Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 ottobre 2019

I seminatori di zizzania


Il Centro Destra si è affermato in Umbria ed è solo l'ennesima vittoria di una lunga serie.
Gli euro cattocomunisti speravano che dopo aver dato fiato a trombe e tromboni con la penna in agosto per proiettare una immagine in caduta libera di Salvini, l'onda identitaria e nazionalista potesse essere fermata.
Domenica notte si sono svegliati e trasudano odio da ogni poro (con nostra massima goduria, peraltro).
Adesso, probabilmente imbeccati da qualche suggeritore che risiede a Bruxelles, Berlino o Parigi (non li reputo in grado di architettare una strategia in autonomia) provano a seminare zizzania.
Sulla stampa si leggono editoriali che trasformano uno starnuto in un terremoto che "potrebbe" compromettere l'alleanza di Centro Destra.
E come sono prodighi di consigli (interessati).
Non curiamoci di loro.
Continuiamo con coerenza sulla strada intrapresa che non ha necessità di altro se non di darne adeguata diffusione.
Contrasto dell'immigrazione e dell ong, riduzione delle tasse, prima l'Italia e gli Italiani (anche rispetto alla legislazione europea) e libertà di opinione e di parola.
Valori fondanti di una Italia più forte, indipendente e sicura.



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30 ottobre 2019

Perchè la sinistra è odiosa ?


Perchè tracima odio.
Le parole, le posture, il dileggio, fino al tentativo di imporre bavagli alle idee e alle opinioni altrui.
Se promulgheranno veramente una legge contro l'odio (che già di suo rappresenta una manifestazione di odio) i primi ad essere indagati dovrebbero essere proprio quelli di sinistra, quelli che disegnano Salvini appeso a testa in giù o che dileggiano la Meloni come coatta di borgata.
Del resto a vietare ci provano sempre loro e loro sono tutte le leggi che imbavagliano le opinioni.
Quindi come può non essere odiosa una sinistra che odia così tanto ?

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29 ottobre 2019

Vittoria annunciata,ma inaspettata ed esaltante nelle dimensioni


E così, anche l'Umbria si converte e scarica quel pci/pds/ds/pd che sin da quando furono indette le prime votazioni regionali amministrava o, meglio, comandava in quella regione.
La vittoria del Centro Destra acquista un significato ancora maggiore se si considera che si erano messi assieme gli euro cattocomunisti del pd con i finti rivoluzionari dei cinque stelle.
Una mossa della disperazione che ha probabilmente indispettito e motivato gli Umbri a recarsi alle urne (sono infatti aumentati i votanti e anche questo significa un riconoscimento per il Centro Destra che, nonostante l'aumento degli elettori ha aumentato voti e percentuali) per cambiare registro.
E', piaccia o meno a Giuseppi e compagni, il rifiuto delle furbizie di palazzo, delle politiche da domestici di Bruxelles, Berlino e Parigi, delle finanziarie tasse e divieti.
Hanno un bel da dire i cattocomunisti che bisogna riflettere sulla sconfitta per valutare cosa proporre agli elettori per tornare in sintonia con loro.
Dovrebbero proporre la stessa ricetta del Centro Destra su immigrati, sicurezza, unione sovietica europea, tasse.
Ma non possono farlo, perchè i loro suggeritori non lo permetterebbero e solo grazie a loro possono sperare di prolungare l'agonia di questo governo o di un altro, magari a guida Draghi, ancora una volta estraneo alla volontà popolare.
E il Centro Destra ?
La coalizione, assieme è vincente, anche se è comprensibile il mal di pancia di chi era il partito trainante ed ora è l'ultimo dei tre.
Mi auguro che non ci siano colpi di testa in Forza Italia, perchè la sfida in Emilia Romagna sarà ancora più dura visto che qui c'è un tessuto che lega imprese, cooperative rosse (e non), amministrazioni in un intreccio di interessi molto forti che condizionano ogni libera scelta.
Ma spes ultima Dea e il 26 gennaio sarà giusto e doveroso provarci.
Del resto Lucia Borgonzoni è riuscita a costringere Merola al ballottaggio all'elezione del sindaco di Bologna, perchè non dovrebbe riuscire a fare lo stesso miracolo della Tesei in Umbria ?




