulletto di Rignano ad instaurare una nuova tirannia, serva di Bruxelles e di Berlino.
Se Libero, schierandosi con il "sì" al referendum, ha dato adito a sospetti circa gli accordi assunti dal suo editore con la sinistra, cosa dobbiamo pensare del fedele Fidèl e della cerchia di chi (Letta, Ghedini) ha affossato Forza Italia con la perenne ricerca del compromesso con il nemico naturale ?
Un fattore positivo, però, c'è-
Le parole di Fidèl  apriranno definitivamente gli occhi a tutti coloro che intendono la Politica come una battaglia di Idee e Valori e non un mercato delle vacche dove i compromessi e gli scambi di favori sono la regola.
Forza Italia è inaffidabile.
Non possiamo prescindere dall'alleanza con loro, ma più forti saranno Lega e Fratelli d'Italia, Salvini e la Meloni, più l'arrogante fiorentino sarà contrastato.
Diversamente rischiamo di avere in Italia una riedizione dell'infame arco costituzionale già emerso nel parlamento europeo dove comunisti, socialisti, liberali e democristi si sono trovati assieme a difendere i loro privilegi e la costruzione del demone rappresentato dall'unione sovietica europea.



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