Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 marzo 2020

Onestà e legalità

I clericogrillinmarxisti avevano delle bandiere dalle quali non si separavano (a parole!) mai.
L'antifascismo, l'antirazzismo, "onestà, onestà", la lotta alla mafia, la lotta all'evasione ... la legalità.
Se oggi si mettessero a parlare di antifascismo e antirazzismo, verrebbero presi a pernacchie con i concreti problemi che ci sono di carattere sanitario ed economico.
Rimarrebbe loro la bandiera della legalità.
Hanno rinunciato anche a quella.
Se fosse vero che i provvedimenti (scarsi, scarsissimi, insufficienti !) assunti per fronteggiare le conseguenze economiche del virus cinese, contengono una elargizione/compensazione economica anche per chi lavora in "nero" allora i clericogrillinmarxisti, pur di fare clientela, hanno dismesso ogni principio di legalità e di lotta all'evasione.
Perchè chi lavora in nero (e ce lo hanno ripetuto fino alla nausea) ruba a chi paga le tasse e a volte è anche funzionale alla criminalità organizzata.
Ormai non hanno scampo.
Potranno raccontare tutte le favole che vogliono, ma i clericogrillinmarxisti, hanno ammainato tutte le bandiere (tali peraltro solo a parole !) che avevano orgogliosamente innalzato.



30 marzo 2020

L'Europa è solo un'espressione geografica

Se Conte, Zingaretti, Mattarella, Renzi e compagni fossero intellettualmente onesti, chiamerebbero Salvini e la Meloni e consegnerebbero loro le chiavi dei palazzi istituzionali, andandosene poi in perpetuo esilio.
Il fallimento dell'unione sovietica europea è sotto gli occhi di tutti.
La delusione persino tra i media servi dell'unione è palpabile.
Giusto Gualtieri tenta una difesa, aggrappandosi alla nota della Feldmarescialla Von der Leuen che dice che tutte le opzioni sono sul tavolo, dopo aver liquidato i coronabond (che non sono la soluzione !) come propaganda.

Chi aveva sempre sostenuto che l'unione sovietica europea andasse profondamente rivista e, se non fosse accaduto, salutare senza rimpianti ?
Salvini e la Meloni.

Sono quindi Salvini e la Meloni gli unici titolati per traghettare l'Italia fuori da quel circo Medrano (con tutto il rispetto per i circensi, onesti lavoratori dello spettacolo) che è l'unione sovietica europea.
Non saranno certo i Conte, i Mattarella, i Renzi o gli Zingaretti che potranno tutelare l'Italia e gli Italiani in questa fase.
L'Europa resta come espressione geografica e come eventuale mercato di libero scambio delle merci.
Per tutto il resto abbiamo visto che, nel momento del bisogno, ognuno gioca per se stesso e chi non lo fa, riempendosi la bocca di paroloni e di retorica europeista, rimane a stomaco vuoto, perchè le parole non servono quando c'è una emergenza che richiede di fare.
Facciamola finita subito e ricominciamo dall' Italia, Nazione Sovrana e Indipendente.








