Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

31 agosto 2020

Una speranza per il futuro dell'Umanità

Sono tempi bui, come gli anni del Medioevo, dell'Inquisizione.
Oggi il Medioevo è incarnato dalla dittatura sanitaria che vuole imporre un regime di vita in base ad un atto di fede, questa volta in una scienza dove si cancellano le voci dissonanti e critiche.
L'Inquisizione invece è rappresentata dalla Polizia del pensiero, quella che addita come Negazionisti, Razzisti, Fascisti, tutti coloro che, ragionando con la propria testa, in base a valutazioni fondate sulle personali conoscenze, esperienze e, soprattutto, sulla propria coscienza, non belano con il gregge ormai ridotto allo stato di schiavitù.
La stampa serva è stata costretta a dar conto delle manifestazioni, cercando di ridurre il numero dei partecipanti, proprio a causa della loro imponenza e i governi, in primis quello della Merkel, si sono coperti di ridicolo fermando la manifestazione di Berlino con il pretesto che i partecipanti non indossavano le mascherine che era proprio il motivo della manifestazione.
Alla società grigia ed uniforme che vorrebbero propinarci gli avidi capitalisti alla Gates e alla Bezos (che, guarda caso, dal virus hanno ottenuto incrementi del loro patrimonio) uniti a religioni che trovano il loro humus per crescere nell'ignoranza e nella disperazione, la risposta con le manifestazioni di sabato sono una iniezione di speranza ed un inno al futuro dell'Umanità.

30 agosto 2020

Dico NO alla mentalità della rassegnazione

Sui social, ma solo lì perchè la stampa, la radio e la televisione serva di regime occultano tutto, si sprecano le immagini delle violenze che negri e bianchi asserviti stanno ponendo in atto negli Stati Uniti nei confronti di chi non si piega.
Aggressioni (in dieci e più contro uno, come capitava negli anni settanta da parte dei comunisti contro chi era di Destra o considerato tale) se non si inginocchiano, se non alzano il pugno chiuso, addirittura chi ha partecipato alla Convention Repubblicana ha dovuto rientrare in albergo circondato dagli schiamazzi di una feccia parassita e violenta (e mascherata a dimostrazione del "coraggio" di cui dispongono).
Ma pongono invece attenzione, con editoriali di condanna, alle reazioni che i Bianchi cominciano ad organizzare, come a Minneapolis, dove si sono ritrovati, ovviamente armati, per difendere le loro proprietà.
I negri sono il 13% della popolazione americana.
Gli Stati Uniti sono diventati tali grazie esclusivamente all'immigrazione europea e, prevalentemente, del nord europa.
La Rivoluzione Americana fu innescata e combattuta esclusivamente da Bianchi del nord europa contro gli Inglesi (le tribù pellerossa si divisero in base alle loro pregresse rivalità tribali).
La Conquista del West fu possibile grazie a chi proveniva dal nord europa.
La liberazione del Texas e di altri territori ai confini con il Messico, fu attuata da Patrioti le cui origini erano nei coloni provenienti dal nord europa.
La guerra civile, o di secessione, tra gli Stati Uniti d'America e la Confederazione degli Stati d'America fu combattuta tra cittadini tutti di origine nord europea (anche qui le tribù pellerossa si divisero tra le parti sempre seguendo le loro rivalità tribali).
La narrazione, falsa e bugiarda, vorrebbe farci credere che i negri scendono nelle piazze perchè sono vessati, sono perseguitati dalla polizia, ma non è così.
Con il progetto della "Grande Società" Lyndon Barney Johnson, il presidente che sostituì il sin troppo sopravvalutato Kennedy, commise il più grande abuso della storia imponendo le "quote" a favore dei negri nei lavori, nell'esercito, nelle università.
In pratica non venivano scelti i migliori, ma alcuni dei migliori dovevano farsi da parte per lasciare il posto ai negri.
Se c'è stata vessazione, questa è esattamente il contrario di quella che ci viene raccontata.
I negri sono, percentualmente (ricordo: sono il 13% della popolazione statunitense), il maggior numero dei carcerati e di quelli colpiti dalla reazione della Polizia unicamente perchè sono quelli che percentualmente delinquono di più.
La Polizia negli Stati Uniti non usa i guanti bianchi e se uno fa solo il gesto di voler scappare, a quello sparano, che sia bianco, nero o giallo, senza distinzione che non sia quella della possibile pericolosità della reazione e senza "quote".
Una Maggioranza non può e non deve opprimere o schiavizzare le minoranze, ma non può e non deve rassegnarsi ad abdicare al proprio ruolo.
Quando ci sono due opinioni e non si riesce ad individuare un punto di compromesso gradito ad entrambe le parti, deve prevalere l'opinione e l'interesse della Maggioranza.
Non ci sono quote che tengano.

29 agosto 2020

Te lo do io il "negazionista"

Il gregge istigato dai mezzi di presunta informazione di regime, ha trovato i nuovi nemici.
Non soddisfatti dei Fascisti, dei Razzisti, dei Sovranisti (Nazionalisti) adesso ha individuato nei Negazionisti il nuovo bersaglio del loro infinito odio per chiunque abbia idee differenti.
L'errore di base è l'uso del termine, negazionista, che significa negare un fatto, un evento.
Non sono negazionisti neppure gli storici che offrono una diversa interpretazione dei fatti della seconda guerra mondiale, visto che non negano che si sia combattuta e che ci siano state delle atrocità.
Aggiungono però ai campi di concentramento nazionalsocialisti, anche la fossa di Katyn con tutti i massacri compiuti dai comunisti sovietici e i bombardamenti a tappeto su obiettivi civili degli Americani, fornendo quindi una differente interpretazione dei fatti storici avvenuti, quindi non negati, rispetto alla vulgata imposta dai vincitori.
Forse gli unici, autentici negazionisti sono gli atei che negano l'esistenza di un Dio.
Ai giorni nostri il termine "negazionista", con una accezione meramente negativa, viene quindi attribuito a chi si discosta dalla narrazione ufficiale relativa al virus cinese.
A ben vedere i maggiori negazionisti sono proprio coloro che non vogliono che si parli di "virus cinese", negando quindi le responsabilità della Cina comunista nella pandemia.
Diventa così "negazionista", con il supporto del 90% della stampa e del 100% di radio e televisioni asservite al potere, chi mette in dubbio la gestione dell'epidemia, chi accusa l'Oms dei ritardi, chi contesta l'uso indiscriminato della mascherina e la pioggia di divieti e restrizioni alla libertà individuale imposte dalla psicosi del virus.
Un super "negazionista" è Briatore che si è permesso di criticare la gestione del virus cinese da un'ottica imprenditoriale e il gregge degli odiatori a comando (sempre e solo di cattocomunisti si tratta) stanno inveendo sui social nei suoi confronti come già fecero contro Boris Johnson e Bolsonaro.
I "negazionisti" sarebbero persino quelli che ricordano come la mortalità sia molto bassa, il positivo non sia un malato e quanti più positivi asintomatici (quindi persone sane a tutti gli effetti) ci sono, tanto meno ne avremo nei prossimi mesi quando, inevitabilmente, il virus cinese si accoppierà con le influenze stagionali.
L'uso improprio del termine "negazionista" è frutto di una duplice tara dei tempi moderni.
Da un lato l'ignoranza elevata a sistema che scatena reazioni compulsive in base a semplici parole d'ordine, dall'altro una macchina della propaganda, con persuasori occulti professionisti pagati per manipolare le menti più deboli e ignoranti, che devono obbligatoriamente trovare sempre nuovi bersagli da additare all'odio della massa, per poter consentire ai loro padroni di continuare tranquillamente a complottare nell'ombra.
Perchè qualsiasi persona di media cultura capisce che gli odierni "negazionisti" non sono altro che persone libere, che non hanno venduto il cervello all'ammasso, che non reagiscono in base agli impulsi del gregge, vogliono verificare i fatti e darne una interpretazione personale basata sulla loro conoscenza, esperienza e coscienza.



