09 maggio 2021

Demagogia vaccinale

Biden ha proposto di sospendere i diritti sui brevetti.

Un provvedimento totalmente illiberale e comunista.

La proprietà intellettuale deve essere tutelata come la proprietà di cose immobili e mobili. 

I cattocomunisti berciano affermando che il vaccino è "un bene comune".

Ignoranti.

Il vaccino è scoperto da uno o più ricercatori e la formula è di loro esclusiva proprietà e viene venduta o vengono venduti i prodotti di quella formula.

Come la Coca Cola: nessuno ne conosce la formula esatta e ne viene tutelata la proprietà.

E' giusto che chi si occupa tempo e denaro per una ricerca, quando quella ricerca giunge al suo esito positivo, possa goderne i frutti.

Questo non significa che non si debbano aiutare quegli stati arretrati che non possono disporre di risorse nè per la ricerca e la produzione, in questo caso dei vaccini, nè per il loro acquisto sul mercato.

Con tanta demagogia, pari a quella di Biden, Draghi ha "intimato" agli Stati Uniti ed al Regno Unito di sbloccare l'esportazione dei vaccini che producono.

Giustamente, però, Stati Uniti e Regno Unito PRIMA pensano ai propri cittadini, POI ai vicini.

Solo in Italia si bercia per rinunciare al primato degli Italiani, per fare e dare spazio ad ogni razza di qualsiasi provenienza.

Ancora una volta, ormai ne ho perso il conto, Draghi ha mancato un'occasione per parlare di meno.

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