L'Italia al tempo del Contevirus

Se Conte, invece di girare come una trottola impazzita per le varie trasmissioni televisive mostrando la sua incontinenza verbale pari solo alla sua incompetenza a gestire la crisi, forse capirebbe qualcosa di quello che ha combinato.

Negozi, bar, ristoranti semivuoti o chiusi.

Ieri pomeriggio sono andato a comprare del formaggio al solito posto e due commessi erano sulla porta ad aspettare clienti.

Di solito facevano rotazione con i loro colleghi dietro il bancone ed era d'obbligo un po' di attesa con il numerino del turno.

Le strade all'ora di pranzo hanno ampi spazi.

I turisti che affollavano tutta una serie di microristori aperti nelle vie centrali, al posto delle vecchie botteghe artigianali, sono un ricordo del passato, tutti, ma proprio TUTTI, scomparsi.

Dopo anni o decenni ho rivisto un gruppo di ragazzi giocare a pallone sul crescentone di piazza Maggiore.

E che dire della borsa che, anche ieri, ha subito una disfatta che, sommata a quelle di due giorni prima, ricorda quella successiva all'attentato dei terroristi musulmani a New York e Washington del 2001 ?

Mentre, in totale spregio alle richieste del Governatore della Sicilia, facciamo sbarcare altre centinaia di clandestini raccattati dalle ong e che sciameranno per tutta l'Italia, gli Italiani sono rifiutati in una serie di stati che si allunga di giorno in giorno.

Alla faccia dell'accoglienza che loro predicavano a noi !

Si potrebbe continuare con la totale indifferenza dell'unione sovietica europea, ma il quadro desolante di un governo che ha fatto dell'inettitudine la sua cifra distintiva è sotto gli occhi di tutti.

Ci credo che non vogliono andare a votare !

In tale contesto hanno persino la boria e l'arroganza di respingere l'offerta di Salvini per un governo di emergenza, senza Conte, per otto mesi, cioè il tempo per intervenire decisi sull'epidemia e prendere i provvedimenti a favore dell'economia.

Si godano questi ultimi tempi attaccati alle poltrone e ringrazino che non è più la stagione, se mai per noi Italiani lo è stata, di prendere la Bastiglia e ghigliottinare chi sta malgovernando.

Nel frattempo ad #Ancona appare uno striscione di #CasaPound con su scritto “Il paziente zero è la globalizzazione”. #Coronaviriusitalia #coronavirus #pazientezero pic.twitter.com/lICJdPA2XD

— Stefano Pagliarini (@PagliariniSte) February 27, 2020