28 agosto 2020

Azzolina e De Micheli sono peggio di un terremoto

Sono contento di non avere figli.
Perchè non vedo una grande prospettiva nel medio termine con tutta la propaganda dagli omosessuali ai blm, dai gretini agli europeisti, dai virologi da talk show ai talebani della mascherina.
Ancora di più non vedo un futuro per l'istruzione precipitata da Gentile alla Azzolina (e io che credevo di aver frequentato una scuola, negli anni sessanta - settanta già dequalificata rispetto a quella di mio padre !) e i governi che elevano a ministri gente come la De Micheli, Boccia e Speranza.
Difficile pensare di scendere più in basso di così (ma ci riusciremo, non preoccupatevi).
Leggo infatti allibito, la manfrina sul rientro a scuola, dopo sei mesi di sospensione (la "didattica a distanza" è meno della antica scuola Radio Elettra di Torino famosa negli anni sessanta).
Siamo stati i primi a chiudere tutto, siamo gli ultimi a riaprire e non siamo preparati a farlo.
La storia dei banchi a rotelle e la "scoperta", a meno di un mese dalla riapertura, che gli studenti devono anche arrivarci a scuola e non tutti sono vicini da poterlo fare a piedi o accompagnati dai genitori con l'auto privata, fanno da corollario alle profonde considerazioni del comitato tecnico scientifico che ha redatto una disciplina con l'unico intento di mettersi al riparo da ogni possibile denuncia nel caso in cui qualcosa andasse male.
Non importa,poi, se le indicazioni possono essere concretamente attuate, loro le hanno fornite e se non verranno applicate non sarà più loro responsabilità se qualcuno dovesse contrarre il virus cinese.
Paradossalmente devo dire che la tanto criticata Azzolina appare, nella sua totale inadeguatezza al ruolo affidatole, un gigante rispetto alla sua collega dei trasporti, la De Micheli di cui non capisco quali siano i titoli ed i meriti per essere ministro (in un qualsiasi ministero, si intende).
Nei giorni scorsi ho utilizzato un mezzo pubblico che, nei giorni di apertura delle scuole, è generalmente stipato di studenti negli orari di entrata e uscita (per i bolognesi che così comprendono meglio di cosa sto parlando: si tratta della linea 13).
Pur essendo fine agosto, con le scuole chiuse, in un orario "morto" (le 16 circa) con molti esercizi ancora chiusi e parte della popolazione ancora in ferie o chiusa in casa per il caldo, l'autobus, in cui spiccavano i sedili inutilizzabili per l'alternanza obbligatoria, portava gente in piedi, che ovviamente entrava in contatto, strisciava sui supporti e si accalcava verso le uscite.
Possiamo solo immaginare come sarà la situazione alla ripresa delle lezioni.
E ci rendiamo conto di quanto inadeguato sia definire semplicemente inadeguata la De Micheli come ministro.
Ancora non ci sono notizie circa le soluzioni proposte.
Così come la scelta di ben 70mila assunzioni rispecchia una volontà assistenzialista e clientelare, perchè quando la vicenda della piaga cinese sarà finita (a meno che non la vogliano perpetuare per soffocare ogni anelito di Libertà individuale) quei 70mila dovranno essere ancora pagati.
E per allora non ci saranno più le elargizioni dell'unione sovietica europea (che ancora non abbiamo visto ...) ma solo i debiti che dovremo restituire per l'insipienza di un governo che ha mostrato tutto il basso livello di una parte politica (i cattocomunisti e i grillini) capace solo di vietare, sanzionare e tassare.
La prima emergenza dell'Italia è cambiare governo.
Dopo, la strada sarebbe meno impervia.

27 agosto 2020

#IoVotoNo

In sordina, silenziato dagli organi di presunta informazione (in realtà di propaganda del regime) la campagna per il voto al referendum del 20 e 21 settembre comincia a far parlare grazie ai mal di pancia che stanno emergendo da molti parlamentari di tutti i partiti.
Il referendum, senza quorum quindi valido qualunque sia il numero dei votanti, chiede agli Italiani di confermare con un sì o di bocciare con un no la riforma costituzionale che prevede la riduzione dei parlamentari a 600 (400 alla camera e 200 al senato) dagli attuali 945 (630 e 315).
Presumo che, detta così, tutti gli Italiani voterebbero sì.
Ma la questione non è la riduzione del numero che rappresenterebbe il risparmio pari al costo di un caffè al giorno per ogni Italiano e neppure il merito se sia meglio ridurre i parlamentari o il loro stipendio, o se sia più efficiente un parlamento ridotto nel numero o a pieno carico o, ancora, se sarebbe meglio porre dei vincoli qualitativi di accesso e non aprire le porte senza selezione.
Sono tutti argomenti che trovano ragioni nel sì e nel no, ma il punto non è quello.
Per me l'unico motivo unificante per il NO è che se mai dovesse vincere il NO, verrebbe picconato questo governo di incapaci, buoni solo a imporre divieti e sanzioni, sottraendo la Libertà ai cittadini.
Come accadde per Renzi, il NO ad una riforma fortemente voluta (e ormai ultima foglia di fico di un movimento che ha svenduto tutti i suoi ideali) dai cinque stelle potrebbe aprire una crisi irreversibile che non potrà che concludersi con nuove elezioni politiche.
Ma allora, dirà qualcuno, perchè Salvini e la Meloni continuano a sostenere ufficialmente il sì.
Per coerenza, quella stessa coerenza che è mancata al pci/pds/ds/pd che votò tre volte, quando era all'opposizione, contro la riforma per poi cambiare totalmente opinione quando tornò al governo con i cinque stelle.
Salvini, inoltre, mantenendo la Lega ufficialmente per il sì, mantiene i patti sottoscritti con i cinque stelle al momento della formazione del governo nel 2018, anche se i cinque stelle non si meritano questo comportamento lineare.
Se, però, le motivazioni politiche dovessero apparire prevalenti, allora anche Salvini e la Meloni potrebbero legittimamente cambiare il posizionamento ufficiale dei due partiti e, forse, essere determinanti per una spallata finale e conclusiva al governo cattocomunista.

#IoVotoNo

26 agosto 2020

Privatizzare la rai

Ogni volta che al governo ci sono i cattocomunisti, la rai radiotelevisione italiana da pubblica si trasforma in una agenzia di propaganda del regime.
Anche ieri mattina, quella che una volta era la miglior trasmissione radiofonica di informazione, è diventata il megafono del regime.
Nella prima mezz'ora la presenza di una sottosegretaria cattocomunista alla salute alla quale è stato concesso di sparare le sue cartucce e di fare la marchetta all'app immuni con tanto di battutina verso Salvini, senza alcun contraddittorio.
A seguire il sottosegretario cattocomunista all'economia che ugualmente, senza alcuna interruzione da parte di una conduttrice debole e in ginocchio, ha sparato le roboanti dichiarazioni sulla "bodenza di fuogo" messa in campo dal governo (e la conduttrice nulla gli ha chiesto del ristoratore fiorentino che si è suicidato).
Per pudore hanno intervistato Antonio Tajani, autentica foglia di fico, che si è limitato a tessere le lodi dell'unione sovietica europea.
Quando, dopo il gr1 delle 8, hanno annunciato il sottosegretario grillino agli interni, ho spento e inviato il seguente sms al numero 3356992949 che è il numero messo a disposizione da rai uno per inviare sms e whatsapp alle varie trasmissioni della giornata:
"Trasmissione bulgara.Tre sottosegretari e per l'opposizione il meno elettoralmente rappresentativo, più moscio ed europeista.Non è informazione ma propaganda,".
Credo che dovremmo cominciare a tempestare la rai di messaggi che manifestino l'irritazione per la trasformazione da servizio pubblico a megafono del regime, ma sempre con i soldi nostri che ci vengono addebitati, senza scampo, nella bolletta dell'energia elettrica.
E se vogliamo cominciare a fare un elenco di quello che dovrà fare il nuovo governo di Centro Destra, oltre al blocco dell'invasione, la bonifica del territorio dai clandestini già presenti, il recupero della Sovranità Nazionale, ecco che la privatizzazione della rai ha un posto di rilievo.
Con la privatizzazione della rai fermiamo l'uso improprio di uno strumento pagato da tutti, obblighiamo chi vi lavora ad essere produttivo (se hai ascolti vieni pagato, se non li hai cambi lavoro), incassiamo denaro sonante che potrebbe essere utilizzato per ridurre il debito pubblico o le tasse e non dobbiamo più coprire le perdite dell'ente.
E non ci si dimentichi di applicare uno spoil system che, se non sarà possibile licenziare, almeno metta fuori dal video e dal microfono tutti colo che si sono messi a novanta gradi davanti al regime cattocomunista.