29 marzo 2020

Meglio soli che male accompagnati #facciamodasoli #Italexit

Persino la stampa di sinistra ha timidamente criticato l'unione sovietica europea e Mattarella, dopo lo scambio di effusioni con il presidente tedesco, ha "ammonito" i paesi del Nord Europa a praticare la solidarietà verso l'Italia.
Perchè dopo tanto parlare di "unione" ognuno è andato per conto suo.
E se tra gli stessi Italiani ognuno cerca di salvarsi (veggasi i meridionali che cercano rifugio verso casa, respinti dai loro stessi Governatori) figuriamoci in Europa, dove l'occasione è ghiotta per mettere le mani sulle ricchezze degli Italiani.
Così la Germania stanzia 1100 miliardi per se stessa contro i 25 di Conte e Gualtieri ed è disponibile, tramite l'unione sovietica europea, a finanziare la rinascita dell'Italia (e degli altri paesi del Sud) ma condizionando ad un piano di rapido rientro dal deficit.
Cioè la condizione è quella di commissariare l'Italia come fu fatto per la Grecia e sottrarre agli Italiani i nostri risparmi per ripagare il debito.
Per una volta i clericomarxisti nostrani hanno detto no.
Non sappiamo quanto possa durare la loro resistenza funzionale più al terrore di concedere praterie di voti a Salvini e alla Meloni, che non per spirito Identitario e Nazionalista.
Viene così dimostrato che l'unico modo per avere maggiori garanzie di finalizzare i costi a benefici per chi paga, cioè noi Italiani, è fare da soli.
Fare da soli per produrre quello che ci serve (mascherine, strumenti, alimenti), fare da soli per le opere pubbliche, fare da soli per il controllo di settori vitali come le telecomunicazioni, l'energia e i ttrasporti, fare da soli anche e soprattutto per la gestione finanziaria di uno stato, cioè stampare moneta, ritornare alla Lira.
Aggiungerei fare da soli per una religione nazionale, visto che Bergoglio ha gettato al vento una intelligente decisione di impartire una benedizione al mondo, di conforto anche per chi non crede, infarcendola, invece di limitarsi alla benedizione stretta, delle sue abituali considerazioni sui clandestini e il gretinismo ambientalista, riducendosi al livello di uno stregone tribale che attribuisce il virus ad una sostanziale punizione divina contro l'ubris umana.
In Italia abbiamo tutto, risorse economiche, terre coltivabili, produzioni agricole, allevamenti, beni culturali, competenze e intelligenze per poterci affrancare dagli usurai del Nord europa che, anche in questa situazione, fanno prevalere l'interesse economico sulla solidarietà umana.
Ci manca solo il nostro Boris Johnson, cioè chi saprà guidare il nostro Popolo fuori dall'inferno dell'unione sovietica europea.






28 marzo 2020

Non serve Draghi,ma un Premier eletto dal Popolo

Posso comprendere che Salvini pensi, intanto, a rimuovere Conte, ma il governo di unità nazionale proprio no.
E ancor meno se presieduto da Draghi senza alcuna elezione.
Non sono bastati Ciampi, Amato, Dini, Monti, Letta, Gentiloni e Conte ?
L'unico Premier in grado di gestire una vicenda come quella che stiamo vivendo, con la naturale dissoluzione dell'unione sovietica europea, è un Premier che abbia ricevuto un mandato popolare avendo capeggiato una coalizione vincente alle elezioni.
Ogni altra strada è sbagliata.
Mi sorprende che persino La Verità, oltre al Giornale, stia spingendo per un personaggio che fu sottosegretario nei governo Prodi del 1996 e che ha fatto tutta una carriera in ossequio al politicamente corretto e all'adorazione del vitello d'oro europeo.
Non abbiamo bisogno di nominati dall'alto che difenderebbero i privilegi di pochi, ma di politici votati dal Popolo, che al Popolo debbano rispondere e che abbiano tutto l'interesse di conservare il sostegno del Popolo.




27 marzo 2020

Che brutte persone !

Ho già toccato la questione dei giornali che suonano tutti lo stesso spartito.
Non solo loro, ma anche tutte le trasmissioni di "informazione" radio televisiva che sembrano far solo da megafono al governo.
Poi, sì, ci sono delle eccezioni lodevoli come La Verità, Libero (il Giornale un po' meno) o Fuori dal Coro con Mario Giordano.
Ma sono, appunto, eccezioni, mosche bianche in una palude mefitica.
I giornalisti di regime hanno già dimenticato gli abbracci ai cinesi e le bicchierate di Sala, Gori e Zingaretti, bella ciao schierata contro il virus e le sardine che erano più preoccupate di cercare il razzista che dovrebbe essere in noi invece di fermare gli arrivi dalle zone infette della Cina.
Le assicurazioni di Conte che tutto era a posto.
Devono avere una fifa tremenda che gli Italiani possano apprezzare le parole di Salvini e della Meloni (pur essendo anche loro sin troppo istituzionali) tanto che a Un giorno da pecora, in radio, chiamano ultimamente solo esponenti della maggioranza e di governo, a senso unico.
Se non è il ministro Pisano è Costa, se non è Casini è Orlando o Grasso, tutti a tirare dalla parte del governo.
Tacciono sulla pagliacciata delle autocertificazioni che, stante i continui cambiamenti, immagino Conte scriva di notte, come dicono facesse Dario Argento quando scriveva le sue sceneggiature.
Se quella è stampa libera, non oso immaginare come sarebbe se fosse serva ...