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28 ottobre 2019

Pastasciutta antifascista


28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma.
E' un lunedì, giornata lavorativa, ma a Predappio si celebra, ancora una volta, una data simbolo che trascende il significato ideologico e politico perchè, piaccia o meno, il Fascismo portò l'Italia nel XX secolo, con innumerevoli opere sul territorio, sociali, architettoniche.
Una palude bonificata o uno stadio costruito talmente bene tanto che, come è quello di Bologna, ancora oggi è un piccolo gioiello che è meglio conservare e migliorare che non abbandonare per costruirne uno nuoco, non sono fasciste o antifasciste, sono opere utili alla comunità.
Così come la tutela della maternità o le regole sull'orario di lavoro o l'organizzazione dell'istruzione (la Riforma Gentile resta ancora la migliore mai realizzata dall'Unità d'Italia).
Ma, soprattutto, al Fascismo dobbiamo la realizzazione degli "Italiani", rendendo così effettivo l'auspicio di D'Azeglio per cui, fatta l'Italia bisognava fare gli Italiani.
La consapevolezza della nostra Identità, del nostro comune passato e della importanza del nostro ruolo nel mondo è arrivata proprio dalla "grandeur" del Fascismo.
Poi, certamente, ci sono aspetti che, soprattutto agli occhi di oggi, ripugnano alla nostra coscienza.
La dittatura (ma anche oggi non ci fanno votare per scegliere il governo ...), l'alleanza esiziale con i tedeschi e soprattutto la guerra che ha devastato persone e cose.
Spiace comunque che, ad oltre settanta anni dalla fine della guerra, si rimestoli per rinfocolare vecchi odi.
In Italia, ma anche in Spagna dove la traslazione della Salma del Caudillo, a quasi cinquanta anni dalla sua morte, sembra un gesto di gratuita e vile offesa verso chi non può più difendersi.
Ben altra coscienza nazionale hanno negli Stati Uniti dove, nonostante recenti rigurgiti, sempre provenienti dalla sinistra, le celebrazioni dell'epopea della CSA, la Confederazione degli Stati Americani (popolarmente chiamati "Sudisti") vengono tenute senza offese e senza che si organizzino paste asciutte antifasciste.
Perchè non esiste una pasta asciutta fascista ed una antifascista, ne esiste solo una gustosa e ben condita ed una scotta e insapore.



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27 ottobre 2019

Chi "ruba il futuro" ai giovani gretini ?


I sostenitori del governo euro cattocomunista, ci sono o ci fanno ?

Quando il loro premier Conte afferma che la manovra non aumenta le tasse perchè è una redistribuzione della ricchezza, capiscono cosa dice ?

Redistribuire, significa togliere a qualcuno per dare a qualcun altro.

Il problema è che la manovra oltre a togliere a molti per dare poco a pochi, è anche basata sulla "flessibilità" che, adesso che al governo ci sono i suoi domestici, l'unione sovietica europea ha graziosamente concesso.
Cioè debito, debito che verrà pagato dalle generazioni future.
Ecco chi "ruba il futuro" ai giovani gretini, non il "consumatore" di plastica e di altri beni (tutti pagati !), ma chi spende denaro che non c'è facendo debiti unicamente per puntellare i suoi privilegi.






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26 ottobre 2019

Rin Tin Tin e Lessi


Ma siamo proprio sicuri che sia solo una barzelletta ?







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Posso scrivere che mi fanno ribrezzo ?


All'ultimo giorno di campagna elettorale i giallorossi (n)euro cattocomunisti, si sono ricordati dell'Umbria, anche se ha gli stessi abitanti della provincia di Lecce (copyright Giuseppi Conte).
Vederne la fotografia mi provoca un forte senso di nausea e un certo prudere alle mani.
Sappiamo tutti, loro per primi, che non rappresentano la maggioranza degli Italiani.
Con un sofisma da Azzeccagarbugli pretendono di essere legittimati (come fanno i loro compari britannici nel frapporre ostacoli alla Brexit voluta dalla maggioranza degli elettori).
Prima o poi dovranno mollare, ma sarà sempre troppo tardi perchè intanto, come abbiamo visto con Renzi e Gentiloni, avranno già fatto danni.
L'asteroide ancora non è all'orizzonte e, allora, non ci resta che armarci di pazienza e aspettare, seduti lungo la riva del fiume che i loro cadaveri (politici) ci passino davanti.
Se, poi, con una matita ed una scheda anche solo regionale potremo dar loro quell'aiutino per passare a miglior vita (politica) avremo solo guadagnato tempo.
Nel frattempo spero si possa ancora scrivere che quelli mi fanno ribrezzo e rilevo come Conte si dimostri il peggiore (per la verità ha un concorrente fortissimo in Renzi per tale titolo) con il suo servilismo cieco nei confronti dell'unione sovietica europea cui si è legato.
Vuole portare a Micron e alla Merkel la testa di Salvini, penso però che, come tutti i servitori maldestri, quando cadrà la sua nessuno si muoverà per rimettergliela sul collo.
E non ha avuto neppure la furbizia contadina di Monti che, prima ancora di diventare presidente del consiglio, si fece nominare senatore a vita.
R.I.P.