25 agosto 2020

La ragione e la Forza per applicarla

Il Governatore della Sicilia Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza con la quale si dispone la chiusura di tutti i centri di raccolta siciliani dei clandestini e il divieto di sbarco di nuovi illegali, con qualunque mezzo arrivino.
Una ordinanza motivata, giusta (tardiva) ma che non troverà applicazione.
Non per le acrobazie leguleie della Lamorgese e di Conte e neppure per la campagna d'odio partita, come sempre, dai cattocomunisti ai quali non dovremmo mai toccare i loro clandestini, ma semplicemente perchè Musumeci, come qualsiasi altro governatore, NON HA GLI STRUMENTI per far applicare la sua ordinanza.
Non avere gli strumenti, significa che non ha (hanno) a disposizione una Forza Pubblica che dia applicazioni alle decisioni delle amministrazioni, visto che le Forze Armate e dell'Ordine sono tuttora (purtroppo) agli ordini del governo cattocomunista.
Torna quindi attuale il mio antico "pallino" della costituzione in sede locale di una Guardia Civica che possa dare consistenza e attuazione alle giuste direttive dei governi locali e anche la creazione di un servizio d'ordine da parte dei partiti di Centro Destra per difendere il proprio diritto di opinione, di esprimerlo e l'agibilità di tutte le piazze in Italia.

24 agosto 2020

Contagi e psicosi

Le cosiddette "informazioni" di radio e televisioni di regime hanno riportato in prima pagina la contabilità del virus cinese, dando letteralmente i numeri e ponendo enfasi sul numero dei cosiddetti contagiati senza fornire adeguato rilievo al fatto che la maggior parte di loro sono asintomatici, quindi sani, o sintomatici lievi.
Infatti i reparti covid sono vuoti e le terapie intensive smaltiscono i casi pregressi.
Ma è il numero che fa notizia, così superare quota mille forse riesce a conquistare l'attenzione di un paio di ascoltatori o telespettatori in più.
E fa anche notizia aggredire la Sardegna, dopo che il governatore era stato additato come un dittatore quando voleva imporre certificati e tamponi, adesso viene additato come untore perché non farebbe controlli.
E aancora una volta, come già con la rossa Emilia Romagna, si cerca di coprire le magagne e i casi del rosso Lazio.
Al contrario si urla al razzismo perché il governatore della Sicilia ha firmato un'ordinanza per cacciare tutti i clandestini dall'isola e fermare l'invasione.
Mi piacerebbe sapere come Musumeci intenda far rispettare l'ordinanza (giustissima purché i clandestini siano scaricati nelle regioni rosse o in Argentina così Bergoglio potrà rispondere al suo Dio che gli chiederà conto di cosa ha combinato con i "migranti")  visto che Forze Armate e Forze dell'Ordine rispondono ancora (purtroppo) al governo cattocomunista di Conte.
Ma che un governatore, almeno sulla carta, cominci ad assumere provvedimenti restrittivi verso i clandestini è un buon segno.
Il passo successivo sarà trovare il modo per rendere tale ordinanza esecutiva.

23 agosto 2020

Reagire è un dovere, non solo un diritto

Clandestini accolti con il tappeto rosso ma chi li accoglie vorrebbe subito sbolognarli altrove, facendo il santo con il culo degli altri.
Infetti non controllati che scappano dai centri di raccolta e non vengono fermati da quelle stesse Forze dell'Ordine che furono severisime, con uso di droni, elicotteri e pattugliamenti armati, contro gli Italiani rei di fare una passeggiata o prendere il sole in spiaggia.
Il patto tra cittadini e stato non esiste più quando lo stato non fa più gli interessi dei cittadini che gli chiedono, essenzialmente, protezione e sicurezza.
Allora la reazione è un diritto che diventa un dovere civico verso i nostri Padri e i nostri Figli cui abbiamo l'obbligo di lasciare il pieno godimento della nostra terra così come l'abbiamo avuto dai nostri Padri.
Fermare l'invasione dei clandestini e bonificare il territorio è un compito che se non viene svolto dagli organi dello stato non può che rientrare tra i doveri dei cittadini.
Organizzare una guardia civica in ogni campanile è semplice istinto di sopravvivenza.

22 agosto 2020

È una guerra mondiale

Un oppositore si sente male in aereo e parte subito la cagnara: è stato avvelenato da Putin.
Trump come Berlusconi viene perseguitato dalla magistratura.
Steve Bannon, stratega della vittoria 2016 di Trump e organizzatore dei sovranisti nel mondo, viene arrestato per una presunta frode sulla raccolta di fondi per la costruzione del muro ai confini con il Messico.
Tutto nell'ambito di una sospetta pandemia generata nella Cina comunista che ha fornito ai governi l'opportunità per ridurre le libertà individuali.
Stiamo vivendo uno scontro, una autentica guerra mondiale tra chi è dalla parte del  Popolo e della Libertà individuale e chi, invece, facendosi portatore degli interessi di una consorteria di rapaci speculatori, affaristi e squali della finanza, cerca di soffocare le Identità Nazionali e con quelle anche le Libertà individuali.
Una guerra, da combattere e che oggi è venuta alla luce perché gli speculatori la stavano perdendo, ma che è sempre esistita nel mondo e continuerà in futuro.
Prenderne conoscenza significa anche affrontarla con una maggiore consapevolezza e quindi con maggiori possibilità di successo. 

21 agosto 2020

O di qua o di là

C'è un disperato tentativo di Conte e Zingaretti per un accordo tra cattocomunisti e grillini alle regionali nelle Marche e in Puglia.
Sono due regioni in odore di cambio di maggioranza ed evidentemente i sondaggi non sono favorevoli ai cattocomunisti.
A parte la figura barbina di due movimenti che si sono insultati fino a pochi mesi fa e all'ennesimo voltafaccia di entrambi, io non sarei contrario, anzi.
Se si mettessero assieme, come in Umbria dove persero (sto ancora aspettando che il signor Giuliano Cazzola si dia fuoco come aveva promesso), si farebbe chiarezza.
O di qua, con il Centro Destra della Lega,di Fratelli d'Italia, di Toti e di Forza Italia, o di là con il pci/pds/ds/pd, i grillini, i renziani, i calendiani, la Boldrini, Grasso e Speranza.
O di qua con gli Italiani, con l'Identità e la Sovranità Nazionale, con meno tasse, più sicurezza, o di là con i clandestini, con lo sperpero di denaro per il loro mantenimento, con l'asservimento all'unione sovietica europea, con il disarmo della Polizia.
O di qua con la libertà di impresa, di mercato, di battere moneta, o di là con il dirigismo e l'assistenzialismo statalista fatto di tasse e debito a carico di chi produce e con la sudditanza alle decisioni altrui ed allo spread creato ad arte.
O di qua con chi i problemi li risolve senza spargere terrore, o di là con chi i problemi li complica tra mascherine rotelle mancanti (nelle loro teste) e racconti del terrore sanitario propalati da una informazione indegna di tale definizione.
O di qua con il Popolo che decide con il voto, o di là con la casta parassita che è la cinghia di trasmissione delle consorterie affaristico e finanziarie dell'internazionale dell'oppressione. 

20 agosto 2020

Fino a quando sopporteremo ?

Lo stato di emergenza per il virus cinese fu proclamato il 31 gennaio 2020.
Passarono quasi quaranta giorni prima che fosse presa la esiziale decisione di chiudere tutta Italia, rovinando imprese, famiglie e l'economia nazionale.
Conte e i cattocomunisti hanno impiegato due mesi prima di timide riaperture e sempre con la minaccia di nuove chiusure.
Gli aiuti, per ora solo sussidi assistenzialisti, quando arrivano, arrivano tardi e male.
Non vi sono certezze.
Non è stata assunta alcuna decisione precisa.
Continuano a dar fiato le voci di chi mette in dubbio la ripresa della scuola.
C'è chi, con buone ragioni, sospetta che i cattocomunisti, per evitare una sconfitta elettorale, sospendano la democrazia con un colpo di mano che richiederebbe una reazione anche violenta del Centro Destra (se fosse organizzato, come dovrebbe esserlo in questi frangenti).
I confini non vengono rispettati e la nostra Italia è invasa da migliaia di clandestini contro i quali non vengono utilizzate le armi a legittima disposizione delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine (e se non le usano contro chi ci invade contro chi li dovrebbero usare ? Contro gli Italiani che si difendono ?).
Mi sembra che noi Italiani abbiamo già sopportato abbastanza.