26 marzo 2020

Conte: non lo reggo più

Dopo aver dimostrato una totale insipienza, unita ad una pericolosa boria, Giuseppe Conte, che inscena il teatrino dei pupi ogni sabato sera con i suoi DPCM, si presenta in televisione per atteggiarsi a santone yoga e dirci che gli arresti domiciliari a cui ci ha condannato manu militari, potranno esserci utili per meditare sulla nostra esistenza.
Ha raggiunto il colmo.
E devo anche sentire Salvini e la Meloni che, invece di scatenarsi dando voce a milioni di Italiani imbestialiti da questo governo, si prestano a rendersi disponibili per trattare ... ma trattare cosa ?
Prima di trattare devono essere realizzate due precondizioni:
- cacciata di Conte da Palazzo Chigi
- fissazione di una data per le elezioni politiche.
Senza quelle, nessuna trattativa con chi abbracciava cinesi, negava la necessità di quarantene e assicurava che tutto era sotto controllo, mentre oggi crede di essere Churchill.




25 marzo 2020

Via Conte, elezioni e si può discutere di tutto

Sembra che Conte abbia preso gusto ai suoi DCPM.
Sembra che si voglia prolungare lo stato di sospensione della Libertà dei cittadini fino al 31 luglio.
Io non sono in grado di valutare l'effettiva incidenza del coronavirus rispetto alle morti che si hanno in questo periodo.
In effetti non ho mai letto alcuna statistica a confronto.
Però non possono un governo che non ha la fiducia dei cittadini (come attestano sistematicamente tutti i sondaggi) e un premier che non ha mai preso un voto in vita sua, imporre la reclusione al Popolo.
Via Conte, elezioni e si potrà discutere di tutto.
Anche di un governo di unità nazionale.
Con Conte e i giallorossi non potrà mai esserci unità.




24 marzo 2020

Economia di guerra

Gli industriali calcolano in cento miliardi al mese le perdite causate dal coronavirus e dai provvedimenti di Conte.
Come i contadini e i commercianti, gli industriali alzano l'asticella delle perdite perchè in Italia se si chiede cento si ottiene dieci e quindi, facendo la tara, possiamo anche dire che sicuramente stiamo perdendo dieci miliardi di euro al mese.
Ma dieci miliardi di euro al mese equivalgono ad una manovra.
Dieci miliardi per un solo mese pagano "quota cento" per due anni.
Dieci miliardi moltiplicati per dodici mesi pagano due volte la flat tax e ne resta anche per quota cento.
Come possiamo permetterci di perdere dieci miliardi al mese ?
Non possiamo permettercelo.
Se poi si aggiungono i sindacati che, in linea con l'irresponsabilità che risale alla triade Lama Storti Vanni di fine anni sessanta, pretendono la chiusura totale, la domanda è: dove si prenderanno i soldi per risalire quando finalmente avremo finito con gli arresti domiciliari ?
Ma, dicono, la Bce comprerà pacchi di miliardi di titoli di stato.
Così l'Italia si indebiterà ancora di più e quando la Germania, che pare abbia già aumentato il suo paracadute da 550 a 1200 miliardi contro i nostri 25 che restano 25 (dicono arriveranno a 300 con l'effetto "leva", ma allora i 1200 miliardi della Germani, con l'effetto leva dove arriveranno ? O per loro non esiste effetto leva ? Oppure l'effetto leva è una monata galattica ?), si sarà sistemata, non dovrà fare altro che raccogliere la rete e strangolare l'Italia con i debiti di Conte.
Pensiamo solo che, se avessimo la Sovranità monetaria, dovremmo solo stampare noi stessi i soldi che ci dovessero servire.
Aumenterebbe l'inflazione (ma non cercano di riscaldarla da almeno quattro anni ?) ma non dipenderemmo dai barracuda stranieri.
Ma, soprattutto, pensate come ci saremmo potuti meglio posizionare se non ci fosse stato che voleva abbracciare un cinese, mangiare la ristorante cinese, aprire porti e aeroporti intonando bella ciao per fermare il virus, nell'illusione che il razzismo fosse l'unico virus da combattere.
Grazie  a loro, adesso siamo tutti reclusi.
Ricordiamocelo !