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25 ottobre 2019

Togliere il voto ai vecchi


Togliamo pure il voto agli ultrasessantenni e, per par condicio, togliamo l'eleggibilità ai minori di 60 anni.
E vissero tutti felici e contenti.



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24 ottobre 2019

Riesco ancora a stupirmi


Lo sciocchezzaio (eufemismo) del governo giallorosso non sembra avere limiti.
Aumentano il debito, aumentano le spese, aumentano le tasse e, con l'aiuto di una stampa asservita, raccontano di una improbabile manovra espansiva, in linea con i voleri dell'unione sovietica europea e che riduce l'imposizione fiscale.
Sono almeno venticinque anni che provano a raccontarcela e sono sempre smentiti.
Ricordo Prodi nel 1996 che aumentò le tasse sulle case semplicemente caricando una maggiorazione per il calcolo della rendita catastale.
In aggiunta abolì l'abolizione delle tasse di successione.
Oggi fanno altrettanto.
Danno i numeri sui recuperi dall'evasione e, per ottenerli, chiedono la nostra complicità per uno stato di polizia fiscale.

Cos'è che continua a stupirmi ?
Che ci sia ancora qualcuno che, pur non guadagnandoci nulla, pur non essendo nell'ambito della ristretta consorteria di chi prospera alle nostre spalle, continua a credere ai Conte, ai Renzi, agli Zingaretti, ai Di Maio.

Ecco, questo dovrebbe far ripensare in modo critico al diritto di voto universale, non l'età dell'elettore.



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23 ottobre 2019

Ignoraza o malafede ?


Il governo di estrema sinistra formato dagli euro cattocomunisti e dai grillini marcia verso un regime di persecuzione fiscale al grido: azzeriamo le commissioni per l'uso delle carte.
Ma lo sanno che le carte hanno un costo di utilizzo che deriva dai macchinari, anche del piccolo pos che vorrebbero obbligare tutti i commercianti ad usare, per la manutenzione e, soprattutto, per la sicurezza del sistema ?
Sono costi che qualcuno dovrà pagare, perchè ogni servizio deve avere il suo corrispettivo che comprende la copertura dei costi ed un margine di guadagno netto.
E se anche, per decreto, venisse imposto l'azzeramento delle commissioni a carico degli esercenti, vi sarebbero altri sistemi legittimi (aumento delle commissioni per la detenzione dello strumento, una generalizzata applicazioni di maggiori oneri sula tenuta dei conti, fino alla già ventilata ipotesi di far pagare il denaro depositato nei conti correnti) per recuperare costi e guadagnare, come è giusto che sia.
Alla fine pagheremmo sempre noi, senza risolvere il problema dell'evasione.



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22 ottobre 2019

E' peggio Renzi o Grillo ?


Il primo vuole che gli anziani muoiano alla scrivania di lavoro rinviando la pensione all'anno del mai, il secondo non vuole farli votare, ritenendo che debbano solo pagare.
E se gli anziani facessero ad entrambi uno sgambetto epocale votando in massa per il Centro Destra ?



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21 ottobre 2019

Una colletta per Richard Gere


In un fine settimana pieno di notizie che la stampa asservita all'unione sovietica europea ha cercato di addomesticare (la Brexit, dove si dimostra come l'accoglienza di stranieri sia un vulnus per una comunità: quanti stranieri, senza alcun diritto a decidere sulla Brexit, erano in piazza a Londra per intimidire i parlamentari più vili e incoraggiare i traditori della patria a servire Bruxelles e non il Regno Unito ? Perchè sottostimata e sottorapresentata la manifestazione di Roma del Centro Destra, senza neppure una diretta ? Perchè tanto spazio al convegno di un partito stimato al 4% ? ) è passata inosservata l'ennesima intemerata di un attore che si fa bello a spese nostre.
Richard Gere pensa di aver risposto a Salvini dicendo che non si porta i clandestini a casa sua perchè non ha un aereo privato, se l'avesse lo avrebbe fatto.
Evidentemente non è stato informato che esistono i voli di linea, i charter da noleggiare oppure è così spiantato da non poter, nonostante i suoi miliardi, noleggiare una serie di voli ?
Mi ricorda tanto un certo Bergoglio da Buenos Aires che continua, imperterrito, a chiederci di accogliere i clandestini, ma mai che dica: provvedo io a tutte le spese con il tesoro della chiesa.
Mai, anche, che organizzi voli charter per trasportare i clandestini a casa sua, in Argentina.
Buoni e bravi, purchè a spese di noi Italiani.




