08 maggio 2020

Nessuna regolarizzazione dei clandestini

La ministra renziana Bellanova (che, se ricordo bene, è sposata con un immigrato nordafricano) sta puntando i piedi nella miglior tradizione di ogni asilo infantile per ottenere la regolarizzazione di seicentomila clandestini.
Addirittura minaccia dimissioni (che non darà mai, troppo il timore che vengano accolte).
In spregio ai sentimenti della maggioranza degli Italiani continua così la politica, quella sì autenticamente razzista, della sostituzione etnica portata avanti a forza dai cattocomunisti.
Chi ha la maggioranza parlamentare farà quel che vuole imponendo anche un provvedimento inviso alla maggioranza degli elettori che, però, potranno vendicarsi quando si tornerà alle urne, ribaltando la maggioranza parlamentare.
Allora mi aspetto che Salvini e la Meloni, hic et nunc, assumano l'impegno di revocare la regolarizzazione e di catturare tutti quelli che, nel frattempo, ne hanno fatto domanda, che si sono così autodenunciati come clandestini arrivati irregolarmente in Italia, provvedendo senza indugi alla loro espulsione.












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