12 luglio 2020

Conte aspirante Maduro

Conte e la sua maggioranza parlamentare (ma non popolare) ipotizza di prorogarsi i pieni poteri con lo stato di emergenza fino al 31 dicembre (salvo proroghe ulteriori).
A parte il facile confronto con il tanto vituperato Orban che i pieni poteri li ha ottenuti con il voto del parlamento, li ha tenuti per due mesi, mettendo in sicurezza l'Ungheria, mentre Conte li ha da sei mesi e ancora blatera di focolai, di seconde ondate e di proroga dello stato di emergenza, l'atteggiamento è quello di un Maduro qualunque.
Probabilmente Conte confida nell'ignavia degli Italiani, dimenticandosi che noi siamo Italiani e non cinesi pronti a sottomettersi a qualunque dittatorello alzi la voce.











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