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20 ottobre 2019

Un successo da capitalizzare


La manifestazione del Centro Destra a Piazza San Giovanni a Roma è stata un grande successo.
Quelle folle che una volta erano mosse dai sindacati e dal pci, oggi si ritrovano a sostegno dei valori etici ed identitari del Centro Destra.
Un Centro Destra che, sono convinto, la gran parte dell'elettorato vuole unito, da Forza Italia a Forza Nuova, pur nelle differenze da rispettare e accettare.
Sbaglia chi pone veti.
Sbaglia la Carfagna (per acquisire benemerenze a sinistra ?) che non vuole CasaPound e sbaglia Fiore che non partecipa con i "moderati" di Forza Italia e di Berlusconi.
Da soli, la Carfagna e Fiore, non arriveranno da nessuna parte, al massimo la Carfagna potrà essere gratificata da uno strapuntino alla corte di Renzi, Fiore neppure quello.
Poi la concorrenza interna ci sta tutta ed è quella che ha portato Berlusconi a riconoscere la leadership del Centro Destra a Salvini in base al principio del "capo del partito elettoralmente più forte della coalizione".
La crescita della Meloni ci dice che, in caso di infortunio grave di Salvini, abbiamo già pronta una alternativa alla quale passare il testimone.
Le battaglie qualificanti sono sempre le stesse: contro l'immigrazione, contro le tasse, contro l'euro e l'unione sovietica europea.
Da quelle tre battaglie di base discende un programma che si riassume nel "prima gli Italiani".
Se Salvini, la Meloni, Berlusconi e Toti sapranno essere coerenti con tali battaglie, allora il successo di ieri potrà essere ben capitalizzato e speso.
Perchè dopo la manifestazione Giuseppi Conte è ancora premier, gli euro cattocomunisti sono sempre al governo con i grillini (anche quelli over 65).
Non siamo ancora in Catalogna o nel Libano, dove una manifestazione può incidere con immediatezza sulle sorti di un governo, soprattutto una manifestazione di gente pulita, educata, ordinata.
Quindi si capitalizzi il successo, non si sbandi dalla via maestra, si resti tutti uniti e riusciremo ad arrivare vincenti al voto, anche se sarà nel 2023.



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19 ottobre 2019

In piazza sognando la rivoluzione

Oggi, 19 ottobre 2019, il Centro Destra torna per l'ennesima volta in piazza durante una delle sin troppo frequenti "traversate nel deserto", cioè nei periodi in cui al governo c'è la sinistra tasse e banche.
Non sto a ripetere che personalmente non mi sento uomo di piazza, essenzialmente perchè le nostre manifestazioni, pacifiche, pulite, solari, educate, non possono certo fare la rivoluzione.
E' però necessario farle per dare un senso di appartenenza e di coesione ad un Popolo, maggioritario nel paese, ma oppresso e denigrato dalle consorterie di potere che si appoggiano sul pci/pds/ds/pd e sui suoi derivati da Leu a Italia viva, passando per i cinque stelle.
Sono contento che in piazza ci sia anche CasaPound e, per quanto possa valere, il mio auspico è che anche Forza Nuova cambi opinione e si unisca alla piazza del Centro Destra.
Le elezioni europee, dove ogni lista andava per conto suo, hanno dimostrato che il richiamo elettorale di CasaPound e Forza Nuova è molto ridotto, quand'anche si unissero in una lista unica.
Ma il loro apporto ideale è il completamento del Centro Destra che deve rappresentare, per l'appunto, una molteplicità di visioni e di preferenze, che si uniscono sui grandi temi etici ed identitari.
Mi fa piacere che Berlusconi abbia zittito la Carfagna e gli altri esponenti di Forza Italia destinati a far comunella con Renzi e la sinistra ed è un bene che costoro non ci siano: è un aiuto alla chiarezza e ci risparmierà, quando il Centro Destra tornerà al governo, i tradimenti parlamentari di cui siamo stati frequentemente oggetto.
Ma per tornare al governo occorrerebbe votare, ma gli euro cattocomunisti, facendo sponda con l'unione sovietica europea, se ne guardano bene dal chiamare il Popolo Italiano alle urne, come è stato permesso agli Austriaci, ai Portoghesi, ai Polacchi e come a novembre toccherà, per la quarta volta in due anni, agli Spagnoli.
Noi no, noi non dobbiamo votare: forse perchè sono convinti che il Centro Destra a guida Salvini otterrebbe una solida maggioranza ?
Allora vada per la manifestazione di Roma, pulita, ordinata, educata, solare, pur sognando una rivoluzione che restituisca al Popolo Italiano la Sovranità che una consorteria, una Spectre internazionale, continua a negarci per interposti maggiordomi.