19 agosto 2020

Una guardia civica regionale

La maggior parte delle regioni sono a guida Centro Destra (12 su 19 più la provincia autonoma di Trento) e potrebbero aumentare se mai si voterà per le regionali del 20 e 21 settembre e non verranno rinviate con la scusa del virus cinese.
Il Centro Destra rappresenta quindi la maggioranza della popolazione nazionale che produce i tre quarti del pil nazionale.
La posizione del Centro Destra è univoca in materia di immigrazione: NO !
La Sicilia chiede di bloccare gli arrivi, ma il governo cattocomunista e grillino ha aperto i porti siciliani sia ai barchini "autonomi" che agli scarichi di clandestini trasbordati a centinaia dalle ong, disattendendo tutte le richieste del Governatore Musumeci.
Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e tutte le altre regioni amministrate dal Centro Destra rifiutano di ospitare i clandestini che però vengono imposti a forza dal governo cattocomunista e grillino, senza che siano impartiti gli ordini alle Forze dell'Ordine perchè siano trattenuti nei centri di raccolta e, al contrario, pare che le Forze dell'Ordine abbiano disposizione di NON intervenire per fermare chi fugge dai centri.
E' opportuno ricordare che il capo attuale della Polizia, Gabrielli, da prefetto di Roma mandò gli Agenti per imporre la presenza dei clandestini in vari quartieri di Roma.
Conte e compagni concedono così ai clandestini di sciamare per l'Italia, anche a quelli positivi al virus cinese con la possibilità di incrementare i contagiati e creare la scusa per intervenire con provvedimenti liberticidi: dalla chiusura delle discoteche, all'obbligo di mascherine all'aperto fino al probabile rinvio sine die delle elezioni.
I clandestini positivi, trasferiti nelle regioni amministrate dal Centro Destra, vengono addirittura conteggiati tra i "contagiati" di quella regione, falsificando i dati sulla diffusione del virus in Italia, senza che venga fornita l'indicazione che non si tratta di Italiani, bensì di illegali.
A mio parere la situazione potrebbe essere contenuta (ma non risolta) con la costituzione di una Guardia Civica Regionale, armata e su base volontaria, che intervenga con specifici ordini del presidente della regione là dove non intervengono, per assenza di disposizioni o, addirittura, per disposizioni contrarie, le Forze dell'Ordine.
In particolare per far rispettare l'obbligo di residenza nei centri di raccolta, identificazione e smistamento dei clandestini, intervenendo, anche con la forza, per impedire che questi fuggano e si disperdano sulla nostra terra.
Il principio della guardia nazionale, facilmente applicabile alle regioni, ma anche sotto forma di pattuglie cittadine, sarebbe la miglior risposta, concreta, alle esigenze di una popolazione i cui voleri sono totalmente ignorati dal governo cattocomuista che agisce in base al proprio odio ideologico e vuole farci ingoiare a forza una integrazione che non vogliamo e che è contro natura.

18 agosto 2020

I pan ... dementi

Ci risiamo.
Usando il mezzo radiotelevisivo, oltre alla stampa serva, come megafono della paura. chiamando "malati" chi semplicemente è positivo asintomatico o con sintomi lievi, tacendo o nascondendo la realtà di ricoveri a livello pre crisi e di una mortalità che è meno dell'1 per cento di altre cause come cancro e cardiopatie, il governo di grillini e cattocomunisti ha sferrato un nuovo colpo contro l'economia nazionale chiudendo le discoteche.
Subito si alza la voce di un fedele seguace dell'unione sovietica europea, il sottosegretario cattocomunista Baretta già sindacalista cisl, per chiedere di infilare la testa degli Italiani nel cappio del Mes.
Il ridicolo (protetto dalla omertà del 90% della stampa e della totalità di radio e televisioni, lo si raggiunge con l'obbligo di indossare la mascherina dalle ore 18 alle ore 6.
E' evidentemente un dato scientifico (probabilmente secretato da Conte) portato dai vari Galli, Burioni, Lopalco e compagni, che dalle 6 del mattino alle 18 del pomeriggio il virus cinese si riposa, forse affranto dal jet lag, considerando i viaggi che deve compiere intorno al mondo.
Il sospetto che sia una cortina fumogena per coprire la prossima disfatta del rientro a scuola e per rinviare un voto regionale pericoloso per la sinistra, è fondato, a maggior ragione se si considera che è solo la propaganda servile dei mezzi di informazione italiani che dà largo spazio alla conta dei positivi nel mondo, mentre tutta questa morbosa attenzione non c'è là dove, secondo la propaganda di regime, la diffusione del contagio è molto superiore alla nostra.
Leggo di inviti alla ribellione, peccato che siano tutti inviti da tastiera.
La rivoluzione la si fa, non la si annuncia.

17 agosto 2020

Stanno preparando un nuovo colpetto di stato?

Il 20 e 21 settembre si dovrebbe votare non solo per il referendum costituzionale (#iovotoNO) ma anche per 7 regioni e 2 seggi al senato.
Solo il voto alle regionali è però in grado di incidere sul quadro politico.
Il referendum, infatti, vede tutti i partiti per il sì ma con un forte schieramento trasversale per il NO ad eccezione che nel movimento grillino.
Se vincesse il NO sarebbe un'ulteriore sconfitta dei grillini che, però, aggrappati come sono alla poltrona, farebbero un altro giro di valzer e si accoderebbero pur di non andare al voto politico, ormai ci siamo abituati a chi dice una cosa e poi ne fa un'altra (stupisce che ci sia ancora qualcuno che li difenda, oltre ai diretti interessati alle poltrone).
I due seggi del senato non cambierebbero la situazione numerica, qualunque fosse il risultato.
Le sette regioni, invece, possono cambiare eccome il panorama politico.
Se escludiamo la Valle d'Aosta la cui rappresentatività, anche in presenza di un partito etnico, travalica il panorama politico nazionale, solo il Veneto sembra non contendibile, con il Governatore leghista Zaia che, nonostante certi tentativi di attaccarlo e delegittimarlo, ha mostrato una grande capacità di governo ed i sondaggi indicano percentuali bulgare di consenso.
Ci sono poi cinque regioni nella quali potrebbe vincere chiunque.
Il problema per i cattocomunisti è che solo una è amministrata dal Centro Destra (Liguria) mentre ben quattro sono nelle loro grinfie (Toscana, Marche, Puglia e Campania).
E' quindi possibile che la sinistra perda nuovamente il confronto e i sondaggi indicano addirittura la possibilità di un cappotto a favore del Centro Destra.
Cambiare l'attuale rapporto di due contro quattro, anche in un tre contro tre, sarebbe un grave vulnus per i cattocomunisti che, in precedenza, hanno riconquistato solo l'Emilia Romagna con un Bonaccini che, alla prima uscita nazionale (Stasera Italia di sabato) ha dimostrato tutta la sua pochezza da funzionario di partito, venendo asfaltato senza appello dal senatore Bagnai.
Una ulteriore regione a favore del Centro Destra metterebbe ancora più in bilico la rappresentanza regionale per l'elezione del presidente della repubblica (già adesso a favore del Centro Destra) con il rischio (per i cattocomunisti) di mettere in dubbio l'elezione del loro candidato a successore di Mattarella.
Il tutto senza contare l'aspetto etico di una evidente maggioranza popolare contraria alle iniziative del governo Conte.
Non c'è molto tempo e, soprattutto, non ci sono molti argomenti che i cattocomunisti possano spendere, se non il consueto coro di insulti verso Salvini e la Meloni e il tentativo di dividere il Centro Destra.
A meno che non torni il babau del virus cinese.
In fondo Conte si è fatto prorogare lo stato di emergenza fino al 15 ottobre e adesso, confondendo i malati con i positivi, la stampa serva continua a dare i numeri dei maggiori contagi (tacendo su quanti clandestini infetti vengono scaricati nelle nostre regioni a causa di un ministro degli interni totalmente inetto da subire in un anno l'aumento del 148% degli sbarchi).
Temo che Conte approfitti di tale propaganda per rinviare ancora le elezioni, con il consenso dell'unione sovietica europea che contesta la rielezione in Bielorussia di Lukascenko (con l'80% dei voti, come se potessero essere stati tutti falsificati) e stigmatizza le repressioni delle manifestazioni di piazza, ma nulla ha detto della repressione delle manifestazioni di piazza, durate un anno, di Micron contro i giubbotti gialli (.lo stesso Micron che si erge a paladino della libertà ... in Bielorussia, però !).
Stiamo all'erta, perchè questi qui non hanno scrupoli e la violazione dei principi di libertà e democrazia sono condannati o accettati in base a chi li mette in pratica.
Se tornano utili a Bruxelles, vanno bene, se sono contrari alle consorterie affaristico finanziarie (ad esempio quelle dei vaccini) che comandano a Bruxelles, allora vanno condannate.
Salvini e la Meloni dovrebbero prepararsi anche a contestare, con ogni mezzo, anche chiamando alla rivlta di piazza in stile bielorusso o giubbotti gialli, un eventuale rinvio del voto di settembre.