23 marzo 2020

Ho capito perchè le edicole sono aperte

Ieri, domenica, non ho comprato i quotidiani.
Non li ho comprati per una serie di motivi "tecnici" (l'edicola più vicina era chiusa e non conoscevo quale fosse di turno aperta e dove, non potendo comprare il pane fresco ho ritenuto inutile rischiare di essere fermato mentre circolavo alla ricerca di un'edicola, il tempo non favoriva le passeggiate) ma soprattutto perchè mi sembra che suonino tutti la stessa musica.
Sì, è vero che La Verità, Il Tempo, Il Giornale e Libero sono molto critici verso il governo e quotidianamente attaccano Conte e gli altri ministri, ma paradossalmente lo fanno accusandoli di essere in ritardo (è vero, verissimo !) e ancora troppo poco incisivi (ci hanno ormai soppresso tutte le libertà tranne quella di esprimere le nostre idee ... per ora).
Ma lo spartito è per tutti: state in casa.
Gli articoli, giorno dopo giorno, si susseguono uguali l'uno all'altro, senza distinzione.
Gli editoriali si concludono sempre con "se stiamo in casa ce la faremo".
Poi ci sono quelli clericomarxisti che, dopo aver sponsorizzato gli abbracci ai cinesi, le cene al ristorante cinese gli involtini primavera, adesso criminalizzano quei pochi che ancora osano rivendicare la propria libertà di circolazione.
Ma, per me, toccano il fondo quelli che pretendono che l'Opposizione si pieghi (ancor più di quanto sta facendo, essendo ormai a novanta gradi davanti a Conte e Mattarella) e sia "unita", ma senza riconoscerle alcuna facoltà di intervenire.
I quotidiani suonano la stessa musica e io non li compro.
Ho capito che le edicole restano aperte unicamente per consentire il martellamento delle veline di regime.









22 marzo 2020

Salvini, Meloni, Berlusconi: fate opposizione !

A fronte dei provvedimenti liberticidi di Conte prontamente vidimati da Mattarella (arresti domiciliari, sanzioni per chi esercita il diritto alla libera circolazione, minaccia di requisire gli immobili privati, sudditanza all'unione sovietica europea che ha decurtato i nostri risparmi con le parole della Lagarde) mi sarei aspettato dall'Opposizione di Centro Destra che facesse l'Opposizione.
Anche con decisioni plateali di disobbedienza civile.
Invece nulla.
O poco come le dichiarazioni di Salvini che riporto da Twitter.
Venerdì ho ascoltato la Meloni ad un giorno da pecora (trasmissione radiofonica) obbediente come un soldatino che rilasciava la sua intervista da casa, illustrando la sua vita da reclusa.
Certo che se quelli che dovrebbero essere i capi dell'Opposizione hanno chinato la testa, i casi sono due.
O sono stati informati di una situazione ben peggiore di quella delle veline di regime e c'è una complicità a tacere al Popolo la realtà.
E a me disturberebbe moltissimo perchè ci tratterebbero come sudditi a sovranità limitata.
Oppure non c'è nulla del genere e allora questo regime parabellico è totalmente ingiustificato e l'Opposizione non riesce a dar voce ad una protesta che dovrebbe scuotere l'Italia tutta.
Ma come.
Ci chiudete in casa, i risparmi sono falcidiati dalle improvvide dichiarazioni della Lagarde, ci impedite di andare nelle case di vacanza e vi riservate di requisire anche gli immobili privati e dovremmo stare zitti e buoni ?
Non vorrei che alla fine tutto si risolvesse, con un arrogante: ringraziate che siete ancora vivi e accettate di avere molto meno di prima, perchè dobbiamo rimborsare quello che abbiamo speso per il virus (che poi spendiamo sempre soldi nostri che avevamo sperperato verso l'unione sovietica europea)
Salvini, Meloni, Berlusconi: SVEGLIATEVI !
Perchè se vi istituzionalizzate anche voi bisognerà guardare e cercare altrove.