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18 ottobre 2019

Sinistra tasse, banche, manette e canzonette







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La sinistra del terzo millennio


Quando la sinistra è al governo, succede sempre così.
Annunci di riforme epocali, distribuzione a pioggia di mancette che non cambiano di uno iato lo status di chi le riceve e pesanti penalizzazioni di chi quelle mancette deve pagare.
Nella oscurità della notte, Conte, Renzi, Zingaretti e Di Maio hanno partorito un provvedimento oscuro quanto la notte in cui è stato redatto.
Ogni giorno persino i quotidiani meglio disposti verso i giallorossi evidenziano che se da un lato non serve al rilancio dell'economia perchè non è una finanziaria per la crescita, dall'altro si finanziano le spese con tanti balzelli che renderanno peggiore la vita a tutti.
A cominciare dai limiti all'uso dei contanti.
Pensateci bene.
Spingono per l'uso delle carte e delle applicazioni informatiche.

Chi ci guadagna ?
Le banche e i produttori di cellulari, computer e programmi per gestire conti correnti attraverso cellulari e computer.

Chi non si adegua ad ingrassare banche e aziende informatiche viene penalizzato.
La sinistra del terzo millennio.





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17 ottobre 2019

Risorse ?


Ascoltate bene.
E questi sono anche moderati.
Eppure Bergoglio e la Boldrini vogliono murare l'Italia con simili "risorse" e c'è chi li segue e apre i porti che Salvini aveva chiuso, riducendo gli arrivi e anche i morti.




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16 ottobre 2019

Manovra di notte, per nascondersi meglio


Come obbedienti soldatini, Conte, Di Maio, Renzi, Zingaretti e Grasso si apprestano a gabellare gli Italiani.
Ci vogliono gabellare raccontandoci che diminuiscono le tasse e ci gabellano imponendo divieti, obblighi e, quindi, spese, cioè tasse.
Ancora non è definitiva la manovra finanziaria che, in ossequio ai dettami del soviet europeo, toglierà agli Italiani per dare ai clandestini, travestiti da profughi.
Gli euro cattocomunisti ripetono sempre se stessi: cercano di spillarci soldi non per ridurre il debito che loro hanno fatto, ma per continuare a spendere e, anzi aumentare la spesa.
Sembra proprio che se uno pagasse, puntigliosamente, tutte le gabelle imposte dalla sinistra, alimenterebbe la spesa e quindi il debito pubblico.
Intanto, anche questa volta, come facevano nella prima repubblica e soprattutto Amato che una notte si infilò nei nostri conti correnti per sottrarci il sei per mille dei risparmi, la manovra è stata predisposta di notte.
Per nascondere meglio la mano.







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15 ottobre 2019

La credibilità della stampa del soviet europeista


Domenica 13 ottobre 2019 si sono svolte le elezioni politiche in Polonia e amministrative in Ungheria.
Due stati che, buon per loro, hanno governi considerati "sovranisti".
In Polonia ha rvinto il partito sovranista di governo e sono entrati in parlamento anche i nazionalisti.
Piccola notiziola, data con poca evidenza, meno commenti e poi passata nelle seconde e terze pagine delle edizioni online, salvo l'ipotesi della perdita della maggioranza assoluta in senato (forse) unico dato che viene fornito.
In Ungheria il partito sovranista di Orban ha perso Budapest e circa la metà delle città maggiori.
Naturalmente la stampa del soviet europeista ha dato fiato alle trombe e il segretario del pci/pds/ds/pd ha cinguettato giulivo per l'elezione di un estremista di sinistra e per di più ecologista, a sindaco di Budapest.
Ma la stampa del soviet europeo non ha detto (e i consiglieri di Zingaretti non glielo hanno ripetuto sufficientemente per farglielo capire), che la "vittoria" (a Budapest per soli sei punti percentuali in un "tutti contro uno"!) è figlia dell'alleanza di tutte le opposizioni, compresi quelli in passato definiti "neonazisti" di Jobbik.
Un po' come se Zingaretti, per battere Salvini, non essendo sufficiente mettersi insieme a Grillo, Renzi e la Boldrini, arruolasse anche CasaPound e Forza Nuova.
Ma forse è la Storia che si ripete: c'erano una volta Ribbentrop e Molotov ...