16 agosto 2020

Cattocomunisti e grillini:un'ammucchiata che non fa maggioranza popolare

Il movimento cinque stelle ha votato (si fa per dire) l'abbandono degli ultimi principi su cui era nato: non più di due mandati per evitare i politici di professione e l'alleanza con i cattocomunisti per poter sopravvivere con qualche seggio che i comunisti, da sempre, distribuiscono magnanimamente a chi li serve.
Sicuramente questa mossa darà un po' di fiato ai candidati cattocomunisti alle regionali e municipali di settembre, limitando e contenendo quella vittoria auspicata del Centro Destra.
Non saranno però in grado di conquistare la maggioranza dei consensi popolari e, infatti, se ne guardano bene dal portarci al voto anticipato, preferendo governare eseguendo gli ordini dell'unione sovietica europea.
Personalmente non mi preoccupa l'ennesima dimostrazione di inaffidabilità di un pugno di persone che si sono trovate miracolate nel ricoprire ruoli politici, quindi potersi mantenere nel benessere, quando non hanno nè arte nè parte.
E non mi stupisce che ci siano stati e ci siano tuttora dei boccaloni che li votano, senza conseguire alcun utile, nè materiale ma neppure ideale avendo i cinque stelle rinunciato ad ogni principio.
Mi preoccupa invece il rallentamento che subirà il cambiamento, una frenata che consentirà ai servi di Bruxelles di mettere al nostro collo ulteriori cappi che saranno ancora più difficili da recidere.
E' scritto nel grande libro della Storia che gli Uomini Liberi trionferanno sui sudditi dello straniero e ce lo dicono anche i numeri.
Il pci/pds/ds/pd include ormai tutti i partiti dell'infame arco costituzionale che, con la dc, il pci, il psi, il psdi, il pli e il pri, raccoglieva ben il 95% dei consensi popolari.
Oggi il pci/pds/ds/pd raccoglie a mala pena il 20% dei consensi, cui aggiungere un 16% dei grillini (ma penso che qualcuno si ricrederà dopo l'ultima pagliacciata degna di un comico sul viale del tramonto) e circa un 10% dato dalla sommatoria dei vari partitini (sinitra estrema, Renzi, Calenda, radicali).
In tutto circa il 46% a fronte di un 48% che viene accreditato dai sondaggi al Centro Destra della Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia.
Sono passati dal 95% al 46% e la discesa continuerà, tanto più quanto maggiore sarà la loro presenza al governo.
Purtroppo la loro presenza al governo consentirà di disporre leggi devastanti che limitando la Libertà di opinione, la Libertà di Mercato, la Proprietà privata, il Risparmio e aprendo l'Italia all'invasione dei clandestini e ad ogni istanza moralmente deplorevole, indebolirà la nostra capacità di resistenza alla perdita di Identità e di Sovranità.
E' questo il pericolo che potrà però essere superato se sapremo continuare a comportarci come sempre, associarci, aiutarci, boicottare prodotti, film, canzoni e cantanti cattocomunisti, commentare le vicende politiche per dare voce a chi non ne ha perchè l'informazione servile italiana è un megafono del potere.
Come sono scesi dal 95% al 46%, così continueranno a scendere, perchè quello che fanno è contrario all'Interesse, al Benessere e alla Sicurezza degli Italiani.
Sarà solo un processo più lungo, a meno che non si svegli qualcuno che abbia la possibilità di scuotere l'albero e accelerare il processo come un Asteroide che piomba a tutta velocità su un pianeta.

15 agosto 2020

La servile "informazione" italiana

Se escludiamo quattro quotidiani a diffusione nazionale (La Verità, il Tempo, Libero e il Giornale) e due o tre trasmissioni televisive oggi in pausa (Giordano, Del Debbio e Porro) il panorama della cosiddeta "informazione" in Italia è completamente irregimentato.
Si spolmonano a fare marchette al governo cattocomunista che ha la sua testa nell'unione sovietica europea (quindi è quanto di più antitaliano possa immaginarsi), sminuiscono l'invasione costante dei clandestini che ci costano miliardi, quelli sì a fondo più che perduto perché finanziamo anche chi ci danneggia come riportano innumerevoli cronache taciute o nascoste da tale "informazione" di regime e montano vicende inesistenti sotto il profilo penale e sociale per i 1800 euro percepiti quale bonus iva da tre parlamentari che ne avevano peraltro diritto
A tal proposito convocano una commissione la vigilia di Ferragosto presumibilmente sperperando, in indennità, ben più di quei 1800 euro.
Lo schifo della "informazione"italiana è tale che personalmente ho smesso di guardare trasmissioni televisive, telegiornali, limitandomi ad ascoltare i giornali radio di regime (così conosco la tendenza dei cattocomunisti) ed a leggere La Verità e, unicamente per la cronaca di Bologna, il Carlino.
Così annoto come i cattocomunisti abbiano un nuovo vitello d'oro da idolatrare: la candidata, negra a metà, scelta per correre da vicepresidente da quel Biden di cui si dice (nella libera informazione dei social) che abbia equivoci atteggiamenti verso le ragazzine minorenni.
Ma tutto fa brodo contro l'orco Trump che fa anche consumare troppa acqua, facendo pjangere Greta e i suoi gretini, solo per potersi lavare la folta chioma (peccato che io non abbia la "materia prima" per associarmi a lui: lo farei molto volentieri, perché dobbiamo smetterla di vivere come miserabili seguendo le paturnie degli ecoambientalisti).
Comprendere che quella italiana non è informazione ma propaganda di regime, è il primo passo per dare ai vari guru di tale "informazione" il posto che meritano: nell'oblio.

14 agosto 2020

Quando la corda si spezzerà

Il 40% dei nuovi contagi registrati in Italia sono riferibili ai clandestini scaricati sulle nostre coste dalle ong.
A Bologna uno del Mali si è messo a tirare pietre contro auto e bus.
A Milano un egiziano ha reagito ad un controllo ed ha minacciato una guardia giurata puntandogli un coltello alla gola all'interno del Duomo.
A Vicenza un cubano prima irride e offende i Poliziotti che gli chiedono i documenti e poi frigna sui social se i Poliziotti lo rendono inoffensivo usando una necessaria e legittima  violenza.
Sono innumerevoli i casi in cui clandestini ma anche immigrati regolari sono protagonisti di episodi di violenza su persone o proprietà degli Italiani.
A livello istituzionale non solo non si tutelano gli Italiani ma si vogliono depotenziare i decreti sicurezza di Salvini.
Tutto in linea con Forze Armate in cui non si vede un solo generale, un solo ammiraglio o, anche, un solo colonnello, che decida di agire per difendere i confini della Patria come sarebbe loro dovere.
Tengono tutti famiglia, evidentemente e restano a capo chino davanti alle assurde direttive del governo cattocomunista, cinghia di trasmissione in Italia dell'unione sovietica europea.
Credete che occorra ancora molto tempo prima che la corda (finalmente!) si spezzi ?