21 marzo 2020

Le mani dell'Europa sui nostri risparmi

Da tempo si dice (perchè è vero) che la ricchezza privata italiana supera il debito pubblico di più volte.
Sappiamo anche che all'estero, soprattutto in Germania e in Olanda, non apprezzano e invidiano lo stile di vita degli Italiani (i francesi non ci sopportano, ma noi non sopportiamo loro).
Adesso, con il coronavirus e un governo prono all'unione sovietica europea, possono provare a mettere le mani sui nostri risparmi, sulle nostre case, sulle nostre aziende, sulle nostre bellezze.
Una incompetente ben retribuita (con i nostri soldi) si lascia sfuggire (non si sa bene se "a sua insaputa" o ben cosciente di quel che sarebbe accaduto) una frase che mette in fibrillazione le borse, soprattutto quella di Milano che perde, in un solo giorno, il 17% e non riesce a rialzarsi (ricordiamoci che se un giorno si perde il 17 e il giorno dopo si guadagna il 17 il saldo resta comunque negativo perchè la base sulla quale calcolare la percentuale è inferiore il giorno del guadagno e ... magari avesse recuperato il 17 !).
Poi circola la gazzetta ufficiale sul provvedimento "cura Italia" di Conte e Gualtieri, nel quale (art. 6 comma 7) si autorizza la requisizione di alberghi e abitazioni private per sistemarvi persone.
Il tutto finalizzato a contrastare la diffusione del contagio ma, a ben ragionare, se in tali strutture e appartamenti privati, piazzano dei clandestini sbarcati dalle ong, la scusa di evitare il contagio sarebbe appropriata e noi vedremmo andare in fumo una nostra proprietà.
Con due mosse, i nostri risparmi sono falcidiati e le nostre case messe nella disponibilità dell'arbitrio governativo e prefettizio.
Imponendoci gli arresti domiciliari, infine, ottengono di affossare servizi, impoverire autonomi e mettere in pericolo il posto di lavoro di migliaia se non milioni di lavoratori.
Tutti grati, passata l'epidemia, se avranno fatto solo qualche decina di passi indietro e pronti ad accontentarsi della metà di quel che si aveva prima.
L'Europa non è la soluzione, ma il problema.

Una raccolta di tweet sulla facoltà concessa di requisizione di immobili.













20 marzo 2020

Siamo Italiani, non cinesi

Con il "tutti in casa" (tranne i clandestini che possono uscire in bande per le strade delle nostre città semi deserte senza incorrere in sanzioni) stiamo esagerando.
Le nostre libertà vengono quotidianamente calpestate da chi, invece di dare la caccia a rapinatori, ladri, clandestini, è occupato a sanzionare Italiani onesti che escono a prendere aria.
E c'è chi invoca misure ancora più rigide.
Il cicisbeo che siede a Palazzo Chigi si sente uno statista solo perchè ordina alla Polizia e ai Carabinieri di verbalizzare per poi far subire una condanna penale a cinquantamila Italiani fuori casa ?
A quando la fucilazione dei reprobi come in Cina ?