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14 ottobre 2019

Un coro troppo unanime contro la Turchia


La Turchia ha iniziato un'operazione contro i curdi in Siria, con lo scopo dichiarato di creare una fascia di protezione dei propri confini e definendo i curdi "terroristi".
L'operazione è partita perchè Trump ha ritirato o ridislocato i soldati americani in zona così che non facessero più da scudo ai curdi.
Le cancellerie occidentali si sono espresse con toni retorici contro Erdogan e anche in Italia c'è un coro unanime, troppo unanime, di condanna.
Ho delle perplessità.
I curdi, soprattutto con Ocalan ora in carcere e che per un certo periodo ha avuto protezione e riparo dal governo D'alema in Italia, hanno effettivamente compiuto degli attentati terroristi contro la Turchia.
E la Turchia può essere legittimamente "irritata" nei loro confronti e di chi li protegge, un po' come fanno i francesi con i terroristi rossi italiani che in Francia hanno trovato protezione e rifugio (ma l'Italia non ha scatenato guerre e neppure proposto sanzioni punitive: pusillanimità o saggezza ?).
I curdi si sono distinti nella guerra contro l'Isis.
Gli Stati Uniti sono sempre stati accusati di fare le guerre nel mondo, ma adesso si è giunto al ridicolo di infamarli perchè si vogliono ritirare dalle guerre eterne ed inutili, come le ha definite il Presidente Trump.
In pratica c'è chi vorrebbe usare i soldati americani per i propri scopi (e allora considera l'intervento "giusto") salvo poi pretendere che si facciano da parte in altri casi, non capendo che gli Stati Uniti hanno un presidente che guarda, giustamente, agli interessi americani e non a quelli altrui.
Sabato a Bologna a favore dei curdi hanno manifestato i centri sociali e già questo fatto mi porta a guardare con sospetto alla causa curda, soprattutto quando imbrattano muri o distruggono il banchetto di Fratelli d'Italia, cioè il primo partito che andò a manifestare a sostegno dei curdi davanti all'ambasciata turca.
Vengono attaccati i calciatori turchi perchè si schierano con la loro patria e il loro governo, diversamente da quello che fanno tanti "intellettuali" italiani che non perdono occasione per distinguersi infamando l'Italia e il governo (ma solo quando è di Centro Destra).
Calenda cerca visibilità proponendo una manifestazione unitaria a favore dei curdi.
Non mi piace.
Non mi piace neppure il metodo sbrigativo di Erdogan e non mi piace la minaccia di farci arrivare milioni di clandestini.
I curdi, divisi fra più stati (Siria, Iraq e Turchia soprattutto) sono un problema perchè da un lato ambiscono ad un loro stato (in parte come i catalani o gli scozzesi o i nostri altoatesini), dall'altro però per averlo, devono sottrarre territorio a stati già formati.
Non credo che si possano risolvere quei problemi con una manifestazione, uno slogan e tanto meno con le solite, becere sanzioni che fanno danno più a noi che a chi ne viene colpito.
Dopo decenni di conflitto, sono ancora al punto di partenza (come del resto i palestinesi) e non si intravvede una soluzione.
Non ho una soluzione da proporre nè una parte che mi convinca per cui schierarmi.
L'unica certezza che ho è che non canto nel coro con gli euro cattocomunisti, per nessuna ragione al mondo.






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13 ottobre 2019

Assieme a loro ? MAI !


Carlo Calenda propone la solita manifestazione unitaria:





A prescindere dall'argomento, con gli euro catto comunisti del pci/pds/ds/pd e frattaglie varie, mai assieme in piazza.
Non esiste motivo al mondo per una "manifestazione unitaria" che è il primo passo verso un abbraccio mortale come già fu per la dc, il pli e gli altri partiti incastrati nell' "arco costituzionale" ed ora scomparsi perchè fagocitati all'interno degli epigoni del pci.
Mi consola leggere che l'invito di Calenda è rivolto ai suoi compari Zingaretti, Bonino e Renzi, con l'aggiunta di un desaparecido (Stefano Parisi) e di una che è detta sempre più spesso che approderà da Renzi (Mara Carfagna).
Probabilmente lui stesso sa che proporre una manifestazione unitaria a Matteo Salvini e Giorgia Meloni lo coprirebbe di rifiuti.
Ed ecco che si riaffaccia l' "arco costituzionale" che, questa volta, però, non sembra avere i numeri dalla sua parte.
#maiconilpd




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12 ottobre 2019

Ci sono o ci fanno ?