13 agosto 2020

Non facciamoci distrarre dall'indignazione pelosa

Da giorni una informazione (o presunta tale) a corto di argomenti tanto quanto i propri referenti politici cattocomunisti, riempie stampa, radio e telegiornali con il nulla del bonus da 600 euro a tre parlamentari.
Così si tace sugli altri problemi che abbiamo e che minacciano la nostra stessa esistenza come stato civile come,ad esempio, l'invasione dei clandestini.
Il governo cattocomunista vuole modificare i decreti sicurezza di Salvini, per consentire una ancora magiore invasione, capillarmente diffusa sull'intero territorio nazionale, facendo ingoiare a forza agli Italiani la presenza di centri di raccolta, insicuri sia sul piano criminale che su quello sanitario.
Sempre più clandestini risultano infetti e distribuirli significa rinfocolare la piaga cinese.
Senza considerare che non si devono imporre presenze sgradite alle popolazioni che non le vogliono e che sarebbero legittimate a reagire per bonificare il loro territorio.
Semmai siano i santarellini cattocomunisti a farsi carico, ospitandoli a casa loro, pagandone vitto, alloggio, cure, istruzione e i danni che dovessero provocare, dei loro amati clandestini.
Ma sono così cialtroni che pretendono di imporre la santità anche a noi poveri peccatori.
Il dibatito è però sbagliato alla fonte, perché il punto non è organizzare l'accoglienza, ma impedire che arrivino.
E su questo io sono da uova e da latte.
Blocco navale davanti all'Africa, metodo australiano stipando i clandestini in un'unica isola circondata dalla marina militare, affondando le navi ong, facendo sbarcare e immediatamente reimbarcando i clandestini su un tragheto di sola andata per la Libia.
Va tutto bene purché non mettano piede in Italia e si proceda a recuperare quelli già presenti per rispedirli a casa loro.
Il bonus di tre parlamentari per 1800 euro è solo fumo da buttare negli occhi dei babbei che si indignano e perdono di vista le cose importanti, sulle quali veramente fare la battaglia della vita, come l'invasione dei clandestini.   

12 agosto 2020

Arma di distrazione di massa

 La vicenda del bonus iva dei parlamentari riguarda 5 soggetti, di cui pare solo 3 abbiano ottenuto il rimborso di 600 euro.
Vuol dire che l'inps ha fatto i controlli stabilendo che in due non ne avevano diritto, ma gli altri tre il dirjtto lo avevano e ne hanno usufruito.
Si parla di 1800 euro in tutto.
0,00003 euro per ogni Italiano.
Si riempiono le pagine dei giornali agostani con tale non notizia.
E si tace sulla richiesta di ulteriore debito verso l'unione sovietica europea per 28 miliardi, 466 euro di debito aggiuntivo (più interessi) per ogni Italiano.
Si passano nelle pagine interne le strane incongruenze delle scelte di Conte e dei cattocomunisti in materia di contrasto al virus cinese.
Si strumentalizza la vicenda per rilanciare una asfittica campagna referendaria, dove le argomentazioni per il NO sono ben più consistenti del solito risparmio inutile e marginale millantato dai cinque stelle sulla riduzione dei parlamentari.
Radio, televisione e gran parte della stampa segue le veline del potere per distrarre gli Italiani dalle questioni serie:
- il continuo sbarco di clandestini anche infetti che sciamano per l'Italia
- il sempre maggiore asservimento all'unione sovietica enropea con continui prestiti e debiti che sono altrettanti cappi al collo degli Italiani
- la sottile progressione dei provvedimenti che, con la scusa del virus cinese, sottraggono spazi di libertà individuale e collettiva
- la grave crisi economica figlia delle scelte di Conte e dei cattocomunisti con la reclusione forzta per due mesi.
Ma i giornalisti preferiscono il solfeggio su 0,00003 euro.

#Referendum2020iovotoNO 

11 agosto 2020

Giacobino quindi ingiusto il linciaggio dei parlamenttari con bonus

Una sonnolenta domenica di agosto si è trasformata nel mattatoio mediatico per, pensate un po', l'immensa somma di tremila euro (neppure sei milioni di lire, lo stipendio mensile di un quadro direttivo neppure all'apice della carriera) suddivisi tra cinque parlamentari che, partite iva, hanno legittimamente richiesto il bonus stanziato dal governo senza prevedere distinzioni di reddito o situazioni personali, ma solo come aiuto a chi, per colpa della reclusione forzata, non ha potuto guadagnare nulla.
Tanta cagnara (che continua) per 3000 euro e silenzio totale sulla richiesta da parte del governo di ben 28 miliardi, che aumenteranno il debito di tutti noi, da finalizzare alla improduttiva politica assistenzialista messa in atto da Conte e dai cattocomunisti.
La sproporzione è talmente evidente che a pensare male non si fa neppure peccato: la storia dei cinque parlamentari è stata fatta uscire strumentalmente per coprire magagne del governo grillino cattocomunista.
Ma anche nel merito il linciaggio è frutto di un giacobinismo da quattro soldi, fondato sull'invidia e sul pauperismo parassitario ed assistenzialista che si manifesta nelle marchette del governo.
Innanzitutto c'è da verificare se la richiesta del bonus fosse stata inserita dal parlamentare in proprio o dal suo commercialista.
Nel secondo caso nulla, neanche sotto il profilo dell'opportunità politica, può essere addebitato perché il commercialista è tenuto a tutelare gli interessi dei suoi clienti, qualunque attività svolgano.
In tal caso i parlamentari avrebbero pieno diritto a chiedere scuse e risarcimenti per la campagna di linciaggio effettuata nei loro confronti.
Eticamente discutibile, invece, ma legalmente corretto se fosse stato il parlamentare direttamente, in proprio, a richiedere il bonus.
Ancorché legittimo, il comportamento sarebbe politicamente discutibile (come quello di un ministro che, in promozioni o assunzioni massive, promuovesse o assumesse anche se stesso ...) e denoterebbe un profilo caratteriale che non sarebbe migliore di quello dei suoi odierni persecutori.
Ma sicuramente ladro non è.
Il provvedimento non ha posto limiti ed è stato attuato per un (piccolo) aiuto generalizzato a tutti coloro che sono stati bloccati dalle decisioni del governo cattocomunista.
Perché uno, anche parlamentare, avrebbe dovuto privarsene, quando i destinatari erano "tutti" quindi non è stato sottratto nulla a nessuno?
Ricordo che i 3000 euro complessivi, suddivisi per 60 milioni di Italiani, darebbero luogo alla redistribuzione di ben 0,00005 euro a testa !
I 28 miliardi chiesti alla chetichella da Gualtieri, equivalgono ad un ulteriore debito pro capite di 466 euro oltre interessi: dove dovrebbe appuntarsi l'interesse generale ?
L'unica motivazione che avrebbero avuto per non chiedere il contributo sta nella opportunità politica, che peraltro viene a cadere se la richiesta fosse stata fatta massivamente dal commercialista per tutti i suoi clienti.
Ma violare l'opportunità politica non è un reato, semmai può avere una sanzione politica, ma vista la dimensione economica della vicenda, mi sembra solo e soltanto una strumentalizzazione demagogica, qualunquista e finalizzata a nascondere ben altro, dalle vicende sulle zone rosse del virus che emergono dai verbali del comitato tecnico scientifico, al prestito richiesto all'unione sovietica europea che è l'ennesimo cappio al collo degli Italiani fino al tentativo di minare la campagna per il NO al referendum del 20 settembre.

