E' uno spreco di risorse, di NOSTRE risorse, perchè quasi duecento delegazioni di tutti gli stati del mondo, stanno facendo una vacanza pagata, per poi sfornare il solito documento catastrofista sul futuro del Pianeta, stilato da un gruppo ristretto di funzionari, gli unici che in quelle occasioni svolgono un minimo di lavoro (semprechè non compongano il documento con l'Intelligenza Artificiale).
Da decenni ci sentiamo dire che la Terra starebbe morendo, che le risorse sono scarse, che bisogna ridurre i consumi, vivere peggio, fare sacrifici, pagare di più.
Il mondo ideale per quei profeti di sventura è un ritorno alle caverne, neanche alle palafitte, perchè le palafitte, essendo una costruzione umana, inquinerebbero l'ambiente, mentre le caverne sono anfratti naturali.
Bene hanno fatto i Grandi del Pianeta, a cominciare da Trump, a snobbare quella riunione.
E' ora di finirla di ammorbare il clima con fosche previsioni sul futuro, diagrammi, statistiche, proiezioni che ci dicono quanto saremo messi male fra uno, dieci, cento anni.
E poi tutti che fischiettano quando si arriva alla famosa data del giudizio universale e noi invece siamo ancora qui.
Si prenda atto che il clima cambia, sempre, sin dal momento in cui si è formato questo pianeta e che il compito dei "dotti e sapienti" è di trovare il modo per continuare, come è sempre stato fatto nei secoli e nei millenni, a ricercare le migliori modalità per godersi la permanenza sulla Terra, trovando le soluzioni ai problemi che, di volta in volta, potrebbero emergere.
Soluzioni che diano il miglior risultato al minor costo.
Quando ero bambino ricordo che la popolazione della Terra era quantificata in meno di tre miliardi, oggi siamo oltre gli otto, eppure la fame nel mondo è diminuita, la media vita si è allungata, la mortalità infantile è crollata.
Le soluzioni per affrontare i problemi che si presentano, senza obbligare a rinunce e passi indietro rispetto all'attuale livello del Benessere, si possono trovare.
Se si evita di limitarsi al circolo vizioso delle chiacchiere e dei moniti tanto retorici, quanto inutili e improduttivi.

1 commento:
Mi occupo di riscaldamento globale dal 2003 quando Internet ebbe un enorme balzo in avanti in qualità e quantità di dati reperibili. Nel 1998 Michael Mann se ne uscì col suo famoso grafico a mazza da hockey che con dati ampiamente manipolati copriva gli ultimi 1000 mille anni di clima che per 900 erano stabili e gli ultimi 100 impennavano paurosamente. Da allora fiorirono centinaia di blog et similia che denunciavano e smascheravano la frode. Poi col crescere dell'onnipotenza di google i siti "negazionisti" furono falcidiati come gli scenziati "eretici" che perdevano i grant. Il cambiamento climatico diventò bibbia. Per lunghi anni sembrò loro un trionfo ma per quanto abbiano fatto la neve non è sparita d'inverno e d'estate fa il solito caldo. La C02 non è un gas serra e anzi cibo per le piante con gli effetti benefici conseguenti. Questa ultima COP è il naufragio delle bugie di chi ci ha gabellato la possibilità di manovrare il clima come col termostato di casa... e conseguenti scambi miliardari di quote di C02 coi paesi "non inquinanti". La follia sta finendo, grazie a dio...
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