19 marzo 2020

Paura, limitazione della Libertà, Repressione, tirannia

Se la buona fede è presunta è anche vero, come faceva dire Conan Doyle a Sherlock Holmes, che due indizi fanno una prova.
L'inettitudine del governo si è palesata con la sottovalutazione del pericolo coronavirus quando Salvini e i Governatori del Nord chiedevano chiusura di frontiere e quarantene per chi arrivava dall'estero, additati come razzisti e untori.
Poi un repentino cambio di comunicazione.
State in casa !
Proteggetevi !
Sospendiamo le attività !
Sanzioni PENALI (anche l'ammenda sarà iscritta nel certificato penale) contro chi esce di casa.
Adesso ulteriori repressioni.
Conte e i suoi parlano esplicitamente di PUNIZIONE per chi esce di casa.
Sembra che monitorino persino i cellulari per vedere se usciamo dalle nostre abitazioni.
Intanto tutto si corrompe.
Le aziende non producono, non vendono, non incassano.
Non si lavora e quando lo si può fare da casa, la produttività è inevitabilmente ridotta.
Non c'è una data certa in cui si potrà riprendere l'attività produttiva.
Se non la riprenderemo, con o senza coronavirus, l'Italia andrà in malora e noi pure.
Le nostre società hanno scarsa capitalizzazione e saranno preda di chi, forse più cinicamente, è riuscito meglio a contemperare l'esigenza economica con quella sanitaria.
Noi, no.
Non con una protezione civile gestita in modo burocratico che si riduce a mere statistiche, quotidiane non con provvedimenti risibili con i quali si mettono in gioco 25 miliardi (piattiti a Bruxelles) contro i 550 della Germania, i 330 miliardi di sterline (360 miliardi di euro) del Regno Unito, per non parlare dei 1000 miliardi di Trump.

Allora il sospetto si insinua maligno: e se fosse tutto un modo per strangolare l'Italia, ridurre gli Italiani a sudditi e l'Italia in un gigantesco campo profughi ?
Gente come la Bonino continua a pensare ai clandestini invece che agli Italiani, pretendendo più posti e cure per loro, a spese nostre.

Dietro si intravvede l'ombra malefica di Soros.
Bergoglio, che dovrebbe essere il capo della spiritualità, prega il suo dio andando a rilasciare interviste a Scalfari e citando non San Tommaso d'Aquino o Sant'Agostino (e neppure l'ipse dixit pagano Aristotele) ma ... Fabio Fazio.
Le opposizioni continuano a parlare, ma non agiscono.
Attenzione, perchè ci iniettano paura, ci limitano la Libertà, chi sgarra viene punito.
Sono tutti elementi costitutivi di una tirannia.
E non illudiamoci, perchè non sarà una tirannia da Pulcinella, ma ci sarà un Re Travicello i cui fili saranno tirati da Bruxelles e da Berlino.










18 marzo 2020

L'Apocalisse arriverà dopo

Sto provando l'ebbrezza del lavoro da casa.
Per il mio lavoro è appropriato perchè in realtà io devo solo esaminare documenti e scrivere (l'ho fatta breve) e lo posso fare con il computer.
Con due è meglio.
Ma ho notato che anche così la produzione è rallentata rispetto al tradizionale lavoro con la carta, i fascicoli, la possibilità di metterli in ordine a fianco in modo da poter scrivere senza doversi interrompere per aprire un nuovo file o saltare da uno all'altro.
E se per un'attività che sarebbe pienamente compatibile con il lavoro da casa si rallenta, figuriamoci per attività produttive che richiedono macchinari, pluralità di personale, spostamenti.
Noi, adesso, siamo chiusi in casa e mettiamo il naso fuori solo per comprare i giornali e il pane.
Non sappiamo fino a quando.
Fino al 25 marzo ?
Fino al 3 aprile ?
Fino a Pasqua ?
Oltre ?
Ma temo che il brutto arriverà dopo, quando dovremo ricominciare a spingere.
Quando le nostre aziende dovranno affrontare l'assalto degli speculatori, essendo adesso particolarmente scalabili (e appetibili).
Il brutto verrà dopo quando la Germania butterà sul piatto 550 miliardi di euro, mentre Conte e Gualtieri avranno già esaurito i loro 25 miliardi.
Quegli stessi Conte e Gualtieri che hanno prorogato di ben quattro giorni (sì, QUATTRO GIORNI !) le scadenze fiscali di marzo, rinviandole dal 16 al 20 marzo.
Anche nei confronti di chi non lavorando, non guadagna.
Per poi fare una lista di chi potrà spostarle ancora più avanti e chi invece dovrà pagare, anche se non ha lavorato e quindi non ha guadagnato.
E hanno la faccia di tolla di chiedere unità ?
Nessuna unità con simili inetti.
E si considerino fortunati che abbiamo accumulato così tanto che non c'è ancora quella fame che porterebbe il Popolo ad una giusta rivolta.
E, purtroppo, non si intravvede neppure il Leader che dovrebbe capeggiarla.