Se la differenza tra una persona intelligente ed uno sciocco è il saper imparare dai propri errori, che dire degli euro catto comunisti del pci/pds/ds/pd che, tornati al governo per grazia di Grillo e Mattarella, hanno ricominciato a pensare di picchiare con le tasse i cittadini ?
L'evasione è una piaga, ma trova il suo nutrimento da un sistema impositivo vessatorio che ci tratta come sudditi.
Incrementare le tasse, anche sotto forma di riduzione delle detrazioni o dietro la foglia di fico della moda verde, per poi inasprire le pene per chi cerca di salvare il proprio reddito dalla voracità statale, vuol dire perpetuare un circolo vizioso.
L'unico modo per combattere l'evasione è ridurre le tasse ad un livello che non conviene più correre il rischio di evaderle.
Certamente diminuiranno gli incassi dello stato che, quindi, dovrà ridurre le spese che spesso favoriscono parassiti e lavativi.
Ma forse è proprio per questo che gli euro catto comunisti, invece di ridurre le tasse, preferiscono instaurare un regime repressivo, aumentandole.


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11 ottobre 2019

Ancora su Erdogan


Più di mille parole




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Erdogan e l'Italia del dopo Salvini


Il bello della rete, nella fattispecie di Twitter, è che si trova già pronto il commento che si vorrebbe fare.






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10 ottobre 2019

Taglio dei parlamentari


345 parlamentari in meno.
Praticamente la somma degli eletti grillini il 4 marzo 2018.
Semplice auspicio o lucido presagio ?


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09 ottobre 2019

Emblematico






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Spionaggio


Quello richiesto dal ministro della giustizia americano all'amico "Giuseppi" ?
No, quello che sembra voglia attuare la Boldrini che pare abbia dichiarato di voler sapere come e dove spendiamo i nostri soldi.
Ma saranno affari nostri ?



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08 ottobre 2019

Sono ricominciati i naufragi


Non credo sia un caso che, con il governo giallorosso che ha aperto i porti mandando un pessimo messaggio a disperati, scafisti e loro complici, siano aumentati i naufragi con annessi morti.
Durante i quattordici mesi di Salvini al Ministero degli Interni, nonostante le preghiere buoniste che avrebbero voluto almeno un naufragio esemplare per scaricare le colpe su Salvini, non si hanno avuto notizie di tragedie e di morti nei pressi delle nostre coste.
E' evidente che la politica della fermezza, dei porti chiusi, dei blocchi alle ong, non solo salva l'Italia dall'invasione, ma salva gli stessi clandestini da una morte orrenda.
E se si attuasse un vero blocco alla partenza dall'Africa, i morti sarebbero ancora meno.
Ognuno rifletta su quali coscienze pesino quei morti.



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07 ottobre 2019

Meglio soli che male accompagnati


Invece di valutare le sue qualità sportive, hanno giudicato le sue opinioni.
Ma non mi scandalizzo.
Ci odiano e dobbiamo solo imparare a ricambiarli con uguale ... sentimento.
Mi domando quindi se abbiamo bisogno di interloquire con quelli di sinistra.
Io credo di no.
Possiamo vivere benissimo, anzi meglio, se agissimo tutti all'interno di un nostro circolo che, esteso a tutta Italia, consentirebbe a ciascuno di mettere a disposizione dei propri simili le sue qualità e ricevere l'aiuto necessario nei settori che non sono di nostra competenza.
Dalla stampa ai supermercati, dalle associazioni sportive al cinema, dalle cure sanitarie all'istruzione, come sarebbe bello e più sano se ci relazionassimo solo tra di noi !
Salvini e la Meloni, gli unici che gestiscono organizzazioni in grado di raggiungere tutta Italia, ci pensino, costruirebbero una struttura, con proprie regole, fidelizzata e identitaria che potrebbe chiudersi a testuggine davanti ad ogni aggressione esterna.



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06 ottobre 2019

Pannicelli caldi


Renzi e Conte si beccano come due lavandaie dell'ottocento su quanti soldi mettono nelle tasche degli Italiani.
Raccontano favole entrambi, perchè le loro operazioni sono in debito, quindi non mettono soldi nelle nostre tasche, ma ne sottraggono a noi e ai nostri figli.
C'è un solo modo per aumentare i soldi nelle nostre tasche: applicare una flat tax al 15%.
Tutto il resto appartiene al mondo delle chiacchiere.



