19 novembre 2025

"Solo chiacchiere tra amici". Quindi Belpietro e Bignami hanno ragione

Ieri, La Verità, ha pubblicato un editoriale del Direttore Maurizio Belpietro, nel quale si diceva che un funzionario del Quirinale, Garofani, ex parlamentare del pd, aveva fatto alcune affermazioni con le quali si auspicava uno "scossone" per demolire la Meloni, il suo Governo attuale e impedirle di vincere le elezioni del 2027, con le quali il Centro Destra potrebbe, per la prima volta, eleggere un presidente della repubblica che non gli fosse ostile come tutti quelli succedutisi dal 1994 (Scalfaro) ad oggi (Ciampi, Napolitano, Mattarella).

Il Presidente dei deputati di Fratelli d'Italia, Bignami, ha chiesto la smentita, che non è arrivata, sostituita da una nota del Quirinale che voleva essere un esercizio di indifferente snobismo nei confronti di Bignami e di Belpietro.

Mal gliene incolse all'estensore della nota quirinalesca, perchè questa mattina è apparsa una intervista sul Corriere della Sera allo stesso "imputato", Garofani, poi ripresa e occultata (ripresa perchè non potevano tacerla, occultata perchè messa in pagine interne o sommersa dalle arrampicate sugli specchi dei difensori del Quirinale per i quali, evidentemente, possono essere considerati solo gli scoop di Report contro il Centro Destra) con la quale si confermava il tenore delle affermazioni, derubricandole a "solo chiacchiere tra amici", come se, avendole dette agli amici, fossero parole meno gravi provenendo da un soggetto che lavora gomito a gomito con e per Mattarella, dopo aver passato una vita come uomo di fazione del pd, maggior partito di opposizione.

Gioco, partita, incontro per Belpietro e Bignami, vista la conferma inequivocabile da parte del diretto interessato che quelle parole sono state pronunciate, probabilmente perchè esistono non solo testimonianze, ma anche registrazioni, come fa capire Belpietro anche oggi, nel confermare puntualmente tutto.

E non avrei mai creduto di dover dar ragione a Travaglio che conclude il suo editoriale odierno, scrivendo che Garofani ha solo due strade: smentire (e non lo ha fatto, anzi !) oppure dimettersi.

3 commenti:

  1. Volesse il cielo ch'io possa assistere all'elezione di un Presidente della Repubblica (finchè non si riuscirà a farlo coincidere col Premier) orientato centrodestra. Sarebbe un gran bene per il paese perchè contribuirebbe grandemente ad abbattere la faziosità (leggi una guerra civile ancora perdurante) che per l'Italia è solo fonte di problemi. Pour "épater les bourgeois" (che son ormai quasi tutti a sx) io eleggerei Tommaso Cerno, che diverrebbe il più giovane mai eletto. Vorrei vedere se vengono a dire che non è inclusivo e politicamente corretto. Ci sarebbe davvero da ridere!

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  2. Beh, Cerno è un ex parlamentare pd. Preferirei, per una volta, che venisse eletto uno che abbia un passato coerente e che abbia sostenuto le stesse battaglie che la Destra ha sostenuto da sempre. Con tutto l'apprezzamento per chi, Cerno come Capezzone, ha avuto il coraggio di rivedere le sue posizioni e trovare la strada giusta, redimendosi dall'errore iniziale.

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  3. Certo, la mia era una provocazione. Cerno potrebbe avere un "richiamo della foresta" ma ne ho apprezzata in varie occasioni l'onestà intellettuale e la coerenza.

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