17 marzo 2020

Speriamo di non finire becchi e bastonati

Anche oggi la borsa di Milano è andata pesantemente sotto.
Evidentemente l'aspirina di Conte non è credibile rispetto alla bomba atomica della Germania.
Vorrei ricordare: i tedeschi hanno messo in campo 550 miliardi di euro senza chiedere a nessuno il permesso.
L'Italia di Conte e Gualtieri 25 dopo aver fatto anticamera dalla Lagarde e dalla Feldmarescialla.
Le nostre aziende saranno mangiate a colazione.
Ma alcuni commentatori si ammantano del mantello della nostra superiorità etica, con la quale noi salviamo vite (dov'è che l'ho già sentita ...) mentre gli altri (Regno Unito e Germania in testa) pensano a salvare il mercato.
Il mio timore è che loro, forse, sacrificheranno persone, ma probabilmente reggeranno l'urto economico.
Noi volendo salvare le persone, mandando in malora l'economia, avremo morti quanti ne avranno loro e diventeremo gli accattoni dell'Europa.

16 marzo 2020

L'unione sovietica europea non esiste

Germania e Francia hanno bloccato l'esportazione verso l'Italia delle "mascherine", anche quellle già pagate e solo in transito da loro.
La Germania ha stanziato 550 miliardi per intervenire in aiuto delle aziende e dei cittadini tedeschi e cercare di difendere l'economia nazionale (l'Italia di Conte, Renzi, Zingaretti ha chiesto il permesso per 15 miliardi !!!).
La Francia cerca di approfittare del momento per fare acquisti di aziende italiane divenute più facilmente scalbili grazie alla francese Christine Lagarde che, dicendo che la Bce non aveva il compito di contenere lo spread, ha fatto perdere alle nostre società quotate in bora il 17% in una sola seduta.
Il Feldmaresciallo Von der Leyen ci viene a raccontare una melensa bugia sul fatto che la sua unione sovietica avrebbe dato all'Italia tutto ciò di cui ha bisogno (bisogno, non tutto ciò che chiede) e Gualtieri, ministro dell'economia, si è mostrato garrulo e scodinzolante come i cagnolini cui si lancia un osso del nostro pranzo.
Ma cosa ci stiamo a fare assieme a quelli ?
Guardiamo alla scelta del Regno Unito che, anche in questo frangente, ha scelto una strada diversa, più libera, più coraggiosa.
Riprendiamoci la nostra Libertà e Sovranità.



