11 gennaio 2013

Bersani come Monti imbroglia sull'imu

Con furbizia tutta comunista, Bersani ha percepito che gli Italiani odiano l'imu, la tassa che espropria le nostre case.
Si è quindi accodato a Monti per berciare sulla sua abolizione, in questo caso parziale nei confronti di chi "paga 400 o 500" euro, recuperando quello che lui considera il "maltolto" (ma non al Popolo, bensì alla burocrazia statale) con una patrimoniale (e vi pareva !).
Bersani, però, furbescamente, non dice se quei "400 o 500 euro" sono al netto della detrazione di 200 euro.
Perchè se fossero al lordo, praticamente nessun proprietario di immobili verrebbe esentato dalla tassa e la proposta di Bersani, peraltro molto modesta perchè in tanti pagano più di "400 o 500 euro", sarebbe solo fumo negli occhi, come è abitudine della sinistra.
Monti e Bersani ci raccontano che vogliono togliere o ridurre l'imu, ma la loro credibilità è pari a zero a differenza di Berlusconi che nel 2008 si impegnò a togliere l'ici e così fece.


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2 commenti:

  1. Vogliono far ricadere questa IMU su Berlusconi, dunque è meglio precisare:

    IMU di Berlusconi-Calderoli:
    1) Non si applicava alla prima casa.
    2) Non prevedeva rivalutazione delle rendite catastali.
    3) Era a gettito invariato, circa 9 miliari annui !
    4) I proventi finivano ai comuni.
    5) A partire dal 2014.

    IMU di Monti:
    1) Si applica alla prima casa.
    2) Rivalutazione delle rendite catastali.
    3) Il gettito è di 2,5 volte maggiore, circa 23 miliardi annui.
    4) I proventi finiscono in gran parte nelle casse dello Stato.
    5) A partire dal 2012.

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  2. Una sintesi perfetta che riprenderò, aggiungedovi il fatto che per Berlusconi e Calderoli, la Imu doveva inglobare le tasse locali come l'irpef addizionale.

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