#Referendun2020iovotoNO 

10 agosto 2020

L'assillante e ansiogena conta dei contagi

Da fine febbraio ogni mezzo di informazione ci assilla con una ansiogena conta dei contagi, dei morti per presunto virus cinese, dei guariti, delle terapie intensive.
Se poteva avere un senso informativo all'inizio della pandemia, perchè noi Italiani comprendessimo l'estensione del virus, adesso ha il solo scopo di tenere sotto scacco il Popolo, un "memento mori" che ormai neppure il più inquisitorio, integralista e fanatico monaco pronuncia più.
Avrebbe ancora un senso, in questo apparente rigurgito di contagi, se venisse proposta in modo corretto.
Ad esempio sottolineando che nelle ultime settimane, più volte, la regione con il maggiore numero di contagi è stata l'Emilia Romagna del nuovo vitello d'oro della sinistra, Bonaccini.
Ma l'informazione di massa italiana è talmente faziosa che cita la regione prima nei contagi solo quando si tratta della Lombardia o del Veneto.
Avrebbe un senso se ci venisse detto che i contagiati senza sintomi (quindi persone normalissime che stanno bene e metabolizzano il virus) è in rapporto di due a tre e che il restante terzo ha raramente bisogno di essere ricoverato.
Ma questo annullerebbe ogni parvenza di legittimità dello stato di emergenze cui tiene tantissimo Conte.
Avrebbe un senso se venissimo informati che una diffusione del virus in questo periodo, con effetti così blandi, aiuta a creare una immunità estesa, che renderebbe più resistente il nostro organismo quando, in autunno e inverno, con il freddo, il virus stesso potrebbe ripresentarsi in forma più insidiosa.
E anche questo non giova alla narrazione che ci è stata propinata e che ha come fine l'induzione a sottoporci tutti ad una vaccinazione improvvisata e senza garanzie sull'assenza di effetti secondari (ma sarebbero poi veramente "secondari" ?).
Avrebbe ancora un senso, soprattutto, se i dati fossero scorporati tra Italiani, clandestini e immigrati regolari.
Ma l'informazione faziosa della stampa serva ritiene "razzista" tale scorporo e tace sul fatto che il 40% dei contagi in Piemonte è causato dal trasferimento dei clandestini approdati a Lampedusa e dintorni, così come tace, evitando di sottolineare, che in Veneto sono scoppiati ben trecento casi di contagio tra i clandestini e gli immigrati radunati a Treviso e Jesolo.
Non vedo altra soluzione che abbandonare l'ascolto e la visione dei giornali radio e televisivi e delle relative trasmissioni di millantato "approfondimento".
Ragioniamo con la nostra testa, con il buon senso del padre di famiglia e ignoriamo le fluviali parole, spesso interessate, degli "esperti" e dei loro cantori.
Vivremo tutti meglio.

09 agosto 2020

L'epoca dei numeri sparati a caso

Due giorni fa il sottosegretario alla Salute, il pentastellato Silleri, è stato intervistato in ginocchio da Sky Tg24.
Tanta fuffa, tante banalità, ma una cosa mi sono appuntato: la stolida difesa delle scelte della reclusione generalizzata degli Italiani e della chiusura di tutti gli esercizi ritenuti non essenziali.
Ad un certo punto Silleri afferma che è stata la scelta giusta senza la quale avremmo avuto 600mila vittime e, aggiunge, "non lo dice Silleri, lo dice la scienza".
Quella di Silleri è probabilmente una scienza a compartimenti stagni, perchè appare evidente che, oltre alla geografia, i grillini, anche se medici laureati, non conoscono la logica.
Come sarebbe infatti possibile che in Italia avremmo avuto 600mila vittime senza la reclusione forzata, se negli Stati Uniti (là dove, come ci informa la stampa serva, hanno sbagliato tutto) con una popolazione sei volte superiore alla nostra, i morti sono stati 160mila ?
Le scelte di Conte e del governo cattocomunista furono scelte politiche, sbagliate ictu oculi, perchè è assurdo chiudere là dove non c'erano contagi, affossando ovunque l'economia, invece di intervenire solo nelle zone effettivamente colpite.
A differenza dei cattocomunisti che criticano le scelte politiche di Salvini sui clandestini e quindi lo mandano a processo sperando che incappi in una "toga Palamara", ideologizzata come quelli che ordinano gli sbarchi dei clandestini, io credo che le scelte politiche vadano denunciate politicamente e sottoposte all'unico giudice naturale per un governo, un ministro, un parlamentare: il Popolo ed il voto popolare.
Salvini alle europee del 2019, in piena attività di blocco dei porti, fu assolto dal Popolo che votò la Lega per il 34% dei voti.
Per giudicare complessivamente il governo cattocomunista di Conte in sei regioni si vota per il rinnovo del presidente, in ballo c'è anche il De Luca con il suo lanciafiamme da Luna Park.
Ma per tutti noi c'è l'opportunità di bocciare l'ignoranza grillina e il governo con il pci/pds/ds/pd, mettendolo in crisi, votando NO al referendum sul taglio dei parlamentari.
Già il NO del Popolo ha mandato a casa il Bertoldino di Rignano, un altro NO potrebbe rimandare sui banchi di scuola e sulle gradinate del San Paolo Di Maio e compagni.

#Referendun2020iovotoNO

08 agosto 2020

Conte continua a fare debito improduttivo

Il marchio di Conte e dei cattocomunisti sulla crisi economica, che segue la illegittima privazione della Libertà imposta con la scusa del virus cinese, è evidente.
E' il marchio di un privilegiato che è circondato da persone che probabilmente hanno passato la vita a consumare, ad essere assistite, a prosciugare le ricchezze prodotte da altri.
Non si spiegherebbe altrimenti l'allegria spendacciona di chi annuncia miliardi di spesa a debito con bonus anti Italiani (come quello per l'acquisto di monopattini cinesi), imponga ad aziende orma alla canna del gas di non licenziare, bloccando in uno sia il ricambio nel mondo produttivo che lo stimolo nella ricerca di nuovi sbocchi occupazionali, usi il denaro pubblico per pagare la cassa integrazione, prorogandola all'infinito e si metta ad assumere decine di migliaia di insegnanti che resteranno per sempre in carico a tutti noi.
Quelli pensano che con i 209 miliardi promessi dall'unione sovietica europea si paghi tutto.
Non è così.
Intanto ai 209 miliardi vanno tolti quelli che dobbiamo comunque pagare per i nostri contributi e coprire gli sconti maggiori ottenuti dai paesi "frugali".
Quello che resta è debito da restituire, ci verrà erogato a rate e non sarà ripetibile.
Gli insegnanti assunti dalla Azzolina, invece, resteranno da pagare per i prossimi 40 anni.
La politica di Conte e dei cattocomunisti è manifestamente assistenzialista, senza progetti, senza futuro e rappresenta solo un depauperamento delle classi produttive alle quali sarà ulteriormente tolto reddito, tassate le proprietà e rapinati i risparmi.
E' la classica politica che porta alla povertà generalizzata.
Forse è per questo che vogliono sostituirci con clandestini che arrivano da paesi in povertà cronica e che, quindi, sono abituati a fare senza, accontentandosi di quello che viene elargito, purchè non si debba lavorare.

07 agosto 2020

Le tre regole della dittatura sanitaria

1 - Indossare sempre la mascherina (e ci pensa Arcuri)

2 - distanziamento fisico (e ci pensa De Luca)

3 - lavaggio del .. CERVELLO (e ci pensano stampa, radio e telegiornali).

06 agosto 2020

E' l'ora dell'impegno diretto

Internet, con i suoi social, incluso il blog, è il valium che le consorterie affaristico finanziarie ci hanno "regalato" per sopire i nostri istinti bellicosi.
Negli anni settanta, quando internet non esisteva, le ragioni le esprimevamo nelle assemblee universitarie e scolastiche, di partito e nei comizi, nei convegni e, anche, negli scontri di piazza.
Da quando c'è internet sfoghiamo i nostri impulsi digitando furiosamente sulla tastiera, pensieri anche profondi, invettive dannunziane, ma che restano in visione pochi secondi, soppiantate da altri commenti.
Eppure chi ha scritto ritiene di aver svolto il suo dovere di cittadino, la pressione è allentata, la rabbia parzialmente (o anche del tutto) svanita.
La carica rivoluzionaria è persa.
Le consorterie affaristico finanziarie continuano a dettare le leggi con i loro servitori collocati nei posti di governo.
Così non può funzionare.
E' giusto usare gli strumenti moderni per una comunicazione più veloce, per la battuta fulminante, per intavolare (quando ci si riesce ...) una discussione senza la perdita di tempo di spostarsi dalla poltrona della scrivania di casa, ma non basta.
Vediamo che il 90% della carta stampata e il 100% delle radio e televisioni fa propaganda continua a senso unico, coprendo con palate di sterco gli esponenti del Centro Destra solitamente presenti in rapporto di uno contro tre, che diventa uno contro quattro poichè il conduttore è sempre e solamente di parte (basta guardare quella che dovrebbe essere una trasmissione di approfondimento economico come Sky Tg24 dove il conduttore interrompe sistematicamente con battute e sorrisini irridenti i rappresentanti di Lega e Fratelli d'Italia).
Salvini lo ha capito e, da tempo, gira l'Italia in lungo e in largo e il suo successo è ANCHE dovuto al suo impegno, tanto che la reclusione forzata imposta da Conte con la scusa del virus cinese ha coinciso con un calo della Lega nei sondaggi, avendo i cittadini la televisione come unica fonte di informazione.
Ma Salvini non può essere lasciato solo.
Per tradizione io sono di Destra, partito da cui sono uscito nel settembre 2003 quando Fini mostrò i primi segni di follia politica auspicando il voto per gli immigrati.
Nei giorni scorsi, dopo l'autorizzazione del senato al processo contro Salvini, mi sono iscritto online alla Lega.
Perchè credo che si debba riprendere ad impegnarsi dal vivo.
Perchè credo che debba essere concretamente manifestato il sostegno a Salvini e non solo con un commento in internet.
Perchè credo che al momento opportuno anche all'interno della Lega dovrà essere sostenuta una linea di netta contrapposizione con i cattocomunisti, evitando ogni dialogo ed ogni ascolto delle sirene che vorrebbero dividere il Centro Destra tra quelli "buoni" (cioè quelli disponibili a governi di unità nazionale, ad appoggi "responsabili", alla genuflessione all'unione sovietica europea) e "cattivi" (contro i clandestini, contro la deriva morale, per la libertà di opinione, contro le tasse, contro lo stato di emergenza per il virus cinese).
Un impegno diretto che costa non economicamente, la tessera costa solo dieci euro, ma per il tempo che uno è tenuto ad impiegare per partecipare dal vivo alle assemblee, ritrovando il piacere del dibattito e anche dello scontro politico.
Perchè lo sfogo su internet non basta e, anzi, favorisce il sonno della ragione e le consorterie che sono oggi al potere nel mondo.