15 marzo 2020

Rassegna Twitter di una domenica agli arresti domiciliari



















Dai girotondi ai balconi passando per le sardine

Un aspetto irritante della situazione che stiamo vivendo, dopo la manifesta inettitudine del governo, la supponente propaganda "vip" dell' "io resto a casa" e del lavarsi le mani, è la ripetizione pavloviana della manifestazione di massa per esorcizzare qualcosa.
L'hanno fatto per esorcizzare Berlusconi cominciando con la riforma delle pensioni del 1994 e si sono ritrovati con Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e la riforma Fornero.
Lo hanno fatto contro Salvini e il Centro Destra sfiora il 50% dei consensi ... nei sondaggi perchè ci impediscono di votare, blindando Conte, degno continuatore di quei quattro con i quali infatti è alleato di governo.
Lo hanno fatto in passato contro la guerra in Vietnam, contro Pinochet, contro qualsiasi presidente americano fosse venuto in visita in Italia, contro gli euromissili che schienarono la resistenza dell'Unione Sovietica.
Insomma, la manifestazione di gregge è una caratteristica tipica della sinistra.
Adesso, con il coronavirus, si sprecano gli slogan del "ce la faremo", "io resto a casa", rispuntano gli arcobaleno (simbologia che io aborro) e, evolvendosi come tanti figli di social, i flash mob, tipo le balconate dove, ca va sans dire, si mettono a cantare bella ciao per fermare il virus.
Io non ci sto.
So che lo disse uno dei peggiori presidenti della repubblica che abbiamo mai avuto (pevaltvo in nutvita compagnia ...) ma qui ci sta tutto.
La resilienza che i clericomarxisti hanno studiato a tavolino nei corsi di formazione aziendale (dimostrando di non averne compreso l'essenza) è altro.
Non è un ottimismo forzato, di facciata, che vuole annegare nell'oblio del gregge, della massa, i propri timori.
La vera resilienza è quel qualcosa che deve appartenere a noi stessi, differente per ognuno di noi, ma nostra, individuale, personale.
Smettiamola di fare il gregge che segue il capobranco nano, ballerina o presentatore che sia.
Siamo noi stessi, individualmente, che supereremo, senza tanto teatrino esteriore, ogni avversità.
Perchè supereremo anche il coronavirus e ricostruiremo le macerie che Conte e il suo governo ci consegneranno ad emergenza sanitaria terminata.
Supereremo le difficoltà nonostante i Conte, le Lagarde e il Feldmaresciallo Von der Leyen.
Le supereremo anche nonostante i bella ciao che sono passati dall'abbracciare un cinese alle balconate social.
Lo supereremo smascherando anche i falsi Patrioti che, oggi, sventolano il Tricolore, ma hanno sempre remato contro l'Italia e gli Italiani, dall'apertura dei porti ai clandestini, alla svendita della Sovranità Nazionale all'unione sovietica europea e ricominceranno a farlo, obbedienti soldatini dell'internazionalismo globalista, appena sarà loro passata la fifa che hanno.
E ne usciremo più forti, come Nazione e come Individui.





14 marzo 2020

Dubia

Io non so se tutta questa psicosi sia giustificata.
Non so se la conta dei contagiati e dei morti sia vera o meno, perchè non sono io a contarli ma lo sento per interposta persona, dalle conferenze stampa del potere e dagli articoli dei megafoni di quello stesso potere.
Sono nato nel 1956 e da bambino abbiamo preso tutte le malattie "infettive", restando settimane a casa da scuola.
Siamo passati per l'asiatica del 1969 e per la sars del 2002 e Chernobyl eppure non ricordo una tale psicosi, un senso di angoscia così pronunciato e, ovviamente, neppure provvedimenti così liberticidi.
Conte che, sera dopo sera, propone il suo cabaret, incrementando a dismisura l'angoscia delle persone, dopo aver liquidato con disprezzo le richieste dei Governatori del Nord.
Ieri pomeriggio, tornando a casa, ho visto una città impaurita, vuota, tutti chiusi nelle loro case.
In autobus una signora con una maschera che sembrava Darth Vader di Guerre Stellari si è giustificata con me e con l'autista (unici presenti) dicendo che era uscita per fare la spesa, poi mi ha chiesto se eravamo ad un metro di distanza.
Le ho risposto: anche di più.
Mi ha replicato: ma se lei starnutisce supera il metro, per fortuna scendo alla prossima.
Mi sono messo a ridere e per poco non mi veniva da tossire dalla risata.
Chissà come avrebbe reagito, forse spruzzandomi addosso dell'amuchina.
Possibile che così, all'improvviso, siamo ridotti così male ?
Polizia e Carabinieri che fermano onesti cittadini e, quindi, necessariamente, trascurano i criminali ?
Ed è possibile che con tutti i posti di blocco non becchino mai dei clandestini da espellere ?
Possibile che non ci sia più un cinese che sia uno in giro per la città ?
E dove sono finiti tutti gli immigrati ?
Hanno fatto loro i tamponi ?
Già, i tamponi.
L'Emilia Romagna è la seconda regione per diffusione del contagio dopo la Lombardia, ma ha fatto meno di un terzo dei tamponi di Lombardia e Veneto.
E' ragionevole pensare che se facessero tamponi a tutti molti risulterebbero positivi ?
E dove ci porteranno questa segregazione, questi arresti domiciliari ?
E il MES, sarà firmato ?
Perchè c'è anche quello in ballo: una firma in cambio della "concessione" a fare ulteriore debito ?