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05 ottobre 2019

No tasse no voto, no voto no tasse


Nessie mi ha scritto in un commento di non condividere l'idea di Salvini per il voto ai sedicenni.
Neppure io la condivido, non perchè siano sedicenni, ma perchè non pagano le tasse.
Io, infatti, sono favorevole al diritto di voto concesso solo a chi paga le tasse.
Come si può notare, tutto ruota intorno al denaro che lo stato sottrae ai cittadini.
E ce lo sottrae con le tasse, quindi è giusto che chi paga il conto abbia il diritto a scegliersi gli amministratori, come in qualsiasi società dove a votare per il consiglio di amministrazione vanno gli azionisti, non certo il primo che passa davanti all'assemblea societaria.
Quindi : no tasse, no voto.
Che è poi come dire: no voto, no tasse.
E poichè non ci fanno votare ...



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04 ottobre 2019

C'era una volta la chiesa cattolica


C'era una volta il Cardinal Lercaro, arcivescovo che nella rossa Bologna del dopo guerra incarnò il simbolo della resistenza ai comunisti.
C'era una volta il Cardinal Biffi che, arcivescovo di Bologna, con lucida preveggenza già nel settembre dell'anno 2000 metteva in guardia dall'immigrazione di massa e suggeriva di selezionare gli immigrati, accettando quelli disposti ad integrarsi e respingendo chi avrebbe rappresentato solo una rottura verso la nostra Civiltà.
Oggi abbiamo monsignor Zuppi, futuro cardinale, seguace di Bergoglio, che accetta che, a sua insaputa, a quanto pare, la curia nel giorno del patrono si arruffiani gli islamici con un ripieno di pollo nei nostri tortellini.
Ed in tale scelta che chiama "il tortellino dell'accoglienza", viene difeso e sostenuto da Merola, ultimo epigono del sindaco Dozza contro il quale si battè Lercaro.
E' la fotografia di una chiesa che non ha più nulla da dire, che non rappresenta più i suoi fedeli e che ha, ormai da tempo, imboccato il viale del tramonto.




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03 ottobre 2019

Tripla tassazione contro il ceto medio


Il ministro dell'estrema sinistra, Speranza, che i giallorossi hanno messo alla sanità, garrulo spiega che "rimodulerà" i ticket sanitari.
Come sempre "rimodulazione" significa aumento delle tasse.
L'ideona, tipica di chi invidia chi ha di più senza considerare che spesso è conseguenza di meriti che loro non hanno, è quella di aumentare il ticket in base al reddito, diminuendo nel contempo la detrazione fiscale.
E così abbiamo una duplice tassazione che sottrae denaro legittimamente guadagnato a chi, con una terza tassazione, già paga più di altri, perchè chi ha un reddito più alto paga maggiori importi per il servizio sanitario nazionale.
E' il comunismo applicato come in Unione Sovietica e non potrebbe essere altrimenti visto che questo governo è prono all'unione sovietica europea.
Invece di cercare di innalzare il livello di benessere e di ricchezza per tutti, spingono i cittadini al livello più basso, usando lo strumento fiscale contro chi, comunque, riesce ad emergere e creano solo miseria e povertà.
Non è motivo sufficiente per una rivoluzione ?


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02 ottobre 2019

Sottomessi come zerbini


A Bologna la curia capeggiata da monsignor Zuppi, prossimo cardinale e fedele seguace di Bergoglio, in occasione della tradizionale festa del patrono, San Petronio, 4 ottobre, ha deciso di offrire tortellini con il ripieno di pollo e non di maiale.
Accanto quindi ai tortellini della Tradizione, ci sarà quell'aborto preparato unicamente per compiacere gli immigrati di altre religioni.
Una sottomissione cui neanche don Abbondio si sarebbe piegato.
Fa il paio con la pronuncia di alcuni vescovi che chiedono al ministro dell'istruzione di rinunciare all'idea di rimuovere i crocefissi dalle aule per non fare un favore a Salvini, non perchè il crocefisso rappresenta, per loro, un simbolo religioso e, per noi, un simbolo di millenaria Civiltà.
Due episodi che ci forniscono la misura di come sia caduta in basso la chiesa cattolica italiana sotto Bergoglio, tanto che, ormai, lo scisma è nei fatti, con i fedeli e con chi, pur non essendo praticante, ha sempre avuto come riferimento della Tradizione e della propria Identità anche la religione cattolica.
Si sono distesi come zerbini e meriterebbero di essere lasciati in balia dei loro protetti.
Purtroppo camminiamo per le stesse strade, abitiamo nelle stesse città, apparteniamo alla stessa Nazione e quindi la nostra battaglia difende anche la loro Libertà.
Anche se non lo meritano.


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01 ottobre 2019

Enrico, stai sereno !


Enrico Letta sgomita per rientrare in gioco.
Così insegue Renzi in chi la spara più grossa.
E se Renzi si occupa di Iva da non aumentare (con quali soldi e di chi ?), Letta propone il voto ai sedicenni.
Desperados.



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