05 agosto 2020

Il gatto, bianco o nero purchè acchiappi i topi

Giuseppe Conte è una persona che mi disgusta sotto ogni punto di vista.
Non gli stringerei la mano e in passato lo avrei fatto solo se ne fossi stato costretto da doveri di rappresentanza aziendale.
Le sue torrenziali parole mi suonano false e vuote.
Utilizza il futuro perchè non è in grado di usare il passato prossimo.
Qualche giorno fa ha "tuonato" ripetutamente contro l'arrivo dei clandestini.
Sembrava leggere un discorso di Salvini.
Non credo ad una parola di quanto ha detto.
Non penso che lui creda a quello che ha detto, nè a nulla di ciò che dice, perchè ritengo che lo dica solo se intravvede una utilità per la sua carriera.
Ma se agisse contro gli immigrati anche solo per fare il piacione e conquistare qualche voto in più, fermo restando che il mio voto non l'avrebbe mai, per una volta, pur se per il motivo sbagliato, farebbe una cosa giusta.
Se per Deng Xiao Ping non importava il colore del gatto, bianco o nero, purchè acchiappasse i topi, per me non importa la motivazione alla base di una scelta, purchè si respinga l'invasione dei clandestini.

04 agosto 2020

Ci odiano? Ripaghiamoli con la stessa moneta

Leggo su Twitter innumerevoli commenti violenti e di odio verso chi esprime idee e opinioni di destra.
Si parte da una estesa base di ignoranti che postano la fotografia del Duce a piazzale Loreto augurando o minacciando l'interlocutore di destra della stessa sorte, fino alle esternazioni di un vincitore di premio letterario che sbrocca volgarmente contro Giorgia Meloni.
Nel mezzo la legge sul bavaglio alle opinioni, lo ius culturae, lo smistamento di clandestini anche infetti nelle regioni amministrate dal Centro Destra, la abituale persecuzione giudiziaria contro il leade del Centro Destra con la ciliegina dela dittatura sanitaria fatta di tamponi, mascherine, distanziamenti, multe e isterie varie.
Si, ci odiano e, francamente, me ne frego.
Li ripago con la medesima moneta trovando nelle loro comunicazioni la ragione profonda della superiorità, civile, morale, culturale, politica, intellettuale, non solo delle mie idee, ma anche della mia parte politica.
Freghiamocene di loro e andiamo avanti per la nostra strada creando quella comunità nazionale e civile, inesistente se dovessimo includere anche i cattocomunisti.

03 agosto 2020

Il calcio sbugiarda la campagna terroristica sul virus

Ricordate quando, tre mesi fa, si discuteva di riprendere a giocare il Campionato di calcio ?
Pandemiologi, pandemiofili, pandementi, si stracciavano le vesti preannunciando l'Apocalisse con centinaia di migliaia di ricoveri e migliaia di morti, oltre ad una reclusione infinita di tutta la popolazione italiana.
I giornalisti servi, nel commentare la ripresa delle partite, non mancavano di aggiungere frasi tipo: speriamo vada tutto bene, è un azzardo, chissà se riusciremo a finire, mentre elogi a Micron che aveva cancellato il campionato francese.
3 agosto 2020, tutti i campionati importanti (Germania, Inghilterra, Spagna e Italia) sono regolarmente terminati.
Alla faccia degli jettatori di ogni razza.
È la prova provata che è possibile riprendere le attività quotidiane, che non esiste alcuno stato di emergenza, che il virus cinese è sotto controllo.
È la prova provata che due mesi di reclusione e di sospensione delle attività sono state un atto contro la Libertà degli Italiani e contro l'economia nazionale, chissà per quali fini reconditi (io suppongo per indebolire i popoli e consegnarci al governo delle consorteie raccolte attorno all'unione sovietica europea).
E adesso dobbiamo ancora tollerare i pistolotti che vorebbero criminalizzare inegazionisti ?
Verrà un giorno in cui i Conte, i Mattarella, gli Zingaretti pagheranno per le loro colpe.

02 agosto 2020

Il 20 e21 settembre prendiamo a schiaffi Grillo

Il movimento grillino ha dimostrato la sua totale incapacità a rappresentare le istanze per cui è stato votato, cedendo su tutto e facendo esattamente il contrario di quel che aveva solennemente affermato di voler fare.
In ultimo i grillini si sono dimostrati così "diversi" dagli altri partiti da litigare per la presidenza delle commissioni parlamentari, bocciare i propri stessi candidati con i franchi tiratori di democristiana memoria e infine cambiare dieci commissari su dieci alla commissione bilancio della camera per avere dei meri esecutori (presumibilmente del tutto a digiuno in materia finanziaria) che votassero senza discutere Marattin, il candidato di quel Renzi con cui sono al governo e con il quale avevano solennemente giurato di non accordarsi mai.
Ai grillini rimane solo la inutile facciata della riduzione dei parlamentari, riforma costituzionale per la quale si voterà il  20 e 21 settembre.
Io voterò NO.
No alla riduzione, non tanto perché mi piaccia avere mille parlamentari, ma perché, come già fu contro Renzi, vorrebbe dire togliere il dito dal buco della diga e far  crollare l'intera impalcatura grillina e cattocomunista di governo.
Con Renzi fu molto più facile perché le opposizioni fecero apertamente campagna per il no.
Oggi, invece, per non apparire legati alle poltrone nessun personaggio con proiezione nazionale oserà invitare al No.
Ma la battaglia deve essere ugualmente combattuta.
Proviamoci.
Ogni NO sarà uno sberlone in faccia a Grillo, perché privarci di tale piacere?

01 agosto 2020

Gli untori venuti dall'Africa

I Galli del pollaio che prospera sul virus cinese, starnazzano per l'aumento dei casi rilevati di contagio.
Forniscono cifre di tot contagiati, 200, 300, 400, senza precisare non solo se sono sintomatici o meno, ma, soprattutto senza informarci di quanti siano i clandestini trovati positivi.
Così viene comunicata una "preoccupante" espansione del virus in Veneto senza dire che ben 130 sono clandestini che il governo ha forzatamente allocato in provincia di Treviso.
La presenza di tali contagiati sembra fatta apposta per giustificare la proroga delo stato di emergenza, creando una emergenza là dove emergenza non esiste.
I clandestini vanno respinti, come faceva Salvini, e allora vedremo che le cifre dei contagiati (che non sono malati, anzi possono contribuire a ridurre la pericolosità del virus costruendo quell'immunità di gregge che stoltamente non è stata perseguita, preferendo tuffarsi nel fallimento della app Immuni) tornerebbero livello di irrilevanza, sottraendo ogni giustificazione allo stato di emergrnza.